Ultimo aggiornamento: 17 Agosto 2018
Avevamo già parlato in queste pagine delle normative antinfortunistiche, in questo post affrontiamo invece i controlli antincendio, facenti pur sempre parte del medesime gruppo di normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
Per inquadrare la normativa sui controlli antincendio e necessario intanto dividere il nostro locale in tre categorie, contraddistinte dal livello di rischio. I pubblici esercizi possono infatti rientrare nelle categorie A, B, C a seconda del livello di rischio: basso per la lettera A, medio per la B e alto per la C. I classici bar rientrano quasi sempre nella categoria A, a rientrare nelle categorie di rischio superiore sono invece soprattutto i locali in cui si fa attività danzante, spesso le discoteche; in questo caso la categoria sarà B se il locale ha una capienza fino a 200 persone o C se supera questo limite.
La differenza fra la A e le categorie superiori è molto importante, in quanto da questa differenza dipenderà quello che dovremmo fare per aprire il nostro locale essendo in regola con i requisiti antincedio. Nel caso rientriamo nella categoria A infatti non avremmo bisogno di presentare alcun progetto preliminare, alcun parere di conformità; sarà soltanto compito di vigili del fuoco effettuare un controllo a campione entro 60 giorni dalla presentazione della nostra DIA.
Nel caso invece il nostro locale rientri nelle categorie B o C avremmo bisogno di chiedere una valutazione di conformità. In questo caso dovremo presentare un progetto di prevenzione antincendio al comando provinciale dei vigili del fuoco e sarà loro compito effettuare un controllo obbligatorio entro 60 giorni dall’apertura; nel caso questo controllo abbia esito positivo verrà rilasciato entro 15 giorni il certificato di prevenzione incendi ci CPI.
Questi controlli naturalmente hanno un costo e questo può essere calcolato, con servizio un molto utile sul sito www.vigilidelfuoco.it qui, cliccando su questa pagina sarà possibile calcolare il tempo e il costo e delle pratiche necessarie. Il costo, per darvi un’idea, si aggirerà nell’ordine di alcune centinaia di euro. Bravi vigili del fuoco!
3 Comments
[…] Oltre a questo, proprio come nell’HACCP, sarà necessario sottoporre tutto il personale (e non più come prima, solo il responsabile) ad un corso antincendio e di sicurezza. […]
Una struttura di accoglienza che debba ospitare 16 immigrati (regolari), è soggetta ad adempimenti di Prevenzione Incendi?
Grazie.
Tutto dipende dalla metratura dello stabile.