L’APPROCCIO MENTALE CON CUI SCRIVERE IL BUSINESS PLAN DI BAR E RISTORANTI
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Come Calcolare lo Scontrino Medio di un Bar

Per calcolare il valore di un locale e i suoi possibili incassi, sarà importante capire come calcolare lo scontrino medio di un bar. Vediamo come.

Una volta capito come calcolare lo scontrino medio di un bar, questo dato ci sarà utile per molte valutazioni.

Tempo fa abbiamo dedicato un post a come si calcolano i possibili incassi di un bar, magari un bar che vogliamo rilevare o costruire da zero.

Parlando di questo tema abbiamo visto come la valutazione dello scontrino medio di un altro bar, magari con caratteristiche simili a quello che vorremmo aprire, può aiutarci ad avere una stima dei possibili incassi del nostro futuro locale. 

In realtà il calcolo dello scontrino medio può servire a numerose valutazioni, per esempio.

  • Capire, in fase di acquisto di un locale, se i dati sul suo incasso che ci vengono comunicati sono veritieri.
  • Capire se la cifra a cui ci viene proposto di acquistare il bar è giusta o troppo alta.
  • Avere un’idea degli incassi medi dei locali in zona.

Insomma, una vera cartina di tornasole, vediamo quindi come si calcola lo scontrino medio di un locale.

LO SCONTRINO MEDIO DEL BAR NELLE STATISTICHE ITALIANE

Che questo dato sia importante non lo scopriamo certo oggi, e nemmeno lo scoprono adesso gli enti che monitorano l’andamento dell’economia italiana del bar. la FIPE, Federazione Italiana Pubblici Esercizi, ha per esempio calcolato il prezzo medio di alcuni tipici prodotti da bar negli ultimi anni:

  • Caffè espresso 0,94 euro
  • Cappuccino 1,27 euro
  • Panino 3 euro

Se questi prezzi vi sembrano troppo bassi o troppo alti tenete conto che sono rilevati su base nazionale, e i prezzi di Milano sono certamente diversi da quelli di Bitonto (ma anche semplicemente da quelli di un paesino delle Alpi). Pensate che al momento di queste rilevazioni i bar attivi in Italia erano 149.085 anche se forse ora sono diminuiti dopo la lunga crisi dovuta al COVID.

Anche sullo scontrino medio sono state fatte diverse analisi, da queste emerge che:

  • Lo scontrino medio di un bar è di 3,60 euro
  • Lo scontrino medio di una caffetteria/pasticceria (quindi soprattutto la mattina) è di 2,30 euro
  • Lo scontrino medio della pausa pranzo al bar è di 6,40 euro

Questi sono i dati statistici, generali sulla realtà italiana, vediamo invece come calcolare quelli che interessano a noi, quelli del locale a cui stiamo puntando.

COME SI CALCOLA LO SCONTRINO MEDIO DI UN BAR

Questo bar ha emesso fino ad ora, dalla apertura al mattino, 34 scontrini.

Per calcolare lo scontrino medio di un bar sarà importante, come primo passo, procurarsi molti scontrini di quel bar. Otterremo questo scopo, a meno che non ci appostiamo fuori dalla porta per chiederli agli avventori, recandoci diverse volte in quel locale. 

Sarà opportuno farlo in diversi momenti: della giornata, della settimana e perfino dell’anno: un locale infatti potrebbe avere grosse oscillazioni negli incassi giornalieri. Pensiamo solo ad un locale posto in una zona industriale, che sicuramente sarà quasi vuoto nel fine settimana, oppure ad un bar collocato di fronte ad una spiaggia, che avrà tre mesi travolgenti e altri nove di tranquillo tran-tran, o, ancora, un bar di fronte al quale, una volta a settimana, si svolge il mercato rionale.

Ogni volta che acquisteremo qualcosa, ci verrà consegnato (almeno di solito) uno scontrino. Leggiamolo bene, come forse già sappiamo, gli scontrini riportano alla fine un numero progressivo che ci dirà quanti scontrini ha emesso il bar dalla mattina di quel giorno, dal momento in cui il gestore ha tirato su la saracinesca.

A questo punto dovremo moltiplicare il numero degli scontrini emessi per il loro valore medio. Questo valore varierà sia a seconda del tipo di locale (certamente  lo scontrino medio di una pizzeria sarà più alto di quello di un bar) ma soprattutto, all’interno della stessa categoria di locali, a seconda del momento della giornata.

Facciamo qualche esempio partendo dalla mattina, il momento della colazione. In questa fase potrebbe succedere che tre scontrini sono battuti per:

  • Un cliente che prendo solo un caffè. Valore scontrino 1.00€
  • Una coppia: due cappucci e due brioches. 4.60€
  • Due amici: due caffè e due bicchieri d’acqua: 3.00€ (qui l’acqua la fanno pagare)
  • Una persona: un panino e un succo: 5.50€

La media nazionale per questa fase, lo abbiamo visto, è di 2.30€ per scontrino, ma per essere più precisi, la media nazionale è di 2,3 volte il costo dell’espresso. In pratica se il prezzo del caffè è 1€ lo scontrino medio sarà all’incirca 2 Euro e 30, se L’espresso (a volte nel sud succede) avrà un prezzo di 80 centesimi, lo scontrino medio sarà 1,84€

A questo punto non sarà difficile definire gli incassi della mattina, se il bar ha emesso a mezzogiorno 100 scontrini, potremmo pensare che avrà incassato 230€… Determinare gli incassi del pranzo o dell’aperitivo potrebbe però non essere così semplice.

DEFINIRE LO SCONTRINO MEDIO NELLA PAUSA PRANZO E NELL’APERITIVO

Lo scontrino medio per la fase pranzo potrebbero dipendere da che tipo di pubblico ha il locale. Se è un tipo di pubblico di passaggio, in auto, magari verso una zona turistica, i prezzi potrebbero essere più alti del bar di quartiere (pensate agli autogrill) e puntare più a coppie e famiglie.

Se invece il bar sarà posto in una in zona di uffici o in zona industriali, la pausa pranzo vedrà soprattutto molti lavoratori fra gli avventori. A quel punto lo scontrino sarà battuto per un cliente alla volta (raramente si offre il pranzo al collega) che magari pagherà con i buoni pasto.

Anche le caratteristiche del locale e la sua collocazione guideranno il valore dello scontrino medio. Un bar con pochi posti a sedere e posto in un contesto di passaggio veloce punterà sui panini, e lo scontrino medio decrescerà (anche se se ne potrebbe battere di più) mentre un locale con tavoli e una clientela meno affrettata, potrebbe puntare su una cucina e piatti caldi, alzando così lo scontrino medio (ma facendosi carico dei costi della cucina).

Anche l’aperitivo potrebbe avere dinamiche non così facilmente inquadrabili. In alcune zone d’Italia questo momento, la cosiddetta Apericena, è un vero rito con un enorme buffet e scontrini medi più alti (per altro all’aperitivo è facile che il ragazzo, ad esempio, offra alla ragazza, o ancora che ci sia “il giro” offerto agli amici). In altre zone della penisola invece offre poco più di un “camparino” con le patatine, e lo scontrino medio scende molto.Insomma, calcolare lo scontrino medio richiede un po’ di testa e di buon senso, ma permette di fare analisi molto approfondite e utili al nostro progetto. Serve solo un po’ di tempo, e la disponibilità a frequentare quel bar: troppi caffè vi rendono nervosi?

226 Comments

  1. alessandro ha detto:

    dimenticavo anche che c’è un affitto da pagare da 1.400 al mese da pagare!

  2. antonio ha detto:

    ciao Mimmo, ho intenzione di aprire in un locale ex salumeria, un bar-caffetteria di 25 mq nei pressi di una cumana. l affitto è di 950 euro mensili.saremo in 3 a lavorare.quanto dobbiamo incassare quotidianamente? è un buon affare? grazie

  3. mimmo ha detto:

    Ciao Antonio,
    prima di tutto ti consiglio di fare un attento business plan, poi l’incasso che dovrai effettuare per realizzare tre stipendi dipendera’ molto anche dall’investimento iniziale che dovrete affrontare.
    All’incirca ti posso solamente dire che, normalmente, l’incasso medio giornaliero in un locale dove si lavora in tre, deve essere intorno ai 700€.
    In bocca al lupo. mimmo

    • Yalessia ha detto:

      Ciao. Mimmo. Grazie alla risposta del consiglio che mia hai dato. Oggi voglio chiedere le informazione su contributi per barista che fa 25 ore al settimana. Cosa paga di contributi? E come funzione? E cosa è il contratto chiamata? Grazie!

  4. Giulia ha detto:

    ciao mimmo! ti avevo scritto tempo fa che stavo per aprire un bar con mia sorella. abbiamo investito 80mila euro di ristrutturazione e arredamento (purtroppo il locale era davvero in pessime condizioni) e non dobbiamo pagare l’affitto perchè il fondo è di mio padre. siamo aperte da 4 giorni e siamo passate da 210 euro di lunedì a 309 di oggi.. per ora abbiamo tantissime spese, ma secondo te come siamo partite? mi dispiacerebbe da morire rovinare tutto.. per ora facciamo entrambe 16 ore no stop..

    • mimmo ha detto:

      Ciao Giulia,
      dopo solamente 4 gg dall’apertura e’ ancora troppo presto per poter dire se il locale funzioni, o no.
      Anche se non paghi l’affitto, come ben dici, i costi sono innumerevoli, pero’se veramente ci credi in questa impresa, non ti demoralizzare e cerca sempre di dare il massimo. Ora chiaramente essendo l’inizio siete costrette a fare dei turni massacranti, ma una volta che vi sarete organizzate bene, potrete sicuramente ridurre le ore lavorative.
      Non so se te lo avevo gia’ detto, ma ti voglio consigliare di leggere il libro di GABRIELE CORTOPASSI; APRIRE E GESTIRE UN BAR(hoepli ed.), ti potra’ essere di molto aiuto.
      Buon lavoro. mimmo

  5. alberto ha detto:

    ciao sto per aprire un locale serale (che partirà molto bene causa 12 anni che giro nei locali) con cucina nel fine sett…ma nel fare le cose fatte bene mi rimane da pagare i primi mesi circa 8000 euro di spese fornitura attrezzature elettricista ecc??i fornitori li pago piu avanti come da accordi..sono messo male??

    • mimmo ha detto:

      Ciao Alberto,
      se i fornitori ti permettono di dilazionare o pagare posticipatamente le forniture, soprattutto nella fase iniziale, e’ piu’ che normale, che ti vengano incontro.
      Non sei messo male.
      Buon lavoro. mimmo

  6. nicoletta ha detto:

    Invece per avere un idea di quanto realmente puo’ costare un bar già avviato a chi si puo’ chiedere ?
    Faccio questa domanda perchè è un periodo di tempo che sto’ quardando in giro qualche bar in Como … ma secondo me, per quando guadagnano il prezzo che chiedono è veramente troppo elevato … se poi li prendono in mano le agenzie…buonanotte!
    Es. un bar di 40 mq scarsi .. che fa si e no la media di 1 kg di caffè al giorno ( quindi per me fa la fame), chiede per il suo bar 130 mila euro con agenzia , 100 mila senza … a me anche 100 sembra caro
    A parte che 1 kg di caffè è veramente troppo poco …
    Un altro bar che ho visto ..un po’ più grande che incassa 400 euro al giorno tirati … chiede 160 mila euro..
    Secondo voi che prezzi sono questi, a chi ci si puo’ rivolgere per non farsi fregare?

    • mimmo ha detto:

      Cioa Nicoletta,
      un bar che fa’ un kg di caffe’ al giorno, non per forza significa che lavori poco. Puo’ magari lavorare tanto nella pausa pranzo o nel dopocena.
      A volte il valore di un’attivita’, dipende anche dall’ubicazione o dalle potenzialita’, che potrebbe avere per incrementare gli incassi.
      Comunque sia, prima di rilevare un’attivita’ ti consiglio sempre di fare un attento business plan.
      Saluti. mimmio

  7. Alessandro ha detto:

    Buonasera Mimmo,

    io e mia moglie stiamo valutando di rilevare un pub/birreria/paninoteca chiuso a fine luglio. Il costo per rilevare l’attività (e tutto il contenuto del locale quali bancone, sedie, tavoli, cucina ecc…) è di 10.000 euro. Le spese di affitto sono di 1000 euro (ma credo che si possano anche abbassare un pochino…magari a 900…dato che fino a che il locale resta chiuso non percepirebbe un centesimo). Negli anni passati questo locale ha sempre lavorato bene (non so dirti quali fossero gli incassi ma il proprietario viveva discretamente mantenendo moglie e 2 figli). L’ultima proprietaria (da un paio di anni a questa parte) ha perso la clientela in quanto non ci sapeva fare per niente. Dato che andrò sabato pomeriggio a visionare il locale, al momento non ti so dire a quanto ammontino le spese fisse di gestione (luce, gas ecc…) o quanto grande sia il locale o in che stato siano le attrezzature (da quanto mi ha riferito il mio commercialista non dovrebbero essere messe male visto che era stato tutto rivisto un paio di anni fa). L’idea è quella di mantenere comunque orari di apertura che rispecchino lo stile di una birreria/paninoteca…quindi dalle 16:30/17:00 fino alle 00:00 durante la settimana, il venerdì aperto fino alle 2:00 e sabato e domenica anche tutto il pomeriggio… A gestire il locale sarà mia moglie (che per anni si è arrangiata a gestire tra sala e banco una pizzeria/gelateria ed ha diploma alberghiero come barista/gastronoma) e cercheremo una persona che le dia una mano in orario part-time (4/5 ore a sera). Il sabato e la domenica darò una mano anche io in modo da non dover assumere altro personale e ridurre al minimo indispensabile ulteriori costi fissi. A questo punto le domande: 1) Secondo te siamo messi abbastanza bene come idea di progetto (visto e considerati i costi di avviamento molto contenuti)? 2) Per poter estrapolare a fine mese un disceto stipendio per mia moglie (io non ho esperienza e quindi chiedo a te anche cosa intendi per “discreto”)? 3) Vale la pena, con i tempi che corrono, “rischiare” questa nuova avventura? 4) Quale è, a tua esperienza, un raffronto di scontrino medio per un locale di questa tipologia e quanto dovrebbe mediamente incassare al giorno per poter vivere dignitosamente? Ringraziandoti fin da ora per la cortese attenzione e risposta, ti auguro una buona serata. Alessandro

    • mimmo ha detto:

      Ciao Alessandro,
      dal tuo lungo commento, mi fai subito capire che sei troppo estraneo alla gestione di un locale. Per farla breve, (con i tempi cche corrono) io ti consiglio di lasciar perdere e buttarti su qualcos’altro, per il semplice fatto che anche se i costi di gestione sono relativamente bassi, se non si riesce ad arrivare a certi incassi, e’ falcile arrivare al fallimento nel giro di qualche anno.
      mimmo

  8. Patrizia ha detto:

    Ciao Mimmo mi piacerebbe tanto avere un consiglio da te. Dunque mio figlio insieme ad un suo amico vorrebbe prendere in gestione un bar ma entrambi avendo solo 20 anni sono inesperti quindi io ho un po’ paura … certo per la dovremmo aiutarli sicuramente noi genitori ma secondo te con un bar di circa 40 mq. che si trova in una zona molto popolosa e signorile di Roma posizionato davanti ad una fermata di bus e che si può incrementare avendo anche il patentino tabacchi e sisal io mi chiedo riusciranno a tirarci fuori almeno due stipendi modesti di circa 1.000,00 € ?
    Oggi essendo il bar un pò trascurato nella gestione ma la stigliatura è buona ha un incasso medio è di 350/400 € gg, per l’affitto compresa la gestione da pagare chiedono 3.000,00 € e dopo un anno di gestione si può decidere se acquistare o no infatti chiedono 30.000,00 di cauzione che andremo a scalare ai 100.000,00 € che servono per l’acquisto.
    Sono due ragazzi con tanta voglia di fare “senza grilli per la testa” e pieni di speranza per il loro futuro … cosa oggi difficile da trovare … dicono che per loro non è assolutamente un problema lavorare tantissime ore io gli ho fatto capire che il bar è un grande sacrificio che lì dentro ci si devono seppellire ma loro mi assicurano che sono pronti a farlo
    Che dici mi butto nell’impresa ho faccio cadere tutto ?

    • mimmo ha detto:

      Ciao Patrizia,
      capisco benissimo le tue perplessita’, soprattutto perche’ oltre ad avere 20 anni, mi dici che non hanno un minimo d’esperienza.Aprire un bar non significa solamente saper fare il caffe’ o servire una birra, ma si tratta di gestire una vera e propria azienda.
      Il rischio che andrebbero ad affrontare non e’ elevato, pero’ ti dico fin d’adesso che sostenere solamente il costo d’affitto d’azienda di 3000€ al mese, un incasso giornaliero di 350/400€ al giorno e’ un po’ pochino.Se pensano di poter incrementare gli introiti, potrebbero farci un pensiero, altrimenti consiglio di lasciar perdere. Vista la loro inesperienza oltre magari a fare qualche corso di caffetteria, consiglio anche di fare un CORSO di GESTIONE PER APERTURA LOCALI, che se non riescono a farlo a Roma, possono benissimo venire da noi a Firenze. Invece a te voglio consigliare di leggere il libro di Gabriele Cortopassi; APRIRE E GESTIRE UN BAR(hoepli ed.), ti sara’ molto utile per poter dare delle dritte a tuo figlio.
      In bocca al lupo. mimmo

      • Patrizia ha detto:

        Grazie Mimmo dei tuoi preziosi consigli … proprio oggi li ho iscritti ai corsi di caffetteria e barman che si terranno presso di voi 🙂 poi le farò fare anche quello di gestione
        Un saluto.

  9. Alessio ha detto:

    Ciao Mimmo,
    mi hanno offerto la gestione di un bar di circa 100mq già arredato ed attrezzato e con una piccola cucina, all’interno di una Stazione di Servizio su una strada di forte passaggio.Siccome è un settore che per ora non conosoco, le volevo chiedere alcune informazioni che potrebbero essermi utili, tipo:
    -A che spese fisse circa vado incontro,considerato che c’è un affitto di 1750€+iva e nessun avviamento da pagare?
    -Quanto personale occorre decidendo di fare 12 ore di apertura (7-19) più il sabato mattina?
    -Quale potrebbe essere il punto di forza,cioè il maggior guadagno,su cui puntare(ad es. pranzo,aperitivo etc..)?
    Anticipatamente ringrazio,saluti Alessio.

    • mimmo ha detto:

      Ciao Alessio,
      visto che non sei del settore, per fare un calcolo dei costi di un’attivita’, ti cosiglio di fare un attento business plan, assieme ad un commercialista.Per quanto riguarda il personale, non dipende tanto dal numero di ore di apertura, ma dall’afflusso di gente che frequentera’ il locale. Ogni fascia oraria, puo’ avere il suo punto di forza, che possono essere le colazioni, la pausa pranzo l’happy hour o il dopo cena, quindi stara’ a te capire su cosa sra’ meglio puntare.

  10. maurizio ha detto:

    ciao mimmo,

    io e un amico,il quale ha un’esperienza ventennale nel settore, abbiamo intenzione di prendere in gestione x 1 anno il bar con sala scommesse(che seguirei io da grande appasionato di sport) sempre di un nostro amico.
    il bar ha un’incasso medio di 400/450…aperto 7 su 7….. giornalieri…..migliorabili!!!!e la sala scommesse con il corner sportivo produce dai 1000/1500€ di guadagno + 5 macchinette a moneta che portano un guadagno di € 1000 al mese.

    chi ce lo lascerebbe in gestione ci chiede: 20.000€ come anticipo e 1400€ al mese x la gestione ai quali bisogna aggiungere € 1200 x affitto mensile.

    come la vedi questa proposta?? dovrebbero uscire 2 stipendi??

    • maurizio ha detto:

      mi sono dimenticato di anticiparti il grazie!!!

      saluti

      maurizio

    • mimmo ha detto:

      Ciao Maurizio
      se riuscirete a mantenere gli stessi incassi con il bar, con le slot,riuscendo a gestirlo in due persone, io credo che se anche l’affitto e’ abbastanza elevato, due stipendi (discreti)ci usciranno. Mi auguro che i 20000€ di anticipo, siano a titolo cauzionale e che vengano restituiti a fine contratto o vengano detratti dal costo d’affitto.

      • maurizio ha detto:

        ciao mimmo,

        grazie x la risposta……i 20.000€ ci verranno restituiti in caso non rinnovassimo la gestione,mentre se le cose andranno x il meglio(come spero) andranno scalati x un’ eventuale acquisto…come i mensili del resto.

  11. luca ha detto:

    ciao mimmo sono luca:mi hanno proposto un bar chiuso da 2 mesi a 20000 euro trattabili forse si arriva a 15000 con un’affitto di 1700 al mese potrebbe funzionare con l’imminente apertura di uffici in zona adiacente e con banche con un buon numero di dipendenti nella zona ovviamente propenso a colazioni e pranzi , il problema è che non ho il rec come posso fare? grazie ciao

  12. mimmo ha detto:

    Ciao Luca,
    se credi che il locale abbia delle ottime opportunita’di gudagno, la cifra d’investimento ed il costo d’affitto e’ veramente ridicolo, quindi potrebbe essere un buon affare, anche se non e’ piu’ l’epoca d’aspettarsi grandi fortune con l’apertura di un bar.
    Per l’iscrizione al SAB devi rivolgerti presso la camera di commercio.

  13. maria ha detto:

    Ciao Mimmo, volevo qualche informazione…Sto per aprire un’attivita precisamente un bar. L’affitto è di 500 euro al mese e una rata di finanziamento della stessa cifrà…quanto dovrei incassare per potermi permettere uno stipendio e per permettermi di pagare le spese??
    Grazie..
    Maria.

  14. mimmo ha detto:

    Ciao Maria,
    con questi dati non e’ possibile poter quantificare il ricavo e poter calcolare il relativo guadagno.

  15. Yalessia ha detto:

    Ciao. Mimmo. Vorrei qualche informazioni sulla valore di un locale che sto decidere di prendere. Che ha un giornaliero di media 400€. Ha le slot fanno media di 3500€ al mese. Affitto 1800€+IVA. In più c’ e anche la licenza di tabacche che è sospesa da 6 mesi. Che si può attivarla se volendo. E faceva 13000€ di aggi annuale. Mi chiedono di 150.000.00€. Però per riattivare la licenza tabacche ci vuole altri soldi chi deciderà il monopolio di stato. Che non sabbiamo di che cifra. Con questi condizione mi vale di prenderla ? Aspetto il tuo consiglio. Grazie…

    • mimmo ha detto:

      Ciao Yalessia,
      io ti consiglio solamente di fare un attento business plan, perche’cio’ che mi preoccupa di piu’e’ il costo d’affitto, troppo esagerato.

  16. Silvio ha detto:

    Ciao Mimmo vorremmo rilevare un piccolo bar caffetteria,cifra chiesta 35000 euro,tutti da finanziare,incassi 170 euro giornalieri,1 kg caffe al giorno,affitto 690 mensili,secondo te ci esce uno stipendio dignitoso? Grazie silvio

    • mimmo ha detto:

      Ciao Silvio,
      purtroppo ti devo dire che con un tale incasso, non esce fouri nessun stipendio, neanche se ci lavoreresti da solo.
      Poi, con un kg di caffe’ dovresti come minimo fare un incasso di 140€ al giorno(con solamente il caffe’) e quindi, solo 30€ con gli altri prodotti??? C’e’ qualcosa che non torna.

  17. valentina ha detto:

    Buongiorno,
    siamo due sorelle, e ci è stata fatta una proposta di gestione di bar con ampio parcheggio, tabacchi,benzinaio e autolavagggio,su strada molto frequentata in un centro abitato.La proposta è la seguente:bar ristrutturato a carico del proprietario, nessun affitto, nessun costo fisso di gestione, il proprietario, che cogestisce con noi il tabacchino, ci ha chiesto il 15% dell’incasso netto mensile, bolletta della luce a nostro carico, e rifornimento merci.Ci sarebbe solo l’investimento iniziale di circa 5000€ per rifornire il bar e la parte burocratica.A noi è parsa vantaggiosa a motivo dell’assenza di costi fissi, è un’attività avviata da circa 20 anni ed è un punto di riferimento per il paese.Ci sono altri aspetti da considerare?
    Consapevoli del lavoro da fare, potremo aspettarci uno stipendio dignitoso?
    Grazie

    VAlentina

    • mimmo ha detto:

      Ciao Valentina,
      l’unico aspetto da considerare e’ di conoscere a quanto ammonta l’incasso giornaliero per poter quantificare quanto dovrai versare al titolare.

  18. Silvio ha detto:

    Ciao Mimmo vorrei rilevare un piccolo bar,diciamo che è da tirare un po’ su,visto che incassa poco e’ una latteria orario 5,30 19,30 ma l’incasso lo fa solo nel mattino,non prepara panini,toast,ecc. Ma fa solo colazioni e poco altro.incasso giornaliero circa 170 euro,di cui 140 fino alle 11 del mattino.Il locale e piccolo ma ha 4 tavolini e’ da sistemare,non prepara aperitivi,sarebbe da rilanciare.Il prezzo richiesto e’ 30000 euro,affitto 690 al mese,il passaggio e’ ottimo vicino a stazione e scuole,cosa ne pensi?se riesco a trattare sul prezzo visto che il locale e’ da sistemare,arredamento e bancone vecchio di 30 anni,io vorrei provare a strapparlo a 20000 euro,ma poi riuscirei a ricavarci uno stipendio dignitoso? Ciao e grazie

    • mimmo ha detto:

      Ciao Silvio,
      se pensi di poter incrementare notevolmente l’incasso giornaliero, potresti anche ragionarci su, altrimenti con l’attuale incasso, non riuscirai neanche a coprire le spese.

  19. alberto ha detto:

    ciao mimmo
    vengo da 10 anni di esperienza di un locale bar/trattoria esattamente dal 1999 al 2010,gli ultimi due anni di attività mi hanno spinto a chiudere dopo un calo del 70% degli incassi,ora sto visionando un locale piccolo molto piccolo circa 40mq,prima lo avevo di 350mq,la mia idea e quella di fare un semplice vinbar cafetteria con prodotti di alta qualità, centro abitato il paese e di circa 3700 anime,attualmente nel centro ci sono 4 realta tutte diverse dalla mia, bar classici,alcuni di loro in forte difficolta causa costi gestione elevati,io andrei ad affrontare una spesa di affitto di 110 euro mensili,piu 30mila euro di investimento tra norme e arredamenti, lavorerei io e mia moglie senza ulteriori costi di personale,potrebbe essere un a buona idea oppure e meglio che aspetti tempi migliori?
    l’idea non sembra male secondo me ma avrei piacere di una ulteriore spinta emotiva o di una frenata:)

    • mimmo ha detto:

      Ciao Alberto,
      il periodo non e’ dei migliori per aprire un’attivita’,ma conosco dei gestori di winebar che fanno ottimi affari. Prima di decidere ti consiglio ti fare un attento business plan assieme ad un commercialista, per poter quantificare il costo d’investimento-
      In bocca al lupo. mimmo

      • Giuseppe ha detto:

        Ciao e complimenti per il sito.
        Vorrei un consiglio.
        Sto valutando la possibilità di rilevare insieme ad un amico un bar avviato da 5 anni nel centro storico di Salerno.
        L’affitto è basso, 600 mensili.
        Il bar è piccolino e attualmente lavora solo weekend e festivi dalle 18 fino a tarda notte. Incasso rilevato dai corrispettivi è di 80mila annuo nel 2011 e di 100mila nel 2012.
        La cifra chiesta x la licenza è di 30mila, ma sto cobtrattando per 20mila.
        Secondo voi è un buon investimento?

        • mimmo ha detto:

          Ciao Giuseppe,
          se l’arredamento e l’attrezzatura sono in discrete condizioni, la cifra che ti hanno richiesto, non mi sembra affatto esagerata.

  20. […] degli scontrini che abbiamo potuto valutare nelle nostre due visite al locale ci porta ad un incasso giornaliero […]

  21. Giuseppe ha detto:

    Si anche perché non è che ci sia molto. ..il locale è 20 mq scarsi.
    Riuscirei a tirarci fuori 2 stipendi dignitosi?

  22. GUIDO ha detto:

    Ciao Mimmo,
    volevo approfittare della tua esperienza per sottoporti il nostro caso.
    Siamo 2 soci, 31 e 33 anni; rileveremo un bar in un paese di 6000 abitanti nel quale abbiamo vissuto per 15 anni (ora ci siamo trasferiti), il bar lo prenderemmo in gestione a 1800€ al mese compreso affitto (primo mese gratis) e il proprietario ci ha richiesto una fideiussione di 20000€ per entrare…Il bar ha tutto (impianto spina birre 4 vie, frigoriferi, bancone, sala fumatori, macchina del caffè…) praticamente noi dovremmo pensare a pagare il primo approvvigionamento di bibite e alimenti (farebbe al massimo cucina fredda).
    Non abbiamo esperienza nel settore e vorremmo proporre un bar improntato soprattutto sulla birra artigianale e prodotti tipici(degustazioni, aperitivi, ecc), prima la vecchia gestione aveva ottenuto un fatturato di 89000€ in nove mesi stando aperto dalle 3 del pomeriggio e chiudendo domenica e martedì.
    La zona del bar la conosciamo, si trova in una zona pedonale e può avere tavolini fuori, ci sono alcuni uffici e negozi intorno e altri bar vicino; il posto è molto bello come rifiniture.
    Cosa ne pensi? noi non abbiamo un capitale enorme da investire all’inizio, faremmo le prime cose con 2 finanziamenti personali da 5 mila euro per un totale di 10 mila , apriremmo in un ottimo momento per via della festa del paese che dura tutto il mese di giugno, pensi che sia troppo come budget iniziale o che ci possa fare stare tranquilli; in quella cifra ci sarebbero le spese di apertura, notaio e voltura licenze, prima fornitura e primo mese di affitto “pagato sicuro”.
    SI riuscirà a fare uscire due stipendi decenti tenendo aperto dalla mattina alla sera, abbiamo in mente molti “eventi” e con i social network ci sappiamo fare molto bene.
    Grazie mille della disponibilità e complimenti per il sito!!!

    Ciao.

    • mimmo ha detto:

      Ciao Guido,
      capisco la vostra voglia di crearvi un futuro, ma il fatto che non avete un minimo d’esperienza, vi dovrebbe farvi un po’ riflettere. Intanto inizia a leggere il libro di Gabriele Cortopassi; APRIRE E GESTIRE UN BAR(Hoepli ed.), ti sara’ sicuramente d’aiuto.

      • GUIDO ha detto:

        Sicuramente non abbiamo confidenza con macchina del caffè e probabilmente il nostro cappuccino non sarà impeccabile ma siamo esperti del settore di birra artigianale, della spillatura, abbiamo redatto un business plan che tiene conto ti fasce d’età, movimenti delle persone, ricerca dei prodotti e dei fornitori e che vaglia prodotti, costi di produzione e idee di marketing per la fidelizzazione del cliente…Purtroppo di questi tempi non possiamo fare la gavetta in un bar, anche perché non ci assumerebbe nessuno…abbiamo valutato e sviscerato tutta la concorrenza prendendone in esame i difetti e anche i pregi, certo, tutto ciò non basta ma posso garantire che il servizio e la qualità che c’è in giro non è assolutamente dei migliori, anche se confrontato con il nostro di “baristi alle prime armi”. Ho conosciuto gente che lavora nel settore da anni e che non ha la ben che minima idea della qualità che offre il suo locale e semplicemente aspetta che la gente entri nel bar da 20 anni…
        Il problema grosso è come sempre che chi ha una buona idea e la volontà per portarla a termine viene sfiduciato dalla società, dalle banche, perché meglio andare sul “sicuro”.
        Concludo dicendo che sicuramente non si è capito dal messaggio ma che questa è un idea maturata e pianificata da quasi un anno.
        Grazie.

  23. Mario ha detto:

    Ciao Mimmo,
    la mia situazione è questa:sono in trattativa per un piccolo bar (16 mq no tavoli esterni/interni) all’interno di un mercato coperto (ortofrutta, carni,pesce ecc),di una città di medie dimensioni(160000 ab),turistica e marittima.La richiesta è 90K,cosap annua circa 4K, arredi medio stato, orario 7-14 lu-ve 7-17 il sab.Gestione trentennale colazioni, panini niente altro, scontrini 140 al giorno.Nessun bisogno di finanziamenti, pagamenti dilazionati(1000 tratt mese),piccolo anticipo.Adatto ad una persona. Ho esperienza pregressa nel settore ma mi chiedo se di questi tempi e con questi nr riuscirei a tirarci fuori uno stipendio decoroso.Grazie

    • mimmo ha detto:

      Ciao Mario,
      se riuscirai a gestirlo da solo, senza assumere dipendenti e l’incasso medio giornaliero non scendera’ al di sotto dei 300€, come proposta non mi sembra affatto male.

  24. Nicola ha detto:

    Ciao mimmo, io e mio padre abbiamo appena acquistato un attivita bar di 35 mq che ha un buon giro di colazioni,( 1kg di caffe e un centinaio di brioshe) e in piu vorrei integrare uno spazio aperitivo. abbiamo 650 euro di affitto e 980 di rata per il finanziamento, quanto dovremmo incassare all incirca per tirare fuori due buoni stipedndi ( 2500/3000 euro totali da divid in 2 per intendersi ) . grazie per la disponibilità

  25. tiziana ha detto:

    Ciao Mimmo,

    io ed il mio ragazzo vorremmo prendere in gestione un piccolo bar a Spezia e volevamo sapere a chi rivolgerci per sapere la proprietà essendo un bar chiuso da almeno 1 anno (almeno da quando ci siamo trasferiti a Spezia noi lo abbiamo sempre visto chiuso). sicuramente è in buone condizioni a vederlo ed è già arredato e dovrebbe avere le licenze per fare anche da tabaccheria.(ha un distributore all’esterno)
    inoltre essendo che abbiamo 26 anni lui e 24 io esistono agevolazioni per poterlo aprire? quali documentazioni sono necessarie per poterlo gestire? Io sono già in possesso dell’attestato Haccp essendo che lavoro in hotel e a breve del corso antincendio (può essere utile antincendio?)
    insomma potresti dirci come fare?
    grazie mille dell’attenzione.
    tiziana

    • mimmo ha detto:

      Ciao Tiziana,
      il corso HACCP e l’attestato ANTINCENDIO, sono obbligatori e quindi se ne sei gia’ in possesso, non dovrai rifarli.
      Per tutta l’altra parte burocratica, ti consiglio di “appoggiarti” alla CONFESERCENTI o CONFCOMMERCIO.

  26. Carmen ha detto:

    Ciao, avrei bisogno di qualche consiglio , io e il mio ragazzo , giovanissimi 20 e 25 anni ,abbiamo intenzione di rilevare un bar in un paese in prov di Salerno , ormai chiuso da diversi anni. Si trova nella strada principale del paese , e all’epoca quando apri fece il boom . Adesso è stato dimenticato da tutti , ma siamo sicuri che con le nostre idee riusciremo a rilanciarlo. Circa 60mq interni e 30mq esterni. Per il fitto ci hanno chiesto 1300 euro mensili , secondo lei sono troppi ? Abbiamo un sacco di idee, ma soprattutto siamo molto spaventati, l’unica cosa di cui siamo sicuri è il fatto di essere persone professionali e qualificate, abbiamo entrambi frequentato corsi di american bar di primo e secondo livello , oltre a corsi di caffetteria e vari master , anche latte art. Il bar per noi non è un lavoro è una passione,una GRANDE passione! Ha qualche consiglio da darci ? Secondo lei la nostra professionalità ci premierà in un paesino dove non conoscono nulla di cocktail o american bar? Abbiamo paura che l’ignoranza in materia di bere ci porti a non lavorare, purtroppo si preferisce il classico bar che ti serve l’aperitivo imbottigliato e via… ogni consiglio è ben accetto!

    • mimmo ha detto:

      Ciao Carmen,
      non e’ sempre facile far cambiare certe abitudini, soprattutto nei piccoli centri.Molto spesso, anche se mi dispiace dirlo, conviene adattarsi a cio’ che la clientela, piu’ preferisce.Inserire un american bar in in un giro di gente che non ha una minima cultura dei cocktail, non e’ affatto facile. Io se fossi in te, valuterei bene.
      In bocca al lupo. mimmo

  27. Marco ha detto:

    Salve sto trattando x aprire un bar adiacente un grosso supermercato e pompa di benzina, il locale e 300 mq circa chiaramente da suddividere ,io vorrei fare bar tavola calda vendita di tabacchi solamente che mi chiedono 3000 euro di affitto che ne pensi , sono troppi visto che dovrò assumere minimo 3 persone?
    Grazie aspetto la tua risposta.

    • mimmo ha detto:

      Ciao Marco,
      non conoscendo la zona,ne’ tantomeno la tua professionalita’, mi rimane difficile darti dei consigli.
      L’unica cosa che ti posso dire e’ di fare un’attenta valutazione.

  28. Kevin ha detto:

    Ciao, ho trovato un bar con licenza tabacchi lottomatica, gratta e vinci, versamenti c/c postali e slot, sito in una piccola area di distributore di carburanti Q8, il prezzo iniziale e’ di %65000e trattabili, il locale e’ in affitto, e ci lavorerei con un altra persona, potrebbe andar bene o se lo vendono a un prezzo cosi basso secondo te e’ per un valido motivo ? il locale e’ di 50 mq, quindi l’affitto non dovrebbe essere molto elevato. grazie davvero tante !

    • mimmo ha detto:

      Ciao Kevin,
      anche a me il prezzo di vendita, mi sembra relativamente basso. Io ti consiglio d’informarti bene, magari presso la confcommercio, perche’in alcuni casi le licenze nelle aree di servizio carburanti sono di proprieta’ della ditta fornitrice che al gestore mettono diversi vincoli.

  29. Cristian ha detto:

    Buongiorno Mimmo avrei bisogno di qualche consiglio , io e mio fratello , giovanissimi 26 e 22 anni ,abbiamo intenzione di rilevare un bar in un paese in prov di Bergamo. Si trova nella strada principale del paese .Circa 70mq interni e 30mq di dehor e 40 di esterno. Affitto di 1500 euro mensili e 1000 al mese di di dilazione. Incasso medio gionaliero di 600 euro , 2kg di caffè al giorno e 80/100 brioches . La richiesta e di 140.000 euro con orari di apertura dalle 07 alle 20 7gg su 7. Secondo lei i numeri ci sono? Per gestirlo noi facendo altri lavori pensavamo di utilizzare 2 persone fisse + una per la sera . Grazie mille in anticipo dei consigli !

    • mimmo ha detto:

      Ciao Cristian
      i numeri c sarebbero se il bar venisse gestito da voi titolari.
      Con un tale incasso e i dipendenti che vorresti assumere,no ti rimarrebbe nessun guadagno.

      • Cristian ha detto:

        Buonasera Mimmo, grazie mille della risposta imminente … contemporaneamente stiamo valutando un altro bar di circa 90 mq con 70 mq di esterno .. circa ma in posizione più privilegiata. il bar ormai è chiuso da 2 mesi perchè credo gestito in modo errato dei vecchi titolari. L’opportunità sarebbe di ritirarlo a circa 70.000, con un affitto di 2300 €/mese. gli incassi giornalieri potrebbero, visto la posizione esser migliori (circa 750 €/gg) e credo se lo paragoniamo a quello precedente piu vantaggioso imprenditorialmente visto che ha potenzialità di crescita ed eventuale rivalutazione in fase di rivendita. La gestione sarebbe similare perciò 3 figure escluse le nostre da gestori.
        Il nostro apporto sarebbe quello di aumentare l’indotto di persone in orari di pranzo/aperitivo e sera. eventualmente si potrebbe pensare di fare un dehor esterno di 50 mq per aumentare gli incassi e la potenzialità del bar .. L’idea in questo caso è non è quella di tirarsi fuori 2 stipendi ma intorno ai 1500 totali da suddividere e di puntare sulla rivalutazione tra 3/4 per rivederlo… cosa ne dice ?
        p.s. essendo due ragazzi giovani sa se ci sono delle opportunità di finanziamenti a fondo perduto o altre occasioni proposte dallo stato ? Grazie mille

  30. laura ha detto:

    ciao mimmo, sto valutando di prendere in gestione un bar di 45 mq che guadagna sui 400 euro mensili,l’affitto mensile sarebbe di 16oo euro.la posizione del bar è buona è vicino ad uffici e negozi.la mattina il bar fa un buon incasso,lavora poco il pomeriggio e la sera.il bar si trova in una cittadina ,di circa 30000 abitanti.secondo te lavorando in due soci,riesco a ricavare 2 buoni stipendi?altrimenti quale sarebbe l’affitto più adeguato?grazie per l’attenzione

  31. laura ha detto:

    ..ed è l’incasso che fa l’attuale gestore.

  32. […] di far pagare un sovraprezzo per il servizio, ci permette di far aumentare il valore dello scontrino medio senza che questo diminuisca, dal successo che abbiamo, l’appeal del […]

  33. erika ha detto:

    Ciao Mimmo, sono una ragazza di 33 anni…sto valutando l’idea di rilevare un bar di 65 mq nel mio comune (circa 8000 abitanti) in centro vicino al comune, alla panetteria, alle poste etc…L’incasso dichiarato e’ di 200 € al giorno (lui dice di fare € 350 però non e’ un dato sicuro..) dice di consumare 13 kg di caffè alla settimana, l’affitto sarebbe di € 600+iva e la richiesta sarebbe di € 170000. Se riuscissi ad abbassare il prezzo di acquisto ( dopo valutazione e consiglio di commercialista) ad es ad € 100000, secondo te, dovendo richiedere un finanzaimento in parte e cambiali mensili da circa 1000 euro che stipendio andrei a prendere ( considerando di assumere qualcuno)?

    Grazie

  34. enza ha detto:

    Ciao, ho aperto un bar da un mese a lucca e ti devo dire la verita forse anche un po il periodo freddo e di pioggia nn sta andando molto bene, il bar fa COLAZIONI PRANZI VELOCI E APERITIVI è adiacente a una via principale molto vicino ad una scuola media e elementare con qualche negozio e uffici vicino. Abbiamo fatto i conti e l incasso medio e davvero basso cioe 60euro al giorno. Noi cerchiamo di essere sempre impeccabili e professionali senza presuonzione credo di fae un ottimo caffe servito sempre con un cioccolstino fondente e bicchiere d acqua compreso a 1 € (essendo napoletana ci tengo molto) kimbo ! I clienti ritorno e apprezzano manpurtroppo non bastano! La sera come aperitvo prepariamo un ricco buffet con salumi vari formaggio e miele crostino con contorni e in piu ai clienti che prendono qualcosina in piu tostiamo faccaccine farcite alla piastra per il prezzo di 3 50 € x uno spritz e e 4.50 x un long drink! Abbiamo 6 tavoli dentro e 6 tavoli all aperto! Il bar e stato ristrutturato completamente e nuovo e sempre pulito e davvero non so cosa posso fare di piu! Ho esperienza di 30 anni in un bar a napoli dove si facevano 4kg di caffe al giorno! Ma qui è totalmente diverso! Ho pianificato utto paragonando alle mie esperoenze e sono rinasta scioccata! La gente mi dice di avere pazienza che è ancora presto per tirare le somme ma a questo punto vorrei qualche consiglio e valutazione da qualcuno competente! Aspetto una risposta ti saluto e ringrazio in anticipo

    • giulia ha detto:

      ciao! io ho aperto un bar esattamente di fronte ad una scuola elementare, e per vedere il primo cliente (un caffè) dalla scuola ci sono voluti 2 mesi! poco più giù c’è un forno, e non sai quanti giorni abbiamo passato sulla porta, dalle 8 alle 8.30, a guardare la marea di gente che entrava e usciva di lì e da noi nessuno.. adesso invece ci siamo fatte bel giro di clienti dalla scuola, e so con certezza che in parecchi hanno abbandonato il forno x venire da noi ogni giorno! secondo me devi provare a mettere da parte l’idea che ti eri fatta del tuo bar e cercar di capire le esigenze della zona. ad esempio noi abbiamo una bella scelta di panini e focaccine imbottiti non molto grandi per i bambini (ma piacciono molto veramente a tutti) a 1.50 euro, pasticceria mignon, i cornetti integrali che vanno molto, facciamo biscotti a forma di animaletto o colorati. all inizio i pochi bambini che venivano portavano la merenda a scuola, gli altri la vedevano (soprattutto i biscotti) e così si è allargato il giro di clienti. un’altra cosa moolto utile è stata regalare, per un paio di mesi) un succo di frutta in brick ad ogni bambino che prendeva un panino o una focaccina imbottiti. se fai una cosa così fai dei volantini e distribuiscili alla scuola se sei in un altra strada. spero di averti dato qualche idea. buona fortuna!

  35. Paolo ha detto:

    Buonsera Mimmo, sto valutando l’idea di prendere in gestione un bar nel centro storico di Roma, adiacente Piazza Navona, è completamente ristrutturato in quanto ex novo; al momento gli incassi sono davvero bassi neanche 100 euro gg. causa pessima gestione, occorre avviarlo. La richiesta è 20.000 di cauzione e 4500 mensili affitto e gestione. Vorrei un consiglio considerata la zona e la possibilità di incrementare l’incasso tenendo conto la mia esperienza e professionalità. Ringrazio anticipatamente. Paolo

    • mimmo ha detto:

      Ciao Paolo,
      un bar che incassa 100€ al giorno, per far coprire le sole spese di affitto d’azienda, bisogna lavorarci molto. Io ti consiglio di valutare bene, per capire se i cosi’ bassi incassi siano dovuti solamente alla pessima gestione o dipenda anche da altri fattori.Io ti posso solamente dire che per tirarci fuori un discreto stipendio, assumendo due dipendenti, l’incasso medio giornaliero, non dovrebbe scendere al di sotto di 8/900€.

  36. Diego ha detto:

    Buon pomeriggio,
    avrei bisogno di un consiglio. un bar piccolino che vorrei prendere in gestione (ancora devono farmi la proposta e io farò loro la mia) il cui affitto del locale è di 1500 al mese in provincia di roma. Alle 11:30 di mattina scontrini n. 71 e la sera chiude con 130 circa.
    Quale è la cifra massima che posso considerare come “tollerabile” dal momento che saremo in due e ci alterneremo fino agli aperitivi intorno alle 21 di sera?
    Fuori ha due grandi ombrelloni con dei tavolini a sedere e il locale dentro non ha posti a sedere ma solo 4 sgabelli con un bancone a parete. il bar è nuovo e delzioso e c’è da soli 4 anni nella via principale della mia città.

    • Diego ha detto:

      Vorrei aggiungere che al posto di quei tavolini pensavo di mettere un carretto per la vendita di granite ma vicino a me c’è una gelateria (che ha solo granite quelle commerciali) mentre io vorrei fare le granite siciliane. Posso farlo anche io visto che la mia iscrizione al rec comprende tutto? e se si è sufficiente pagare solo il suolo pubblico o ci vuole la licenza da ambulante per il fatto che ha delle ruote? e nel caso mettessi un vecchio carretto anni 50 pago il suolo pubblico o devo pagare anche altro?grazie ancora. 🙂

      • mimmo ha detto:

        Ciao Diego,
        se il locale ha delle potenzialita’ per fare un incasso medio giornaliero che si aggira intorno ai 500€, l’affitto dell’attivita’ non dovrebbe superare i 1300€ mensili. Per la vendita delle granite, a noi risulta che per tenere il carretto esternamente, dovrai pagare solamente la tassa per il suolo piubblico, ma per sicurezza informati presso l’ASL.

  37. […] se non da anni sarà necessario lavorare più da 007, seguendo magari i consigli che trovate in questo post e quelli che, magari con i bilanci o le foto del locale che i partecipanti ci portano, riusciamo a […]

  38. Mirko ha detto:

    Ciao mimmo , compliementi per il sito.
    Allora avrei l’opportunità io insieme a 2 miei soci di rilevare un locale con pasticceria propria che fattura 330mila euro l’anno ( stano aperto 6 giorni su 7 dalle 6 alle 20 )
    Uno dei nostri soci è pasticcere da una vita e molto bravo , l’altro gestisce bar da 40 anni , io invece sono completamente nuovo per cui dovrei imparare tutto.
    Il costo è di circa 200.000 euro di cui 70.000 subito ed i restanti dilazionati.
    Io attualemtente ho un lavoro fisso da circa 1300 euro al mese e mi butterei su questa cosa in quanto la vedo molto redditizia , facendo 2 calcoli potremmo levarci 3 bei stipendi.
    Che dici ?

  39. Luca ha detto:

    Mirko,
    ti sembra sensato lasciare un lavoro da dipendente da 1300,per fare dei debiti,non dormire la notte,per lavorare 14 ore al giorno,senza ferie,senza malattia,senza tutela,con solo preoccupazioni?

  40. Marco ha detto:

    Ciao Mimmo,
    siamo 3 soci e vorremmo aprire un’attività enogastronomica di con possibilità di consumazione in loco assimilabile però legislativamente alla Non Somministrazione.
    L’idea è buona e originale.

    Sapendo che:
    1) Il locale copre pranzo e cena
    2) Prezzo medio del meal (acqua inclusa) si aggira intorno ai 8,5/9€ per pranzo e 9/10€ per la cena (derivante dalla vendita di birra artigianale)
    3) Capacità del locale di 25 persone
    4) Locale di 60 mq , affitto mensile 3.200 (iva inclusa)
    5) Il prodotto offerto è di preparazione e consumazione mediamente veloce (specie a pranzo)
    6) Locale in zona affollata sia di giorno (uffici) sia di sera

    Ti domandavo:
    1) Quanto personale necessita considerando la rotazione pranzo cena?
    2) Qual è il numero di scontrini che si possono fare in una giornata?
    3) E’ realistica l’ipotesi di battere dai 140 ai 200 scontrini al prezzo medio di un meal, in piena attività, nell’ipotesi che il prodotto offerto sia di tendenza?

    • mimmo ha detto:

      Ciao Marco,
      prima di prendere un decisione definitiva ti consiglio di fare un attento business plan assieme ad un bravo commercialista. Con un un costo d’affitto di 3200€ al mese, gestito da tre soci, come minimo per tirarci fuori tre discreti stipendi, senza assumere dipendenti, dovreste fare un incasso medio giornaliero di non meno di 1200€.
      Valuta bene.

  41. francesca ha detto:

    Ciao Mimmo,
    sono diventata da poco proprietaria di un bar, o meglio delle mura, di 150 m con veranda di 90. Per avviarlo, con arredo, impianti ecc…mi hanno chiesto 170.000, tratt. Sono molto indecisa se aprirlo o affittarlo avendo 23 anni e non avendo mai lavorato in un bar, tra l’altro avrei trovato già a chi affittarlo per 16.500 euro i primi due anni e 22.500 gli altri 10…cosa ne pensi?
    grazie

    • mimmo ha detto:

      Ciao Francesca,
      se sei completamente estranea del mestiere e sei sicura di darlo in gestione in buone mani, io ti consiglio di darlo in affitto d’azienda magari parlandone anche con un commercialista.
      Saluti. mimmo

  42. Gian Luca ha detto:

    Ciao Mimmo,
    complimenti per il sito.
    Sto pensando di partecipare al bando di bar di una scuola superiore, non ho però paramentri su cosa basarmi per la redditività.
    L’affitto richiesto è di 22.000 euro annui, hai qualche indicazione da darmi per capire meglio il reddito ??
    La scuola è frequentata da 1000 allievi e circa 150 personale dipendente.
    Grazie Luca

    • mimmo ha detto:

      Ciao Luca,
      se nel costo d’affitto vi sono comprese anche le utenze(luce acqua gas), lavorandoci tu, con due dipendenti, l’incasso medio giornaliero, per tirarci fuori un discreto stipendio, non dovrebbe scendere al di sotto dei 900€.

      • luca ha detto:

        Come posso risalire all’ ipotetico incasso ?? il problema di fondo è questo..

        • mimmo ha detto:

          ..Luca,
          non esiste una formula precisa per poter calcolare un ipotetico incasso,ma facendo un attento business plan, prendendo come parametro di riferimento il fatturato dei precedenti gestori, si puo’ fare un calcolo abbastanza veritiero.

          • luca ha detto:

            l problema che si tratta di un bando di un bar di una scuola superiore quindi non riesco sapere il fatturato

          • mimmo ha detto:

            ..Luca
            o provi a contattare il commercialista del precedente gestore o contatti i fornitori che hanno venduto le merci.

  43. […] gli incassi ci siamo basati sul concetto dello scontrino medio, concetto che abbiamo spiegato in questo articolo e che moltiplica il numero progressivo di scontrini emessi per un valore medio dello scontrino […]

  44. […] locale? Alle 13.22, quando siamo andati noi, aveva emesso 56 scontrini, che moltiplicati per uno scontrino medio di 4 Euro, che abbiamo ragionato, farebbe […]

  45. francesco ha detto:

    Ciao mimmo volevo un parere,
    Sto rilevando un bar in un centro commerciale con 130 negozi e i conseguenti afflussi. Il bar e di circa 250 mq con un centinaio di posti a sedere. Spese fisse di 8000 per affitto 1500 di spese luce gas ecc, 6000 per dipendenti. Entrate giornaliere medie di 1300 con molta possibilita di alzarle. Diimi la tua.

    • mimmo ha detto:

      Ciao Francesco,
      per un affitto d’azienda cosi’ elevato, l’incasso medio giornaliero, per tirarci fuori un discreto stipendio dovrebbe aggirarsi ben al di sopra dei 1500€.

  46. Manuel ha detto:

    Ciao Mimmo,
    da circa 5 mesi abbiamo avviato un Bar con Cucina io e mio fratello all’interno del locale commerciale già di nostra proprietà (quindi senza costo di affitto delle mura) in un comune in provincia di Roma. L’ incasso per ora è attestato intorno ai 280 euro giornalieri (chiusi la Domenica) provieniente da Bar/Gastronomia ed un introito di circa 650 mensili dalle slot machines. Pian piano abbiamo intenzione di inserire più servizi Ricariche/Visione di partite/ Gratta e vinci… Volevo chiederti se con gli incassi ad oggi riusciamo a tirarci fuori 2 stipendi o se dobbiamo impegnarci ad incrementare in modo sensibile i ricavi 😀 Grazie in anticipo per le info!!

    • mimmo ha detto:

      Ciao Manuel,
      se l’attuale incasso viene tutto fatturato,non credo che riusciate a tirarci fuori due stipendi. Sicuramente con i nuovi servizi che offrirete, riuscirete ad aumentare anche l’incasso del bar e quindi anche ad aumentare i vostri stipendi, ma non v’illudete in maniera esagerata.
      Saluti. mimmo

  47. Fabio ha detto:

    Ciao Mimmo, siamo in tre e vorremmo rilevare 1 dei 2 bar presenti all’interno di un centro commerciale che dichiara circa 2milioni di contatti all’anno.

    Il bar attualmente emette circa 220/250 scontrini al giorno dal lunedì al venerdì e 350 il sabato e la domenica.

    Ora apre alle 8.30 e chiude alle 20.30 ma ci sarebbe la possibilità di aprire alle 7.00 e chiudere alle 02.00…oltretutto il bar ha anche un suo ingresso separato dal centro commerciale che si affaccia su una statale trafficata.

    Attualmente è gestito male, non fa pranzi (mentre l’altro ne fa!), non fa aperitivo e non fa serale…quindi il suo potenziale non è ancora sfruttato in pieno.

    Chiedono 35mila€ di avviamento e attrezzature, e 4mila€ di affitto

    Cosa ne pensi? Può esserci margine per tre soci? È gestibile con l’aggiunta di 1 o 2 dipendenti?

    Grazie e complimenti!

    • mimmo ha detto:

      Ciao Fabio,
      per aprire un bar in tre soci, il fatturato deve essere molto elevato.
      Io ti consiglio di fare un attento business plan prima di prendere una decisione definitiva. Considera che per tirarci fuori tre discreti stipendi, senza assumere dipendenti, l’incasso medio giornaliero non dovrebbe scendere al di sotto di 800€.
      Valuta bene anche il costo d’affitto che e’ piuttosto elevato!!

  48. francesco ha detto:

    Ciao mimmo.
    Ti scrivo un paio di dati e dimmi cosa ne pensi essendo un esperto.
    Affitto 4000, servizi 1000, 4 dipendenti, ed uno bilancio annuo di 360000 euro.
    Grazie in anticipo saluti.

    • mimmo ha detto:

      Ciao Francesco,
      con un incasso medio giornaliero di poco piu’ di 1000€, per tirarci fuori un discreto stipendio, o si fa a meno di un dipendente o si cerca d’incrementare l’incasso di almeno 200€ al giorno. Valuta bene perché 4000€ al mese d’affitto non sono affatto pochi.

  49. barbara ha detto:

    Ciao Mimmo, io e il mio ragazzo stiamo pensando di aprire una frapperia in una localitá turistica in Calabria…per il nostro progetto ci basta un locale piccolo di 30 metri quadri, mediamente siamo sui 400 euro mensili, il costo di ogni frappe è di circa 1,80 (è un frappe elaborato) e pensiamo di rivenderlo a 3 euro, per le utenze e le tasse da pagare non ho la più pallida idea….secondo te per andare bene quanto dovremmo incassare al giorno?

    • mimmo ha detto:

      Ciao Barbara,
      puntare solamente a fare’ frappe’, mi sembra molto limitato e per arrivare a fare un incasso che ti dia la possiblilita’di tirarci fuori due stipendi dovresti fare intorno ai 250 frappe’ al giorno. Credi che sia fattibile?? Valuta bene.

  50. GABRIELLA ha detto:

    Ciao Mimmo, vorrei un consiglio:
    Mi è stata fatta una proposta da parte di un bar di una clinica abbastanza nota qui in città: il costo che ci ha proposto è di € 35.000,00 (per la licenza). Di affitto il responsabile della clinica gli ha sempre chiesto 700,00 + IVA e ogni due mesi € 400,00 tra acqua e luce. Volevo iniziare come unica dipendente, o magari con un dipendente part-time visto che il momento di maggiore afflusso è la mattina. il guadagno giornaliero stimato è di 300 euro circa. che dici mi conviene buttarmi? (calcolato che devo ancora prendermi tutti gli attestai per operare, aprirmi una partita iva….)

    • mimmo ha detto:

      Ciao Gabriella,
      non dici se nei 35000€ , oltre la licenza vi e’ compreso anche l’arredamento e l’attrezzatura? L’incasso medio giornaliero, non e’ il guadagno, ma il ricavo. Con quell’incasso li’, potresti tirarci fuori uno stipendio, solamente se ci lavorerai da sola.
      Saluti. mimmo

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