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CONTROLLI E VALUTAZIONI DA FARE PRIMA DI COMPRARE UN BAR O UN RISTORANTE

Una scelta delicata da gestire con attenzione: vediamo in questo post documenti, autorizzazioni e controlli da fare prima di acquistare un bar o un locale.

 

Documenti e autorizzazioni da mostrare. verifiche da fare prima di comprare un bar o un ristorante.

Documenti e autorizzazioni da mostrare. verifiche da fare prima di comprare un bar o un ristorante.

Inutile dirlo, comprare un ristorante o un bar o un pub, un locale insomma, è una scelta delicata, decisiva, a volte, per una fetta, una fase della nostra vita, per questo abbiamo deciso di riprendere un articolo che scrivemmo anni fa e di ripensarlo alla luce di alcune altre riflessioni.

Cominciamo con una considerazione “sentimentale”: di un locale non possiamo mai innamorarci, non possiamo mai pensare “ah, questo è il mio, mi aspettava da sempre” perché rischiamo, un po’ come in una vera storia d’amore con un’altra persona, e di rifiutarci di vedere in questa quei difettucci che purtroppo diventeranno decisivi nel seguito della storia.
Con questo approccio cominciamo a controllare:

Difetti di struttura: come in una abitazione, macchie di umido potrebbero ricondurre a problemi all’impianto idraulico, spostiamo anche frighi e mobili (soprattutto in cucina) per guardare anche dietro, indagate se in alcuni ambienti sentite puzzo di muffa. Fatevi spiegare, bene (esistono piantine) su come sono posizionate e dove scaricano le fosse biologiche, che nelle normative attuali devono sempre essere esterne al locale. Attenti al funzionamento delle canne fumarie, se presenti, tiraggio, pulizia e vibrazioni delle canne fumarie; anche per loro non è detto che un problema di questo tipo vi debba far abbandonare l’affare, ma un eventuale lavoro di pulizia o di risistemazione della canna potrebbe portarci a valutare se cercare di scalare il costo della riparazione sul prezzo finale. Attenzione anche, inutile dirlo, ad eventuali crepe sui muri, inutile dire che potrebbero essere segno di problemi strutturali davvero gravi.

Problemi di arredamento: soprattutto per le strutture più costose e complesse, come il banco bar e i frighi che alloggia: questi tengono la temperatura? Sono molto umidi? Dove sono i motori? In che condizioni sono?

Dopo aver controllato la struttura veniamo a la parte di documenti, di autorizzazioni che chi vuol cederci il bar deve mostrare, attenzione, ogni reticenza, ogni documento che, magari accampando scuse, ci si rifiuta di mostrare, potrebbe essere un pericoloso campanello di allarme…

  • Planimetrie e certificazioni impianto gas ed elettrico
  • Planimetria impiantistica per legge sulla sicurezza dei luoghi di lavoro
  • Piano di autocontrollo HACCP (che dovremo poi rivedere adattandolo alla nostra struttura e al nostro menù).
  • Libri contabili e accesso ai dati fiscali. Talvolta potrebbe essere opportuno rimanere qualche giorno alla cassa con il proprietario del locale per fare ulteriori verifiche (e, diciamolo, anche per capire bene flussi e clienti che animano il locale…)

Quest’ultimo passaggio ha un pochino il sapore dello spionaggio, e molto altro spionaggio andrebbe fatto prima di procedere ad un passaggio così importante. Camminate per il quartiere, cercando di scoprirne le dinamiche commerciali. Ci sono uffici? dove vanno a mangiare i dipendenti? Perchè vanno lì? (buona scelta? Buon rapporto con il proprietario? Prezzi bassi? e, in ultimo, potremmo noi competere con quei prezzi e con la qualità che loro sono in grado di offrire? Sapremo fare di meglio, creare un valore aggiunto su un elemento che abbia un reale interesse per la tipologia di clienti che la zona offre? Il caso dell’enoteca raffinata aperta in una grande stazione su cui torniamo spesso nei nostri corsi di gestione rimane emblematico.

Sempre di spionaggio, ma da fare in altra sede, è l’ultimo elemento:  fate verifiche sulla situazione finanziaria del locale:  ha una situazione debitoria particolarmente pesante? Non paga fornitori/dipendenti? Difficile chiedere direttamente queste cose al proprietario, ma alcune aziende (fornitrici o meno) come le torrefazioni, spesso, grazie ai loro agenti di commercio, sanno molto, moltissimo dei locali sulla piazza, e, visto che noi siamo per loro dei possibili clienti, avranno interesse a darci informazioni…

Certo, molte cose da controllare e da verificare, ma, come dicevamo all’inizio, stiamo facendo una scelta di vita fondamentale, e prima di spendere un solo Euro, dovremo spendere moltissime ore, energie, intelligenze e furbizie per far si che la nostra scommessa sia meno scommessa, sia un successo!

2 Comments

  1. Rosa ha detto:

    Ci sono aziende che curano i vari aspetti.
    I cosiddetti general contractor che non si limitano al solo Arredamento per ristorante ma a organizzare il tutto fino all’aspetto commerciale.

  2. Francesco ha detto:

    Oltre che l’Arredamento per ristorante sicuramente sono forti anche per quanto riguarda bar, pasticcerie, e gelaterie

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