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17 Febbraio 2011
APRIRE UN BAR A FIRENZE
2 Marzo 2011

COSA SONO I CORSI SAB

I corsi REC come requisiti per aprire bar e ristoranti non esistono più e al loro posto sono stati creati i corsi SAB. Risposte incerte a domande certe sui nuovi corsi somministrazione alimenti e bevande.

Come abbiamo avuto modo di dire molte volte su questo blog, e soprattutto per rifare chiarezza, i corsi REC non esistono più. O meglio, sono usciti dalla porta, per rientrare, come succede in questi casi, dalla finestra. Infatti i corsi REC, scomparsi, sono riapparsi più o meno gli stessi, con un nome diverso: corsi SAB (o corsi somministrazione alimenti e bevande).

Come i vecchi corsi REC anche i corsi sab possono avere differenze di programma, di numero di ore e di regolamentazione a seconda delle ragioni e delle province (in alcune aree vengono accettate anche diplomi SAB conseguiti on line.

Le indicazioni sotto sono quindi di massima e vanno ricontrollate nelle aree dove vi trovate

Chi deve fare i corsi SAB:

di norma ha bisogno della certificazione SAB chi non ha fatto la scuola alberghiera, chi non ha una laurea in materie scietifiche, chi non ha fatto almeno due anni di lavoro nel settore turistico alberghiero.

Quanto durano i corsi SAB:

una delle poche differenze rispetto ai vecchi corsi rec è che i corsi SAB durano meno, di solito (anche in questo caso dipende dalla zona) fra le 60 e le cento ore.

Quanto costa il corso SAB:

il mercato è abbastanza libero, i prezzi vanno dalle 450 alle 600€ cercate e frugate.

Dove si fanno:

i corsi SAB possono essere tenuti da tutti i centri di formazione certificati. Fra questi, per i corsi SAB potete cercare in Camera di Commercio, confesercenti, confcommercio e strutture come queste:

http://www.squisitonline.it/somministrazione-corsi-sab.asp

I corsi SAB servono?

La filosofia di questi corsi è giusta: per aprire un bar bisogna dimostrare di avere l’esperienza per farlo, dal punto di vista legislativo, merceologico e sanitario. Se non si ha quest’esperienza bisogna farne almeno un pochino, parteciando al corso. La filosofia del corso è queindi giusto ma spesso questi corsi finiscono per essere vissuti come tasse a cui tocca sottostare…. Dobbiamo farli, viviamo bene.

Per chi stesse cercando corsi veloci sulla parte imprenditoriale e manageriale del bar ci sono i nostri corsi di gestione.

P.S.: i tempi cambiano, le leggi non così velocemente, ma cambiano, è per questo che abbiamo riscritto e aggiornato questo post in modo da aggiornarlo, con offerte per corsi SAB in diverse regioni. Trovate il nuovo post a questa pagina.

309 Comments

  1. […] però qualche difficoltà in più. Per gestire un’area di somministrazione bisognerà avere il SAB (o ex REC), bisognerà poi frequentare corsi antinfortunistici e HACCP. Tutte le aree di preparazione e di […]

  2. […] bar e locali, che se il corso SAB deve essere seguito da un solo rappresentante dell’azienda (e talvolta se ne può fare a meno) il corso HACCP (che in pratica sostituisce il vecchio libretto sanitario) deve essere svolto da […]

  3. […] già annunciato in questo post, negli anni successivi il REC è stato sostituito dal concetto del SAB e dei requisiti professionali, scopriteli nei post a loro […]

  4. Giorgia ha detto:

    Ciao, avrei bisogno di un’informazione. Sono laureata i biotecnologie e la mia laurea mi consente di avere i requisiti per essere responsabile REC, senza dover fare il corso e l’esame. Allo stato attuale delle cose però non è che io ne sappia molto dell’argomento, anche se la legge dice che il mio titolo è abilitante, e vorrei sapere se esistono dei libri su cui studiare da autodidatta (senza frequentare corsi costosi),o una normativa a cui riferirsi in modo da avere un’idea di quello che dovrei fare come responsabile del REC.
    Grazie mille!

  5. […] come prima cosa ai requisiti morali e professionali. Questi ultimi hanno a che fare con la famosa REC o SAB, e come vedete dovremo dichiarare di avere questi requisiti professionali perché A) avevamo il […]

  6. angelo ha detto:

    Ciao Mimmo,
    sono in possesso dell’attestato Sab (ex Rec) vorrei aprire una piadineria i lmi oattestato è sufficiente? Ho letto di un attestato ICAL, potresti aiutarmi?
    Grazie

    • mimmo ha detto:

      Ciao Angelo,
      l’iscrizione al SAB e’ sufficiente per ottenere la licenza. L’attestato ICAL, sinceramente non so che sia. Prova a chiedere all’assessore al commercio del tuo comune.

  7. […] favorisce l’approccio dei giovani imprenditori alle nuove imprese. È necessario acquisire l’abilitazione SAB (Somministrazione Alimenti e Bevande), l’HACCP, (il sistema di certificazione che garantisce, […]

  8. Alessandra ha detto:

    Ciao Mimmo, avendo lavorato per
    Oltre cinque anni presso un parco
    Acquatico
    Come
    Responsabile alle casse e altre mansioni ho
    Di diritto io SAB o
    Devo sostenere obbligatoriamente l esame? Grazie.

    • mimmo ha detto:

      Ciao Alessandra,
      non ci risulta che questa tua mansione ti dia qualche diritto per l’iscrizione al sab, ma per sicurezza chiedi info all’assessore al commercio del tuo comune.

  9. valeria ha detto:

    Ciao sono Valeria ,io ho lavorato x circa 7 anni nel settore alimentare [supetmercato di preciso]come qualifica operaia 4′ livello ora vorrei aprire un negozio di ortofrutta…mi basta x il sab o devo fare l esame?
    grazie mille….

    • mimmo ha detto:

      Ciao Valeria,
      non ci risulta che per aprire un negozio di orto frutta sia neccessario avere l’iscrizione al SAB.

      • Certo che è necessario il requisito per il commercio alimentare che ovviamnete non si chiama sab ma ABILITAZIONE AL COMEMRCIO ALIMENTARE E SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE.
        Ciò è disposto dal Decreto Legislativo 59 del 2010.
        Saluti

  10. Terty ha detto:

    Ciao,
    Grazie delle info. Ho letto diversi tuoi post ma non ho ancora capito bene una cosa: devo fare il rec o il sab?
    Voglio aprire un tea shop che offre degustazioni gratuite delle miscele… quale dei due corsi devo scegliere? E perché il sab é più economico del rec?
    Grazie ancora.
    Terry.

    • mimmo ha detto:

      Ciao Terry,
      il REC e’ stato sostituito dal SAB. Quindi il REC non esiste piu’.

      • Terry ha detto:

        Ciao,
        Grazie della risposta. Allora devo fare il Sab.
        Il commercialista mi aveva detto il Rec. Peró ho visto che ci sono ancora molte strutture che offrono corsi di rec. Se non esiste più, allora vuol dire che sono delle truffe?

        • mimmo ha detto:

          Ciao Terry,
          e’ probabile che alcuni comuni non si siano aggiornati e quindi se continuano a fare i corsi per l’iscrizione al REC abbia ugualmente la stessa validita’ del SAB.

          • Salve Mimmo, visto che sei continuamente oggetto di quesiti riguardanti i requisiti professionali per il commercio alimentare e per la somministrazione, che ne dici se offriamo ai tuoi interlocutori qualche risposta certa anziché contribuire alla dilagante confusione in materia? Io mi occupo di formazione da oltre 24 anni, anche nel settore commercio e somministrazione, pertanto qualche dato ritengo di poterlo fornire.
            Chiariamo immediatamente che SAB altro non è che l’acronimo di Somministrazione di Alimenti e Bevande ed il relativo requisito professionale, che in nessuna regione d’Italia ha tale ufficiale nomenclatura, non sarebbe idoneo per il commercio di alimenti e bevande bensì solo per la somministrazione. Infatti in molte regioni d’Italia il requisito professionale, rilasciato a seguito di un corso di formazione, è unico sia per il commercio che per la somministrazione ed ha titolo: ABILITAZIONE AL COMEMRCIO ALIMENTARE E SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE.

            Quando i lettori del tuo noto blog pongono domande inerenti il REC è solo perché nell’immaginario collettivo è fortemente ancorata tale definizione (dopo decenni di funzionamento del Registro Esercenti il Commercio, prima tenuto dalle CCIAA ed oggi soppresso) difficile da scardinare.
            Come da te chiarito il REC non esiste più, ossia non esiste più il Registro ma i requisiti per il commercio di alimenti e bevande così come quelli per la somministrazione sono sempre necessari come definito dal Decreto Legislativo 26 marzo 2010, n.59 che ti consiglio di consultare con particolare riguardo all’Art. 71.
            Detto ciò quando i lettori chiedono REC o ex REC è assodato che chiedano il requisito per il commercio e per la somministrazione che ovviamente dopo un corso non sarà rilasciato con tale sigla (REC).

            Non c’è bisogno di mandare i lettori presso gli uffici del sindaco, dell’assessore al commercio o presso le associazioni di categoria.
            Basta sintetizzare un passaggio del suddetto decreto che allego di seguito estraendolo dall’Art 71:

            6. L’esercizio, in qualsiasi forma, di un’attività di commercio relativa al settore merceologico alimentare e di un’attività di somministrazione di alimenti e bevande,
            anche se effettuate nei confronti di una cerchia determinata di persone, e’ consentito a chi
            e’ in possesso di uno dei seguenti requisiti professionali:
            a) avere frequentato con esito positivo un corso professionale per il commercio, la
            preparazione o la somministrazione degli alimenti, istituito o riconosciuto dalle regioni o
            dalle province autonome di Trento e di Bolzano (quindi dire SAB contribuisce a creare confusione);
            b) avere prestato la propria opera, per almeno due anni, anche non continuativi, nel
            quinquennio precedente, presso imprese esercenti l’attività nel settore alimentare o nel
            settore della somministrazione di alimenti e bevande, in qualità di dipendente
            qualificato, addetto alla vendita o all’amministrazione o alla preparazione degli alimenti,
            o in qualità di socio lavoratore o, se trattasi di coniuge, parente o affine, entro il terzo
            grado, dell’imprenditore in qualità di coadiutore familiare, comprovata dalla iscrizione
            all’Istituto nazionale per la previdenza sociale;
            c) essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di laurea, anche
            triennale, o di altra scuola ad indirizzo professionale, almeno triennale, purché’ nel corso
            di studi siano previste materie attinenti al commercio, alla preparazione o alla
            somministrazione degli alimenti.
            3. Sono abrogati i commi 2, 4 e 5 dell’articolo 5 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n.
            114, e l’articolo 2 della legge 25 agosto 1991, n. 287.

            Quanto sopra riportato non ha bisogno n’è di interpretazione n’è di commenti e gli uffici al commercio dei comuni non possono sottrarsi dall’applicarlo.

            Spero di aver contribuito alla Tua importante attività informativa pur riconoscendo di essere stato eccessivamente prolisso.
            Cordialità
            Francesco Cuciniello
            Direttore
            Istituto Luigi Sturzo
            Napoli

          • Terry ha detto:

            Ciao, grazie.
            Ma io sono ancora più confusa, adesso! Cioé, ma alla fine un povero santo che vuole sia vendere che somministrare alimenti (nel mio caso del té) che cosa deve prendere? Il rec o il sab o nessuno dei due, visto che il signor Francesco alla fin fine ha detto che il sab non va bene, che il rec non esiste più, ma non ha detto qual é allora l’alternativa?

          • Salve Terry le occore l’abilitazione al commercio ed alla somministrazione.Si chiama esattamente così l’abilitazione. Lasci perdere SAB e rec

          • Terry ha detto:

            Gentile signor Francesco, molte grazie della risposta. 🙂
            Per caso saprebbe dirmi dove potrei fare questo corso a Salerno?
            Proprio ieri avevo parlato con un’agente del suo istituto, ma Villaricca è decisamente troppo lontana per me…

        • Salve Terry ora non sono in ufficio ma domattina la passo qualche numero di strutture su Salerno che possono aiutarla. Saluti.

          • Terry ha detto:

            La ringrazio moltissimo!!! 🙂

          • Salve Terry può chiamare il Dott. Antonio De Simone che opera su Salerno. Lui potrà aiutarla. Tel 3479179483 oppure 089953362. Saluti

          • mimmo ha detto:

            Salve direttore Cuciniello,
            mi complimento con Lei per la sua preparazione in materia burocratica ad indirizzo commerciale.
            Nei nostri numerosi post tutto cio’ che Lei ha citato viene pubblicato in maniera piu’ che esplicita, ma purtroppo non tutti i numerosi visitatori del nostro blog, hanno voglia di stare a perdere tempo, preferendo fare domande dirette, nella pagina dei commenti.
            Se ad ogni richiesta dovessi stare ad elencare tutte le procedure e le norme per ottenere licenze, permessi e autorizzazioni, credo che nelle mie giornate non potrei dedicarmi a nessun altro diversivo. Ed e’ per cio’ che spesso indirizzo negli uffici competenti, coloro che non sanno a chi rivolgersi.
            Comunque siamo ben lieti se voglia ancora dare un contributo a noi e tutti coloro che ci scrivono.
            Un caro saluto. mimmo

          • Terry ha detto:

            Molte grazie, Signor Cuciniello, e anche a Mimmo per aver reso possibile questo confronto proficuo! 🙂

  11. Sara ha detto:

    Ciao a tutti! Seguo questo post con attenzione perchè è l’argomento delle mie giornate ultimamente e approfitto anch’io per chiedere di alcuni dubbi che mi si sono presentati.
    A gennaio vorrei aprire un esercizio commerciale all’interno di un mercato rionale di Roma e devo avere l’iscrizione alla camera di commercio.
    Per avere questa iscrizione devo essere in possesso dell’attestato EX REC per la somministrazione di bevande e alimenti. Io sto frequentando il corso a Catania con la Confcommercio di Catania perchè mi costa molto meno (400 euro anzichè 650!)e sono 100 ore di corso.
    A Roma i corsi sono di 120 ore. La mia consulente CNA con cui sto facendo una domanda alla regione per avere dei fondi UE mi ha fatto notare che questa differenza di ore potrebbe essere un problema. Ho la sensazione che mi stiano mettendo delle paranoie inutili, perchè per legge l’attestato è valido su territorio nazionale se riconosciuto dalle regioni.
    Secondo te Mimmo potrei avere problemi presentando i documenti al Comune di Roma a gennaio?
    Seconda domanda: devo avere un attestato HACCP a parte o bastano le 20 ore previste nel programma ex rec? Anche questo non l’ho capito!

    Grazie in anticipo, Sara

    • mimmo ha detto:

      Ciao Sara,
      purtroppo i cavilli burocratici, nel nostro Paese ti fan passar la voglia di fare qualsiasi cosa. Non ti posso essere d’aiuto, ma ti posso dire che per andar sul sicuro, ti consiglio di parlare direttamente con l’assessore al commercio del comune.
      Per l’HACCP oltre aver fatto 20 ore di corso per il SAB, e’ necessario fare altre 20 ore (circa), per poter ottenere l’attestato.
      In bocca al lupo. mimmo

  12. ORLICAP10 ha detto:

    una domanda un po anomala….ho smarrito l’attestato REC preso prima del 2006, adesso vorrei un duplicato di quest’attestato…dal momento che il REC non esiste piu posso avere un duplicato o no?

    • mimmo ha detto:

      Ciao Olicap,
      non devi far altro che chiedere il duplicato nel comune dove ti e’ stato rilasciato. L’iscrizione al REC verra’modificata in iscrizione al SAB.

  13. mimmo ha detto:

    Ciao Olicap,
    non devi far altro che richiedere il duplicato nel comune dove ti e’ stato rilasciato. Il duplicato ha lo stesso valore dell’iscrizione al SAB.

  14. Denise ha detto:

    Buonasera,
    vorrei aprire un bar ed ho fatto la barista per 6 anni,ma fino al 2005,ho sentito che per ottenere il sab bisogna aver lavorato nel settore per almeno 2 anni negli utimi 5.
    Chiedo se è vero quindi devo fare il corso visto che sono passati più di 5 anni.
    Grazie mille

    • mimmo ha detto:

      Ciao Denise,
      purtroppo si ha diritto all’iscrizione al SAB senza dover frequentare il corso solamente se si ha lavorato in un pubblico esercizio, per almeno due anni nell’ultimo quinquennio.
      Quindi nel tuo caso sarai costretta a fare il corso.

  15. salvo ha detto:

    Salve,io lavoro da 10 anni nel settore terziario,supermercato alimentare,come commesso specializzato.Vorrei aprirmi una piccola attività di export prodotti alimentari siculi,mi serve il SAB?
    Inoltre devo frequentare il corso o basta solo l’ esame.?

  16. […] in questo blog, dedicando post sia a cosa sono i corsi Somministrazione Alimenti e Bevande (lo trovate qui) sia a quanto costano questi corsi (trovate il post qui) e perfino sull’argomento se erano […]

  17. […] a questo argomento, in sistema HACCP non si articola soltanto in un corso, come, ad esempio, il sistema SAB, ma anche nella stesura di un piano di autocontrollo che andrà poi seguito e compilato nelle sue […]

  18. fabrizio ha detto:

    Salve, ho trovato u corso Sab online, precisamente il Luigi Sturzo di napoli.

    Garantiscono una validità in tutta italia, ne sa qualcosa?

  19. fabrizio ha detto:

    Salve, ho trovato u corso Sab online, precisamente il Luigi Sturzo di napoli.

    Garantiscono una validità in tutta italia, ne sa qualcosa ?

  20. claudia ha detto:

    Salve ,per aprire un negozio di generi alimentari che corso dovrei fare?Grazie

  21. salvo ha detto:

    salve, avendo i requisiti di 2 anni negli ultimi 5 di lavoro nella ristorazione, come si ottiene il sab?

  22. daniele ha detto:

    buon giorno,
    i corsi sab conseguiti nelle varie regioni sono equivalenti? ovvero, posso fare l’esame in Calabria ed esercitare in Emilia Romagna?
    grazie

    • domenico marchi ha detto:

      Ciao Daniele,
      l’iscrizione al SAB la si puo’ conseguire in qualsiasi regione d’Italia, ed e’ valida su tutto il territorio nazionale.

  23. Massimiliano ha detto:

    Salve, vorrei svolgere l’attivita’ di vendita di latticini, al momento sto studiando l’idea se svolgerla in giro per le strade o tramite un punto vendita o anche entrambe. Leggendo su vari siti, ho notato che chi non ha avuto esperienze nel settore oppure non proveniente da attivita’ lavorative attinenti precedenti per due anni negli ultimi cinque anni…sarebbe Necessario il corso SAB ex REC……giusto ?
    Ma svolgendo un corso SAB…in una determinata regione di residenza….poi e’ anche valido per tutte le regioni d’Italia ? Ho bisogna svolgere il corso SAB esclusivamente nella regione dove si operera’…perche’ e’ vincolante alla regione dove si svolge il corso e quidi l’attivita’ ?

    • domenico marchi ha detto:

      Ciao Massimiliano,
      l’iscrizione al SAB ottenuta in una qualsiasi regione d’Italia e valida su tutto il territorio nazionale.

  24. Elisa Buffa ha detto:

    Buongiorno,
    io lavoro in un bar assunta come apprendista da tre anni (!!!)
    Vorrei aprire un bar mio, vorrei capire se devo fare il corso SAB o se sono già a posto… ho il diploma “dirigente di comunità”.
    Grazie infinite
    Elisa

    • domenico marchi ha detto:

      Ciao Elisa, sei hai lavorato in regola hai diritto all’iscrizione al SAB senza dover frequentare il corso. Per la richiesta devi rivolgerti all’assessore al commercio del tuo comune.

  25. Maura Lissana ha detto:

    Buona sera Ho bisogno di un INFO sono una commerciante ambulante ma dopo 34 anni sono stanca e vorrei aprire un tutto cialde dato che l’attività attuale è mia e sono già in possesso del rec posso fare una richiesta di integrazione ed evitare il corso non è x il costo ma perché devo ricominciare a studiare ho 47 anni e poca voglia di studio.
    GRAZIE e scusate x la domanda

  26. Miucci ha detto:

    Salve potete fornire un link dove viene specificato che il corso SAB e’ riconosciuto all’interno della comunita europea ovvero la normaitva che non posso trovarla ? grazie

    • Gentile Mario, siccome le certificazioni come quelle che si acquisiscono in un corso SAB devono, per accordi comunitari, essere riconosciute sempre all’interno della Comunità Europea, di fatto ogni corso SAB è valido a livello europeo. Non gli fornisco quindi link perché in rete può trovare moltissimi corsi che si fregiano di questo valore aggiunto.
      C’è da dire che il SAB è però una invenzione abbastanza Italiana, e, nella maggior parte dei casi, ci saranno richiesti all’estero ulteriori requisiti. Spero di averle un po’ chiarito l’argomento e rimango a disposizione.

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