Ultimo aggiornamento: 23 Novembre 2020
Assieme a SAB e HACCP e una delle prime sigle con cui si diventa familiari quando si decide di aprire una azienda, anche un bar, ristorante o locale in genere. Stiamo parlando del DVR o Documento Valutazione Rischi.
Molti dei nostri lettori sapranno di cosa stiamo parlando, anche perchè vi abbiamo già dedicato spazio in questo post. Dal tenore delle richieste che arrivano, però, non è ancora chiarissimo chi deve preparare questo documento, chi deva farlo e scriverlo. Vediamo di capirlo meglio.
Cominciamo con il dire che il DVR è un documento che valuta tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori presenti.
Lo fa analizzando tutte le attrezzature, i prodotti e gli ingredienti presenti in azienda, e tutte le fasi in cui si svolge il lavoro, cercando di capire se attrezzature e processi di lavorazione potrebbero portare a infortuni o malattie professionali. Scopo della analisi, naturalmente, sarà prevenire questi rischi o almeno rendere meno probabile, o almeno meno grave il loro accadere.
Fare, preparare il DVR non sarà quindi solo questione di stenderlo, di scriverlo fisicamente, ma coinvolgerà soprattutto la necessità di analizzare in maniera approfondita i processi lavorativi del nostro locale. Proviamo a fare un esempio di cosa prenderà in esame il DVR di ristorante…
Una volta individuati questi possibili rischi, compito di chi prepara il DVR sarà trovare soluzioni e accortezze per far si che essi non si concretizzino. La redazione del documento finale riporterà sia i rischi che le soluzioni.
Rischi, naturalmente, sarebbero anche quelli di orgine igienico/alimentare, che come sappiamo vengono però presi in considerazione nel percorso HACCP.
Una considerazione è molto importante: il DVR nasce come elemento di sicurezza per i dipendenti, non c’è quindi obbligo di redarlo in quei locali che non hanno dipendenti come per esempio imprese familiari o ditte individuali.
Se quello descritto finora è il concetto di DVR e la sua struttura, le domande sono ancora molte. Una delle più frequenti, anche perché non chiarissima come risposta è: chi fa la valutazione dei rischi per un bar?
Se andiamo a leggere la normativa aggiornata al 2020 vediamo che il Documento di Valutazione dei Rischi deve essere redatto dal proprietario, o meglio dal datore di lavoro (ricordiamoci sempre che si tratta di salvaguardare i dipendenti).
La Legge immagina, naturalmente, che il datore di lavoro possa non avere la competenza per redarre questo documento, per questo richiede che esso sia preparato in collaborazione con altre figure, a seconda della grandezza dell’azienda:
Nonostante questa collaborazione, il grosso del lavoro di scrittura viene ancora lasciato nelle mani del proprietario, che spesso non si sente pronto, per questo sul mercato molti professionisti e siti internet si propongono di preparare, dietro compenso, il DVR del locale. Le strade seguite per questo servizio sono soprattutto tre.
Ricordiamoci di questi tre casi, ci saranno utili quando nel capitolo successivo di questo post parleremo di quanto costa il DVR.
Ricordiamoci anche, e non è da poco, che chi sottoscrive il documento di valutazione dei rischi, quello che si prende la responsabilità, è comunque il datore di lavoro.
Il DVR va preparato entro 90 giorni dalla data di apertura del locale, e deve essere aggiornato periodicamente:
Il documento di valutazione dei rischi dovrà essere custodito nel locale, a disposizione di ogni organo di controllo che lo richiedesse.
Da quello che abbiamo detto finora avremo senz’altro capito che il DVR può essere un documento dalle dimensioni e dall’impegno di stesura molto variabili. Moltissimo dipenderà dalle attività che svolge il locale e dal personale coinvolto (meno complesso un piccolo bar tabacchi con un dipendente part time, rispetto ad un ristorante pizzeria con trenta collaboratori):
Il costo del piano, del DVR dipenderà quindi largamente da questo aspetto, e anche dai tre casi che abbiamo sopra elencato. Riportiamoli qui sotto mettendo in neretto i costi caso per caso.
I costi, specifichiamo, li abbiamo ottenuti con una indagine su internet presso le strutture che offrono servizi di questo tipo.