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8 Settembre 2012
IL BAR PIU’ ECOSOSTENIBILE DEL MONDO
15 Settembre 2012

Costo, Normative e Significato del Preposto per Aprire un Bar.

Che significa preposto? Perchè questa figura può permetterci di non fare il corso sab? Quali sono gli aggiornamenti 2020 su questa figura? Quanto costa? Rispondiamo ad un po’ di domande.

Il significato di preposto? Una figura che può farsi carico dei requisiti professionali per l’apertura di bar e ristoranti.

Uno dei temi caldi, quando parliamo, di licenze per aprire un locale di somministrazione, sia esso pizzeria, spaghetteria, pub, panineria o altro, è la legislazione speciale alla quale questo tipo di locali, in cui appunto si “somministra”, si serve al cliente, sono sottoposti, a cominciare da quella forma di requisito personale (non legato al locale quindi) che una volta si chiamava REC mentre ora è conosciuto come SAB (Somministrazione Alimenti e Bevande) o SIUB o PIC a seconda della zona.

Quando si cerca di capire cosa si deve fare per aprire un bar, ci si imbatte quasi subito nel concetto di REC, e, se esso non esiste più come registro esercenti al commercio (REC appunto)  esiste però ancora, per chi vuole aprire una attività, la necessità di allegare alla DIA (dichiarazione inizio attività) o SCIA (anche questa sigla a seconda delle regioni).

Questo documento sarà sopratutto legato alle caratteristiche del locale; quindi alle sue condizioni igienico sanitarie, agli spazi, al tipo di preparazioni proposte e agli impianti gas ed elettrici. Un paio di paragrafi saranno però dedicati anche a noi stessi, ai requisiti che dobbiamo possedere per condurre un locale. Uno di questi paragrafi sarà dedicato ai requisiti morali, di cui abbiamo parlato in questo post, mentre altro paragrafo sarà dedicato ai “requisiti professionali” cioè dovremo dichiarare la nostra capacità ed esperienza nel condurre una attività legata al cibo. Come possiamo farlo e il significato del termine “preposto” sarà legato proprio a questo passaggio.

CHI DEVE FARE IL CORSO EXREC E SAB E IL SIGNIFICATO DI PREPOSTO

Come abbiamo scritto in molti post e vediamo nei corsi di gestione, questa nostra capacità, il possesso di questi requisiti professionali, potrà essere attestato in alcuni modi diversi.

  • Con il lavoro: se abbiamo una esperienza lavorativa precedente (almeno 2 anni negli ultimi 5) in una attività legata al cibo, potremmo allegare alla SCIA le buste paga, e saremo a posto.
  • Con lo studio: con un percorso di studio nel settore, come per esempio la scuola alberghiera o , in certe regioni, una laurea in materie scientifiche o legate al mondo dell’economia, e perfino un titolo triennale in alcune scuole professionali, saremo a posto. A quel punto dovremo allegare alla SCIA il diploma.
  • Con il possesso del vecchio REC, che, come nel caso dei diamanti, è per sempre.
  • Sottoponendosi ad un corso SAB, su cui abbiamo scritto un report completo che trovate qui.
  • Oppure, ancora, individuando un preposto.

Ma chi è il preposto? Chi può farlo? Come funziona? Quanto costa? Cosa significa “prestare il REC” come spesso ancora impropriamente si dice? vediamo di scoprirlo.

Diciamo innanzitutto che il preposto è una persona che ha i requisiti che abbiamo detto in precedenza, in pratica che per legge è “professionalmente in grado” di gestire l’attività. Questa persona decide di “offrire” le sue competenze alla nostra attività; è come, per dare un’idea, se una persona esperta decidesse di “metterci una mano sulla spalla” e guidarci in questa avventura professionale.

A quel punto sulla SCIA riporteremo che i requisiti professionali sono quelli del signor Tal dei Tali, che li ha perchè… (ha studiato, lavorato etc) e che decide di prestarli, quindi di diventare preposto per la nostra attività. Facile capire che preposto vorrà dire quello che si prepone, si pone prima, alla necessità di avere i requisiti professionali.

COME FUNZIONA IL PREPOSTO PER APRIRE UN LOCALE?

Una volta che abbiamo capito cosa significa, vediamo di capire come funziona il preposto. Innanzitutto: si può fare? La legge permette di avere un preposto, che in qualche modo ci presta la sua professionalità?

Sì, se leggiamo i regolamenti della regione Lombardia, per esempio, non ci sono distinzioni fra titolare o eventuale preposto.

“In caso di società’, associazioni od organismi collettivi i requisiti morali di cui ai commi 1 e 2 devono essere posseduti dal legale rappresentante, da altra persona preposta all’attività’ commerciale e da tutti i soggetti individuati dall’articolo 2, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 3 giugno 1998, n. 252. In caso di impresa individuale i requisiti di cui ai commi 1 e 2 devono essere posseduti dal titolare e dall’eventuale altra persona preposta all’attività’ commerciale.”

Se per legge, quindi, non ci sono problemi, come regoleremo noi proprietari i rapporti con questa figura? Il preposto deve essere un socio? Va pagato?

Come avrete capito la legge, a tutto il 2020, non regola il rapporto fra il proprietario e il preposto, saremo quindi noi a decidere il rapporto da avere con questa figura. Il preposto intanto non avrà alcun obbligo di lavorare nel locale, ne alcuna responsabilità, in pratica questo signore ci autorizza a inserirlo come preposto e il giorno dopo può partire per Santo Domingo!

Soltanto in alcune regioni, e in alcune sentenze recenti, è stato richiesto che il preposto sedesse nel Consiglio di Amministrazione, ma solo nelle società di capitali (SPA o SRL) in tutti gli altri casi nessuna richiesta nemmeno che il preposto sia effettivamente presente in azienda.

Abbiamo detto che non deve avere alcun ruolo in una società, ma in una ditta individuale? Qui, come dicevamo, la questione è controversa. Abbiamo in questo senso esplorato un forum legato al mondo notarile, e, se sembra assodato in alcune regioni come in una ditta individuale la figura del titolare e quella del detentore del requisito debbano essere la stessa persona (quindi la figura del preposto non può esistere) in altre regioni sembra invece ancora ammessa la presenza di un delegato (di un preposto appunto) anche nelle ditte composte di un unico titolare.

Il SAB o REC peralto non è necessario per l’apertura di circoli o per la somministrazione di cibi e bevande in manifestazioni provvisorie che abbiano scopo di raccolta fondi o di ritrovo politico, associativo o religioso (in pratica feste paesane e feste dell’Unità varie).

In questo tipo di rapporto, libero come le storie di amore anni ’70, possiamo capire come la figura del preposto potrebbe essere legata a noi vari modi.

  • Potrebbe essere un nostro parente o nostro amico, che si presta gratuitamente.
  • Potrebbe essere il vecchio proprietario del locale, che si presta gratuitamente per facilitare l’acquisto del locale.
  • Potrebbe essere un nostro socio.
  • In alcuni casi potrebbe essere perfino l’agente immobiliare che ci vende il locale.
  • Potrebbe essere un dipendente.
  • Potrebbe essere una figura senza alcune legame ma che si presta in cambio di un compenso.

QUANTO COSTA UN PREPOSTO PER L’APERTURA DI UN BAR?

Quanto costa il preposto? I compensi, come vedete da questo sito di annunci, sono di solito valutati su contrattazione, ma non sono obbligatori.

Come abbiamo capito, la legge non regolamenta questo rapporto, e la nostra stessa relazione con questa figura può avere forme diverse. Per questo è impossibile dire quanto costa fare il preposto; qualcuno, come abbiamo visto dagli annunci, lo farà a pagamento, qualcun’altro invece si presterà, sia per in interesse (il vecchio proprietario) sia per amicizia o parentela.

Diciamo che un corso SAB può avere un costo di 500/800€, costo che paghiamo una sola volta, e che un preposto potrebbe farci risparmiare. Diciamo però, per completare il quadro, che se non abbiamo esperienza di lavoro nei locali, e vogliamo gestirne uno, fare un corso non ci farebbe certo male…

Se poi avete bisogno di mettere in fila tutti gli aspetti tecnici, burocratici, legislativi e di marketing  per l’apertura di un bar, prendete parte alla giornata full immersion di apertura e marketing di bar e locali che trovate su questa pagina, e magari portate anche piantine, bilanci e indicazioni del locale che state valutando, potrete valutarli gratuitamente a fine corso con i responsabili del nostro gruppo.  F

284 Comments

  1. Michele ha detto:

    Salve e tantissimi complimenti per questo splendido e dettagliato sito ke è di grandissimo aiuto a ki kome me si accinge ad aprire un’attività di bar e a ki è già titolare di questo tipo di attività.
    Vorrei porvi un quesito: io stò per avviare l’iter per aprire un bar in provincia di Salerno e, avendo un fratello che ha conseguito il diploma di scuola alberghiera, ma che esercita l’attività di rappresentante di prodotti alimentari, posso nominare lui come preposto o devo frequentare il corso sab, premettendo ke lui non figura in società in qualità di socio?
    Grazie mille in anticipo x la risposta e di nuovo complimenti.

    • mimmo ha detto:

      Ciao Michele,
      con il diploma che possiede tuo fratello, ha il diritto di avere l’iscrizione al SAB, senza dover frequentare il corso, ma per essere iscritto deve fare una richiesta presso la camera di commercio, dopodiche’ puoi nominarlo preposto nella tua societa’.

      • Ermanno ha detto:

        ciao ma la nomina del preposto può farsi anche con scrittura privata? o necessita obbligatoriamente della procura institoria dal notaio che, per inciso, costa tantissimo
        Grazie

  2. Michele ha detto:

    Grazie mille Mimmo x la risposta. Vorrei chiederti solo un’altra cosa: prevede qualke kosto in partikolare la rikiesta e l’eventuale concessione del SAB a mio fratello?

  3. Luca ha detto:

    Salve, sto pensando di creare una societa SRL unipersonale ad hoc, per avviare una catena di 10 bar in franchising, io come titolare ho il requisito SAB, ma i miei futuri aspiranti affilliati devono avere requisito SAB o non è necessario?

    vi prego di rispondermi cittando le normative di riferimento.
    grazie mille

  4. rosa ha detto:

    Per maggior chiarezza e dettaglio l’utilizzo del proposto non è da prendersi così a cuor leggero.

    ESSENDO:
    Lo Sportello unico degli Enti Locali, ha recentemente ricevuto numerose richieste di chiarimenti in merito alla possibilità o meno di un soggetto di poter essere nominato “preposto in più attività di somministrazione alimenti e bevande”.

    L’art. 8 del TULPS stabilisce che “Le autorizzazioni di polizia sono personali: non possono in alcun modo essere trasmesse né dar luogo a rapporti di rappresentanza, salvi i casi espressamente preveduti dalla legge. Nei casi in cui è consentita la rappresentanza nell’esercizio di una autorizzazione di polizia, il rappresentante deve possedere i requisiti necessari per conseguire l’autorizzazione e ottenere la approvazione dell’autorità di pubblica sicurezza che ha conceduta l’autorizzazione”.

    L’orientamento dottrinale che abbiamo trovato, ( dott.sa Elena Fiore, Ufficio Commercio , Maggioli editore) interpreta tale articolo, in riferimento alla problematica su indicata, come segue: La disposizione del citato articolo 8 prevede quindi che l’attività sia condotta personalmente dal soggetto delegato o da colui che sia in possesso dei requisiti, tale soggetto quindi dovrà garantire la propria presenza nell’esercizio durante l’orario di attività, salvo assenze sporadiche quanto occasionali; per tale ragione il medesimo soggetto non potrà essere nominato delegato per più aziende di somministrazione, salvo che queste non esercitino in orari diversi, cosa questa che gli consentirebbe di essere presente nei due o più esercizi durante l’attività. Gli organi preposti alla vigilanza dovranno quindi accertare se il soggetto in possesso dei requisiti sia presente nell’esercizio e nel caso di sua assenza, se questa sia, come detto, occasionale e sporadica. precisando che “Da un punto di vista puramente formale, non esistendo una specifica disposizione che lo impedisca, non può essere rifiutata la nomina quale delegato di un soggetto che sia già titolare di altro pubblico esercizio di somministrazione; sotto il profilo pratico invece si rammenta che l’autorizzazione per la somministrazione vale anche quale licenza di Polizia ai sensi dell’articolo 86 del TULPS e quindi, per effetto del disposto dell’articolo 8 del medesimo testo, vigendo l’obbligo della conduzione personale di tali tipi di licenza, il delegato dovrà garantire la propria presenza nel locale durante l’orario di attività, cosa questa che sembra assai poco probabile dato che appunto dovrebbe essere presente contemporaneamente in due diversi locali. L’assenza del delegato comporta la violazione all’articolo 8 del TULPS sanzionata ai sensi dell’articolo 17 bis del medesimo testo.”

    • mimmo ha detto:

      Ciao Rosa,
      ti ringrazio vivamente per il commento che hai postato e che sicuramente pubblicheremo per far si’che tutti i nostri visitatori possano leggerlo.
      Buona serata. mimmo

  5. […] tempo fa abbiamo pubblicato un post dedicato alla figura del preposto, vale a dire alla figura, esterna all’azienda ma in possesso del ex REC, SAB, può diventare il […]

  6. Rita ha detto:

    Scusate, mi viene un dubbio. Io ho 44 anni e purtoppo sono nella condizione di inventarmi un futuro…Ho fatto ragioneria e ai miei tempi facendo ragioneria l’iscizione al REC era automatica (o almeno così ricordo). E’ valido questo discorso, oppure per rilevare un bar devo fare qualche corso per essere in regola?
    Grazie Rita

    • Rosa ha detto:

      anche anni addietro, il diploma di ragioneria permetteva di aprire un esercizio commerciale ma non per alcune categoria ove era richiesto un diploma specifico es.

      – materiale edilizio (diploma di geometra)
      – alimentare es. bar etc. (diploma alberghiero)

      Tanto per farla breve potevi aprire un negozio di biancheria ma non ove era richiesto una specifica conoscenza di leggi ed usi.

  7. susi ha detto:

    Salve a tutti,
    anch’io sono in procinto di aprire un’attività (bar, pizzeria), ho già lavorato in un bar, ma ho visto che richiedono esperienza di almeno 2 anni per avere il SAB..non è che magari cambia da regione a regione? Io ho 25 anni e ho esperienza nel settore alimentare (bar) di esattamente 17 mesi in questi ultimi 2 anni..residente in Umbria…non è che qualcuno sa dirmi qualcosa?
    Grazie in anticipo!

    • mimmo ha detto:

      Ciao Susi,
      l’ aver lavorato per 17 mesi, non ti da’ diritto all’iscrizione al SAB senza dover frequentare il corso.

      • angela ha detto:

        ciao mimmo io lavoro da 10 ann in bar e alberghi lavoro stagionale rientro nel sab per potermi aprire un bar

        • mimmo ha detto:

          Ciao Angela,
          se nell’ultimo quinquennio hai lavoarato per un totale di 24 mesi(in regola), hai diritto all’iscrizione al SAB, senza dover frequentare il corso.

  8. lidia ha detto:

    Buonasera. Approfitto della vostra professionalità e disponibilità per fare un paio di domande. Lavoro da 4 anni in un locale a metà tra fast food e ristorante con annesso bar caffetteria. Mi sta balenando l’idea di rilevare/aprire un bar in società. La mia esperienza di cui sopra, è sufficiente per iscrivermi al SAB senza corso? E ancora, posso essere socio lavoratore pur mantenendo il mio lavoro dipendente full time a tempo indeterminato? Aggiungo che non avrei problemi a informare il mio datore di lavoro anche perchè non ritengo ci sia violazione di concorrenza.

    Grazie per eventuale risposta.
    Ciao, Lidia

  9. francesca ha detto:

    Salve,una domanda su questo argomento,sto per aprire un bar tramite società individuale,volevo sapere se posso nominare un preposto che non risulterà alle mie dipendenze,grazie.

  10. Fernando ha detto:

    Salve sono in procinto di prendere un bar in gestione con altri due soci, non ci lavorerò perche io lavoro già in un altro bar come socio-lavoratore,
    .posso richiedere il rec per il secondo bar?
    . L’inps può farmi problemi?
    . Se prendo il rec e richiesta la mia presenza nel secondo bar?

  11. laura ha detto:

    ciao.io sono Laura una ragazza spagnola.ho lavorato 8 anni in spagna in pub e caffetterie.
    essendo europea devo lo stesso fare il sab o mi vale per avere i requisiti di 2 anni di lavoro nella ristorazione?nella confcommercio della citta’ dove vivo(forli)
    non lo sanno.a chi devo rivolgermi?

    • mimmo ha detto:

      Ciao Laura,
      purtroppo anche se hai lavorato in un paese della comunita’ europea,i requisiti che possiedi non ti danno diritto all’iscrizione al SAB senza dover frequentare il corso. Prova a rivolgerti anche alla CONFESERCENTI.

  12. Elena ha detto:

    …preposto assurdo!
    Se assumo un dipendente perché eserciti l’attività come preposto nella mia società, per quanto lo assumo, 15 ore al giorno?
    Se lo assumo solo per 8 ore il bar deve rimanere aperto SOLO in quelle 8 ore, altrimenti va a finire che è come se lui lavorasse in nero per le restanti ore di apertura?
    Sto frequentando un corso per ottenere i requisiti in prima persona, PURTROPPO aprirò un chiosco in società con una ragazza che non ha i requisiti e non può frequentare corsi, io lavoro già part time in un hotel, quindi per 5 ore al giorno (su 15) sarò certificatamente assente. Le restanti 10 ore ci sarò, cosa devo fare nominare, assumere e quindi pagare un preposto per quelle 5 ore?

    Io non capire -.-”

  13. massimo ha detto:

    Buongiorno sto per aprire un negozio online di prodotti biologici a padova. sono diplomato ragioniere e sono anche rappresentante iscritto alla camera di commercio da 20 anni, la mia ditta è individuale… è sufficiente per avere il rec o sab senza fare il corso?
    posso nominare un preposto (nella ditta individuale) nel caso non fosse sufficiente quanto sopra esposto?
    grazie
    Massimo

    • mimmo ha detto:

      Ciao Massimo,
      il diploma da ragioniere non da piu’ diritto all’iscrizione al SAB, senza dover frequentare il corso.
      Nel caso di una ditta individuale, non si puo’ nominare un preposto.

  14. Lorenzo ha detto:

    Buongiorno a tutti, vorrei chiedervi se il corso SAB ha validità solo nella provincia di conseguimento.
    Se faccio il corso a Pesaro lo posso utilizzare a Rimini?
    grazie

    Lorenzo

    • mimmo ha detto:

      Ciao Lorenzo,
      i pesaresi non mi stanno troppo simpatici ma per te faro’ un’eccezione a risponderti. ( sto scherzando essendo di Urbino)L’iscrizione al SAB a prescindere da dove si e’ frequentato il corso ha validita’ su tutto il territorio nazionale.Buona giornat. mimmo

  15. graziella ha detto:

    Io sono OSA e OSS operatrice cocio sanitaria le materie di studio sono moltissime cosi’ coem le normative alimentari e igeniche alimentari nn e’ che l’accesso mi abilita in automatico al sab. ‘
    Grazie in anticipo

    • mimmo ha detto:

      Ciao Graziella,
      essendo operatrice OSS,anche se conosci le normative in tema igienico alimentare, purtroppo non hai nessun diritto ad avere l’iscrizione al sab, senza dover frequentare il corso.

  16. Alice ha detto:

    Salve,

    Sono rimasta un po confusa sinceramente, dopo aver letto l’articolo e discussione.
    Io sto x comprare un’attivita adesso, solo che non sono in posseso Di certificato e devo ancora frequentare il corso a confcommercio, che comunque iniziera in marzo piu o meno (Di solita durata Di 2 mesi e mezzo). Mi scoccia pero tenere bar chiuso fino maggio-giugno (ovviamente!)
    Volevo mettermi d’accordo con l’ex proprietario x fare la figura Di preposto, e avrei anche un’amica che forse mi farebbe cortesia- ma ora non sono sicura se e possibile- nel articolo che scritto che preposto non avra alcune responsabilita o obbligo di lavorare in bar- ma se ho capito bene nello stesso momento deve essere comunque presente durante ore di apertura?
    Come sarebbe possibile poter aprire già adesso il bar, finché io non ho il corso finito che sarà intorno giugno?
    Sinceramente mi sento un po’ persa in questo argomento.

    • mimmo ha detto:

      Ciao Alice,
      purtroppo il tuo problema e’ di molte persone che vogliono iniziare a gestire un’attivita’. Prova a rivolgerti alla CONFESERCENTI, per sapere se si fosse qualche escamotage.

    • silvestro ha detto:

      no Alice nessun obbligo che lavori per te ne deve essere presente.

  17. sabina ha detto:

    Salve,
    Se sono straniera, con documenti in regola, ho corsi universitari fatti in Romania, ho il diritto ad avere l’iscrizione al SAB senza frequantare il corso? Grazie

    • mimmo ha detto:

      Ciao Sabina,
      purtroppo ai fini SAB, qualsiasi titolo di studio conseguito in un paese straniero, non ti da’ nessun diritto.

  18. stefano ha detto:

    salve,

    sono un ragazzo straniero sono laureato a l estero in marocco(biologia)con il mio diploma tradotto in italiano e leghalisato presso consolato italiano in marocco,lavorato in una azienda alimentare qua in italia per ben 13 anni posso aprire un attivita per (frutta e verdura) senza l ex rec grazie

  19. gino ha detto:

    Buona sera , ho dato la mia iscrizione rec per fare il preposto in cambio del lavoro ma , dopo 2 mesi mi hanno messo da parte con la scusa del poco lavoro ( cosa nn veritiera ) . Posso richiedere un costo mensile ? e se si in base a cosa !!! Sono grato se mi potete rispondere !! Buona serata !!!!!!!!

    • silvestro ha detto:

      E una questione di accordi tra te ed il titolare,comunque sei sempre libero di ritirarti dal tuo impegno di preposto,se gli “accordi” non ti soddisfano.Il “costo” come lo definisci,e come dicevo un accordo tra te e lui, senon mi “paghi” io ritiro la mia responsabilita di preposto.Personalmente ne ho riscosso per due anni ancora in lire (500.000) al mese.

  20. tiziano ha detto:

    Buon giorno, sono in trattativa per vendere il bar, ma l’acquirente non può avere il rec in quanto ha già una attività, ha chiesto a mia moglie di fargli da preposto con assunzione ma senza obbligo di frequenza.
    Che cosa rischia?
    Che cifra posso chiedere per la mansione?
    Per recedere della mansione quanto tempo occorre?
    Grazie

  21. raffaele porcedda ha detto:

    Sono possessore di un titolo di perito commerciale e vorrei aprire un locale di somministrazione di alimenti e bevande. Devo fare anche il corso SAB oppure mi basta codesto titolo di studio?.
    Grazie.
    Cordiali saluti.

    • mimmo ha detto:

      Ciao Raffaella,
      non mi risulta che con il tuo titolo,si abbia diritto all’iscrizione al SAB senza dover frequentare il corso, ma per sicurezza informati presso la CAMERA DI COMMERCIO.

  22. Ivan ha detto:

    D. Lgs. n. 147, del 6 agosto 2012, in vigore dal 14 settembre, disposizioni integrative e correttive del D. Lgs 26 marzo 2010, n. 59, recante attuazione della “Direttiva servizi” (meglio nota come “Direttiva Bolkestein”), n. 2006/123/CE con particolare riferimento agli aspetti inerenti commercio e somministrazione di alimenti e bevande.
    Dal 14 settembre 2012 le attività di somministrazione e vendita di prodotti alimentari potranno essere gestite anche da una ditta individuale, attraverso la nomina di un “preposto”. E’ l’effetto principale del decreto legislativo n. 147/2012 pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 30 agosto 2012. Il Decreto, non prevedendo alcuna clausola di adeguamento da parte delle Regioni, è immediatamente applicabile. In particolare con la modifica al comma 5 dell’art. 71, è ammessa la possibilità di indicare un soggetto preposto all’attività in possesso dei requisiti di onorabilità anche nel caso dell’impresa individuale. Quanto evidenziato è correlato alla modifica normativa con la quale è stata prevista la possibilità, anche per le imprese individuali, di ricorrere, in alternativa al titolare o al rappresentante legale, ad un’eventuale persona preposta ai fini della dimostrazione dei requisiti professionali.
    Lo stesso decreto ha introdotto altre novità in attuazione della direttiva 2006/123/CE, relativa ai servizi nel mercato interno” (Bolkestein), tra le quali la modifica dell’istituto della DIA trasformato in SCIA ed applicabile sia per l’inizio, sia per la variazione che per il trasferimento di molte tipologie di attività: dai servizi, agli esercizi di vicinato, agli spacci interni, agli apparecchi automatici, alla vendita per corrispondenza o televisione o a domicilio.

    • Ermanno ha detto:

      ciao ma la nomina del preposto può farsi anche con scrittura privata? o necessita obbligatoriamente della procura institoria dal notaio che, per inciso, costa tantissimo
      Grazie

  23. Elena ha detto:

    Sono intenzionata ad aprire un’attività di paninoteca in società con mio fratello, che ha il diploma di istituto tecnico del turismo. Un suo professore gli ha detto che per ottenere l’iscrizione all’ex rec, grazie al suo diploma, non deve sostenere l’esame, è vero?

    • mimmo ha detto:

      Ciao Elena,
      per quel che ne so io,l’esame lo deve comunque superare,senza l’obbligo di frequentare il corso.
      Per sicurezza informati presso la CAMERA DI COMMERCIO.

  24. BARBARA ha detto:

    RAGIONIERA E ISCRITA AL REC NEL 1990 PER VENDITA DI ALIMENTARI (SUPERMERCATO: SALUMERIA, FORMAGGI, CARNI FRESCHE) VA BENE ANCHE QUESTA ISCRIZIONE PER LAVORARE IN UN BAR PASTICERIA E GELATERIA

    • mimmo ha detto:

      Ciao Barbara
      l’iscrizione al REC (SAB) e’ sicuramente valida anche per gestire un bar pasticceria, ma sicuramente dovrai fare un piccolo corso d’aggiornamento. Rivolgiti alla camera di commercio.

  25. Anna ha detto:

    Buongiorno,
    avrei una questione da sottoporre (ho interpellato commercialisti e tecnici comunali ma ottengo da ognuno una risposta diversa). Mi è stato chiesto come favore a titolo gratuito di fare da preposto (in quanto in possesso di laurea in economia aziendale) per una società no profit operante nella regione lombardia. La società in questione è proprietaria di un immobile ad uso bar ristorante attualmente non utilizzato e vorrebbe fare una cessione del ramo d’azienda conferendo oltre all’affitto del locale anche la licenza che verrà richiesta a mio nome.
    Il quesito che mi pongo è questo: la persona/società che prenderà in gestione questo locale subentrerà completamente negli obblighi/doveri derivanti dalla licenza oppure resteranno obblighi a mio carico? (preciso che io non ho legami nè con la società locataria nè con il locatore.
    Ringrazio di cuore chiunque sappia darmi una risposta in merito

  26. Marco ha detto:

    salve mimmo,
    io sto cercando di aprire un bar, ma non ho il rec ne sab, mio fratello ha il rec, però lui lavora presso una ditta, può farmi da preposto o cosa? come funziona?

  27. ANNA ha detto:

    Salve!!Vorrei gentilmente chiedere se il mio marito avendo iscrizione rec ed attività circolo ricreativo compresa al licenza per somministrazione di alimenti e bevande potrebbe al posto di presente circolo aprire un vero bar.GRAZIE!!!

    • mimmo ha detto:

      Ciao Anna,
      devi ottenere una nuova tipologia di licenza e per far cio’ devi rivolgerti all’assessore al commercio del tuo comune.

  28. DANIELE ha detto:

    Buongiorno ,
    il corso Sab so che è possibile effettuarlo anche online .
    Le mie domanede sono :
    1) Sono affidabili questi corsi on line ??
    2) Devono essere riconosciuti dalla regione ??
    3) io sono della provincia di Modena sapete indicarmi quale sito on line potrebbe fare al caso mio ??
    4) Requisiti da richiedere per non trovarsi brutte sorprese ??

    Grazie dell’attenzione
    Saluti
    Daniele

  29. marco83 ha detto:

    BUONGIORNO, UN CHIARIMENTO.
    IL MIO COMMERCIALISTA HA DETTO CHE IL PREPOSTO DEVE ESSERE ASSUNTO COME DIPENDENTE INVECE SUL VOSTRO ARTICOLO DICE IL CONTRARIO.
    CHI DEVO SEGUIRE??

    GRAZIE IN ANTICIPO.

    • mimmo ha detto:

      Ciao Marco,
      siccome le normative cambiano ogni giorno, non voglio assolutamente dar torto al tuo commercialista. Per sicurezza ti consiglio informarti presso la CONFCOMMERCIO.

  30. Marco ha detto:

    Ciao mimmo,
    io ho chiesto al mio commercialista, lui mi ha detto che non può nascere come preposto mio fratello che ha il rec e lavorare da altri, mi ha detto che va nominato come amministratore, è la stessa cosa? mi ha detto che può lavorare da altri essendo amministratore del bar.è giusto?
    saluti, grazie.

  31. Marco ha detto:

    Ciao Mimmo,
    Puoi rispondere alla mia domanda? Del 25 marzo 2013! Grazie buona Pasqua!!

  32. Daniele ha detto:

    Buongiorno ,
    il corso Sab so che è possibile effettuarlo anche online .
    Le mie domanede sono :
    1) Sono affidabili questi corsi on line ??
    2) Devono essere riconosciuti dalla regione ??
    3) io sono della provincia di Modena sapete indicarmi quale sito on line potrebbe fare al caso mio ??
    4) Requisiti da richiedere per non trovarsi brutte sorprese ??
    Grazie dell’attenzione
    Saluti
    Daniele

  33. PIETRO ha detto:

    Salve a tutti, io ho costituito una s.a.s per aprire una sala scommesse sportive, nello statuto della società è prevista anche l’attività di Bar tevola calda etc etc, per adesso io non ho il “REC” posso utilizzare quello di una terza persona senza inserirlo nella società finquando io non lo otterrò? Grazie

  34. simona ha detto:

    salve a tutti, io sto cercando di aprirmi una pizzeria e ho letto che non è obbligatorio sostenere l’esame per il rec se si ha frequentato un istituto alberghiero, ma mi chiedo io l’ho frequentato e preso il diploma ma con l’indirizzo turistico vale lo stesso? grazie in antiipo…

  35. Marco ha detto:

    Allora, la possibilità di usare il titolo alberghiero varia da Regione a regione purtroppo, dovresti dirmi di che regione sei allora potrei darti tutte le informazioni di cui necessiti con certezza.

    • simona ha detto:

      certamente io sono della regione veneto…grazie ancora molte per la disponibilità..

      • Marco ha detto:

        Ciao Simona, mi sono guardato un pò la normativa:Dovrei sapere con precisione se hai preso il diploma di alberghiero con indirizzo turistico prima o dopo il 2010. Fammelo sapere: Per poter fare riconoscere il corso, dovresti nel tuo percorso oltre ad aver fatto materie inerenti agli alimenti e alla loro somministrazione, anche materie inerenti al commercio.
        casomai ci sentiamo, ti lascio il mio numero:
        Ho letto che hai intenzione di aprire una pizzerie: se ti puà interessare, posso affiancarti per l’elaborazione del manuale HACCP e la formazione richiesta dall’ 852/04.
        Per i miei contatti e vedere cosa faccio, passa sopra il mio nome nel post e clicca, si aprirà il mio sito con tutti i recapiti per i contatti
        Parlo dell’ 852, cioè del regolamento Europeo perchè a breve aboliranno anche il corso del Libretto sanitario obbligatorio, prevedendo che la formazione potrà essere fatta anche dal titolare aziendale ai propri collaboratori/ dipendenti.

  36. Tal ha detto:

    Ciao, io ho maturato un anno e mezzo di lavoro regolare come cameriere negli ultimi cinque anni. Circa sei mesi fa ho aperto un ristorante assieme ad un cuoco avente i requisiti, dove io gestisco la sala. Siamo soci al 50% (è una società snc). Questi sei mesi da titolare possono essere contabilizzati per il raggiungimento dei due anni necessari per evitare il corso? Grazie!

    • mimmo ha detto:

      Ciao Tal,
      l’importante e’ che in totale tu abbia raggiunto i due anni lavorativi, nell’ultimo quiquennio.

  37. Marco ha detto:

    Confermo quanto scritto da Tal
    tuttavia per maggiore sicurezza, visto che le disposizioni variano da regione a regione consiglio vivamente di sentire la propria camera del commercio.
    Se hai altri dubbi chiedi pure
    Ciao
    Marco

  38. davide ha detto:

    Ciao mimmo
    Volevo chiederti io ho il rec però adesso lo utilizza ovviamente in società con mia sorella…volevo chiedere se posso aprire un’altro bar con lo stesso mio rec
    Grazie mille

    • mimmo ha detto:

      Ciao Davide,
      il possessore dell’iscrizione al SAB, puo’ gestire piu’ di un esercizio solo se e’ titolare della licenza o socio dell’azienda.

  39. giada ha detto:

    salve io vorrei comperare un bar, a settembre inizierò il corso SAB, è possibile avere delle agevolazioni riguardante i finanziamenti??magari a fondo perduto?

  40. leo ha detto:

    Buonasera Mimmo, mia madre vuole aprirsi un bar-ristoro, la mia domanda è se io in qualità di figlio posso aiutarla nella stessa stando dietro il bancone, ti preciso però, che sono un dipendente ministeriale. Devo farlo presente al mio datore, o capo ufficio?

    • mimmo ha detto:

      Ciao Leo,
      non devi farlo presente al tuo datore di lavoro, ma all’INPS. Ti conviene parlare con il tuo commercialista e cercare una formula meno dispendiosa per pagare le tasse e i contributi.

  41. Valentina Sabatini ha detto:

    Ciao!!!! Sono Valentina sto per comprare un bar con il mio compagno, io ho conseguito un diploma di ragioneria e per quasi 12 anni ho aiutato mio padre nel suo bar.volevo sapere se devo fare il corso SAB e se mio padre può farmi da preposto anche se lavora nel suo bar?
    Spero di ricevere belle notizie e ti ringrazio in anticipo Valentina

    • mimmo ha detto:

      Ciao Valentina,
      in molte regione il diploma di ragioneria ai fini SAB, non ha piu’ nessun valore, ma se hai lavorato in regola per almeno due anni,nell’ultimo quinquennio(in regola) hai diritto all’iscizione al SAB senza dover frequentare il corso. Altrimenti puoi anche nominare tuo padre come preposto anche se lavora in un altro bar.

  42. mariela beatriz macchi ha detto:

    buonasera vorrei farvi una domanda … vi pongo il mio quesito
    due anni fa ho dato il preposto ai dei parenti,senza percepire niente,ora vorrei sapere se mi spetta qualcosa in denaro e cosa dovrei fare se decidesse di riprendermi il rec.
    Grazie ,aspetto una vostra risposta.

  43. mariela beatriz macchi ha detto:

    buonasera vorrei porvi un quesito;ho dato il mio preposto a dei parenti due anni fa,vorrei sapere se dovrei percepire qualcosa in denaro ,e poi eventualmente se decidesse di riprendermi il rec come devo fare ,grazie mille .
    aspetto vostra risposta

    • mimmo ha detto:

      Ciao Mariela,
      non esiste un tariffario per la ricompensa della nomina di preposto, ma se non vuoi farlo a titolo gratuito, puoi chiedere una cifra che per due anni, puo’ variare dalle 500 ai 2000€. Per disdire la nomina e’ sufficiente inviare al gestore, una raccomandata con ricevuta di ritorno, almeno un mese prima del ritiro della nomina stessa.

  44. fabio ha detto:

    Salve,la mia compagna ha acquistato un bar,ma all’ufficio comunale competente ci hanno detto che non avendo ancora i requisiti (ex rec) l’unica soluzione per aprire, è nominare un preposto tramite procura notarile.
    é davvero l’unica soluzione per aprire in tempi brevi? ed è obbligatoria una procura notarile?
    un ultima cosa,puo’ nominare me come preposto che sono già titolare di un’altro bar?
    Grazie tante,fabio.

    • mimmo ha detto:

      Ciao Fabio,
      non conosco altra soluzione piu’ sbrigativa e per far cio’ e’ obbligatorio l’atto notarile.Il preposto puo’ essere nominato, anche se e’ gia’ titolare di un’altra attivita’.

  45. Vale ha detto:

    Buongiorno, vorrei porre un quesito.
    Dovrei aprire un bar nelle Marche come ditta individuale.
    Non ho ancora i requisiti professionali e da quanto capito potrei ovviare con un preposto. d.l. 147/2012.
    La domanda è questa ma devo obbligatoriamente assumere il preposto? e se si va bene anche il part-time? con quali percentuali?

    • mimmo ha detto:

      Ciao Vale,
      nell’attesa di avere l’iscrizione al SAB per poter aprire il bar e’ obbligatorio nominare un preposto, che viene assunto come “figura responsabile” e non esiste l’assunzione part time.

  46. FABIO ha detto:

    Buongiorno Mimmo,
    sono titolare (ditta individuale) da circa 15 anni di un bar-pizzeria e vorrei aprire nell’ambito del mio comune un secondo punto vendita di somministrazione.
    Per farlo devo nominare un preposto che abbia i requisiti o posso richiedere l’autorizzazione a mio nome ?
    Grazie e buona lavoro.

    • mimmo ha detto:

      Ciao Fabio,
      con la stessa iscrizione al SAB, puoi gestire piu’ di un bar, senza obbligo di nominare nessun preposto.

      • Alessio ha detto:

        ciao sn alessio io ho trovato un preposto x me x aprire un ambulante ma il comune di Lissone non accetta il preposto vuole solo ke devo fare il corso e normale? È perke non lo accetta ? Si tratta triciclo ambulante x gelati e bevande . Se ce una risposta x favore gr grazie

  47. Alessio ha detto:

    ciao sn alessio io ho trovato un preposto x me x aprire un ambulante ma il comune di Lissone non accetta il preposto vuole solo ke devo fare il corso e normale? È perke non lo accetta ? Si tratta triciclo ambulante x gelati e bevande . Se ce una risposta x favore gr grazie

  48. roberto ha detto:

    ciao urgente xfavore…sono a capo di una societa…xl esatteza una panineria cn cibi cotti…il mio socio ha il requisito r.e.c. mentre io no…adesso divremmo sciogliere la societa dove rimarro io capo individuale…il problema e ke nn ho il requisito e l attivita e aperta solo da un 1e4mesi…..ora mi kiedo aver lavorato in un supermercato per 5anni..con posizione salumiere e gastronomo mi esonera dal corso e mi da la possibilita di iscrivermi????grazie x la risposta e per la disponibilita

    • mimmo ha detto:

      Ciao Roberto
      l’aver lavorato in un supermercato come salumiere, non ti da’ diritto all’iscrizione al SAB senza dover frequentare il corso, ma per sapere se esiste qualche escamotage, prova a rivolgerti alla CONFCOMMERCIO.
      In bocca al lupo. mimmo

  49. Marco ha detto:

    Da quel che so io, invece chi ha lavorato per almeno 2 anni continuativi negli ultimi 5 anni dimostrabili da busta paga, ha il diritto che gli venga riconosciuto il subentro del corso: In regione Veneto è cosi’,caro Roberto dovresti informarti presso la confcommercio della tua Regione.
    Prova a sentire loro
    Ciao
    Marco

  50. giuseppe tiso ha detto:

    ciao sono giuseppe vorei un informazione un sicio che a rec poso farlo solo figurativo e aprire un locale

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