Ultimo aggiornamento: 15 Aprile 2021
Gestire un’attività commerciale significa elaborare di continuo modi nuovi e originali di presentarsi alla clientela e ritagliarsi il proprio spazio sul mercato.
Uno dei metodi intuitivamente più efficaci per attrarre potenziali clienti e regalare, al contempo, uno stile unico al tuo nuovo locale è quello di dotarsi di un’insegna pubblicitaria.
Non è sempre facile, purtroppo, acquisire dimestichezza coi vari procedimenti amministrativi ed è qui che entriamo in gioco noi: in questo breve articolo analizzeremo tutti gli step necessari ad ottenere l’autorizzazione per installare la nostra insegna per bar nel minor tempo possibile; ma andiamo per gradi!
La definizione di “Insegna” ci viene fornita dall’ 2-bis della legge n°75 del 24 aprile 2002, nei seguenti termini:
“la scritta in caratteri alfanumerici completata eventualmente da simboli o da marchi, realizzata e supportata con materiali di qualsiasi natura installata nella sede dell’attività a cui si riferisce o nelle pertinenze accessorie alla stessa.”
L’insegna dovrà essere, quindi, sempre installata nella sede dell’attività o nelle pertinenze della stessa, mai in luoghi distanti da questa.
State pensando a come pensare e costruire questa insegna? Volete sapere quanto potrebbe costare? Andate a leggere questo post.
Il rilascio dell’autorizzazione relativa all’affissione di targhe, insegne o installazioni pubblicitarie è materia di interesse comunale, ragion per cui sarà necessario recarsi presso gli sportelli comunali di pertinenza.
Qui ci verrà richiesto di compilare un’apposita modulistica in cui andremo ad indicare:
La legge stabilisce che l’insegna dovrà rispettare, per dimensioni, forme e colori, le norme del codice della strada, in aggiunta a determinati parametri di sicurezza: non dovrà, ad esempio, essere d’ostacolo o pericolo per l’incolumità dei pedoni che intendano sostarvi nelle immediate vicinanze.
Non esiste una normativa univoca a riguardo, poiché trattandosi di materia di interesse comunale ogni comune può avere un regolamento per le insegne diverso, e chiedere una documentazione differente.
Ciò nonostante, in linea di massima tutti i comuni tendono a richiedere i seguenti documenti per rilasciare l’autorizzazione per l’insegna di un bar:
È opportuno inoltre ricordare che nell’eventualità in cui lo stabile non fosse di nostra proprietà, sarà necessario allegare un’autorizzazione controfirmata dal proprietario, corredata da una fotocopia della carta d’identità dello stesso. Se infine si tratterà di un condominio, il consenso dovrà essere prestato da tutti i condomini.
Una volta compilata la domanda, completa di tutti gli allegati sopra menzionati, procederemo alla consegna presso l’Ufficio Protocollo del comune di pertinenza.
Sarà lo stesso comune, a questo punto, a procedere alla valutazione di conformità della richiesta alle norme estetiche ed urbane, pronunciandosi tramite parere scritto, positivo o negativo; in caso di parere positivo, il richiedente dovrà prendere contatto con l’ente preposto alle pubbliche affissioni che, relativamente alle caratteristiche e alla zona d’installazione dell’insegna, calcolerà e riscuoterà la relativa tassa prevista per legge.
N.B. – Non tutte le insegne risultano soggette a tassazione: ne sono infatti esenti le installazioni di dimensioni inferiori a 5 mq, calcolati considerando “la figura geometrica piana che circoscrive l’intera insegna”, come avevamo visto il questo post.
La definizione acquista significato relativamente ai casi di insegne composte da figure polimorfe o irregolari.
Sono previste maggiorazioni in caso di insegne luminose.
Se infine la nostra insegna riporterà la sponsorizzazione di un marchio, ci sarà richiesto di versare un ulteriore contributo fiscale che, tuttavia, è generalmente coperto spontaneamente dall’azienda sponsorizzata.
Niente paura, gli uffici comunali provvederanno ad indicare le irregolarità cui porre rimedio, invitando al contempo il richiedente a produrre una nuova documentazione o ad integrare quella già proposta.
La commissione adibita alla valutazione delle richieste e al rilascio delle autorizzazioni si riunisce una o più volte al mese. I termini, in ogni caso, sono fissati per legge e non possono eccedere i 60 giorni dalla data di protocollo della richiesta. Tale limite è suscettibile di estensione in caso di parere negativo da parte della commissione.
La risposta è: assolutamente sì! Esiste, infatti, un Procedimento di Autorizzazione Semplificata che prevede l’asseverazione da parte di un tecnico privato (e non comunale) per l’installazione degli impianti pubblicitari con il rilascio di una presa d’atto (o “Nulla Osta” provvisorio) da parte dell’ufficio, che consente al richiedente l’installazione del manufatto entro 120 giorni. Successivamente, si provvederà al controllo di conformità, finalizzato ad ottenere il rilascio dell’autorizzazione definitiva.
Come potete notare, per quanto la procedura possa apparire macchinosa a primo sguardo, si tratta in realtà di un procedimento assolutamente lineare, del resto, difficile aprire un bar senza insegna, a meno che non vogliate aprire un circolo o uno speak easy….
1 Comment
buona sera vorrei fare una insegnia in plastica dell bar scrita OLTRE KAFE disegniare cafe capuccino panino aperitivo e coctel