Ultimo aggiornamento: 18 Marzo 2013
Le stazioni di servizio per bici e ciclisti, un idea trentina, tutta da esportare.
Sono un’istituzione trentina, e non è un caso che queste strutture sorgano frequenti nella regione più sportiva d’Italia; stiamo parlando dell’equivalente ciclistico degli autogrill. Si chiamano proprio, e non potrebbe essere altrimenti, bicigrill, e ne abbiamo scoperti diversi. Tanto per cominciare il bicigrill di Nomi, che sembra essere la prima “stazione di servizio” per ciclisti; quindi il “Big fish” in Valsugana, con tanto di zona dedicata allo skate board, quello di Novaledo (da cui è tratta la foto a fianco) e quello di Levico.
Strutture del genere (come non ricordare anche gli alberghi per ciclisti molto comuni in area altoatesina e tedesca) sono perfette, e diventano fantastici punti di richiamo, quando sono in grado di offrire ogni servizio sia utile al ciclista. E qui, è inutile dirlo, a saper fare le cose migliori non possono che essere coloro che masticano pane e bicicletta, e che quindi sono in grado di immaginare al meglio cosa serve al loro simile, l’homo pedalantis (e io sono fra quelli!!). fra questi servizi una stanza officina con attrezzi messi a disposizione, uno spogliatoio (docce? Ancora meglio) cartine dei percorsi in zona e così via. Chiaramente panini e pasta saranno il completamento necessario, insieme a qualche gatorade, e, magari, a qualche birra, per coloro i quali lo sport è pur sempre un gioco…
Dove aprirlo? Nelle zone dove i ciclisti, almeno nel week end, sono una colorata carovana!
1 Comment
[…] è invece rivolto a stranieri, la prima raccomandazione è quella che abbiamo fatto nello scrivere questo post sui “Bicigrill”. In quel caso dicevamo che per aprire un locale per ciclisti era necessario […]