Ultimo aggiornamento: 7 Giugno 2018
I bagni di un locale fanno la differenza? Meno di quanto si crede, ma possono contribuire a creare una bella esperienza. Vediamo in questo post alcune esperienze…
Il vecchio adagio dice che il frequentatore di locali decide in quale bar o ristorante andare in base alle condizioni delle toilette del locale.
Alla luce della nostra esperienza direi che le cose non stanno proprio così. Il cliente può decidere di NON recarsi in un locale per le condizioni delle toilette (ma devono essere drammatiche) mentre non decide mai di non andare in un locale che gli piace a causa dei servizi igienici in cattive condizioni.
La toilette di un locale, di un bar o di un ristorante andrà semmai a costruire, assieme a mille altre fattori, un esperienza di gusto, di servizio, di cordialità, di atmosfera, di coolness che, questo è vero, farà si che il cliente decida di ripetere l’esperienza oppure no…
Detto questo, é chiarissimo che i bagni devono essere in ordine, puliti e privi, al più possibile, di cattivi odore. In tantissimi locali poi, anche famosi e frequentatissimi, i bagni sono assolutamente anonimi. Anche le grandi catene diffuse nel mondo non fanno spesso nei bagni alcuno sforzo di creatività, e frequentemente l’unico arredamento presente è la tabella dove vengono segnati i turni e gli orari di pulizia. I bagni nei bar e ristoranti sono poi regolati da regole burocratiche, se siete interessati alle normative per i bagni e le toilette nei locali le trovate in questo post.
Se per il nostro locale è da copiare, da queste grandi catene, l’attenzione e la comunicazione al cliente delle pulizie (cos’è infatti la tabella degli orari delle pulizie esposta in bagno se non il dire al cliente “vedi? Noi puliamo i bagni ogni ora!”) sicuramente si può fare molto di meglio per rendere le toilette meno banali e anonime.
Anche in questo caso vale di più il piccolo colpo di genio, il tocco di originalità e creatività, rispetto all’arredamento e a finiture di lusso.
Recentemente, a Berlino, ho visto i bagni di un locale, dove davanti agli orinatoi maschili c’era un cartello che suonava più o meno così “questa è fatta, ora bevo una birra o ci proviamo con la bionda?” (il plurale “ci proviamo” indovinate a chi era riferito?) in un altro locale ho trovato, in bagno, una scelta di riviste, per chi non vuole rinunciare alle abitudini di casa….
… sterminata poi, è la fantasia dei cartelli uomo/donna per i bagni….
9 Comments
questo aricolo capita proprio a fagiolo! nel bar che sto per iniziare a ristrutturare, una delle poche cose che si salvano sono le piastrelle del bagno, che sono tutte bianche con una righina blu posta in alto. c’è un unico antibagno, un bagno/ripostiglio privato e un bagno per disabili. avevo pensato di mettere una targhetta un po’ spiritosa sulla porta dell’antibagno e di mettere porta sapone e rubinetto entrambi con il sensore di movimento. come la vedi? mi piacerebbe mettere un bello specchio e dei bei cestini per abbellire un pochino, ma penso non si addirebbe.. cosa mi consigli? ti ringrazio tanto e scusami se sono inopportuna nel porti questa domanda, giulia
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Qualche giorno fa avevo trovato un vostro articolo sui Bagni, ma non trovandolo più posto qui la mia domanda.
Sto per aprire un Caffè Letterario, la quadratura è di soli 80m, e l’architetto dice che ci vorranno 3 bagni per legge (1 per i dipendenti, 1 per gli uomini, 1 per donne/handicap).
La mia domanda è, possibile che su una superficie di 80m, debba costruire 3 bagni che occuperanno un terzo del locale? Diminuendo di molto lo spazio a disposizione?
Avevo letto che il numero dei bagni dipende dal numero di posti a sedere. Si può ridurre il numero di bagni a 2?
Dove posso trovare tutte le info e magari anche la legge da poter studiare e mostrare ad architetto, ufficio tecnico, ASL etc???
Grazie per l’aiuto
Luciano 🙂
Ciao Luciano,
sono anni che continuiamo a parlare di normative di bagni,giungendo ad una conclusione; presenta una tua richiesta in comune ed all’ASL. Una volta che ti hanno approvato il progetto, farai i lavori. Io ho visto bar, aperti ex novo due anni fa’, con un unico bagno riescono ad essere in regola, quindi a volte le leggi ognuno le interpreta a modo suo.
Buona giornata. mimmo
salve.. vorrei delle informazioni. mi sto informando per prendere un bar nel centro storico del mio paese lo prenderei con l’affitto d’azienda.. il locale e ok, ma manca il servizio per il cliente lo spazio per crearlo ce essendo una licensa vecchia il bar è aperto dal 1921 devo chiede dei permiso? e a chi? al comune o al usl. grazie scusate se ce qualche mancanza nella scritura sono di santo domingo
Ciao Rosanna,
per creare un bagno per i clienti devi solamente rivolgerti al geometra comunale, con la planimetria dello locale. Dopodiche’ ti consiglio di contattare l’ASL, per sapere se e’ sufficiente un solo bagno ad uso, uomini, donne e disabili.
Ciao,
sto aprendo un pub/bar e mi stavo ponendo la questione bagno…vorrei dei consigli su cosa scegliere per l’asciugatura delle mani: carta, phon o lavette?
a me piacciono le lavette perché è anche un elemento che arreda, ma non so se è il più conveniente, il più pratico, ecc…
Ciao Samantha,
e’ molto soggettivo. Le lavette sono sicuramente piu’di classe, ma per un pub/bar, credo che il phon, sia quello piu’ adatto.
Grazie Mimmo,
infatti ho parlato con un fornitore e mi ha anche lui consigliato quello per vari motivi…