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Aprire Un Bar: Finanziamenti Per Giovani

Categorie:

Giovane, con un sacco di idee ma le tasche ancora vuote. Come unire il magico tandem: aprire un bar e finanziamenti per giovani nel 2021?

Finanziamenti per giovani per aprire un bar
Aprire un bar e finanziamenti per giovani, un mix importante per la nostra economia.

A causa della epidemia di COVIDS, il 2020 è stato l’anno horribilis della ristorazione e del turismo mondiale. Il 2021 (anno da cui vi scriviamo) non è cominciato molto meglio, con continui lockdown e chiusure di locali, eppure…

Eppure, con la campagna delle vaccinazioni  in pieno lancio qualche spiraglio si vede e fra non molto la situazione potrebbe tornare alla normalità e permettere di rilanciare l’economia

Farlo sarà una grande sfida, per vincerla ci sarà bisogno di riversare sulle imprese importanti finanziamenti.

Sarà importante farlo sulle aziende che già esistono, chiuse o quasi da oltre un’anno, ma ancora di più sulle attività che potrebbero aprire, quelle che potrebbero permettere a molti giovani di crearsi un’attività, una impresa, un progetto tangibile; giovani che però adesso, in molti casi, troppi, hanno le tasche vuote. 

La scommessa, insomma, sarà dare soldi ai giovani per avviare una attività, attività che poi, una volta partita, stia in piedi da sola, sia quindi ben pensata e ben gestita per reggere il mercato.

Il turismo, l’ospitalità, la ristorazione, da sempre è un settore adattissimo ai giovani, che spesso sono in grado di lanciare progetti innovativi, nuovi format, nuovi prodotti, a volte di fare riscoperta.

In questo post andremo quindi a vedere come unire una accoppiata importante, come aprire un bar e finanziamenti per i giovani, con un occhio a quei bandi di investimento per aprire un bar nel 2021, ma che dovrebbero continuare ad esistere anche nei prossimi anni.

BANDI DI FINANZIAMENTO PER GIOVANI PER APRIRE UN LOCALE

L’agenzia italiana per lo sviluppo, una diramazione del Ministero dell’Economia, si chiama Invitalia, ed è l’organismo che si occupa di ideare, strutturare e gestire i bandi di finanziamento per le imprese. 

Guardando il sito di Invitalia vediamo che i bandi disponibili di finanziamenti per giovani per aprire un bar sono al momento tre.

  • Microcredito 2021
  • Nuove Imprese a tasso zero
  • Resto al sud

Andiamo ad esaminare questi bandi uno per uno.

Aprire un bar con bando di finanziamento Microcredito 2021

Il “Microcredito” approccio già sperimentato nei paesi in via di sviluppo da molti anni, è sbarcato anche in Europa ormai da qualche anno.

Questo sistema, che si propone come molto “inclusivo e supportativo” dando tutta una rete di servizi all’impresa che vanno al di là della semplice erogazione di denaro, promette di “prestare” alla nuova attività fino a 40.000€  (che possono arrivare a 50.000 se siamo “buoni pagatori”) che andranno restituiti in 7 anni.

Il finanziamento può essere utilizzato ogni tipo di spesa, dall’acquisto delle attrezzature al pagamento degli stipendi, ma non per la ristrutturazione del debito,

Il finanziamento può essere ottenuto sia da lavoratori autonomi che da Imprese individuali e Società di persone o SRL purchè non aperte da più di 5 anni e con un massimo di 5 dipendenti (10 per le società).

In questa pagina trovate tutte le info dettagliate su cosa presentare per accedere al finanziamento.

Aprire un locale con “Nuove Imprese a tasso zero”

Questo bando riguarda i giovani tra i 18 e i 35 anni oppure le donne senza limite di età, e permette di ottenere cifre che possono arrivare perfino a tre milioni di Euro, coprendo il 90% delle spese ammissibile con un  mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto.

In caso di società almeno il 51% delle quote devono essere detenute da giovani under 35 o donne.

Il finanziamento ha come obiettivo la start up del progetto, per questo permette di finanziare solo le spese di avvio, per un bar o locale potrebbe essere importante accedervi per finanziare la ristrutturazione del fondo o l’arredamento.

Per accedervi è necessario essere delle imprese costituite da non più di 5 anni, anche le persone fisiche possono presentare domanda, impegnandosi a costituire la società subito dopo l’eventuale ammissione alle agevolazioni.

Potete trovare info sul sito del bando stesso.

Aprire un bar con il bando resto al sud

Introdotto nel 2017, il bando Resto al sud è divenuto rapidamente un punto di riferimento per i giovani, segno che ha colpito nel segno, in un bisogno importante.

Anche se, già dal nome, si capisce che il bando è pensato per il meridione, le regioni coinvolte non appartengono solo al profondo sud. La lista completa è:

  • Abruzzo, 
  • Basilicata, 
  • Calabria, 
  • Campania, 
  • Molise, 
  • Puglia, 
  • Sardegna e 
  • Sicilia. 
  • Marche
  • Umbria

Queste ultime due regioni sono state aggiunte alla lista nel 2019 per cercare di supportare un’economia devastata dai terremoti che hanno colpito quelle regioni.

L’età massima ammessa è stata alzata nel 2021 da 45 a 55 anni e i requisiti per accedere al finanziamento sono:

  • Non avere un rapporto di lavoro a tempo indeterminato per tutta la durata del finanziamento
  • Non essere titolari di altra attività di impresa alla data del 21 giugno 2017
  • Non titolari di partita IVA nei 12 mesi precedenti alla presentazione della domanda 

L’importo massimo finanziabile è di 50.000 euro. In caso di società, l’importo può essere concesso a ciascun socio, fino ad un limite di 200.000 euro (quindi un massimo di 4 soci). Di questi fondi 35% è erogato a fondo perduto e il 65% sotto forma di prestito a tasso zero, da rimborsare entro 8 anni.

Anche in questo caso trovate tutte le info sul sito del bando.

181 Comments

  1. katia ha detto:

    grazie mille Mimmo,
    proverò a sentire la confersercenti. Speriamo!

  2. gianluca ha detto:

    Salve a tutti.
    La faccio breve: ho 23anni, vivo a Sanremo e sono neolaureato in scienze politiche, ma non ho nessuna intenzione di lavorare tutta la vita in un ufficio. mi piacerebbe molto invece aprire un bar/pub insieme a un amico o a mia sorella o con la mia ragazza, perché mi piace stare in mezzo alla gente, divertirmi mentre lavoro e fare divertire gli altri!!
    Ho però molti dubbi.
    Non ho qualifiche nel settore, ho lavorato una volta in una pizzeria quando avevo 18anni e facevo solo birre e caffè. ho intenzione di fare un corso Aibes per barman a ottobre e nel frattempo magari trovare un lavoro come cameriere o aiuto barista in qualche bar della zona.
    Ho paura che però possa andare male perché qui in città sono pochi i bar/pub che lavorano bene, che vanno di “moda”, gli altri tirano a campare, qualcuno va benissimo per una stagione o due e poi chiude (o quasi).
    non ho reddito, non ho case o garanzie per finanziamenti. non voglio appoggiarmi ai soldi di mio padre (peraltro non favorevole) o di parenti vari.
    Avete dei consigli da darmi per quanto riguarda finanziamenti, per il mestiere di barman? che requisiti dovrei avere per aprire un bar? le spese base?ecc…
    Sono capitato per caso in questo sito, e mi sembra che siate molto competenti sia per quanto riguarda la professione in sè sia per quel che riguarda l’economia!

  3. gianluca ha detto:

    ho dimenticato i saluti!! grazie in anticipo per l’eventuale risposta.

  4. antonio ha detto:

    salve a tutti sono un ragazzo con la voglia di creare qualcosa di personale aprire un bar se qualcuno puo’ aiutarmi a capire come si fa perche’ sono inesperto sono di treviso il mio recapito e’ 3485310181 se qualcuno puo aiutarmi sarei felice grazie.

  5. mimmo ha detto:

    Ciao Antonio,
    la prima cosa che dico a tutti coloro che sono inesperti e vogliono avventurarsi nel mondo del bar,e’ di fare un periodo di tirocinio da dipendente dietro un bancone,poi valutare se puo’ essere un lavoro adatto oppure no.
    Saluti da tutti gli amici del blog. mimmo

  6. DAN ha detto:

    Salve a tutti,un mio amico pizzaiolo da diversi anni mi ha chiesto di aprire insieme a lui una pizzeria a taglio,io dovrei mettere i soldi,le firme…lui non può avere prestiti,quindi mette la sua esperienza nel campo,io non ci so fare in questo campo, io avrò 60% lui 40%,
    La mia domanda è:
    Se tutto va male, sarò solo io a rimettere ,lui si lava le mani ,giusto?
    Vale la pena di provare ? Si tratta di circa 40.000 -50.000€ che devo rischiare (ovviamente faro un prestito),

    ringrazio anticipatamente!

  7. enzo ha detto:

    ciao gabri vorrei aprire 1 bar con mio cugino,prendere in affitto il locale,per arredarlo quanto mi vorra’ piu o meno?e poi è vero che spesso la casa madre del caffè che scegli ti da il bancone ?????ti prego di risp

  8. enzo ha detto:

    ***ah dimenticavo!!!!questi famosi incentivi statali quanti liquidi offrono?di che cifra si parla di cui poi il 50% a fondo perduto?perchè se fossero 30.000 penso siano pochini no?fatemi sapere ragazzi!!!***

  9. Micaela ha detto:

    Ciao gabriele!
    Il mio ragazzo di 23 anni ha trovato una che vende un bar piccolino in paese a 150.000 euro trattabili. Gli ha detto che come guadagno pulito lei ha 350 euro al giorno circa, Pulito.
    Ma il mio ragazzo non ha da parte niente perkè col lavoro che fa ora è uno skifo! X questo vorrebbe fare il passo, per sistemarsi!
    Lui dice che sua madre si offre di mettere la firma da garante, ma neanche lei ha somme importanti da parti. Lui non ha la casa, lei si ovviamente ^_^’ è disposta ad aiutarlo, dicendo che mal che se il bar va male vendono tutto e vanno in affitto (perkè sua madre non lascerebbe il suo attuale lavoro e quindi ha comunque uno stipendio).
    Secondo te se giriamo le banche… gli possono dare il mutuo totale? E comunque penso che con i 150mila trattabili non siano mica sufficienti ai costi iniziali, vero? Quindi dovrebbe chiedere di + come inizio tipo almeno 180.000? Che dici ha possibilità che gli fanno il mutuo per subentrare in attività come proprietario? E secondo i dati della attuale titolare, pensi che potrebbe essere un buon investimento?

    • massi252 ha detto:

      Ciao,la madre del tuo ragazzo(visto ke lui nn ha capitali da anticipare)dovrebbe mettere l’ipoteca sulla casa(se ha la casa di proprieta’ gia’ pagata)per avere l’80% dei 150000…circa 120000 di finanziamento,per le attivita’ commerciali e’ gia’ tanto ricevere l’80%.

      Ma prima di fare il passo,il consiglio migliore ke vi do'(avendo gia’ avuto un bar con un socio)e’ di provare prima a lavorarci dentro(se possibile)oppure farti assistere da un legale o da un commercialista,per tutti gli aspetti burocratici..MA SOPRATTUTTO METTI IN PREVENTIVO DI LAVORARE SABATO,DOMENICA E FESTIVI…CIRCA 12,13,14 ORE AL GIORNO!!!!!!

      Buona fortuna

  10. mimmo ha detto:

    Ciao Micaela,
    ti rispondo a nome di Gabriele,che in questo periodo e’molto impegnato per organizzare i corsi che si svolgeranno le prossime settimane.
    Se sei riuscita ad accertarti che l’attuale titolare,con un bar “piccolino” riesce a mettersi in tasca 350€ ogni giorno,ti assicuro che puo’ essere un buon affare.
    Per essere certa di cio’devi controllare i libri contabili e chie dere di passare un paio di giornate “full time”, a fianco alla cassa. Se sei sicura di fare un ottimo affare,(magari consulta anche un tuo commercialista),credo che la cifra richiesta,non sia da estinguere immediatamente,ma potresti proporgli di pagarlo per meta’,al passaggio delle consegne, l’altra meta’con rate da 3500€ (circa) mensili,per 24 mesi. Quindi se la tua futura”adorabile” suocera e’disposta a fare da garante,avendo una casa in suo possesso non credo che la banca abbia problemi a rilasciarle un prestito intorno ai 100.000€,che potrai estinguere con rate da 2100€(circa)al mese,per un totale di 2 anni.
    Ricapitolando;se riesci a mantenere gli attuali guadagni di 8500€ al mese,meno 2000€ per 2 anni,meno 3500€ al mese per 5 anni, mi sembra che in tasca ti rimangano sempre dei bei soldini.
    Ricordati sempre di non peccare di troppa faciloneria e di fare sempre bene i calcoli prima di buttarti allo sbaraglio.
    Se tutto ti andra’ a buon fine, consiglio anche a te di dare un’occhiata al sito:www.espressoacademy.it/
    In bocca al lupo e se hai qualche altro dato, non esitare a contattarci. mimmo

  11. Micaela ha detto:

    Wow speriamo che il mio moroso nn si perda d’animo e ke la signora nn abbia detto castronerie sui guadagni. GLi farò leggere stasera la tua risposta! Ma poi ho letto in giro ke è anche possibile farsi finanziare da quelli ke forniscono il caffè se gli garantisci di essere un buon cliente.. Ma in che senso? Se dal caso volessimo anche provare questa via come aggiunta come funzionerebbe? E come si dovrebbe fare? Prima di aprire il bar, o dopo? Grazie ancora per la risposta 😀

  12. Micaela ha detto:

    Ciao mimmo… ho provado ad elaborare uno specie di conticino utile tolte tutte le spese.. I dati inseriti non ho idea se possano essere poi tanto veritieri ma ci ho provato, se vuoi dargli un’occhio…
    Ho la sensazione che alcuni importi li ho fatti esagerati non so! 😛 tenendo conto ke il bar è piccolo (1 vetrina) forse ho esagerato. Cmq l’importo dell’affitto è preciso, ho già kiesto^^.

    Costo dell’espresso x 1,80
    (importo variabile a seconda se il bar offre anche gelati, apertivi,ecc. si tratta dello scontrino medio).
    0,80 x 1,80 = 1,44
    Moltiplicare importo per numero di scontrini fatti all’ora.
    Se vengono fatti 25 scontrini all’ora: 1,44 x 25 = 36.
    Ora moltiplicare per le ore di lavoro ad esempio dalle 7.00 alle 20.00 sono 14 ore.
    Quindi 36 x 14 = 504.
    Questo importo si intende comprensivo di IVA, è necessario quindi sottrarla.
    504 : 100 = 5,04 x 20 = 100.80 Importo Iva.
    504 – 100.80 = 403.20 Guadagno giornaliero effettivo.
    403,20 x 25 = 10.080,00 guadagno mensile calcolato su 25 giorni.
    10.080,00 x 12 = 120.960,00 guadagno annuale imponibile.
    2.000,00 (di affitto ogni 3 mesi) x 4 (volte l’anno) = 8.000,00
    120.960 – 8000 = 112.960,00
    Togliamo il 19% (teniamoci un po + larghi del consigliato) per il costo del cibo acquistato (18% x caffetteria) = 91.497,60 restanti.
    Commercialista circa 5.000 euro all’anno = 86.497.60
    Bollette varie: 700 euro ogni 2 mesi (ipotesi) 700 x 6 = 4.200,00
    86.497,60 – 4.200,00 = 82.297,60
    Assicurazione da atti vandalici etc non ne ho idea.. 8000 euro all’anno? = 74.297,60
    Riparazioni e manutenzioni non ne ho idea… 5000 euro all’anno? = 69.297.60
    Costi del mutuo/debito = 15.000 euro all’anno (preciso ke non ne ho idea) = 54.297,60
    IRES ovvero tasse: 33% = 36.379,40

    36.379,40 utile in tasca finale annuale
    Mensile: 3.031,62 per una persona.

    Calcolo pulito, pagando le tasse e facendo sempre gli scontrini.

  13. Eros ha detto:

    Ciao Gabriele e Mimmo. Avrei la possibilità di rilevare (non so ancora se in gestione o acquisto perchè dobbiamo ancora metterci a tavolino con libri contabili ecc.) un bar tabacchi ricev. lotto ristrutturato di circa 90-100 mq, di proprietà di un mio amico che lo ha sempre gestito in famiglia, con il padre ed il fratello, con un buon volume di clientela. So che in estate, con i turisti in giro , (vivo in un paesino abruzzese di 2000 abitanti a 7 chilometri dal mare e il bar è in centro paese sulla provinciale che è abbastanza trafficata), compra settimanalmente circa 6500- 7000 euro solo di sigarette e 2500 di gratta e vinci. Per i caffè e cappuccini non saprei, aspetto di farmi ragguagliare da lui in sede di trattativa, ma ti posso dire che, a occhio e croce, i suoi 70-80 caffè al giorno li fa. E’ aperto dal lunedì al sabato dalle 6.30 alle 23.00 e la domenica dalle 6.30 alle 13.00. Avrei bisogno di due dipendenti almeno, credo. Ah, tenete presente che in qualsiasi caso devo fare un mutuo, sono un dipendente e mi sono stancato di lavorare per gli altri, faccio l’autista, sono sposato ed ho due bambini. Ho solo esperienza di gioventù con il bar, quindi dovrei affiancarlo per un pò, ma l’idea non mi spaventa, anzi mi da la forza di superare le difficoltà enormi che dovrò affrontare. Il lavoro non mi spaventa affatto, faccio l’autista e lavorando praticamente 24 ore al giorno da lun. a ven. non credo di aver problemi di resistenza, ma mi spaventa la spesa del mutuo visto che ho già quello della casa. Non appena ho le cifre esatte ve le comunicherò, e se mi farete la cortesia di consigliarmi mi renderete felice, vista la vostra esperienza nel campo. Spero di poter iniziare quest’avventura, la sola idea di lavorare in proprio mi gasa tantissimo, e tanto più a 300 m. da casa… Vi ringrazio intanto delle risposte e dei consigli che mi darete. tra qualche giorno vi aggiornerò più precisamente. Grazie mille!!! Eros.

  14. mimmo ha detto:

    Ciao Eros,
    il dubbio che hai per acquistare o prendere in affitto il bar tabacchi, te lo tolgo immediatamente.
    Il bar se vuoi lo puoi prendere in affitto, ma la licenza tabacchi non e’ possibile. La puoi solamente comperare.
    Visto il volume d’affari,la cifra che ti verra’ richiesta,sara’ notevole e se devo sparare un cifra,potrebbe arrivare intorno ai 4/500.000€. Questa prendila come ipotetica.
    Non so di quale cifra tu possa disporre, ma se non ci riesci con le banche, prova a prendere contatti con la FIT e chiedi se esistono formule per ottenere finanziamenti.
    Ti faccio un grosso in bocca al lupo. mimmo

  15. Micaela ha detto:

    Ciao mimmo!
    Rieccomi qua coi dati nuovi e veritieri.
    Sabato mattina sono andata col mio ragazzo a informarmi da quel bar.
    i 350 euro al giorno non sono puliti.
    Ho visto bene il bar è piccolo molto piccolo, fai conto ke al piano 1 posso ospitare massimo 5-6 persone non di più e poi c’è un soppalco (questo è nuovo di pacca si vede proprio non necessita di ristrutturazione) ho 3 tavoli con 3 sedie per tavolo. E due tavoli fuori dal locale (quelli della algida).
    Come bolletta hanno solo quelle della corrente elettrica perkè l’acqua è condominiale.
    Ricapitoliamo quindi i costi precisi che mi hanno fornito..
    – 350 al giorno lordi.
    – 300 euro al mese di bolletta elettrica
    – 600 all’anno di assicurazione
    – 2000 ogni 3 mesi di affitto compreso di spese condominiali
    – commercialista 3000 all’anno
    – 2kg di caffè consumato al giorno
    – macchinari sono tutti in comodato d’uso: frigo dei gelati, macchina del caffè.
    La proprietaria dice che da soli si gestisce senza bisogno di assumere nessuno.
    Come orari lei fa dalle 7.00 alle 20.00.
    Ci chiede 150.000 trattabili. Una nostra conoscente che ha un bar piccolo dice che secondo lei conviene a questa cifra perkè lei il suo non lo darebbe via a meno di 200.000, però c’è da calcolare che lei non lo darebbe via perkè ci vive e non sente la necessità di darlo via, mentre questi ke vendono è perkè vogliono sbolognarsene per gestire il bar nuovo che si sono presi + grande.
    Purtroppo non riesco a calcolarmi il costo dei rifornimenti di cibo (fa anche tavola fredda) e non riesco a calcolarmi le tasse, ed eventualmente le spese che costa 1 solo dipendente.
    Quindi non riesco a calcolarmi se in tasca puliti rimangono almeno 2000-2500 euro al mese..
    Altra domanda.. nel caso io decidessi di aiutare il sabato il mio ragazzo, dovrebbe per forza assumermi? CIoè io non starei a casa da sola mentre lui lavora, quindi andrei a fargli compagnia e se dovesse servire (solo in quel caso) potrei aiutarlo.. tipo se arrivano 5 persone tutte assieme allora lo aiuterei..Ma se riesce da solo no.
    Quindi ti chiedo se riusciresti a darmi una mano a calcolare le cifre restanti da calcolare.. u.u

    • sebastiano ha detto:

      con meno di 100000 euro compri macchinari bancone e tutto l’occorrente
      bancone 12.000 mantecatore usato sotto 10.000 pastorizzatore sotto i 10.000 fai un giro in rete e te nerendi conto. anchio sto pensando di aprire una bar ma non intendo farmi spillare i miei risparmi. 300,00 dovresti farli soltanto di gelati se ci sai fare almeno nella bella stagione. ciao

  16. Micaela ha detto:

    Ops ho scordato una cosa.. Lei dice che di netto all’anno le restano 50.000 euro ma dai pochi calcoli che sono riuscita a fare io, non vedo come sia possibile questa cifra.
    e poi sopra ti chiedo “le spese che costa 1 solo dipendente” ma invece intendevo dire, quanto costa pagare sè stesso all’anno, credo che debba pagarsi da solo anche lui no? Dovrà stabilirsi una busta paga mensile e i contributi come tutti? E li stabilisce lui o il commercialista/altro? Grazie e scusa il testo lunghissimo^^

  17. Micaela ha detto:

    Sisi infatti non ci stiamo lanciando tranquillo, per questo stiamo ponderando bene tutto ciò di cui veniamo a conoscenza, appunto x nn far passi falsi.
    L’incasso giornaliero netto non ce l’ha detto, ci ha detto 350 al giorno “sporchi” e 50.000 di utile l’anno.
    E’ così fondamentale sapere il netto giornaliero? Beh appena avrò tempo + avanti passerò a farmi dare le fotocopie del bilancio e visura camerale… e le farò vedere al commercialista.

    • massi252 ha detto:

      Ciao,mi sembrano un’po’ troppo alti gli incassi di questo bar…se vuoi un consiglio fatti dare il conto economico attuale,e quello degli anni passati ed anche il contratto d’affitto..Così puoi cominciare a verificare….

  18. Micaela ha detto:

    Oddio scusami forse mi sto rincretinendo..ma avuto giornatacce x problemi familiari..e ci sono a metà con la testa.
    Cosa intendi con incasso giornaliero..? Se non sono i 350 euro al giorno che mette in cassa, allora cosa sono? U.U

  19. Micaela ha detto:

    Si in questi giorni ci abbiamo pensato e quel bar li nn va bene anche per una serie di altri motivi che non vi ho citato, oltre che al discorso guadagno scarso. Beh cmq ti ringrazio x avermi delucidata tanto per quanto riguarda l’attenzione contro le fregature.
    Continueremo a guardarci attorno, con un occhio + attento grazie ai vostri consigli su cosa è importante sapere e cosa verificare. Grazie mille di tutto.

  20. armedisia ha detto:

    ciao a tutti!
    da sei anni gestico un bar con licenza in affitto.
    il contratto dei muri è intestato a me e l’arredamento è mio.
    Ora il titolre della licenza me l’ha chiesta indietro perchè gli serve (il contratto scade a fine mese ed è tutto regolare)
    Sapete, dal momento che la riprende quanto tempo ho per cercarmene un’altra.
    Qualcuno mi dice 30 gg. altri mi dicono che devo mettermi in regola con un’altra licenza entro 6 mesi.
    Ringrazio in anticipo tutti per l’attenzione.

  21. enzo ha detto:

    spero almeno stavolta riesca ad avere 1 risposta….sta aprendo 1 centro commerciale dalle mie parti e x aprire 1 bar all’interno di esso mi hanno chiesto 1 cifra esorbitante x il locale(circa 6.000 mensili)ne varrebbe la pena secondo voi o cn qsti soldi tanto vale aprirlo in citta x conto mio?ringrazio x 1 eventuale risp anche se sfido di averne una

  22. mimmo ha detto:

    Ciao Enzo,
    certamente aprire un locale non avviato, e’ sempre un terno al lotto, pero’ devi anche considerare che pagando un affitto d’azienda non devi fare grossi investimenti ed anche se la cifra puo’ sembrare esorbitante, puoi sempre fare un contratto per un paio d’anni, e se vedi che non ne vale la pena,non lo rinnovi. Valuta anche le potenzialita’ che potrebbe avere il centro commerciale e se ci sono altre attivita’ all’interno, che potrebbero farti concorrenza.
    Buon lavoro.mimmo

  23. MIOR ha detto:

    Sono in difficolta’ e chiedo cortesemente un vostro aiuto perche’ non so’ decidermi.
    l’agenzia mi ha offerto un bar tabacchi in un grosso paese.
    la via e’ abbastanza trafficata e non ci sono altri tabacchi nelle
    immediate vicinanze. il proprietario e’ scorbutico e la moglie e’ stanca e vogliono andare in pensione.
    parlano di € 400 gg. bar e € 51000.00 di aggi annuali /36000.00 circa tabacchi il resto lotto e n. 2 slot di loro proprieta’
    tutte le macchine sono di loro proprieta’. hanno lasciato perdere i gratta e vinci e non hanno superenalotto.
    il locale e’ ristrutturato nuovo, sara’ 30 mq. + bagnetto+ piccola ripost.cucina. dimenticavo parlano di n. 25 briosc gg.
    apertura 6,30-19,30 domenica mattina aperto.per me
    l’hanno lasciato decadere, c’e’ un esterno per n. 3 tavolini
    coperti da tenda. affitto 1200,00 mensili e vogliono € 300.000,00. cosa mi sapete consigliare, saremmo in 2 a gestirlo. e dice di 8/9 kg, caffe’ settim. rispondetemi,vi prego. grazie,grazie,grazie ancora. MIOR.

    • massi252 ha detto:

      Come per l’altra ragazza…fatti consegnare il conto economico attuale e quello degli anni precedenti,ed anche il contratto d’affitto(anche se dovrai cmq stipulare un nuovo contratto,per nn avere brutte sorprese)..poi se ti sembrano numeri buoni,senti un commercialista oppure un buon avvocato per ottemperare a tutti gli aspetti burocratici,così da nn avere brutte sorprese..

      Auguri

  24. mimmo ha detto:

    Ciao Mior,
    benvenuto nel blog. Ho elaborato le cifre che ci hai fornito e ti posso dire che se sei veramente certo degli introiti che ti hanno assicurato, anche se 300.000€ possono sembrare tanti ti posso dire che,l’attivita’ ne potrebbe valere qualcosina in piu’. Cerca comunque di tirare un po’ sulla cifra che ti hanno chiesto e magari all’inizio cerca di andare avanti con l’arredamento gia’ esistente, senza sperperare troppo.
    Anche se ci saranno dei momenti della giornata che necessiterete di un piccolo aiuto, a meno che non incrementerete di molto gli incassi cercate di tirare avanti da soli. Se t’interessa curare di piu’ la caffetteria, ti con siglio di dare un’occhiata al sito;www.espressoacademy.it/
    Ti mando un grosso in bocca al lupo e se ci saranno ulteriori risvolti, faccelo sapere. mimmo

  25. MIOR ha detto:

    SEI STATO MOLTO GENTILE MIMMO ASPETTAVO CON ANSIA UNA RISPOSTA ED E’ ARRIVATA. GRAZIE ANCORA, DATI CERTI NON HO ANCORA NIENTE IN MANO PERCHE’ STO VALUTANDO
    IO HO GIA’ IL REC. DA 20 ANNI MAI UTILIZZATO, HO FATTO QUALCHE ESPERIENZA AL BAR ULTIMAMENTE MA NON MOLTO.
    MI SPAVENTA GESTIRE I TABACCHI E LOTTO. MA POTRO’ RICHIEDERE I GRATTA E VINCI SE LORO L’HANNO LASCIATO PERDERE? E A ME NON RISULTANO I 400 € GG. QUANDO SONO ANDATO A VEDERLO VA BENE CHE PIOVEVA A DIROTTO, MA ALLE 11,30 ALLE 12 NON E’ ENTRATO QUASI NESSUNO.
    SICURAMENTE C’E’ DA RIPROPORLO ADEGUATAMENTE. NON CI SONO UFFICI O SCUOLE O CHIESE NEL VICINATO, PERO’ COPRE TUTTA UNA STRADA CON CASE . LA MOGLIE MI HA DETTO CHE INIZIALMENTE ANCHE LORO PROPONEVANO + COSE MA POI SI E’ AMMALATA E ORA NON HA + VOGLIA.IL LOCALE E’ PROPRIO PICCOLO MA MOBILIO NUOVO. QUINDI TU DICI CHE RIUSCIRO’ A MANGIARE IO E MIO FIGLIO CON QUESTA ATTIVITA’ CALCOLANDO CHE DOVREMO FARE ANCHE UN MUTUO? RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE E
    ……………….GRAZIE SIG. MIMMO

  26. MIOR ha detto:

    TI RINGRAZIO PER I CONSIGLI ED APPENA DECIDEREMO CI FAREMO DARE TUTTO IL POSSIBILE DA FAR VALUTARE AL MIO COMMERCIALISTA. TI FARO’ SAPERE IN FUTURO COME ANDRA’. COMUNQUE TI AUGURO BUONA NOTTE. A PRESTO.MIOR

  27. Fede ha detto:

    Ho appena scoperto questo bellissimo blog, e vista la mia situazione ho deciso di chiedere anch’io la vostra opinione.
    Questa settimana farò una proposta per un piccolo bar di proprietà dell’amministrazione comunale in un piccolo paesetto di collina…e sperò andrà a buon fine.
    Non so quanto siano gli incassi attuali e quanto caffè vendano, ma da un paio d’anni è gestito da una signora che, probabilmente a causa del suo modo di fare, non ha riscosso molti consensi. Credo che si possa aumentare parecchio la clientela con un pò di pubblicità e creando situazioni piacevoli; ad esempio la vecchia gestione (prima di questa) organizzava serate con gruppi musicali che attiravano molta gente, anche se poi i vicini si lamentavano del rumore e chiamavano i carabinieri, che hanno anche appioppato qualche multa, e organizzava qualche cena per le squadre di calcio o faceva pranzi ai lavoratori della zona.
    Lo prenderemmo in gestione io e la mia fidanzata: lei ha un esperienza di 5 anni come dipendente in un bar serale, e io ho un pò di esperienza di gestione aziendale, ma non di bar. L’affitto (licenza + muri) è di circa 10/12000 euro all’anno escluso l’arredamento, che credo si riesca ad acquistare dalla vecchia gestione per circa 10000 euro.
    Il locale, compreso un camminamento esterno coperto intorno, è di circa 200mq, e comprende la licenza di vendere alimentari (in paese non c’è un altro alimentari, nemmeno il pane o i giornali o i tabacchi).
    Le domande che vi pongo sono:
    Ma con una normale licenza di bar con superalcolici ed alimentari si possono preparare anche piatti caldi? Secondo voi si riesce a gestire in 2 persone (tranne serate particolari) considerando un’orario dalle 6 del mattino all’una di notte?
    Ci vogliono licenze particolari o investimenti particolari per avere SKY dove vedere le partite e per avere la possibilità di vendere gratta e vinci o di avere il lotto o superenalotto?
    Si possono vendere i giornali (pensavo solo il quotidiano della città e la gazzetta sportiva)?
    Considerando che il contratto dura solo 3 anni, e che siamo alla nostra prima esperienza, secondo voi il gioco vale la candela?
    GRAZIE

  28. MIOR ha detto:

    BUONGIORNO MIMMO SONO ANCORA QUI A CHIEDERE CONSIGLIO.
    SONO AMAREGGIATA TRAMITE AGENZIA VEDO SOLO BAR TABACCHI VECCHI E SENZA MOVIMENTI, MA CON PREZZI DI ACQUISTO ALTISSIMI.
    ATTUALMENTE NE HO VISTO UNO E CHIEDO TUOI LUMI .
    IL LOCALE E’ 145 MQ. HA EDICOLA BAR E TABACCHI, HA ESTERNO GRANDE ED E’ SITUATO IN UNA ZONA ESCLUSIVAMENTE RESIDENZIALE DI SOLO 3000 CIRCA ABITANTI E NEANCHE IN CENTRO PAESE, PERO’ E’ L’UNICO.
    FA 41OOO DI AGGI TABACCHI (ANNO 2008)
    GRATTA E VINCI 12000 ”
    VIDEOGIOCHE N. 4 18000 ”
    EDICOLA 11500 3
    COME BAR DICE CAFFE’ 9 KG. A SETTIMANA CON INCASSO DI 400,00 GG. (MA + DI 200,00 NON PENSO FACCIA.)
    LA CLIENTELA E’ LOCALE,E COME CHIUSURA E’ SOLO UN POMERIGGIO.L’AFFITTO E’ 20000,00 ANNUI E CHIEDE 290000,00. COSA NE PENSI? MA QUANDO RIUSCIRO’ A RECUPERARE QUESTI SOLDI?.NATURALMENTE UNA TUA RISPOSTA E ATTESA CON ANSIA E MERITI IN ANTICIPO UN GROSSO GRAZIE. CIAO MIOR

  29. mimmo ha detto:

    Ciao Mior,
    se ti sei accertato che le cifre degli aggi,sono effettivamente vere,il prezzo per rilevare l’attivita’ non e’ affatto elevato. Se il bar riesce a consumare 9 kg di caffe’ alla settimana,l’incasso puo’ benissimo arrivare a 400€ al di’,perche’al prezzo di 1 € a caffe’,con la media di 1,5kg al giorno,solamente di caffe’,arrivi a superare i 200€.
    Sicuramente, soprattutto i primi anni, dovrete fare un po’ di sacrifici,in quanto, con solamente un pomeggio libero per settimana, non potrete godere di tanto tempo libero,ma se siete disposti a rimboccarvi le maniche,io credo che nel giro di qualche anno riuscirete a ripagare l’investimento effettuato.
    Saluti ed ancora un grosso in bocca al lupo.
    mimmo

  30. FINANZIAMENTI PER APRIRE UN BAR « aprire un bar ha detto:

    […] 27 Ottobre 2008 di gabriele Aprire un bar è un investimento spesso non bassissimo. Leggi l’articolo sui finanziamenti […]

  31. KATI ha detto:

    CIAO IO VORREI RILEVARE UN’ATTIVITA MA NON HO LA POSSIBILITA DI FARLO DASOLA VOI COME MI POTETE AIUTARE?

  32. mimmo ha detto:

    Ciao Caty,
    se possiamo esserti d’aiuto,ti posso consigliare di mettere un annuncio su questo blog e proporre a qualcuno di mettersi in societa’ con te.
    In bocca al lupo. mimmo

  33. marko ha detto:

    ciao, da quello che ho letto nei vari post l’esperienza non maca, quindi ti pongo il mio caso:
    Bar, buona posizione, comodo parcheggio, ho già visto i bilanci e negli ultimi 3 anni l’incasso è stato in ordine 2006 €108.000, 2007 €103.000, 2008 €104.000.
    Un dubbio che mi è venuto leggendo gli altri post è questo, i corrispettivi derivati dal bar (sono sclusi i giochi) sono (parlo del 2008 che prendo a riferimento) €70.000 con €39.000 di acquisti, in un post sopra leggevo di un’incidenza dei costi sui ricavi del 19% circa…. non mi torna con quello che vedo nel mio caso a bilancio, siamo sopra il 50%, ci può essere un spiegazione? i prezzi praticati ovviamenti sono normali quindi non dipende da prezzi stracciati.
    Il locale è stato riarredato, compreso rifacimento del bancone e di tutte le attrezzature nel 2002 e la richiesta è di €120.000 con un affito ancora per 4 anni a €1000/mese e con buone probabilità di ottenere altri 6 anni a pari condizioni.
    Secondo me e secondo il mio commercialista la richiesta è troppo alta, aggiungo che sempre nei 3 anni i ricavi dichiarati sono stati di: 2006 €38.000, 2007 €12.000, 2008 €36.000 ed è proprio sulla base dei ricavi bassi che secondo il mio commercialista la cifra da offrire è massimo €90.000.
    Tu come la vedi? quale cifra è corretta? i ricavi così bassi possono dipendere da malagestione? attualmente la gestione è in mano a fratello e sorella, solo nel 2007 anno con i ricavi quasi azzerati hanno preso una persona part-time.

  34. silvia ha detto:

    Ciao,
    credo di avere un’occasione per le mani ma volevo comunque sottoporvela per sentire il vostro parere.
    ho la possibilità di prendere in affitto d’azienda un bar di 200 mq, + 60 mq di plateatico esterno, + 60 mq di magazzino. si trova all’interno di una piazzetta di una nuova area uffici, negozi e appartamenti che stanno finendo di costruire. comunicante al bar c’è una sala casinò divisa da porte a vetro automatiche. della sala casinò avrei solamente la custodia.
    mi propongono:
    tutto arredato, licenze comprese
    20.000 € per cauzione delle macchine da gioco
    3 affitti anticipati 13.500 €
    4.500 € di affitto al mese

    mi ridanno 500 € al mese per la pulizia dell’area casinò
    dopo 6 mesi (quando la sala casinò ingrana) un riconoscimento mensile di 1.000 – 1.500 €

    apertura secondo gli orari della sala casinò
    orario 8.00 – 24.00

    avrò un socio e probabilmente spero avremo bisogno di personale

    sembra che le sale casinò richiamino molto pubblico e che il locale comporti impegno ma anche buoni introiti

    cosa ne dite?

  35. mimmo ha detto:

    Ciao Marko,
    il motivo per cui nel 2008, dai corrispettivi ti risulta un’ incidenza di food cost,molto elevato,molto prbabilmente, perche’ nei corrispettivi non viene considerato il black,oppure non e’ stato fatto bene l’inventario.La merce rimanente in magazzino, e’ stata valutata? Non ci sono altre spiegazioni.Non so i guadagni dei video giochi, ma se consideri che l’incasso medio giornaliero del bar,che si aggira intorno ai 350€,anche secondo me, 120000€,sono un po’ troppi.
    Saluti. mimmo

  36. mimmo ha detto:

    Ciao Silvia,
    vorrei volentieri darti un mio giudizio, ma sinceramente mi hai descritto la tua proposta in maniera troppo confusionaria. Spero che ti possa essre d’aiuto qualcun altro.
    In bocca al lupo. mimmo

  37. basilico danilo ha detto:

    ciao Mimmo
    mi chiamo Danilo sto cercando di aprire una caffetteria (no alcolici) e vendita caramelle in un paese di circa 8.ooo abitanti in provincia di como,il negozio e’ molto grande 150 mq mi hanno chiesto 700 euro mensili per i primi 3 anni ,no spese condominiali,devo fare il bagno nuovo a mie spese.
    in paese ci sono 4 bar ma uno solo e’ carino e ben gestito,la mia posizione sembra pero’ buona di fronte c’e’ l’unico asilo di tutto il paese,la piazza della chiesa,a 500 metri l’ufficio postale e nelle vicinanze la stazione, cosa ne pensi quanto dovrei incassare per stare tranquillo?
    a dimenticavo l’asl mi ha detto che dal 2008 legge regionale lombardia 219 c’e l’obbligo di un parcheggio interno di altrettanti metri,mi sembra curioso! e comunque davanti tra asilo e chiesa ci saranno 50 posti auti ma mi dicono che non c’entra!
    ti ringrazio anticipatamente per la risposta e complimenti

  38. mimmo ha detto:

    Ciao Danilo,
    se i 700€ mensili, sono per un affitto d’azienda,per un locale di 150mq,direi che anche se dovrai sostenere i costi per un nuovo bagno,la cifra non e’ affatto esagerata. Se pensi di condurre il locale, con l’aiuto di un solo dipendente,per tirarci fuori un discreto stipendio,dovresti fare un incasso medio giornaliero,intorno ai 400€. Se hai la possibilita’ di sfruttare la pausa pranzo, ti consiglio anche di puntare, sulla stuzzicheria(panini, pizzette, torte,piadine ecc.),poi se non ti costa nulla chiedere un’autorizzazione per almeno vendere birre e vini.
    In bocca al lupo. mimmo

  39. stefania81 ha detto:

    ciao a tutti,sono stefania……da un pò di mesi sono disoccupata,ho lavorato come responsabile in un negozio di abbigliamento x 8 anni.oggi ho voglia di fare qualcosa di mio.mi piacerebbe un bar,tabacchi,ecc…mi piacerebbe conoscere qualcuno che vuole cedere questo tipo di attività nella provincia di napoli.spero che questo sito mi potrà aiutare.grazie

  40. Ilenia ha detto:

    Salve a tutti, mi chiamo Ilenia.
    Ho 26 anni e una vita di esperienza in bar diversi, anche come secondo lavoro…..da quasi un anno ormai sono disoccupata.Ho un sogno nel cassetto, ma non ho ne i contatti ne le conoscenze giuste….in pratica non saprei nemmeno da dove cominciare, anche solo per valutare se è un progetto fattibile o se rimarrà solo un sogno nel cassetto.Sono una motociclista incallita, vorrei tanto avere la possibilità di aprire un bar/pub molto old style tipo “coyote ugly”….larghi banconi di legno, birra, musica, gruppi dal vivo..e naturalmente belle donne dietro al bancone…il miglior incentivo per entrare e tornare! 🙂 ..un locale che sia aperto anche come bar durante la giornata, qualcosa di caldo e senza troppe pretese.Avrei anche un’idea del posto, il problema sono i soldi….non ho idea di quali cifre esorbitanti dovermi fare carico…e comunque senza un lavoro fisso chi me lo fa un mutuo?!Ho sentito parlare di finanziamenti per imprenditoria femminile e imprenditoria giovanile…ma non credo che qualcuno ti regali qualcosa..Automaticamente mi chiedo se tutti quelli che hanno aperto un locale o un bar sono nati con la camicia!…….Ah, sono della provincia di modena…e, ecco, non ho una domanda specifica, qualunque consiglio, info o dritta sono più che benvenuti……Grazie mille davvero… I.

    • emanuele ha detto:

      ciao ilenia, mi sento in grado di darti un piccolo consiglio, gia’ hai un passo in piu’ rispetto ad altri perche’ l’esperianza come dipendente in un bar l’hai avuta, quindi aprire un attivita’ tua richiede solo un locale in fitto (o meglio se tuo) un progetto e un po’ di soldini. Leggendo il tuo aiuto intuisco che possiedi un idea del posto; posso dirti che l’azienda che io ho conosciuto è capace di crearti un progetto su misura x il tuo locale cura ogni minimo particolare ha un area di 5000 mq per creare tutto cio’ che serve ad avviare qualsiasi attivita’,in piu’ se hai alcune carte in regola puoi usarei le notevoli agevolazioni,ti faccio un piccolo esempio:per un iniziativa con un investimento ammisibile pari ad 80000 euro e spese per la gestione pari a 16000, abbiamo un finanziamento a tasso agevolato per 48000 euro, 32000 sono a fondo perduto in piu’ i 16000 euro delle spese sono a fondo perduto, quindi abbiamo 32000+16000=48000 di fondo perduto esattamente il 50% dell’investimento inizale, mentre il restante 50% che viene restituito tramite finaziamento agevolato parte dopo l’avvio dell’attivita’. Tutto questo è realta’, se sei curiosa di sapere di piu’ ti prego di contattarmi non costa nulla , i mezzi per far spiccare le idee di noi giovani ci sono basta utilizzare i giusti mezzi.
      Dimenticavo di dirti che questa azienda lavora su tutto il territorio nazionale con sede a Bari.
      Ti saluto
      [email protected]
      cell 3467258062

  41. emanuele ha detto:

    ciao ragazzi aprire oggi un attivita’ come bar, pizzeria, panificio, pasticceria, ecc, puo’ essere un esperinza che puo’ diventare negativa o positiva dipende da innumerevoli fattori.
    Per prima cosa bisogna avere un minimo di esperienza e se questa manca bisogna affiancarsi a qualcuno che sul campo ci lavora.
    Per quanto riguarda i finanziamenti oggi lo stato agevola le micro-imprese, cioe’ si rivolge a chi ha intenzione di aprire una piccola attivita’ o addirittura vuole rinnovare un locale che ha gia’ in gestione; io ho avuto la fortuna di conoscere un azienda che è capace di metterti su un locale di sana pianta( chiavi in mano)dalla A alla Z costruendo tutto su misura ed è capace di farvi sfruttare le agevolazioni che oggi ci sono, x chi ne vuole sapere di piu’ è pregato di contattarmi via email [email protected] oppure via cell 3467258062. grazie

  42. Saeed ha detto:

    Ciao Mimmo,
    Vorrei chiederti un consiglio,
    Io ho un attività di gastronomia,paninoteca,con una destinazione d’uso commerciale.
    Con la liberalizzazione delle licenze,ultimamente anche il comune dove ho l’attività siè adeguato.
    Ho una cucina grande attrezzatissima quindi che rispetta i parametri richiesti dall’ASL per poter ottenere la licenza di pubblico esercizio/bar. .(Dovrei fare un servizio igienico per i clienti), e fare il corso REC ( attualmente ho l’ ICAL ) .
    Fino adesso la mia attività è principalmente di panini veloci,o pietanze d’asporto, e comunque di consumo veloce anche all’interno dell’locale con qualche tavolo alto e sgabelli (che è stato tollerato fin adesso).
    Per poter aumentare gli incassi, pensavo di mettere qualche tavolo a sedere(riuscirei a far sedere tranquillamente anche 25 persone).
    Però vorrei ugualmente continuare a servire i clienti che vogliono consumare velocemnete i panini li, Diciamo che la zona vendita è composta in modo che si possa creare una zona per i tavoli a sedere e un altra zona per chi entra ,mangia al volo e va via,oppure d’asporto.
    Poi cè il discorso del bar (servire il caffè colazione la mattina, e tutto quello che ci può stare) ,,,,insomma vorrei popter fare le tre cose insieme,,,ma ho paura di fare un paciugo.
    Non so cosa fare, che cosa ti senti di consigliarmi.
    Grazie

    • mimmo ha detto:

      Ciao Saeed,
      se hai l’opportunita’di ottenere la licenza da bar,direttamente dal comune e non devi sostenere delle enormi spese,io credo che ne valga la pena. Sicuramente se riesci ad organizzarti bene,facendo sempre bene attenzione a non sperperare troppo nei dipendenti,io credo che con l’ulteriore licenza potresti incrementare anche le vendite della gastronomia e paninoteca.
      Ti auguro un grosso in bocca al lupo. mimmo

  43. nico ha detto:

    Ciao a tutti volevo solo dire che il guadagno netto che puoi avere dalla gestione di un bar, senza perdersi in calcoli approfonditi dei quali non avrai mai la certezza in preventivo,si può ottenere aprossimativamente calcolando che dell’incasso, 2/3 sono spese ed 1/3 il guadagno netto, attenzione però a tenere sempre presente la casella degli imprevisti, tipo un guasto o ai macchinari o l’impianto idraulico o elettrico ,oppure la fiscalità dei controlli di legge (musica alta o rumori che superano i decibel o altro)che ti fanno delle multe che spesso ti costano il guadagno di un mese di lavoro…..tanto per buttarla sul ridere, queste sono le reali agevolazioni fiscali per giovani imprenditori che vi vengono offerte senza bisogno di garanzie….Ridete ragazzi….grazie

    • mimmo ha detto:

      Ciao Nico,
      non me ne volere, ma mi auguro che chiunque sia in procinto di aprire un bar non faccia affidamento al calcolo del guadagno che hai assicurato tu.
      E’ vero che e’ difficile effettuare un calcolo preciso del guadagno di un bar,ma non e’ affatto vero che sia sempre 1/3 dell’incasso. L’abbiamo gia’ ripetuto un sacco di volte, che per calcolare il guadagno (o la perdita),bisogna valutare;i costi d’investimento iniziale,costo materie prime,costo bollette, dipendenti,oneri fiscali e tant’altro. Quindi e’ inutile essere bravi ad effettuare degli incassi da capogiro,ma non si e’altrettanto nel contenere i costi.
      Ti mando un cordiale saluto da parte mia e tutto lo staff.mimmo

  44. FRANCESCO ha detto:

    SALVE
    da poco sono intenzionato di comprarmi un’attività per 65000€ con un affitto mensile di 600€,il locale è di circa 20mq interno per il pubblico+20 mq tra magazzino 2 bagni e cucinino,+20 mq esterni per il pubblico coperto da una tettoia in legno,tot.tra interno e esterno circa 10\12 tavoli da tre posti,questo locale è situato vicino ad un semaforo lungo una strada statale dove di fianco ci sono sia un elettrauto che un negozio di frutta e verdura,detto questo mi sono fatto dare ila situazione contabile per l’ano 2009 dal proprietario;premetto che mi da la licenza da bar piu il patentino di tabacchi ed in piu ha ricariche telefoniche + 3 slot in accomodato d’uso + gratta e vinci,ha due bariste con il part-time.
    vi posto i dati dei ricavi:
    aggi monopoli,valori bollati 2370€
    ricavi bar 72589€
    aggio vendita sch.telef.\ricariche 615€
    aggioc\schede gioco 12916€
    tot. 88492€

    vi posto i costi
    merci c\acquisti 22079€
    energia elettrica 4349€
    acqua 158€
    salari e stipendi 6277€
    oneri sociali inps 663€
    merci c\esistenze iniziali 370€
    altre spese varie 3314€
    int.pass.sui deb.v\ban.di cr.ord 1180€
    interessi passivi sui mutui 2497€
    int.pass.sui deb.v\altri finan.
    tot.circa 42.309€

    vi posto altri conti
    macchinari 850€
    insegna 100€acqu.sch.telef.\ricariche 29027€
    ratei passivi 6883€
    tot.circa 37172€

    fatta tutta questa lista ora con questi dati che ho coma faccio a capire quanto c’è di guadagno netto annuale???

    • mimmo ha detto:

      Ciao Francesco,
      complimenti per aver descritto in maniera cosi’ dettagliata il profilo contabile del bar che vorresti rilevare. Con questi dati,un qualsiasi commercialista ti puo’ calcolare in maniera precisa il guadagno netto annuale, ma anche io ti posso dire che, grosso modo ti potrai mettere in tasca,uno stipendio mensile che si aggira intorno ai 1200€ e considerare che una volta finito di pagare l’investimento iniziale,ti ritroverai con un capitale tuo.
      Ti auguro un grosso in bocca al lupo.mimmo

      • francesco ha detto:

        CIAO mimmo
        facendo 2 conticini dovrei fare anche un mutuo di 50000€,il roblema di fatti è che siccome siamo in due, io e mia moglie a lavorarci non so se ci riusciamo a pagare il mutuo ed infine a farci uscire 2 stipendi per noi…..facendo 2 conti mi sono venuti ricavi bar 72586€(tot.come da anno 2009) ed entrate al netto 77000€(contandoci 2 stipendi 1000€ ciascuna al mese+6000€ annuale di inps sempre per 2 persone.praticamente sono sotto di 4500€ annuali,non ho tenuto conto pero dei ricavi dalle slot,ricariche,tabacchi,gratta e vinci,black.
        2 domande sul contabile che non ho capito bene:
        1
        per cosa si intende gli ”aggioc\schede gioco” ???se sono tutte riguardanti le slot,le entrate vanno contate??non sono in nero???
        2
        nei tot.dei dati dei ricavi non si deve sottrarre il 10%di iva ???
        3
        per cosa si intende ”int.pass.sui deb.v\ban.di cr.ord ”e ”interessi passivi sui mutui ”???che per caso ha dei debiti da estinguere??e se poi me li accollo io come faccio a capire???

        grazie in anticipo

        • mimmo ha detto:

          Ciao Francesco,
          dai dati che mi hai fornito ti dico che due stipendi non ce li tirerai fuori, a meno che riesci a fare a meno delle due dipendenti.
          L’aggio e’ la provvigione che , lo stato,paga per vendere i propri prodotti come ad esempio i valori bollati… ed e’ intorno al 2%, per le sigarette,se hai la licenza tabacchi,l’aggio e’ del 10%,ma con il patentino si aggira intorno al 2-3%.
          Le entrate delle slot, devono essere dichiarate(c’e’ un contatore all’interno) e l’aggio, varia da azienda ad azienda fornitrice.
          L’iva viene effettuato il calcolo tra quella a debito ed a credito.
          Gli interessi passivi sui mutui vanno aggiunti alle spese contabili e quindi come costo per l’azienda.
          Pere i debiti da estinguere ti dico di fare molta attenzione e parlarne con il commercialista,chidendogli qual’e’ la soluzione migliore.
          Saluti. mimmo

          • FRANCESCO ha detto:

            gli unici dipendenti siamo io e mia moglie,forse mio cognato ma faremo un contratto part-time e poi come apprendistato…
            riferendomi al conteggio che mi ha dato il venditore di questa attività si ricava circa 42000€..ma questi soldi sono al netto oppure bisogna levarci l’iva,o altre tasse???

        • mimmo ha detto:

          …Francesco,
          la risposta te la sei data da solo. Se facendo i calcoli,rimane un RICAVO
          di 42000€,significa e cio’ significa che non e’ il guadagno. Quindi da quell’importo bisognera’calcolare l’importo delle tasse da pagare.
          Per quanto riguarda l’IVA, bisogna fare dei calcoli che in base agli acquisti ed alle vendite viene calcolato l’importo da versare o da riscuotere.
          mimmo

          • francesco ha detto:

            il problema e che non capisco di quali tasse ti riferisci…allora ricapitolando ho come ricavi 88492€,come costi 42309€,quindi facendo ricavi – costi=
            46183€;questo tot.finale dovrebbe essere il guadagno del 2009 finale????se bisogna tassare questo guadagno(46183€),come si fa a quantificarle e quindi a sapere quanto mi rimane effettivamente???

        • mimmo ha detto:

          …Francesco,
          non e’ facile fare una contabilita’ di un’azienda, tramite email,ma una cosa credo che non ti sia chiara,ed il tuo commercialista dovrebbe pur sapere; e’ la denuncia dei REDDITI, che da cio’ che mi hai descritto non e’ stata affatto considerata. mimmo

          • francesco ha detto:

            ora dopo qualche ricerca ho capito quali sono queste tasse (irpef,irap)da sottrarre all’importo ricavi meno costi.
            una cosa che non mi è chiara: i soldi per l’inps (3000€)vanno aggiunti ai dati dei costi oppure vanno sottratti ,all’importo finale,dopo le tasse???
            es.di prima
            88492€-42309€-6000€(importo inps base per 2 persone)=40183€ tot
            siccome siamo in due a lavorarci
            40183€\2=20091€ per persona
            20091-27%irpef=14666,43€
            14666,43€-4,82%irap=13959,51€
            tot reddito annuale al netto 13959,51€
            1163€ di stipendio al mese a persona
            questi calcoli vanno bene???

        • mimmo ha detto:

          x Francesco,( risp. relativa al 11 3)
          la procedura per il calcolo che hai fatto e’ giusta,quindi in base alle cifre che hai, come stipendi ti rimangono 1163€ a persona.
          Ricordati pero’ che a differenza di un dipendente, non hai,ne’ tredicesima,quattordicesima, tfr, ferie pagate ed eventuale malattia.
          In bocca al lupo di nuovo.mimmo

  45. roberta berardi ha detto:

    Salve, sono un’agente immobiliare, vorrei sapere se esistono, o se voi siete a conoscenza di aziende di torrefazione che finanziano ( anche solo in parte) attività di bar

    • mimmo ha detto:

      Ciao Roberta,
      per le attivita’ di bar,quasi tutte le aziende di torrefazione,concedono dei finanziamenti,il cui importo dipende molto spesso dal quantitativo di consumo del caffe’.
      Saluti. mimmo

  46. ary ha detto:

    Ciao a tutti!
    Il mio ragazzo ed io stiamo valutando di prendere uno dei bar storici del nostro paese (circa 15.000 abitanti) e che lo ha avuto sempre la famiglia dell’attuale proprietario il quale, però, negli ultimi anni lo ha trascurato. I bilanci degli ultimi anni non sono in perdita per poco.
    La zona bar è di 70 mq + una saletta di 40 mq + 2 bagnetti + cucina e magazzino. L’arredamento ha 30 anni… è da rifare. Si trova in una strada abbastanza trafficata; intorno ci sono negozi ed uffici e non troppo lontano c’è l’ospedale.
    Noi vorremmo riportarlo a nuovo, proponendo bar, gelateria, pranzi veloci, aperitivi cenati e serata dj. Quindi è vero che adesso il bar è in malora ma noi proporremmo qualcosa di totalmente diverso da quello che c’è ora. Le idee ci sono, ma anche le paure. Ci hanno chiesto 80.000 € per il locale + 2.500 € al mese di affitto. In più per rinnovarlo ci vogliono almeno 100.000 € in quanto a nostre spese ci sarebbero anche cartongesso, elettricista, pavimenti, muratore.. perchè i proprietari delle mura non ne vogliono sapere. Ovviamente dobbiamo chiedere un mutuo.
    Inoltre io non ho esperienza mentre il mio ragazzo ha lavorato qualche mese in un bar. Adesso sta facendo un corso da bartender e dopo farà dei corsi da caffetteria e latte art.
    Avete un consiglio per noi?
    Grazie mille!

    • mimmo ha detto:

      Ciao Ary,
      anche se i bilanci degli ultimi anni non sono rosei,pero’ mi dici che il locale si trova in una zona molto trafficata, quindi ha delle grosse potenzialita’,sia’ per l’ubicazione sia perche’ avete intenzione di rinnovarlo completamente,direi che la cifra d’acquisto e di ristrutturazione non mi sembra affatto spropositata. Io se fossi in te, cercherei di tirare un pochino sull’affitto,il quale, considerata la metratura del locale ed il numero di abitanti del paese, mi sembra un po’ esagerata. Se il tuo ragazzo ha lavorato solamente qualche mese in un bar,gli consiglierei,pr di fare un bel corso di caffetteria e magari anche di gelateria, poi senza troppa fretta farei anche il corso di barteder,il quale puo’ essere utile ma non e’ affatto indispensabile per la gestione di un bar. Sicuramente sarete entrambi giovani, quindi vi consiglierei anche di non affidare tutto al commercialista, ma di fare un piccolo corso di gestione d’impresa,perche’ ogni attivita’ commerciale,piccola o grande che sia e’ una vera e propria azienda.
      Un saluto da parte mia e tutto lo staff di APRIRE UN BAR.mimmo

  47. FRANCESCO ha detto:

    salve
    sono intenzionato di rilevare un bar.
    con il proprietario mi sono messo daccordo per il prezzo e per le rate in cui andro a liquidare questo prezzo(una parte subito,incomincio a lavorarci,poi,una parte tra 3 mesi ed infine un’altra parte tra 2 anni),quindi si puo fare un atto notarile scrivendoci su le rate con le relative scadenze??

    • mimmo ha detto:

      Ciao Francesco,
      l’atto notarile viene rilaciato nel momento in cui il pagamento e’ stato effettuato per l’intero importo dovuto. Normalmente tramite accordo tra ambo le parti,non si dichiara mai l’intero importo dovuto,quindi se il proprietario (venditore) accetta la somma iniziale pattuita,si puo’ benissimo fare l’atto notarile. Certamente,il titolare per tutelarsi dell’importo che dovra’ riscuotere in fasi successive,ti fara’ firmare delle cambiali o altro ancora,in modo che, nel caso in cui tu non dovessi pagare, te la vedresti con la banca.
      In bocca al lupo. mimmo

  48. FRANCESCO ha detto:

    salve
    questa è una domanda fuori dal dovuto..
    andando im un negozio di arredamenti per bar ho visto un bancone usato ad un buon prezzo.
    messo d’accordo con il titolare del negozio per la rateizzazione abbiamo fatto un contratto tra privati,cioe un acconto alla stipula del contratto,una rata alla consegna del banco e le restanti 2 rate dopo 30\60 giorni.l’acconto non è stato ne fatturato per mancanza mia di p.iva ne versato l’iva sull’acconto,quindi mi mancherebbe ancora di pagare l’iva sull’acconto
    ora il problema è:siccome per problemi comunali il bancone no lo posso piu prendere,di sicuro l’acconto la vado a perdere,ho spiegato l’accaduto al titolarte del negozio e lui mi diceva che nel momento in cui noi abbiamo fatto il contratto,lui(titolare)a saldato tutto l’importo al privato,che gli ha dato il banco da vendere.ora mi tocca comprare il banco oppure perdo solo l’acconto??intercorro in sanzioni giudiziarie??mi puo far causa??il bancone ce la lui,non è stato consegnato perche ancora non arrivo alla data di scadenza della consegna…
    grazie

    • mimmo ha detto:

      Ciao Francesco,
      in questi casi ci vorrebbe un po’ di buon senso.Bisognerebbe evitare di arrivare a far cause o far pagare sanzioni giudiziarie.
      Se l’acconto che hai versato non e’ un grossisima cifra, puoi proporgli se gli puo’ andar bene come pagamento per la penale.Altrimenti se sarai costretto a pagarlo per intero,chiedi se puo’ tenertelo in conto vendita.
      Saluti. mimmo

      • francesco ha detto:

        CIAO MIMMO
        COSA SIGNIFICA PER CONTO VENDITA??

        • francesco ha detto:

          IL PROBLEMA E CHE LUI A GIA ESTINTO IL PREZZO DEL BANCO CON IL PRIVATO E QUINDI L’ACCONTO CHE GLI HO DATO(1000€)MI DICEVA CHE LI HA GIA DATI AL PRIVATO..SARà VERO OPPURE E TUTTA UNA MESSA IN SCENA PER FARMELO COMPRARE QUESTO BANCO…DI SICURO LUI MI HA FATTO IL PREZZO MA NON SO QUANTO LO HA PAGATO…

          • mimmo ha detto:

            …se proprio non sai cosa fartene di questo bancone, per 1000€ di acconto. se lui accettasse io glieli lascerei, con la clausola di rescindere il contratto. mimmo

          • mimmo ha detto:

            ….Francesco,
            se per rescindere il contratto, hai inviato la A/R entro i termini stabiliti per legge,pagherai solamente l’importo della caparra che hai gia’ versato.Altrimenti per esser certo di quanto dovrai pagare ancora, ti consiglio chiedere ad un avvocato, in quanto la percentuale da pagare, in questi casi, varia dalla tipologia dei beni e dei contratti.
            Saluti. mimmo

        • mimmo ha detto:

          …in conto vendita, significa che gli lascerai il bancone nel suo magazzino, e lui dietro pagamento di una piccola percentuale provvedera’ ad effettuare una seconda vendita. mimmo

          • FRANCESCO ha detto:

            sono andato dal commercialista,mi diceva che il contratto si puo annullare in base ad una legge europea al max entro 30 giorni dalla stipula del suddetto, il contratto l’ho abbiamo stipulato il 086\2010 quindi entro domani(termine dei 30 giorni x legge)gli posso mandare la ricissione del contratto tramite posta raccomandata a\r.
            l’acconto la andrò a perdere anche se si annulla il contratto??
            comunque perdo o non perdo l’acconto glie lo lascio…

          • mimmo ha detto:

            …Francesco,
            se per rescindere il contratto devi inviare una A/R entro domani, io ti consiglio di farla immediatamente, anche se purtroppo i soldi che hai versato come caparra, non li avrai piu’ indietro.Cosi’ e’ per legge.
            A meno che non ti trovi un qualcuno che voglia comprare un bancone usato, ma non credo che sia troppo facile.
            Saluti. mimmo

          • francesco ha detto:

            la penale a quanto si aggira???
            10%;20% o piu???

  49. gaetano ha detto:

    ciao gabriele, aprire un bar è sempre stato un mio sogno , ora sono un paio di mesi che io e due mie amiche stiamo azzardando a pensare di creare una società x aprircene uno,io ho gia un locale a disposizione di mia proprietà abbastanza grande come spazio, volevo chiederti visto che siamo tt e tre giovani (20 anni)lo stato quanto ci puo aiutare?e quanto è il capitale da mettere a disposizione per creare un bar (il locale che ho nn è a uso commerciaòe)

    • mimmo ha detto:

      Ciao Gaetano,
      per trasformare un locale ad uso commerciale, per conoscere la cifra approssimativa di costo, ti consiglio di far fare diversi preventivi, almeno di cio’ che segue;
      impianto elettrico/idraulico
      serramenti
      opere murarie
      bagni
      attrezzatura
      arredamento
      Inoltre sapere se dovrai acquistare la licenza o se ti verra’ rilasciata dal comune.
      In bocca al lupo. mimmo

  50. Silvio ha detto:

    salve ragazzi ho scoperto qst fantastico sito e volevo confrontarmi con voi. io ho acquistato i locali per aprire un bar nel mio paese ma per fare i grandi lavori di ristrutturazione e per le attrezzature ho pensato di rivolgermi a Invitalia(sviluppo italia) è un finanziamento affidabile? qualcuno di voi sa darmi qualche chiarimento su questo tipo di finanziamento?? grazie ragazzi.

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