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Quanto Costa una Licenza per Bar

Le licenze non esistono più, ma spesso il prezzo della licenza bar viene confuso con quello locale. Vediamo, senza equivoci, quanto costa una licenza per bar.

Nella maggior parte delle nazioni occidentali non esiste una licenza di apertura bar, ma esistono licenze per la vendita di alcolici, che possono venire requisite...
Quanto costa una licenza per bar? Nella maggior parte delle nazioni occidentali non esiste una licenza apposita, ma esistono licenze per la vendita di alcolici, che possono venire requisite…

Anche se dal 2006 la Legge 248/2006 ha di fatto eliminato la licenza per l’apertura di bar, i motori di ricerca ci dicono che frasi come “costo licenza bar” o “prezzo licenza bar” sono ancora molto digitate; c’è inoltre da dire che sul concetto di licenza per l’apertura di locali c’è molta confusione, a volte anche voluta ad arte. Proviamo a chiarirla una volta per tutte.

Vedremo fra poco come il costo per avere una licenza per l’apertura bar è bassissimo, praticamente zero; la confusione viene invece creata dal prezzo richiesto per rilevare un bar da parte del proprietario (non del comune)  cifra spesso definita come buonuscita, che dipende largamente dal giro d’affari del locale e che in ogni caso non paga la licenza, semmai il fatturato (o la possibilità di fatturato) che si va ad acquisire.

La vecchia licenza per l’apertura bar propriamente detta veniva rilasciata (prima del 2006) dal comune dove si voleva aprire un locale. In questo caso i Comuni si riservavano il diritto di fissare quanti locali (bar e ristoranti) potessero essere aperti in una certa zona, a che distanza dovessero essere uno dall’altro e perfino cosa potessero servire (tavola calda, fredda, latteria etc…). Erano inoltre classiche le sottodefinizioni comunali di tipologia (per esempio licenza bar di tipo B, Licenza tipo a eccetera…).

COME FUNZIONA ADESSO LA LICENZA DI APERTURA BAR?

Come detto questo tipo di approccio, le vecchie licenze, è stato abolito nel 2006. Adesso un locale si apre in base ad una auto dichiarazione (SCIA) anche se la trafila non è così semplice e il Comune può in ogni caso mettere limiti per evitare una proliferazione di attività commerciali o per precisi requisiti igienici e urbanistici.

Di questo abbiamo già parlato molto in post di qualche anno fa ma ancora assolutamente valido. Nel post, vedevamo come i comuni mettono limitazioni su:

  • Eventuali vincoli catastali, quindi di destinazione d’uso dell’edificio/particella abitativa.
  • Eventuali vincoli storici/culturali o di contesto sociale. In pratica il comune può decidere di non far aprire il locale se questi è collocato in una zona dove questo creerebbe tensioni o problematiche (afflusso turistico e rischi di snaturamento sociale, parcheggi, rumore notturno e tensione con i residenti etc…).
  • Vincoli di carattere igienico sanitario, in cui il comune (di solito la ASL locale) può decidere di non far aprire una attività se questa non rispetta alcuni requisiti (altezza delle stanze, possibilità di creare toilettes, spazi di preparazione in relazione alla somministrazione etc…) Anche a questi argomenti abbiamo dedicato, anni fa, questo post, strutturato e ancora nel 2019, assolutamente valido.

In base a questo abbiamo anche visto come si prepara un progetto per apertura bar, di solito con il supporto di un tecnico, e di come si presenta il progetto al SUAP (vediamo come funziona la presentazione di questo documento a Cesena, per esempio) per ottenere dalla ASL un parere preventivo contenente le modifiche richieste al nostro progetto originale. Sulla base di questo parere faremo le modifiche necessarie al nostro progetto e lo costruiremo. Ma quanto costa questa trafila?

QUANTO COSTA LA LICENZA BAR NEL 2019

Partendo da questo approccio possiamo dedurre che il prezzo di una licenza bar è zero, i costi di licenza per bar sono praticamente nulli. Ci sono però alcuni costi di natura diversa che ci potremo trovare ad affrontare, proviamo ad elencarli:

  • Circa 200€ fra commercialista e iscrizione alla Camera di Commercio nella fase di apertura della partita IVA, che è comunque gratuita.
  • I costi di apertura, sia di una società che di una impresa individuale sono zero, anche in questo caso ci saranno probabilmente costi legati al commercialista. Nel caso di una SRL, ci saranno circa 350€ annui da considerare.
  • Il costo di un eventuale corso SAB, in caso ci sia bisogno di prendervi parte (scoprite in questa pagina se...).
  • Il costo della SIAE, legato ai sistemi di diffusione musicale e in video che abbiamo nel locale (mediamente su 200/300€ annui).
  • Altri costi ancora potrebbero arrivare da permessi aggiuntivi, come quelli sulle insegne, sui tavoli esterni etc…
Il percorso per avere licenza bar negli Stati Uniti
Il percorso per avere licenza bar negli Stati Uniti (o almeno in alcuni stati)

QUANTO COSTA RILEVARE UNA LICENZA BAR?

Eccoci al punto che spesso genera confusione. Fino ad adesso abbiamo infatti parlato di quanto costa aprire un bar nuovo, da zero. Abbiamo visto che in questo caso il permesso (diciamo così) viene rilasciato dalle autorità, e il prezzo della licenza bar (chiamiamolo ancora così per i nostalgici) è molto basso.

Se invece la nostra idea è rilevare un bar già esistente il discorso è diverso. In questo caso non ci rivolgeremo al comune o alla ASL (se non marginalmente) ma dovremo contrattare il prezzo di acquisto dal proprietario.

Da cosa dipende il costo di un bar

Anche a questo argomento abbiamo riservato un post molto completo. Provando a riassumerlo diciamo che il costo per acquistare un bar dipende da due elementi principali:

  1. La disposizione del proprietario, vale a dire quanto davvero si vuole liberare del bar. E’ stanchissimo? E’ stanchissimo ma ha debiti e non può scendere sotto un certo prezzo? Non vuol vendere ma deve vedere se riesce a fare l’affarone?
  2. Il prezzo di mercato. Questi è di solito dato da un calcolo percentuale che ha come base il fatturato annuo. Questo valore, con la liberalizzazione delle licenze, ha subito forti oscillazioni, diciamo che ha di norma un valore fra il 60 e il 100% del fatturato annuo, ma può arrivare a quotazioni molto più alte in grandi città o zone in cui le nuove aperture non sono permesse. Vale la pena di dire che nelle sue valutazioni L’Agenzia delle Entrate calcola per l’acquisto di un bar un valore medio di circa 3 volte il reddito Medio nell’ultimo triennio.

In base a questo ragionamento, e calcolando che il bar medio Italiano ha un fatturato annuo appena superiore ai centomila Euro, diciamo che il costo per rilevare un bar potrebbe essere, mediamente, dai 65.000 ai 120.000€, ma come dicevamo, ci sono in mezzo molte variabili.

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