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PER AUMENTARE GLI INCASSI CREATE UN PUNTO DI FORZA

Come rendere unico il proprio locale?  Con proposte esclusive, e sopratutto facendo la cosa più buona della città!

cornettiAvevamo già dedicato un post ai metodi per incrementare il fatturato del locale. Continuando a parlarne in quest’ottica io credo che il  più antico e probabilmente il migliore sistema per fare crescere il proprio locale sia quello di creare un punto di forza, di avere nel nostro locale qualcosa che ci renda unici e di esclusivo, qualcosa che il cliente può trovare (almeno a questo livello di qualità). Alla creazione di un valore Aggiunto grazie alla qualità e alla unicità (che può davvero costituire la vita o la morte del locale)  è dedicata una parte dei nostri corsi su apertura e gestione di bar e locali
Guardatevi intorno: anche nella vostra zona ci saranno locali famosi per la granita, i salati, le sfoglie, il cappuccino, il mojito e via e via. Credo che, se vogliamo far fare successo al nostro locale questa sia una buona strada, avere un punto di forza e presentarlo al meglio.

Come? Non è una strada facile. Bisogna essere dei professionisti almeno in qualcosa, i migliori, e per esserlo serve intelligenza, passione, capacità e determinazione. Bisogna trovare un prodotto che ci prende, in cui vogliamo diventare i migliori, e poi cominciare a studiare, vedere gli altri, provare ricette, prendere e essere in grado di trasmettere conoscenza. E infine, lasciatemi aggiungere, bisogna essere un pochino competitivi, bisogna voler essere i migliori.

Una volta trovato il punto forte bisogna lavorarci per rinforzarlo, ma di questo parleremo in un altro post.

47 Comments

  1. Lynn ha detto:

    Ciao a tutti,
    innanzitutto complimenti per questo interessantissimo blog,veramente molto utile.
    Avrei bisogno di un consiglio…faccio questo faticoso ma meraviglioso lavoro da dodici anni (io ne ho 33) di cui otto nello stesso bar. Mi è stata offerta l’opportunità di prendere in affitto un locale (i muri) per 900 euro mensili, semi arredato con il bancone,frigo e una vetrina refrigerata enorme (era una pasticceria), con già i bagni a norma e un grande locale che era adibito a laboratorio.Ci sarebbe spazio per qualche tavolino, e una mensola con degli sgabelli.Mancano freezer,forni,microonde,affettatrice,piastre… L’idea era di abbinare al bar la vendita di pane,pizze,focacce…mantenendo magari pasticcini sabato e domenica mattina(acquistandoli,io mica sono una pasticcera,anche se ho amici pasticceri a cui potrei offrire lo spazio e vendere i loro prodotti,vorrei solo evitare l’acquisto di macchinari,ecc…).
    Non so da dove cominciare a calcolare quanto capitale mi servirebbe per partire!!! La licenza si paga??? C’è chi mi dice che adesso non si pagano più…
    Per quel che riguarda i dipendenti pensavo almeno all’inizio di lavorare io (già ora lavoro un dieci ore al dì…so cosa vuol dire!!!) facendomi dare una mano e magari coprire qualche pomeriggio da mia mamma e mia sorella.
    Sono spaventata dalla mole di burocrazia ma allo stesso tempo sono esaltata e piena di idee!!!
    Ce la posso fare? A chi chiedo soldi? Meglio alla banca o? Grazie in anticipo se mi risponderete!!!

  2. Lynn ha detto:

    Dimenticavo,per produrre eventualmente dolci, pane,pizze o pasta fresca eccetera , serve un’altra licenza oltre a quella per il bar?

  3. mimmo ha detto:

    Ciao Lynn,
    benvenuta nel blog.Se vuoi effettuare solamente la vendita di proddotti da forno o da pasticceria e’ sufficiente la licenza di cui sei gia’ in possesso,ma se vuoi creare un laboratorio di produzione propria,devi richiederla in comune. Nel caso in cui non ti venisse rilasciata,devi per forza cercare qualcuno che te la venda.
    Ti capisco benissimo, per i problemi burocratici che potresti andare incontro, ma l’unico consiglio che ti posso dare e’ di consultare la CONFESERCENTI o CONFCOMMERCIO, che oltre a darti ogni infomazione giusta, ti possono anche consigliare a chi potresti rivolgerti, per reperire i fondi.
    In bocca al lupo. mimmo

  4. Lynn ha detto:

    Crepi il lupo…intanto ci devo pensare bene, perchè non è certo una cosa da prendere alla leggera. Vi terrò informati,intanto grazie per la risposta e per tutti gli strumenti utili di questo sito, sto studiando un sacco!!!! A presto. Lynn

  5. cristhian ha detto:

    Salve mi chiamo cristhian ho 19 anni ho 70mila euro e vorrei aprire un bar secondo lei se chiedo un prestito di 150mia alla banca dimostrando di avere in mano 70mila eu loro potrebbero finanziarmi?
    come posso capire che una gestione va bene ?
    come posso garantirmi?

  6. mimmo ha detto:

    Ciao Cristhian,
    se i 150000€ che hai intenzione di chiedere in prestito alla banca, per acquistare l’immobile del bar,non dovresti avere nessuna difficolta’,ma se la cifra di cui necessiti ti serve solamente per l’arredamento,l’attrezzatura e la licenza, se non trovi qualcuno che ti faccia delle firme di garanzia,la banca non puo’ finanziarti affatto. Ti potra’ sembare banale, come risposta, ma un bar o qualsiasi altra attivita’,per capire se funziona,devi fare in modo che le entrate, superino le uscite e se non sei troppo esperto di contabilita’,ti consiglio di farti seguire da un bravo commercialista o da un’associazione commercianti(confcommercio – confesercenti).
    Buon lavoro. mimmo

  7. Alex ha detto:

    Salve ragazzi,
    complimenti bellissimo blog!!utilissimo!

    un amico gestisce un bar all’interno della palestra VIRGIN ACTIVE di Roma. Aperto 360 gg all anno. dalle 7 alle 23! Ha proposto a me e un mio amico di rilevare il 33% ciascuno delle quote perchè da solo ora che è diventato padre nn riesce piu a gestire la situazione (4 dipendenti-fornitori etc…)Quindi saremmo 3 soci ciascuno con il 33%. Ha valutato il bar 225.00 euro. fattura 270.000 l anno. E’ in utile da sempre ma non in modo eccezionale (30.000 max).
    volevo chiedervi:
    1. è troppo alta la sua valutazione del bar?si valuta in base al fatturato annuo o all’utile annuo?
    2. ha un contratto di sublocazione 6+6 che scade nel 2017. nel contratto c’è scritto che alla fine dei 12 anni il locatore ha la facoltà di non rinnovare e non ti deve nulla come buonauscita-avviamento commerciale…quindi potrei ritrovarmi senza nulla di valore in mano dopo aver investito 75.000 euro???la legge italiana non tutela i conduttori dai locatari??
    3. ha una licenza strana ovvero “bar-laboratorio gastronomia fredda in centro benessere”…mai sentita!che robba è?in caso la società non rinnova il contratto d affitto la posso utilizzare per un bar su strada o solo dentro centri sportivi?è rivendibile?ho qualcosa di valore in mano?

    grazie in anticipo per l’aiuto illuminante che mi darete!
    ciao
    Alex

  8. mimmo ha detto:

    Ciao Alex,
    se oltre al fatturato che risulta di 740€ al giorno, riesce a fare anche un altro 20%dil black,la cifra di valutazione, ci puo’ anche stare, altrimenti mi sembra un po’ esagerata.
    Altra cosa bisogna pensare anche di aumentare l’utile,perche’ con 30000€ da dividervi in 3 ,non vi rimarrebbero delle grandi cifre. Quindi o si eliminano i dipendenti o altrimenti bisogna cercare d’incrementere gl’incassi. Se una volta scaduto il contratto d’affitto,non ti viene rinnovato, puoi solamente trovarti un’altra ubicazione e trasferire le licenze e l’arredamento oppure vendere. Ma in questo caso dovresti rivolgerti in comune, in quanto sono sempre delle normative che ogni amministrazione gestisce a modo suo.
    In bocca al lupo. mimmo

  9. Alex ha detto:

    diciamo che dilblack non ne fa il 20% ma di meno…circa il 10%…quindi tu, in base alla tua esperienza, quanto pensi sia una valutazione equa del bar??? 200.000?
    gentilissimo
    grazie
    Alex

  10. mimmo ha detto:

    Ciao Alex,
    il problema non e’ tanto il valore del bar,il quale, 190/200000€ potrebbe essere la cifra giusta, ma e’ di eliminare almeno 2 dipendenti,il che, essendo aperti 16h. al giorno per 360 gg all’anno non sara’ affatto facile.
    Saluti. mimmo

  11. Alex ha detto:

    un’ultima domanda scusami…
    la licenza e l’autorizzazione sanitaria della ASL sono due cose distinte?
    ho un pò di confusione a riguardo.
    ciao e grazie ancora

  12. mimmo ha detto:

    Alex,
    l’autorizzzione sanitaria viene rilasciata,una volta accertato che il locale sia idoneo,dall’ASl, ai gestori di pubblici esercizi che sono in possesso di una o piu’ licenze.
    Ciao. mimmo

  13. Alex ha detto:

    Quindi se 100 è il fatturato annuo quant’è l’utile di un bar diciamo “ben gestito”? 40?
    ciao grazie!

  14. mimmo ha detto:

    Alex,
    il guadagno netto (utile) non e’ detto che sia sempre calcolato con la stessa percentuale sul fatturato. Tutto dipende dai costi che devi sostenere. Piu’ saranno alti,piu’ la percentuale di guadagno si abbassera’. Se sei veramente intenzionato ad intraprendere questo lavoro,prima di iniziare ti consiglio di metterti a tavolino con un bravo commercialista e fare dei conteggi che ti possano eliminare qulsiasi dubbio.
    Saluti. mimmo

  15. […] per aumentare gli incassi di un locale? parliamo di pubblicità. Un settore di pubblicità per il bar relativamente poco seguito è quello […]

  16. spagna ha detto:

    Ciao Gabriele, avrei un po’ di domande da farti per ciò chiedo scusa in anticipo.
    Io e mio marito stiamo cercando di aprire un bar, ma tutto sembra molto difficile, in primis non riesco a trovare un locale adeguato che abbia tutte le caratteristiche da questo sito consigliate, ma la cosa più difficile è come procedere una volta trovato il locale, mio marito si è fatto il corso capac (quello che sostituisce il rec) ma poi quali sarebbero i passi a seguire?dove trovare gli arredi da acquistare?, cioè bancone, sedie, tavoli, ecc, ci sono fornitori che aiutano in questo senso?visto che non vorrei spendere in cose innecessarie, in modo che mi restino più soldi possibile per la partenza, ma quanto può essere la spessa da affrontare relativamente per un bar intorno a 100mq? mi consigli di restare su un locale con tavola calda o fredda? è meglio stare su un locale delle metrature indicate o più piccolo?grazie infinite per il tuo aiuto, nel frattempo ti porgo cordiali saluti. spagna

    • mimmo ha detto:

      Ciao Spagna,
      se il problema piu’ grande,potrebbe essere l’arredamento e l’attrezzatura, ti dico subito che tutte le migliori aziende del settore, operano a livello nazionale,quindi non devi far altro che contattarle e farti fare diversi prventivi. Ora non ti so dire le date, ma tra qualche settimana ci sara’ una fiera internazionale a Rimini,che trattera’ sia il settore alimentere e beverage(MIA),sia il settore attrezzatura ed arredamento bar. Se hai la possibilita’ di andare, ti potrebbe essere molto utile. Per un bar tavola calda,tra l’arredamento e l’attrezzatura,la spesa e’ veramente difficile stimarla, in quanto puo’ variare di diverse decine di migliaia di €,in base ai tuoi gusti e le tue disponibilita’. Mi spiace di non poterti esserti troppo d’aiuto, ma le domande che poni, sono un po’ troppo vaghe. In bocca al lupo. mimmo

  17. spagna ha detto:

    ciao a tutti voi, la domanda precedente l’ho indirizzata a Gabriele, ma chiunque mi possa aiutare accetto il suo consiglio ben volentieri, grazie e un saluto a tutti. spagna

  18. spagna ha detto:

    Grazie mimmo, per la diritta che mi hai dato sulla fiera di rimini, di sicuro ci andrò anche perchè altrimenti non saprei dove contattare i fornitori di arredamenti, comunque la idea che ho per il mio locale è di sicuro moderna, per ora grazie mille, se ci sono altre indicazioni o suggerimenti li ascolto volentieri.grazie spagna

  19. Valentina ha detto:

    Buongiorno
    Ho bisogno un CONSIGLIO URGENTE PERFAVOREEEEE!!

    Vorrei acquistare un bar in una frazione di circa 1000 abitanti dove c’è un bar-trattoria giovanile circa 40 coperti una gran cucina ben strutturato, bel bancone etc..( che è quello che vorrei acquistare) e un gran ristorante/bar con clientela più anziana.
    E’ il paese in cui ho vissuto fino a 25 anni e conosco la gente, anche se ho perso un po i contatti…lo hanno preso in gestione 2 ragazze circa 1 anno fa, poi una è andata via, e l’altra ragazza ora è in gravidanza e non ha trovato persone affidabili per gestirlo, quindi ha deciso di venderlo.
    Ad oggi fa orari ristretti apre alle 10 del mattino e alle 9.15 di sera è chiuso perchè non riesce a fare di più gestendolo da sola…
    Ho chiesto il bilancio e ho visto che il fatturato primi 6 mesi/2009 è 40.000 euro, quindi annuo circa 80.000 euro, probabilmente incrementabile perché lei non fa colazioni e cene e le potenzialità per farlo le ha, anche se il bacino di abitanti è ristretto, ma dovendomi basare sul valore che oggi ha, il commercialista mi ha detto che bianco su nero vale 60.000 euro, contando extra mi ha detto di non prenderlo assolutamente a più di 100.000.
    La ragazza mi ha chiesto 170.000 trattabili, che ne pensate???

    Grazie in anticipo per le vostre risposte!!!!!!
    Valentina

    • mimmo ha detto:

      Ciao Valentina,
      facendo un po’ di calcoli, ti posso dire che il tuo commercialista ha pienamente ragione.
      Considerando poi i tempi che corrono ed il piccolo paese dove ti trovi, direi che potresti arrivare a pagarlo 100.000€,solamente se l’arredamento e’ l’attrezzatura e’ in buone condizioni ed il canone d’affitto non sia esagerato.
      Un caro saluto ed un grosso in bocca al lupo. mimmo

      • Valentina ha detto:

        Grazie davvero per la gentile risposta,
        il canone di locazione penso sia medio costa 1280 euro al mese confermato per altri 6 anni dall’affittuario, per quanto riguarda arredamento e attrezzature ad’occhio sembrano buone, mi ha chiesto di chiedere il registro delle attrezzature in cui risulta l’anno di acquisto…

  20. Valentina ha detto:

    Grazie per la gentile risposta, per quanto riguarda l’affitto penso sia un affitto medio: 1280 euro/mese confermato per 6 anni. Il commercialista mi ha detto di chiedere il registro delle attrezzature, in cui è possibile verificare l’anno di acquisto, ad’occhio sembrano in buone condizioni…
    grazie
    Valentina

  21. angela ha detto:

    ciao sono angela

    ho trovato un bar su una strada trafficata di busto arsizio che però ultimamente non ha lavorato (ora 80/100 euro al giorno) perchè il proprietario si è scocciato di lavorarci perchè prima aveva 2 soci ma che all’improvviso l’hanno lasciato solo e lui da lì ha iniziato a non avere voglia di star dietro al bar, ora lo vende a una cifra che guardando l’arredamento ne vale di più! lo vendono a 60000 euro,affitto dei muri di 1200 euro compreso di spese condominiali e riscaldamento centralizzato, ha parcheggio comunale davanti senza discorario,ha spazio fuori sufficiente per 15/16 tavolini e ne ha il permesso, certo ha altri 2 bar davanti ma è anche vicino al tribunale e sò che se faccio abbastanza pubblicità e mi invento qualcosa che gli altri bar non fanno allora inizierebbe a funzionare. solo che ora ho un dubbio,non so cosa devo chiedere al proprietario del bar, ho provato a chiamare il mio commercialista ma mi sà che è ancora in ferie, mi ricordo che per un altro bar mi aveva detto di chiedere il modello unico degli ultimi 3 anni,il resoconto dell’ultimo anno e il contratto di locazione. e poi non ricordo! mi sapete aiutare? e secondo voi questo bar può essere riavviato bene?

    • mimmo ha detto:

      Ciao Angela,
      cio’ che devi chiedere al titolare lo hai gia’ detto tu, io aggiungerei di controllare il registro dei corrrispettivi, anche se in questo caso servira’ a ben poco, in quanto la cifra incassata giornalmente e’ proprio da fame. Se se veramente intenzionata ad intrapprendere questo lavoro, con la cifra che ti hanno richiesto, direi che sia una buona opportunita’.
      Ricordati di rimboccarti le maniche e di fare il possibile aumentare le vendite.
      In bocca al lupo. mimmo

  22. […] per aumentare gli incassi di un locale? parliamo di pubblicità. Un settore di pubblicità per il bar relativamente poco seguito è quello […]

  23. Francesco ha detto:

    In passato ho già scritto su questo spazio quindi qualcuno si ricorderà già di me. Ad ogni modo per rinfrescare un po’ la memoria a tutti gestisco un piccolo bar nel centro storico di Arezzo e sino a qualche mese fa c’erano giorni in cui non riuscivo ad incassare oltre i 70 euro. L’estate è andata decisamente meglio, considerato che il flusso di turisti mi ha consentito di arrivare anche ai 200 euro giornalieri di media ma con l’arrivo dell’inverno gli incassi stanno nuovamente calando. Il problema principale è che non riesco ad attirare la clientela locale, molto più attratta da un grande bar nelle vicinanze che può offrire a differenza di me anche tabacchi e sala ristorante. Il mio esercizio è molto piccolo (40 mq al pubblico)e quindi non posso neanche arricchire la mia offerta come vorrei considerato che mi mancano i giusti spazi. Stavo pensando però di proporre qualcosa di particolare per cercare di invertire la tendenza ma non saprei cosa. Volevo sapere da Mimmo con un fitto di 700 euro al mese, 400 euro di luce, 50 di telefono e 70 di acqua, comprese forniture per un totale di almeno altri 500 euro mensili a quanto dovrei portare i miei incassi giornalieri per godere di un discreto stipendio? E poi, cosa proporre di diverso?

    • mimmo ha detto:

      Ciao Francesco,
      purtroppo oltre che dare qualche consiglio i miracoli non riesco a farli e quindi non saprei cos’altro consigliarti. Ti dico solamente che se dopo vari tentativi non riesci ad incrementare gli incassi, ti consiglio di vendere, perche’ non c’e’ nulla di piu’ logorante, che lavorare in un bar dove i clienti se ne vedono arrivare ben pochi, quindi a lungo andare si rischia, oltre a rimetterci del denaro, ci si rimette anche in salute.
      Come ho gia’ detto altre volte, una tipologia di locale come il tuo, gestito senza dipendenti, per tirarci fuori un discreto stipendio, deve fare un incasso medio di almeno 300€ al giorno.
      Saluti. mimmo

      • Francesco ha detto:

        Il problema è che non posso vendere. L’attività è stata aperta dai miei genitori e loro non vogliono cedere, anzi. Mi spingono tutti i giorni a cercare di fare di più e trovare la chiave giusta per incrementare gli incassi. Avendo aperto appena a gennaio scorso ritengono assurdo chiudere un’attività dopo neanche un anno. Tra l’altro la maggioranza delle attività poste nel centro storico di Arezzo al momento hanno incassi davvero miseri. Ragion per cui ancor di più non vogliono che l’attività venga chiusa. Nonostante tutto ho provato comunque a valutare alcune attività in vendita ma per un bar decente dovrei sostenere oltre 100.000 euro di spese solo per portare a termine le trattative e non me lo posso permettere. Le attività sotto quella cifra non sembrano un granchè. Non c’è un prodotto che secondo te possa almeno ad aiutarmi a risollevarmi un po’ nell’attesa di decidere cosa fare per il futuro?

        • mimmo ha detto:

          ..Francesco,
          purtroppo a volte con i genitori ci si trova di fronte a pareri discordanti e loro credono che l’attivita’ sia come una loro “creatura” e quindi non accettano il fatto di dover vendere.
          Il problema e’ che se un’attivita’ non funziona, non solo non vedi il guadagno, ma si rischia di rimetterci dei soldi.
          Io sinceramente, non conoscendo la piazza, non saprei cosa consigliarti per attirare gente, tutt’al piu’, puoi provare a mettere delle slot machine, che in alcuni casi hanno risanato il deficit di molti bar.
          Ciao. mimmo

  24. alessandro colli ha detto:

    Salve sono un barman di Milano,mi piacerebbe sapere quale sia la percentuale più indicata di incidenza sul materiale usato x fare dei cocktail in un locale specializzato in aperitivi,grazie 1000

  25. ale ha detto:

    Salve sono un barman di Milano,mi piacerebbe sapere quale sia la percentuale più indicata di incidenza sul materiale usato x fare dei cocktail in modo da dare yna qualta al cliente e un guadagno ai miei capi in un locale specializzato in aperitivi,grazie 1000

  26. Mary ha detto:

    Ciao,
    avrei trovato la possibilità di acquistare una licenza bar in un paese di 50.000 abitanti, abbastanza centrale. 100 m2 che fa colazioni, pranzi ed aperitivi. Non ha il permesso di rimanere aperto la sera.
    L’arredamento è completo e in ordine, per quanto riguarda gli incassi mi è stato detto euro 250 al giorno, chiusura di domenica perché è in una zona prevalente di uffici. Non ho visionato il bilancio. il locale è chiuso da un anno perché chi lo gestiva se ne è disinteressata e alla fine ha dovuto chiudere.La cifra chiesta è di euro 30.000. Chi mi può dire se si tratta veramente di un affare ? grazie mille

  27. mimmo ha detto:

    Ciao Mary,
    all’inizio del commento dici che ti e’ stata offerto, l’acquisto di una licenza, poi dici che l’arredamento e’ in buone condizioni. Quindi nei 30000€, s’intende il rilevamento dell’attivita’?
    Con una tale cifra, difficilmente si puo’ acquistare un bar, ma prima di tutto, cerca di capire perche’ sia stato chiuso per un anno e poi cerca di valutare se abbia le potenzialita’ di poter incrementare gli incassi, perche’ con 250€, dovresti fare molta fatica a far quadrare il bilancio.
    Buona serata. mimmo

    • Mary ha detto:

      Ciao Mimmo,
      innanzitutto grazie per i tuoi consigli. I 30.000 euro comprendono la licenza + l’arredamento. Il bar era di proprietà della figlia di un mio collega che a quanto sembra invece di pensare a far quadrare il bilancio del bar pensava ad altro e se ne è completamente disinteressata, così all’inizio per cedere il tutto ha iniziato a chiedere 150.000 euro (lui l’aveva pagato 95.000) e poi non trovando nessuno dopo averlo tenuto chiuso per un anno ha dovuto abbassare la richiesta. Il bar è abbastanza grande circa 100 m2, situato in un paese di 50.000 abitanti, ha circa 10 tavolini e fa colazioni, pranzi e aperitivi. Non ha il permesso del condominio di tenere aperto la sera, il permesso era fino alle 20:00 ma teneva aperto fino alle 22:00. La posizione è abbastanza centrale, è in una via parallela al centro, dove si trovano principalmente uffici. A me è sembrato un buon affare per mio figlio che ha fatto la scuola alberghiera. In ogni caso lui prenderebbe in gestione il bar con un altra persona che ha già avuto esperienza di gestione di un circolo.
      Secondo te come posso far iniziare bene l’attività e potenziare l’offerta alla clientela ? Grazie mille per i tuoi consigli

      • mimmo ha detto:

        Ciao Mary,
        nel nostro blog, leggendo attentamente tutti post, troverai tutto cio’ che ti potra’ servire, per poter gestire un bar, nel miglior modo possibile.
        In bocca al lupo. mimmo

  28. giuseppe ha detto:

    x fracesco. Vuoi aumentare i tuoi incassi??’
    trasforma il tuo bar in mono prodotto e specializzati su questo.. con immagini, prodotti di alta qualita’ e una bella presenza…per esempio trasformalo solo a caffetteria, con 100 tipi di caffe” vedrai che i clienti verranno a bere solo da te.. ciao

  29. Michele ha detto:

    E’ troppo vero!!!!! il mio punto sono state le focacce ho incrementato il lavoro del 300 per 100 in quatto anni e sono il migliore!!!!! Ehehheh ciao complimenti

  30. Marco ha detto:

    Allora la situazione è grave, l’amministratore del bar, di cui sono socio, si appropria degli incassi per pagarsi l’affitto e le bollette di casa, ha causato 20.000 euro di debiti, non paga affitto del locale nè le cambiali, ha il 50% delle quote e un suo amico il 25%, io ho il 25%. Ha promesso di prendere un prestito personale per ripianare ma ad oggi nulla, inoltre non possiamo usare la cucina per mancanza di 10mq. Lìacquisto della gestione è stata fatta in malo modo tanto che abbiamo dovuto chiedere una licenza nuova.
    Mi chiedo se posso denunciare l’amministratore alle autorità e fargli un’azione di responsabilità.
    Vado a lavorare al bar quasi tutti i giorni e non mi dà un euro!
    Un consiglio per favore,
    grazie

    • mimmo ha detto:

      Ciao Marco
      se tutto cio’che riferisci riesci a documentarlo, denunciarlo è il minimo che devi fare.
      Saluti.mimmo

  31. luca ha detto:

    Ciao a tutti… complimenti per il blog…
    Io dovrei chiedervi un favore ho un locale da circa 25 anni e ad oggi gli affari non vanno molto bene, fino a qualche anno fa non avevo problemi ma adesso la situazione è davvero insostenibile… il locale è sempre quello da molto tempo e penso sia giunto il momento di ritrovarlo.. . Qualcuno potrebbe darmi dei consigli per favore????

  32. gianfranco ha detto:

    ciao a tutti,ho aperto 1 anno e mezzo fa ,un bar gastronomico in un lungomare di citta di 40mila abitanti che d’estate diventano 100mila,prevalentemente il fatturato è fatto da pizza,che compro, lasagne cannelloni panini e piadine,che faccio io, per la maggior parte d’asporto,quest’anno ho avuto un’incasso di 37mila euro e una spesa di 44 mila euro,tenedo presente però che pago la mia ragazza 1000 euro al mese per pagare suo muto,ora considerando che il prox anno lei finisce di pagare il mutuo e siamo in parola che lavoreremo qui con una gestione familiare”,cioè gestendo il bar insieme ma senza avere stipendi ,d’inverno gli incassi si aggirano di media a 20 euro al giorno,pago un’affitto di 500 euro al mese,ho speso circa 30mila euro per l’arredamento e sistemazione locale,secondo voi mi conviene vendere prima possibile o cosa devo modificare? se si a quanto?ricarico poco sui prodotti(1 a 3) ?
    grazie saluti.

    • mimmo ha detto:

      Ciao Gianfranco,
      dopo un anno e mezzo, dai dati che mi fornisci, si riesce a capire che l’attivita’ non funziona ed in un periodo come questo e’ veramente difficile far miracoli.
      Io ti consiglio di rivolgerti ad un’agenzia e cercare di vendere al piu’ presto.

  33. Lisa ha detto:

    Ciao, sono una ragazza di 22 anni, ho aperto un bar da un anno e mezzo, è un po dura, peró ce la metto tutta, anche perchè ora lavoro solo io dalle 7 alle 22 circa.
    Come fatturato sono sui 50-60.000 € l’anno…
    Per incrementare un pò essendo in un piccolo paese pensavo di dedicare un angolo del bar per fare una rivendita di pane, ma purtroppo non saprei come muovermi? Avete qualche consiglio da darmi?
    Vi ringrazio in anticipo.

  34. mimmo ha detto:

    Ciao Lisa,
    se hai uno spazio sufficiente per un angolo panetteria, devi solamente fare richiesta in comune, di un’ulteriore licenza, per panetteria da asporto. Non mi sembra male come idea, soprattutto se pensi di associare la vendita del pane,con dei salumi/formaggi tipici.

  35. Alessandro ha detto:

    Ciao Mimmo, stiamo valutando con mio fratello la possibilità di rilevare un bar.
    Ho i seguenti numeri:
    – incassi 8.500€ mese( tempi di magra)
    – 2000 mese( affitto+ gestione)
    -2200 approvvigionamento ( mia valutazione)
    Secondo te in queste condizioni riusciamo a tirare su 2 stipendi anche sui 1100.

    • mimmo ha detto:

      Ciao Alessandro,
      con un incasso do circa 300€ al giorno, se non riuscirai a fare molto black, sara’ molto difficile tirarci fuori due stipendi.

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