Ultimo aggiornamento: 20 Giugno 2018
Alcuni partecipanti ai nostri corsi ci raccontano il loro bizzarro business: una caffetteria ambulante in Sud Africa…
I corsi alla nostra scuola di caffetteria e barista ci permettono a volte di fare incontri davvero interessanti; in certi casi, diventa davvero una finestra sul mondo.
E’ il caso di due signori Sudafricani, che vengona ad un nostro corso di Latte art e ci raccontano del loro particolarissimo business. Questi nostri amici infatti, hanno un loro lavoro, ma il fine settimana, e in alcune ore durante la settimana lavorativa, prendono il loro furgoncino caffetteria e vanno a vendere caffè, cappuccini e cioccolata calda davanti alle scuole e nei fantastici eventi sportivi sudafricani che ci hanno fatto conoscere.
La loro struttura è adesso un camioncino apribile vero e proprio, ma il loro business è nato mettendo una macchina da caffè su un Ape Piaggio, ed è poi cresciuto tanto che Jager e Santie (questi i loro nomi, e fra loro parlano in afrikaans, la lingua boera) nelle loro mattinate davanti alle scuole, impiegano addirittura 3 persone sul loro camionicino, di cui uno fa caffè, uno monta il latte, e infine uno fa la cassa! Un sistema oliatissimo, necessario, visto che ci dicono di avere in certi momenti, davanti al furgoncino, code di 40/50 persone e che gli porta a consumare 3/ 4 chili di caffè in due ore!
Il loro business in Sud africa sembra essere relativamente consueto, e ci siamo sentiti in dovere di chiedere con quali regolamenti e prospettive si può portare avanti.
Innanzitutto non ci sono permessi speciali. Si può stare per strada dove si vuole a patto di essere ad almeno 150/200 metri (a seconda delle zone) dalla caffetteria (che venda solo caffè, non quindi un supermercato con un bar interno) più vicina. All’inizio abbiamo anche parlato di eventi sportivi, infatti il business per loro più rilevante è quello di entrare nei recinti di partenza di gare come la Cape town cycle tour, che porta oltre 30.000 ciclisti e la Midmar Mile , con oltre 20.000 nuotatori; anche per queste gare nessuna formalità, si paga una fee per entrare nel recinto e ci ci si prepara a preparare migliaia di cappuccini per i partecipanti.
Prezzi? Simili a quelli italiani, con i cappuccini che vengono intorno ai 20 rand (circa 1.40€). Strano dire che brioche o muffins, che i nostri amici hanno provato a vendere, sembrano non avere mercato.. per i sudafricani cappuccini puri!
Che il Sud Africa non sia una terra promessa comunque lo sappiamo per la fama di violenza, ma anche per altri aspetti non sembra una nazione dove andare a trovare il paradiso. Le tasse sono a zero per chi guadagna poco, ma possono arrivare anche al 43% per chi guadagna più di un milione di Rand (circa 70.000 €) Inoltre il tasso di disoccupazione, oltre il 26%, ci fa pensare con sollievo che viviamo in Italia… A proposito, volete aprire un chiosco ambulante in Italia? guardate questo post...