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Valutare l’Incasso di un Bar per Avere uno Stipendio di 1200€ al Mese

L’esempio di un business plan per un bar alla rovescia: partiamo da quanto vorremmo guadagnare e vediamo quanto il bar dovrebbe incassare per farci mettere in tasca uno stipendio “normale”.

 

Quali devono essere gli incassi di un bar per permetterci uno stipendio di 1200€

Quali devono essere gli incassi di un bar per permetterci uno stipendio di 1200€

 

Lavoro come dipendente da anni, e adesso voglio cambiare vita, aprire una mia attività, un mio bar” ci hanno raccontato tre partecipanti  all’ultimo corso di apertura e gestione bar che abbiamo tenuto a Firenze “sono a questo corso” hanno continuato “per capire quanto deve incassare il bar per permettermi di avere un mio stipendio“.

Un bar, un locale, un ristorante si apre spesso per inseguire una propria passione per il cibo, per il rapporto con il cliente al banco, per il concetto di ospitalità, per quel mix di sensazioni che solo il mestiere di barista può dare, ma, naturalmente, un nostro locale deve permetterci anche di sopravvivere, e quanto deve incassare per permetterci di vivere? Per permetterci di portare a casa uno stipendio almeno normale?

Proveremo in questo post a fare un percorso contrario rispetto ad un normale business plan, partendo da quanto vorremmo guadagnare, da che stipendio ci piacerebbe ricavare dalle nostra gestione e cercando di capire, a ritroso, quali dovrebbero essere costi e ricavi del locale per poter effettivamente ricavare la cifra dei nostri sogni, o della nostra vita serena.

 

LO STIPENDIO MEDIO PER UN BARISTA

 

Un barista delle "Giubbe Rosse" uno storico locale di Firenze.

Un barista delle “Giubbe Rosse” uno storico locale di Firenze. Dal sito del Washington Post.

 

Come stipendio mensile, come cifra per una più o meno serena sopravvivenza, abbiamo pensato a 1.200€ al mese per due persone, per la coppia, di amici o magari di coniugi, che porta avanti il locale. 1200€, uno stipendio modesto ma che, in questa italietta, rappresenta per molti un punto fermo  soprattutto perché ricavato da una attività tutta nostra, dove lavoriamo per noi stessi.

Come punto di partenza di questo nostro percorso alla rovescia, cominciamo con una banalità aritmetica: 1.200 al mese per due persone vuol dire 2.400€ al mese, 28.800 all’anno netti.

 

INCASSI E SPESE DI UN BAR PER ARRIVARE AD UNO STIPENDIO

 

Attirare clienti al bar, per arrivare a circa 30.000€ di utile, un gioco complesso...

Attirare clienti al bar, per arrivare a circa 30.000€ di utile, un gioco complesso…

 

Due considerazioni preliminari da parte della ragazza del nostro corso:

  • Il locale sarebbe stato aperto come ditta individuale per due dei tre partecipanti al  nostro corso di gestione bar che ci hanno raccontato il loro progetto. Vedremo più avanti come li porti ad avere una tassazione inerente la copertura INPS e INAIL.
  • Se il locale dovrà darci uno stipendio è inutile dire che dovrà essere in utile, e dovrà quindi pagare le tasse sull’utile, che, anche se con mille distinguo, corrispondono circa al 25/28% del utile lordo (vedi anche questo post) che va sottratto per arrivare a calcolare l’utile netto.

Nel nostro caso, per avere un utile netto di  28.800€ l’utile lordo dovrà essere di poco più di 36.800€.

Quanto deve incassare il locale per arrivare a questo utile? Per rispondere a questa domanda cardine dobbiamo valutare le spese del locale. Lo abbiamo fatto in questo post dedicato alla stesura di un business plan.

Come casto pratico invece, fra quelli arrivati dal corso, prendiamo il locale di una ragazza dall’Emilia, che avrebbe aperto un bar diurno su una strada di passaggio pedonale, abbastanza centrale.

  • Affitto: 1300€ al mese quindi 15.600€ annui.
  • Personale: nessun dipendente, a lavorarci saranno solo la ragazza e il suo compagno, che non è socio ma la supporta in una dinamica di “impresa coniugale“. . In ogni caso “si costeranno” circa 3500€ annui a testa per INPS e INAIL. Il totale è quindi di 7.000€.
  • Utenze e rifiuti: (luce, acqua, TARSU, TARES etc.): il locale della ragazza è di circa 100mq, statisticamente il costo delle utenze per locali di questo tipo è di circa  diamo un valore indicativo di 7.000€ annui.
  • Servizi e spese varie: commercialista e varie. Sui 4.000 annui.

Il totale delle spese fisse annue è, a questo punto, di 33.600€, ma…

Ma, chi rileva una attività, sopratutto se giovane, appassionato ma con non molti capitali a cui attingere, a spesso bisogno di un finanziamento per avviare la sua attività, che sia un mutuo bancario o le cambiali per l’acquisto di un arredamento.

Dove trovare finanziamenti per bar? in questa foto la pubblicità di un ente di finanziamento americano.

Dove trovare finanziamenti per bar? in questa foto la pubblicità di un ente di finanziamento americano.

 

A questo punto quindi, cercando di intuire costi e possibilità di finanziamento della ragazza arrivata al nostro corso abbiamo caricato sul suo business plan anche 1.400€ al mese in finanziamenti, 16.800€ all’anno.

In questo modo abbiamo portato i costi annui a 50.400€, cifra che, se sommata ai 33.600€ di utile che ci servono, arriva a 84.000€

 

IL CALCOLO DEL FOOD COST E DELL’UTILE

84.000 annui sono quindi le entrate che serviranno alla nostra amica per coprire costi della struttura più gli utili. Per incassarli però dobbiamo vendere qualcosa, dei nostri prodotti, questi prodotti influiranno per circa il 30% (vedi post sul food cost) sull’incasso;

Saranno quindi altri 25.200€ (il 30% di 84.000) da aggiungere, portando il totale dell’incasso annuo del locale a 109.200€

È molto? È poco? Corrisponde a poco più di 9.000€ al mese e, considerando 300 giorni di apertura all’anno (consideriamo una apertura di 6 giorni a settimana e una decina di giorni di chiusura a Ferragosto) a 364€ al giorno.

Come abbiamo visto in questo post, 364€ giornalieri è una cifra appena più alta dell’incasso medio di un bar italiano, quindi si può fare, si può portare a casa (almeno nel caso della ragazza del corso) uno stipendio di 1200€ gestendo un bar, ma bisogna essere più bravi, della media….

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Volete buttare giù il business plan per il vostro bar? Scaricate qui, gratis il modello, e provate a strutturarlo seguendo le indicazioni dei nostri post che trovate da questa pagina! Altrimenti vi aspettiamo ai corsi di gestione, per valutare insieme le vostre idee!

 

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55 Comments

  1. Davide ha detto:

    Ottimo post! Questi sono veramente d’aiuto e permettono di farsi le idee chiare in modo semplice.

    • Stefano ha detto:

      Vorrei prendere un bar in gestione il locale e tutto ristrutturato chiede 1000€ di gestione + spese che sappiamo tutti Inps e cose varie è ubicato in ottima posizione e gli incassi sono di 300-350€ giornalieri che stipendio potrebbe rimanermi

  2. Maurizio ha detto:

    … interessante,
    ma non realistico, la maggior parte del venduto in un bar costa ben più del 30%
    per non andare a ricarichi del tutto fuori mercato…
    Poi oramai nelle grandi città i giorni lavorativi piendi di una settimana sono circa 4 e 1/2, dal venerdì pomeriggio al sabato sera il trend cambia…
    A Milano molti bar il sabato incassano la metà di un giorno feriale, inoltre in zona Natale prima e dopo, gli incassi subiscono un rallentamento del 30% circa, lo stesso dicasi per Agosto…. per mantenere lo stesso calcolo porterei i giorni “utili” a 270 annui, e l’incasso giornaliero * 270 risulterebbe € 447
    saluti
    Maurizio

  3. Gianna ha detto:

    Ci sono anche le addizionali locali, per cui la tassa sul reddito va calcolato in almeno il 35%

  4. Matteo M. D. ha detto:

    Bell’articolo e tutto sommato a mio avviso veritiero … ma questo incasso medio nazionale quanto è per curiosità? Grazie.

  5. Marco DG ha detto:

    Non è completo come calcolo dei costi, a meno che (dato che non si utilizza personale) il locale è aperto nell’ambito della giornata solo 8 ore lavorando in due. Così dopo pochi mesi sei costretto ad inserire il personale (se non si vuole schiattare) sperando in un incremento dell’incasso.

  6. diego ha detto:

    salve,io sto’ deccidento se comprare un bar gia’ avviato,,affitto 700 mensili,luce mensile 300,costo personale,io la mia ragazza e un partime,quanto dovvrei incassare al giorno?grazie

  7. danilo ha detto:

    Salve. ABBIAMO DA POCO INAUGURATO UN BAR UBICATO SOTTO UNA PICCOLA GALLERIA COMMERCIALE DOVE NON CI SONO ALTRI BAR. ABBIAMO UN GRANDE SUPERMERCATO ALIMENTARE DI FRONTE, UNA BANCA AFFIANCO, FARMACIA COMUNALE E STUDIO PEDIATRICO E DENTISTICO NEL LOCALE ACCANTO. AFFITTO 600€ MESE. CAPISCO CHE ABBIAMO APERTO DA 4 GIORNI MA L INCASSO DI QUESTI É STATO DI CIRCA 80€ AL GIORNO. ABBIAMO UNA PEDONABILITÁ ALTA DAVANTI AL BAR MA LA MAGGIOR PARTE DELLE PERSONE OSSERVA SENZA ENTRARE. COME PUO ESSERE CHE IN UN PUNTO ABBASTANZA STRATEGICO DIREI NON CI SIA UN RISCONTRO POSITIVO SULLA CLIENTELA? IN PIU SRIAMO INIZIANDO AD EFFETTUARE ANCHE LE CONSEGNE AI DIPENDENTI DELLE VARIE ATTIVITÁ..SIAMO IN 3 A GESTIRE IL LOCALE

  8. Flavio ha detto:

    Buongiorno Mimmo
    come inseriresti in questo business plan alla rovescia gli utili provenienti da slot o da monopolio o altro x calcolare l’incasso giornaliero ?

  9. Alberto ha detto:

    Buongiorno a tutti. Io e mia moglie gestiamo un bar simile a questo descritto… possiamo però affermare, per esperienza decennale, che le spese di utenze varie (qui stimate 7500 annue).. sono molto ma molto più alte: 12.000 euro di enel, 500 di acqua, 1500 di gas e 2500 di rifiuti circa.. quindi da 7500 arriviamo a 16500.
    Commercialista e affitto siamo già sulla stessa cifra. Noi poi calcoliamo 2000 euro annuali di spese extra (bicchieri, attrezzature ecc)… quindi il totale delle spese è:
    45000 circa
    il food cost non sarà mai il 30% (i prezzi per noi sono aumentati e di certo, se si vuole avere clientela fidelizzata, non possiamo aumentare di pari passi.. altrimenti un caffè andrebbe venduto a € 1.5 !! ) Quindi diciamo un FOOD COST di 45% (compresi aperitivi e abbonamenti varie) è molto piu’ realistico. Totale food circa 20.000
    SPESE TOTALI 65.000
    Siamo in due e il bar rimane aperto 14 ore… quindi 8 ore a testa (a volte bisogna essere in due contemporaneamente) per 6 giorni (noi in verità lavoriamo tutti i giorni) fa:
    365 giorni – 54 giorni settimanali chiuso – 20 giorni di ferie (ci vogliono pure questi)
    totale giorni lavorati: 291
    totale spese giornaliere: 225 euro
    volete guadagnare 2500 euro in due al mese? sono 140 euro in più al giorno ( 100 più 40 food)
    totale: 365 euro
    e … mi raccomando… non assumente personale … altrimenti la ragazza che viene per qualche ora prende più di voi messi insieme
    Alberto

    • stefania ha detto:

      X Alberto: Ciao, io sarei intenzionata ad aprire un bar simile al tuo, quindi prendo per buona la tua esperienza. Mi potresti solo dire come hai calcolato il cost food a 20.000€?
      Cioè secondo la tua stima del 45%, dimmi se sbaglio, io avrei calcolato così: 365€ al giorno per 291 giorni annui= 106.200€. Il 45% di tale cifra è 47.800€ anzichè 20.000€. Mi potresti gentilmente chiarire questo punto? Grazie mille.

      • Alberto ha detto:

        Ciao Stefania… io ho calcolato le spese totali: 45000 piu’ il foodcost per “pareggiare le spese”… 45% di 45.000… quindi totale spese 65000.
        che fanno al giorno 225 euro (quindi devi superare tale soglia per dire “sto guadagnando” e credimi… non è facilissimo come sembra).
        poi si parlava di uno stipendio di 2500 euro… quindi leva le spese che ti sei coperto… ti servono ancora 100 euro al giorno piu’ i 40/45 di foodcost
        totale: 225 + 140 cioè 365 euro.
        Il problema è che, DA SOLO, tale cifra non riesci a raggiungerla facilmente (il nostro lavoro va a “periodi” sia giornalieri che settimanali o annuali…. è difficile avere la cosi detta “goccia continua”.. ma è piu’ realistico avere le “ore di punta”, che da soli è fatica da gestire).. quindi i conti non tornano cosi’ semplicemente. Queste sono le mie idee personali, dettate da esperienza pluridecennale ma – magari – limitata al fatto che ho un locale in un paese di circa 10.000 anime, leggermente turistico e pieno di “concorrenza”.

        • marco ha detto:

          alberto volevo chiederti qualche info,
          io e la mia ragazza saremmo intenzionati a prendere un bar con l’affito 1950euri compreso l’appartamento al piano superiore il bar è grande 85mq
          ma sommando tutte le spese arrivo a 80,000euri di spese fisse con 1 dippendente full time 8 ore.
          come fai ad arrivare a soli 65mila?

          • Alberto ha detto:

            Ciao MArco, se non sbaglio paghi 1950 di affitto invece di 1300 dell’articolo. Sono quindi 650 euro in piu’ al mese, cioè 7800 all’ anno. Con il food facciamo 12.000 euro in più… eccoti la differenza (sempre a spanne). Io non so che incasso hai in mente… ma una ragazza full time ti costa almeno almeno 1800 euro al mese, piu’ tredicesima/quattordicesima ferie ecc ecc. Valuta bene con il tuo commercialista e ricordati la regola: nessuno è meglio del titolare… se puoi evita il personale
            Queste sono solo mie considerazioni, spero di esserti stato utile
            Alberto

        • Giorgio ha detto:

          Buongiorno Sig Alberto, posso anche io porre il mio questito? vorrei prendere un chisco posizionato in un bel punto con parcheggi a pagamento in località turistica con fincantieri non troppo distante, a 50 metri dalla spiaggia e mare. chisco di 26 mq con affitto e demanio a 550 annui, più tutti i normali costi fissi e variabili normali vari, vorrei fare solito discorso sopra citato, con 1 dipendente fisso oltre a me (cosi siamo in 2 a gestire gli orari) ho fatto un calcolo approssimativo e sono arrivato a 369,50 € al giorno per riuscire ad avere tutti e 2 uno stipendio di 1200 € netto al mese. però leggendo la tuia risposta dovrebbe essere ancora più alto l incasso giornaliero per 300 giorni? Grazie

  10. giancarlo ha detto:

    Complimenti per l’articolo, molto chiaro, esaustivo e…deprimente per chi sogna di aprire un bar in Italia. Sembra proprio che il gioco non vale la candela (punto di vista di chi vive all’estero…)

  11. Fabio ha detto:

    Ciao a tutti,
    siamo tre ragazzi intenzionati ad aprire un Wine bar, due di noi hanno già un lavoro mentre il terzo lavorerebbe come barista. Noi che abbiamo il lavoro lo vorremmo fare come investimento e dare una mano a turno, mentre il terzo sarebbe socio dipendente. Tra affitto, utenze, stipendio, e piccolo finanziamento abbiamo stimato una spesa annuale di circa 48000 euro. Il bar sarebbe in una via un po’ nascosta ma di buon passaggio nel centro di Bologna. Per avere un utile netto a fine anno di 15000/20000 euro che incasso giornaliero dovremmo avere?
    Grazie per l attenzione.
    Ciao Fabio

  12. maurizio ha detto:

    salve vorrei prendere un bar tabacchi con fatturato annuo di 100.000 euro in tabacchi ed 100.000 euro in ”bar” ed una richiesta di 120.000 euro dall’attuale proprietario mantenendo questi parametri gli incassi utili a quanto ammontano??? grazie

  13. pippo ha detto:

    Nell’esempio c’è qualcosa che non torna o sono io che sbaglio nel ragionamento…se gli incassi, considerando le spese variabili, devono salire a 120.900 le stesse spese variabili andrebbero ricalcolate e diventerebbero (sempre considerando il 30%) 36.000 euro…quindi l’attività dovrebbe guadagnare 126.900…no?

  14. Alessio ha detto:

    Ciao ragazzi vorrei prendere un bar in gestione dove l’attuale proprietario mi chiede 1600E mese che comprendono : AFFITTO, GESTIONE UTENZE GAS LUCE ACQUA, il bar rimane aperto 7 giorni su 7 perché è all’interno di un piccolo centro commerciale con 4 negozi e un grande supermercato, sarò io personalmente a gestirlo con un dipendente Partime 24h settimanali . Quanto dovrei incassare giornalmente per guadagnarci qualcosa? grazie a tutti.

    Alessio

  15. Davide ha detto:

    Salve Mimmo, ti scrivo perché mi è stato proposto di prendere un gestione un bar in un campeggio della mia zona, affitto è di 1000 euro al mese, da maggio a settembre,il bar lavora molto bene, e fuori non ce concorrenza nel raggio di 3 km, a maggio aprirei solo il sabato e la domenica ed ho pronosticato un incasso di 3000 euro a week and, da giugno a settembre tutto il mese p ronosticando, per giugno un incasso di 800 euro al giorno per 5 giorni la settimana, e 3000 euro nel week end, e luglio e agosto in incasso complessivo di 90000 euro, e conti fatto, quanto è l utile da tirarci fuori ?

    Lavorano con me 2 ragazze apprendiste , e la mia ragazza, aspetto tue notizie, Saluti.

    • domenico marchi ha detto:

      Ciao Davide,
      l’utile di un’attivita’, non si puo’ calcolare solamente conoscendo il costo d’affitto e il costo di due apprendiste. Ti consiglio di fare un attento business plan assieme ad un bravo commercialista.
      Saluti.Mimmo

  16. sara ha detto:

    Salve Signor Mimmo,
    la contatto per chiederle un piccolo consiglio..
    Stiamo valutando di prendere in gestione un piccolo ristorante da condurre in coppia io e il mio ragazzo. Da sempre lavora nell’ambito della ristorazione, per questo non stiamo partendo alla cieca, è il nostro desiderio, e la voglia di fare e le idee sono tante.
    Ciò che ci frena è la posizione di questo locale in particolare: è situato in una valle trentina molto turistica sia in estate che in inverno, ma in una piccola frazione a 5-10 minuti di auto dai due paesi principali della valle e quindi non nel vero e proprio “cuore turistico”. Non è visibile dalla strada principale, anche se da essa dista circa 150mt.
    Noi vorremmo fare una cucina utilizzando i prodotti del luogo, pasta fatta in casa da noi e utilizzando ciò che si può trovare a km0, senza scadere nella inflazionata “cucina trentina”, e con grande cura per i dolci. L’affitto sarebbe di 1000€ al mese compreso un appartamento per noi due. Arredamento e cucina praticamente nuovi, gli affittuari precedenti hanno lasciato dopo due anni di attività per aprire un altro ristorante nella loro terra d’origine.
    Secondo Lei, anche stando un po’ fuori dal cuore turistico, si potrebbe riuscire comunque ad avere un bel giro di clientela? Conviene puntare maggiormente al target turistico o a quello della gente locale?
    Spero che le informazioni che le ho dato siano sufficienti anche solo per un consiglio generale,
    La ringrazio anticipatamente e di cuore,
    Sara

    • domenico marchi ha detto:

      Ciao Sara,
      il fatto che dopo due anni i gestori decidano di cedere l’attivita’, dovrebbe farti un po’ riflettere. Comunque sedeci di di rilevare il ristorante punterei piu’ su una clientela di turisti, visto che potresti lavorare sia in inverno che in estate.

  17. Donato ha detto:

    Ciao a tutti, io mi levo dal coro e scrivo il contrario di quanto ho letto. Io e mia moglie abbiamo aperto un bar in un piccolo centro, dentro un locale molto grande. Tutti scrivono di non prendere dipendenti per riuscire a guadagnare qualcosa, ebbene io vi dico esattamente il contrario. Ho 4 dipendenti 2 partime 75% e 2 50%, il bar è aperto 7/7 e 365gg anno, il lavoro dei proprietari è “gestire” non servire. Io e mia moglie facciamo alcuni turni specie nei festivi, abbiamo 2 giorni completamente liberi, quando il personale è in mutua o in ferie lo sostituiamo noi. In un posto dove la gente pensava che avremmo chiuso in 2 mesi, se non arriviamo ad un incasso di 500 la giornata è “calma”. Il locale è molto grande, attualmente non lo sfruttiamo per gli aperitivi e assolutamente non stiamo ancora facendo il serale (ci stiamo un po accontentando) Confermo il food cost che realisticamente si aggira sul 43% – 45 % (considerando però anche gli accessori che usiamo, tipo carta, tovaglioli ect ect). Il mancato giorno di riposo settimanale (grazie ai turni dei dipendenti) ci paga il mese di ben 2 dipendenti, la mancata chiusura nei giorni festivi (leggi natale, capodanno, pasqua, 2 giugno e altre festività) e la non chiusura nei periodi di ferie (ne facciamo 2 all’anno, 1 mese a novembre e 3 settimane tra marzo e aprile) che qui calcoliamo in soli “20 giorni” come è stato riportato ci portano un incasso maggiore di 15.000€. Considerando che le spese fisse sono sempre “fisse” ci paghiamo un altro dipendende e tutte le 13° e 14°. Siccome noi abbiamo da pensare alla gestione e non a servire al banco, ci occupiamo degli acquisti (per migliorare il food cost pur contenendo i prezzi bassi, p.e. da noi i succhi di frutta costano meno di 2€ e sono skipper, le brioches di alta qualità sono da maggio a 0,90 ect ect), ci occupiamo di altre cose atte a migliorare e ottimizzare i costi (2 banchi frigo bar, 2 frighi bibite, 2 maxi congelatori, frigo cucina doppio, piani cottura elettrici, riscaldamento e raffreddamento parzialmente elettrico, forno per brioches, microonde macchina per crema caffè. impiantp birra alla spina, macchina per i ghiaccio, lavastovigli e lavabicchieri, telefono e internet flat (con wifi gratuita ai clienti) ci costa 520€ mese con contratto FISSO per un totale di 6240€ annui (contro i circa 10.000 iniziali con Enel + oltre 600 di telefonia di telecom con un risparmio di 4800€ che sono il 70% di uno dei dipendenti al 50%). Chi apre una attività è un imprenditore e chi è imprenditore non deve pensare di essere il migliore ma deve pensare che ci sono tanti migliori nel lavoro al banco e di essere “bravo” a gestire. Prendetevi tempo, prendetevi lo stipendio e gestite, comandate i dipendenti, aggiungete servizi e prodotti, trovate personale bravo e fidato e andate in ferie mentre la vostra attività non è un costo ma continua ad essere un guadagno. Prendete un reg. di cassa come si deve, create una voce per ogni prodotto, analizzate il numero di questo o quel prodotto e simulate cosa accade aumentando di 10 centesimi (o trovando un fornitore che vi faccia pagare 10 centesimi meno). Un dipendente apprendista part-time 50% vi costa circa 8400€ anno, 700€ mese in media (tutto compreso), aumentare un prodotto che avete come prezzo basso ma che ne vendete tanti (p.e. le brioches)supponiamo mediamente 1800 – 2000 al mese vi da un incasso di 180 – 200 euro in più (1/4 dello stipendio del dipendente); invece di dedicarvi a fare caffè cappuccini, panini, toast e quant’altro perchè siete i più bravi, fatelo fare ai dipendenti e intanto voi occupatevi dei nuovi prodotti, di fare in modo che tutto venga esposto bene, fate anche pubblicità all’interno del locale per spingere a consumare di più, pensate a fare in modo che l’attività incassi, cresca, non pensate i a riempire i frighi, a lavare il bagno e il pavimento a riordinare ma fatelo fare e “alteratevi se non è fatto bene con noncuranza”, ma allo stesso tempo se fate fare mezz’ore in più pagatele e fate capire ai dipendenti che loro lavorano per loro stessi che il bar è una attività dove ciascuno fa la sua parte per avere il proprio stipendio, ditegli che quello che la gente vede sono loro, il bar sono loro, la loro faccia, il loro sorriso, la gente conosce per nome loro, non siete voi proprietari “il bar”, voi siete gli imprenditori, i datori di lavoro e che tutti insieme siete un team, una squadra. Per ultimo, l’affitto che noi paghiamo è di 1300€ mese. Non abbiamo leasing, non abbiamo prestiti, abbiamo aperto da zero, piano piano mentre continuavamo altro lavoro pagando un pezzo alla volta. Se il progetto fosse fallito, non avremmo avuto debiti con nessuno. Siamo aperti da 2 anni e ogni mese l’incasso è sempre un pochino più di prima e il nostro “stipendio” che ci prendiamo settimanalmente sia io che mia moglie è cresciuto, siamo partiti dicendo che i primi 4 mesi avremmo preso solo 800€ a testa per uno (certo che è poco ma il bar apriva in un punto dove non c’era nulla prima da anni e mai nessuno aveva pensato di farlo) per arrivare attualmente ad oltre il doppio con il capitale sociale (anche se siamo una società di persone io la gestisco come una società di capitali, abbiamo la cassa operativa (quella che resta al bar e paga le forniture e acquisti quotidiani che è di 1000 euro), la cassa di riserva (quella che tengo io tra contanti e conto corrente che serve per le utenze gli stipendi e le altre spese fisse) che viene alimentata ogni volta che alla sera nella operativa ci sono più di 1000€, ed infine il capitale sociale che è un conto deposito che aumento ogni mese (se non ci sono stati investimenti straordinari in apparecchiature / attrezzature e quindi la cassa di riserva è piuttosto corposa) che si è triplicato rispetto a 2 anni fa. Non intendo dire che con un bar si guadagna tanto o che sia facile, volevo solo spiegare che non è corretto scrivere che non dovete prendere dipendenti; voi dovete essere bravi a far funzionare il bar e questo vuol dire non perdere tempo a fare il caffè (che imparano tutti a farlo e che dipende da quale andrete a scegliere ed essere bravi a capire se oltre a voi piace alla gente del posto) ma significa dedicare più tempo possibile a migliorare acquisti, costi e avere più prodotti, inserire novità, prodotti di stagione ect ect. Un business plan nei 3 scenari realistico / pessimistico con azioni correttive / ottimistico con azioni di investimento per aumentare ancora e dovrà essere la bibbia. Molti sognano il baretto e stare dietro al banco, lavorando senza i dipendenti ma ciò andtà a discapito della vita stessa (niente cene, niente week end, le ferie più brevi possibili perchè saranno un costo senza stipendio) e arrivati ad un punto non crescerà più il bar perchè siamo tutti umani, saremo stanchi, semi influenzati, e non appena ci molleremo un po… il bar comincerà un piccolo declino, si riduranno di conseguenza gli acquisti le spese per abbellimento e il declino continuerà perchè quando l’incasso medio scende chi lavora per se stesso non pensa mai ad investire. Quanto bar senza dipendenti gestiti da una o due persone titolari avete visto belli o carini diventare vecchi e poco apprezzabili ? magari a quel punto cambiare gestione con qualcuno che l’acquista e cerca di farlo riprendere… guardatevi un po attorno nelle vostre città e dintorni e poi capirete perchè società o individuo dovete gestire la cassa del bar separata senza metterveli in tasca e pagarvi lo stipendio predefinito (che poi vi aumenterete se le cose vanno bene). Pensate subito ad un dipendente part-time apprendista (se necessitate di più prendete 2 part-time e non 1 full time che questo dovrà fare le ferie, si ammalerà ect et) e dedicatevi a comandare loro e a fare conti e gestione; l’obiettivo è aumentare l’incasso (il vostro stipendio dovete prenderlo prestabilito e fisso poi deciderete l’aumento), aumento dei servizi e se la cassa aumenta, investimento nel bar nuove cose, cambio di quelle vecchie (ricordate che gli investimenti sono ammortizzabili, fanno scendere l’utile e pagarci meno tasse ma avere una attività che cresce e vale di più).

    • Valerio ha detto:

      Finalmente un imprenditore con i fiocchi!
      Questo,secondo me,è il modo di gestire un locale,e sicuramente,cosa ancor più importante,l’ottima scelta di far lavorare i collaboratori ed occuparsi nel frattempo di altri investimenti.
      Purtroppo,l’idea malsana di spararsi 15 ore di lavoro consecutive per non pagare nessuno,è solamente una follia,non si va da nessuna parte,anzi,lo reputo un’approccio sado-masochistico che lascia malcontenti e mina seriamente i rapporti personali.
      In sostanza è come se il capostipitedi casa Agnelli si fosse messo personalmente alla catena di montaggio per assemblare le proprie auto,curando poi la vendita e la riparazione delle stesse.Naturalmente per non stipendiare nessuno.
      Ma dove volete che vada,o meglio come possa crescere un’azienza con questa mentalità?
      Giusto e sacrosanto quindi mantenere alto il controllo dei costi,ma è altrettanto indispensabile buttare un’occhiata alle nuove tendenze e alla crescente domanda di specializzazione.
      Credo fermamente che il classico locale,dove si giocava a carte,dove i soldi giravano solamente nelle tasche degli avventori ed il barista si accontentava delle briciole legate ad un caffè o ad una bibita,siano ormai alla frutta.
      Nessuno mai si darrà pena per ambienti di questo tipo.

      La loro morte commerciale è assicurata.

      E toglietevi dalla testa la cattiva idea di essere i migliori,

      Al mondo c’è sempre qualcuno più bravo di noi,cerchiamo allora di valorizzare le sue potenzialità.

      Sarà solo un bene per la nostra azienda.

    • Massimiliano ha detto:

      Ciao Donato. Vorrei qualche informazione sui costi che dici di sostenere riguardo a energia e telefono.
      Mi sembra strano che qualche compagnia applichi un costo fisso.
      Viene poi conguagliato a fine anno?
      Grazie, saluti.

      • Donato ha detto:

        Optima, la trovi sul web, lo fa anche a casa.
        Il saldo lo fa se consumi meno, se consumi di più ricontrattano. Però se vi basate su un periodo “standard” (intendo i consumi a consuntivo di un anno standard non di un anno che hai consumato meno), difficilmente si sbagliano. Alla prima proposta che ti fa valuta che puoi contrattare (p.e. io dissi che con una gestione più oculata dei consumi ovvero ho dato “orari” di accensione e spegnimento di alcune apparecchiature, la modalità d’uso del forno per la cottura di dolce e salata ect ect, avrei consumato meno dell’anno in questione e che con un cambio operatore telefonico avrei ottenuto una riduzione anche del costo tdi questa utenza, cose vere per le quali mi ero già documentato, ho ottenuto una seconda proposta che mi andava bene e credimi “sapere esattamente” quanto mi costano le utenze è un grosso vantaggio, crei un budget di spesa molto più preciso. La tariffa flat non significa “consumare a gogo senza preoccuparti” altrimenti successivamente non ti faranno più lo stesso costo. Il risparmio energetico è sempre da considerare (tra l’altro se alla fine dell’anno consumassi meno di quanto minimo di consumo pagato, verresti rimborsato nella bolletta successiva. Chiamali, un incontro informativo non ti costa nulla, valuta e poi se ti va fammi sapere.

    • Marco ha detto:

      ciao sono Marco , vorrei un informazione … sono in prossimità di aprire un bar ,però in un altra regione da dove vivo. siccome ho già un altra attività , vorrei farlo gestire ad un amico ( come dipendente) ed io posso raggiungerlo solo una volta al mese.
      ora mi chiedevo … essendo un bar , ed ho intenzione di tenere 4 dipendenti ( 2 al mattino e 2 alla sera) ..come faccio ( nel cambio turno dei dipendenti) a capire se qualcuno abbia fatto il furbo? chi delle 2 coppie di dipendenti mi possa fregare?
      n.b. mi fido del mio amico …..ma tutti possiamo impazzire davanti a qualche euro.
      ci sono beni di consumo che non si possono quantificare ( secondo me) come gelato , caffe ecc.
      come potri avere pieno controllo ( con un piccolo margine di sfido) che sicuramente si farà. vorrei capire . grazie . sicuro di una tua risposta auguro buona serata

      • domenico marchi ha detto:

        Ciao Marco,
        lasciare un bar in mano a 4 dipendenti senza che nessuno entri in societa’. mi sembra un azzardo. Anche se non avrai la certezza matematica per non essere fregato io proporrei di far entrare in societa’ almeno due dipendenti( uno per turno).

        • Donato ha detto:

          La gestione va fatta direttamente giornalmente, i dipendenti non devono essere liberi di fare come vogliono, gli ordini su cosa e come devono fare vanno fatti dal titolare, così come ad ogni turno vanno fatti i conti di cassa. Orninativi devono essere “autorizzati” (non comprano i dipendenti quello che vogliono senza autorizzazione). Questo non significa “lasciare in mano ai dipendenti”, significa far lavorare i dipendenti gestiti dall’aministrazione (che sia un titolare o una società). I locali devono essere sorvegliati dalle telecamere di sicurezza e questo è anche un detterente. Bisogna valutare anche bene i dipendenti a livello di persona. Bisogna stabilire quanto sia il fondo cassa da lasciare e prendere ogni giorno l’eventuale in più. Utilizzare software prima cassa e sensibilizzare i dipendenti a far tornare i conti, utilizzare registratore di cassa con tutti i prodotti e relativi prezzi (con connessione per gestione remota, non costano tanto, ci sono a partire da 1.400€ circa). Proporre di entrare in società a due dipendenti potrebbe anche essere in idea, se si è disposti a cedere una quota (vale più la percentuale lasciata o quello che può scappare ?), ma avere soci dei dipendenti potrebbe anche generare problemi, inoltre uno dovrebbe essere sempre presente ? e se uno è in ferie ? Io gestisco l’attività ma faccio lavorare loro, spesso mi assento per periodi più o meno lunghi ma ovunque sono resto in contatto con loro, autorizzo gli acquisti, registro tutto ogni giorno per fare le valutazioni, mi collego al registratore di cassa per estrarre il report del venduto e fare l’analisi e se qualcosa non mi è chiaro e non mi torna chiedo spiegazioni, i dipendenti si sentono controllati non liberi. Se non si ha tempo o non si è capaci ci sono piccole società di servizi che fanno un ottimo lavoro di pre-registrazione e analisi dei dati con costi abbordabilissimi.

    • Fabio ha detto:

      buon giorno, sto valutando l’ acquisto di un locale tipo il suo e (se può) mi interesserebbe sapere che turnazione fa seguire ai suoi dipendenti
      Grazie

      • Donato ha detto:

        i turni sono piuttosto complessi, molti sono spezzati, ho 2 persone al mattino presto una inizia alle 6.00 e la seconda arriva alle 7.15, poi da una certa ora (9.00 – 9.30) ne rimane una fino alle 11.15, quando ne arrivano altre 2 (a pranzo 3), infine ne resta una al pomeriggio tra le 17.30 e le 18.30 viene sostituita dall’ultima che fa chiusura serale. Il Sabato e la domenica i turni sono differenti (una sola al mattino e solo 2 a pranzo). Ogniuno di loro ha un giorno di riposo in settimana

    • giuseppe ha detto:

      ciao DONATO COMPLIMENTI..,mi è piaciuto il tuo modo di pensare . e vedere le cose
      positivo e propositivo ,quello che manca in questo momento nella nostra mentalità e società,,non solo da parte dei piccoli imprenditori,ma secondo me anche dalle istituzioni..non incentivano..e non sburocratizzano le gli iter..
      ti rispondo perchè sono su questo forum cercando ispirazione e consigli .
      vorrei prendere l’opportunità di prendere in gestione una piccola attività..
      È sto cercando di capire un po le cose..
      costi ,spese varie SE BUTTARMI e lavorare per me , oppure continuare a fare 10 h per altri.
      avendo steso una lista di gestione /spese fisseal mese pari a 3000euro piu o meno sono indeciso..
      grazie BEPPE..

  18. Cattarinussi Patrick ha detto:

    Secondo te, io e la mia ragazza abbiamo due lavori indeterminato con un entrata mensile totale di 2700-2800 euro (operaio e commessa). Però cerchiamo l’indipendenza lavorativa e quindi volevamo aprire un bar in una cittadina di 10000 abitanti. Calcolando che gli affitti variano da 700 a 1000 euro e c’è molta concorrenza.. Sarebbe una scelta azzardata o sarebbe un ottima scelta per una vita più stimolata? Aggiungo anche che abbiamo 32 e 29, siamo senza esperienza però io ho i miei genitori che hanno avuto un bar per 30 anni di proprietà e adesso che sono in pensione, lo gestiscono le mie sorelle, quindi un aiuto ci sarebbe.

    • domenico marchi ha detto:

      Ciao Patrick,
      con due lavori a tempo indeterminato con un discreto stipendio, in questo momento vi consiglio di continuare a percepire un salario sicuro ogni fine mese.
      Saluti. Mimmo

  19. Giuseppe ha detto:

    Buon giorno mimmo.
    Sto valutando l’acquisto di un bar e vorrei sapere secondo la sua esperienza se mi sto muovendo nella direzione giusta il locale in questione e in vendita a €130000 di cui 30000 subito e 100000 in cambiali(punto numero 1 in quanto tempo dovrei pagarlo) affitto 1200 mese spese condominiali 100 mese rifiuti 1600 annui enel 600 mensili gas 150mensili dheors 3500 annui non so calcolare quale possa essere il foodcost penso il 35%40% il locale e una tip3 circondato da uffici e lavora prevalentemente di pranzi va dai 45 ai 60 coperti al di a un consumo di caffe di 7/8 kg di caffe settimanali ed un incasso di€ 600/650 da lunedi a venerdi sabato fa solo mezza giornata con un incasso di 200/ 250 al di. sarremmo io e la mia compagna a gestirlo e dovrei stipendiare un part time,detto questo pensa che sia un buon investimento investire in questo locale o forse sia meglio cercare altro io vorrei tolte le spese ricavare uno stipendio di€ 1200/1300 per me ed altrettanto per la mia compagna, crede sia possibile.la ringrazio fin da ora,e le faccio i miei complimenti per la professionalita e l’impegno che profonde.

    • domenico marchi ha detto:

      Ciao Giuseppe,
      con un incasso medio giornaliero di poco piu’ di 500€, ti sara’ molto difficile tirarci fuori due stipendi considerando che i 100.000€ di cambiali potresti pagarle in dieci anni. Valuta bene

      • Donato ha detto:

        Scusa Giuseppe se mi permetto ma con 45-60 coperti al giorno più 1kg di caffè in media i conti non tornano, non può essere solo 500 al giorno circa. Io ho un bar che gestisco ma faccio lavorare 6 dipendenti (part-time), l’incasso medio giornaliero su base annuale è più alto di quello che dici, vero che di caffè settimanale ne facciamo 11/12 ma noi abbiamo puntato molto sul bar, facciamo un po di pranzi di lavoro e abbiamo un discreto menu di panini e hamburger. Mia moglie ci prende circa 1200€ mese (lei prende la paga settimanalmente), poi prendiamo altrettanti per spese famigliari, spese auto ect, siamo ben oltre i 2000 mese. Siccome noi abbiamo anche investimenti all’estero e ci assentiamo per lunghi periodi durante l’anno e visto che il prossimo anno mio figlio andrà a scuola e non potremmo più fare avanti e indietro, stiamo pensando di cedere , però la valutazione che abbiamo fatto è di 90-100 mila (dipende dal modo di pagamento). Per questo mi intrometto, secondo me 130.000 sono troppi da quello che dici (considera che nel mio se qualcuno volesse, ho 48 posti a sedere interni incrementabili almeno ad una 70ina, esterno ho un dehor compreso,nulla da pagare all’anno, con 32 posti anche qui incrementabili, solo che pranzi e cene potrebbe quasi radoppiare l’incasso), tra l’altro sobbarcandoti 100.000€ in cambiali, lavoresti una vita prima di poterti godere qualcosa. Sicuramente non è la mia mentalità lavorarci tante ore dentro, io la vedo come fosse una azienda e quindi dirigo i dipendenti e organizzo turni orari e aperture (locale aperto 365 giorni all’anno dal mattino alla sera, sabato e domenica durante la stagione invernale lavoriamo un pochino meno, ma siamo comunque sopra i 400€ e la media di cui sopra comprende anche i sabati e le domeniche). Se pensate di lavorarci principalmente voi, vi trovereste con poco tempo libero, sareste obbligati a chiudere per fare qualche feria che vi costerà un sacco (le spese le avete ugualmente mentre l’incasso no). Io sinceramente impegnarmi per 130.000€ dovendone per di più pagare 100.000 a rate e dover quindi rinunciare a vivere non ci penserei proprio. Con 130.000€ di cose ne potresti fare e non poche. Poi una curiosità: il bar diventerà tuo solo al termine del pagamento ? (minimo 10 anni) ? Se si, rischi un sacco di soldi, cerca qualcosa in gestione piuttosto. Se invece la risposta è no allora chiediti come mai bastano 30.000€ e dei pezzi di carta che potrebbero poi non essere onorati per diversi motivi durando una vita.

  20. Antonino ha detto:

    Buona sera.. ho intenzione di prendermi un bar situato in un corso ben movimentato con negozi uffici e altro.. il locale mi costerebbe sui 25.000€ di qui 10.000 avanti e 15.000 in cambiali…il locale x il momento ha un incasso molto basso a causa dell essere fuori mestiere.. il locale incassa sui 150/180€ giornalieri io credo in questo bar e credo ke potrebbe fare molto di piu dato ke il punto e ottimo!!!! I costi sono: 600€ affitto mensile 350 € compass e 350€ di cambiali.. mettiamo due stipendi da 1000€ ciscuno piu inail imps e altro. . Conviene prendere questa strada e tentare di migliorare il locale o no?? Quanto dovrei fare al giorno x andare avanti?

    • Donato ha detto:

      Ciao Antonino, prima di tutto ti direi di lasciar perdere, pagare 50.000€ per una attività che attualmente incassa poco o niente (significa che non ha un giro e di conseguenza neppure una buona reputazione) per me è una follia, con meno te lo apri da zero e molto probabilmente incasseresti di più. A parte questo tu dici “credo che potrebbe fare molto di più” bene, motivala ? qual’è la popolazione ? cosa c’è nelle vicinanze, qual’è il target ? censimento della popolazione ? La gente deve essere li (un bar lavora su quello) e deve essere invogliata ad entrare e consumare, quindi cosa farai ? (visto che fai delle cambiali e se ho ben capito un prestito per pagare il locale, cosa usi per investire ? ) Ti sei fatto un business plan ? Un conto è prendere una attività che gira, che già ti garantisca un buon ritorno, un’altro è prendere una attività “credendo” che possa lavorare di più. Questo “credere” va scritto nero su bianco su un plan che dovrai seguire e devi avere già lo scenario pessimistico pronto che ti dica cosa devi fare in caso non riesci a raggiungere il realistico da te pensato. Se ho ben capito ti fai prestare ben 25.000€ per buttarti senza una programmazione. Non puoi piuttosto scrivere come procedere e cercare finanziatori ? potresti trovare chi vuole investire 2-3 mila euro che sarebbero capitale a rendere (non devi restituirlo come un prestito). Detto ciò, hai pensato al costo del commercialista ? dell’irap, della tassa sui rifiuti ? quanto paga di luce/gas/telefono ? quanti giorni al mese tieni aperto ? Farai periodi di chiusura ? quali ? le festività ? in pratica quanti giorni all’anno il bar lavorerà ? l’incasso è al netto o lordo iva ? Non ci sono dati sufficienti per fare un piano economico finanziario. Posso dirti per esperienza che se in un anno incassi 120.000€ avrai un utile (incasso-costo food) di 60.000, a questi togli 7.200€ di affitto, 8400 tra cambiali e compass, 7200 (circa) di inps, 4.000 di iva a debito (circa), 5000 di luce e telefono (non so se c’è il gas), tassa sui rifiuti (ipotizzo) 1000, camera di commercio, restano circa 30.000€ LORDI su cui vanno ancora pagate imposte. Diciamo che ottimisticamente 120.000€ di incasso annuo potrebbero darvi 22.000€ – 24.000€ per voi. calcolando che non avete dipendenti e pertanto chiuderete un giorno la settimana e che chiuderete alcune festività come il Natale, aggiungiamo almeno 7 giorni di ferie (proprio poche poche) lavoreste per 305 giorni l’anno quindi al giorno dovreste avere un incasso di 393€ che si ridurrà quando non avrete più da pagare i 700 al mese (o vi darà di più). Ho reso l’idea ? Non devi pensare “al giorno” ma devi pensare annuale e poi non pui dire incassa sui 150/180 giornalieri, la differenza percentuale è molta, sono ben 9000€ di differenza, devi sapere quanto in un anno e dividere per i giorni lavorati. Secondo me 50.000€ sono esagerati per una attività che lavora così poco e voi per poter guadagnare 1000€ a testa dovreste lavorare un sacco di ore senza ammalarvi “sperando” che quello che “credi” diventi realtà e riusciate non solo ad aumentare ma far lavorare il bar molto più del doppio del massimo da te indicato. Con 70.000€ ti cedo il mio che mediamente al giorno incassa oltre 550 e se hai solo che un po voglia di fare gli aperitivi e qualche serata al mese lo porti tranquillamente a 650, non con “credo che ” ma con numeri alla mano. Attività come la mia devi prendere che oggi stesso ti garantiscono ben di più di quei 1000 al mese senza bisogno di aumentare e poi se sei bravo e segui magari le indicazioni che ti vengono date aumenti ancora. Ma quello che vuoi fare tu è una scommessa azzardata perchè nessuno ti garantisce che l’attività potrà ripagare i prestiti o i ratei che andresti a fare. Pensaci bene. La mia costa si 15-20 mila in più ma ti garantisce rispetto a quello che hai detto 350-400 in più al giorno da subito senza fare nulla. Spero di esserti stato di aiuto. Saluti

  21. Christian ha detto:

    Buongiorno, ho una tabaccheria in un centro abitato di 30000 abitanti, vorrei inserire all’interno del locale un bar, il locale è di 52 m con altri 40 di magazzino, ho chiesto un mutuo per liquidità con una rata di 350€ e con i soldi intendo ristrutturare il locale,che è di mia proprietà,e allestire un piccolo bar… Non avendo molto tempo da dedicare a questa attività vorrei prendere due dipendenti full time per coprire l ‘orario 5:30-20:30, in media quanto dovrebbe incassare la nuova attività per riuscire almeno a coprire le spese del finanziamento e magari il leasing del locale( 350+650 di leasing tot 1000)?

  22. Giuseppe ha detto:

    Non ti consiglio di fare questo passo ho 7 dipendenti e 2 bar ✌️

  23. sara ha detto:

    buongiorno c’è che può aiutare!!!! la titolare del bar dove sto lavorando vuole vendere, l’affitto è di 800 euro + spese cond 70 € Enel non più di 300€ al mese il fatturato dello scorso anno era circa 60.000 € lei per la licenza vuole 20.000€ cosa faccio lo prendo o mi cerco un’altro lavoro …starei aperta dal lunedì al venerdì fino alle 17.30 e il sabato mezza Gionata la domenica chiuso è vicino al centro storico della o città dove ci sono comunque altri bar in zona

    • domenico marchi ha detto:

      Certo che l’orario di apertura e’ veramente vantaggioso, ma con un incasso medio giornaliero di circa 200€ non credo che riuscirai a tirarci fuori uno stipendio. A meno che riuscirai a gestirlo da sola.
      Valuta bene

      • sara ha detto:

        grazie Domenico in effetti devo prendere una persona che mi aiuti almeno un paio d’ore per i pranzi …..e il suo costo influisce molto nel mio stipendio …i miei famigliari dicono che ce la posso fare perché sono brava e poi dicono chei è bello stare a contatto con la gente non è fatica….,sentir loro pare una passeggiata ma forse non hanno capito che avere un bar comporta a tanti sacrifici fisici e mentali svegliarsi presto tutta la mattine pensare alla spesa non potersi prendere un’ora per te perche non puoi chiudere sarei da sola a gestire il tutto oltre il lavoro c’è anche la famiglia ….sarò codarda ma per portare un misero stipendio a casa ci rinuncio … andrebne bene una per una impresa famigliare…sei d’accordo con me?

        • domenico marchi ha detto:

          Son d’accordissimo, in quanto non si puo’ aprire un’attivita’ pensando al fatto che non sia faticoso o che sia una passeggiata stare a contatto con i clienti.

  24. paolo ha detto:

    Buongiorno,
    ho un bar pasticceria da me gestito non ho dipendenti ma sono arrivato all’esaurimento, quindi se non assumo una persona non ce la faccio più.
    Incasso 50k affitto 500€ più tutto il resto e mi rimane poco..se assumo una persona anche part-time non credo di potercela fare. Sono seriamente intenzionato a cedere l’attività. Voi cosa ne pensate?

    • domenico marchi ha detto:

      Anche se questo non e’ un periodo troppo facile per vendere le attivita’,se devi rischiare di rimetterci la salute se trovi un acquirente ti consiglio di vendere al piu’ presto.

  25. Alain ha detto:

    Grazie siete stati chiarissimi, io vorrei avviare un’attività per mia moglie , ma conviene far parte di una delle tante catene franchising? O essere autonomi? Grazie

  26. Orazio Vecchio ha detto:

    Se vuoi guadagnare 1.200 al mese devi almeno moltiplicarlo x 14 almeno la tredicesima e il trattamento di fine rapporto come un dipendente, non ti pare ?

  27. Renato ha detto:

    Ci sono troppe variabili in gioco,bar in centro o periferia.Alto passaggio o meno. se incassi meno di 250 euro giornaliere in periferia scappa, in centro non pensarci nemmeno.Io dopo 20 anni cedo,negli ultimi 3 anni ho accumulato troppi debiti,ma se continuo ne acumolo ancora.Triste realtà x me almeno

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