Ultimo aggiornamento: 22 Aprile 2014
I buoni pasto o ticket restaurant, fondamentali nella composizione dell’incasso di alcuni bar e ristoranti, ma con molte problematiche, dagli incassi dilazionati agli sconti forzati…
I buoni pasto, o ticket restaurant che dir si voglia (ma è solo il nome di una delle aziende che li emettono, come l’hag per il decaffeinato) sono dei voucher, dei buoni appunto che le aziende possono (o no) dare ai propri dipendenti come sostituzione ad un servizio di mensa interna.
Per queste azienda questi buoni hanno molti vantaggi, molti meno li hanno per gli esercizi pubblici che li incassano al posto del denaro, generalmente durante la pausa pranzo
Tanto per cominciare se questi buoni hanno un valore nominale il gestore del bar è in realtà costretto a firmare contratti che prevedono forti sconti sul valore di questi buoni. In pratica il gestore dopo aver fornito cibo e servizi per 6€ (per esempio) incasserà sì buoni per lo stesso valore, ma in realtà dovrà subire uno sconto dal 8 al 14 percento finendo così per incassare una cifra reale fra i 5.50 e i 5.20€
Come se non bastasse questi contratti prevedono che i buoni pasto siano pagati ai bar solo dopo 2/3 mesi, lasciando così i soldi nelle casse della società emetittrice che guadagna così in interessi. Il bar, nel frattempo, ha speso per gli ingredienti e lavorato gratis..
Ho usato la frase“costretti a firmare”. Frase forte, naturalmente non si è costretti ma di fatto per moltissimi bar non è possibile rinunciare al mercato della “pausa pranzo” di fatto composto quasi al 100% dai ticket.
Le associazioni di categoria tipo confcommercio o confesercenti hanno spesso provato ad organizzare azioni di protesta per far ottenere ai bar migliori condizioni. Purtroppo queste azioni hanno sempre avuto poco successo per la poca coesione fra i gestori; se un bar o due decidono di non accettare i buoni pasto motivando la loro protesta c’è sempre un altro bar che non aderirà alla protesta con una scelta che è poco definire miope.
3 Comments
[…] Leggi l’articolo su Aprire Un Bar […]
[…] in questo blog certamente non potevamo non averli già trattati; ne avevamo infatti parlato già in questo post di cinque anni fa, e in termini molto poco lusinghieri. Da allora la situazione non è cambiata, e […]
[…] Uso massiccio dei buoni pasto. […]