Ultimo aggiornamento: 9 Ottobre 2020
Le differenze sociali, di comportamenti e approcci da nazione a nazione sono senz’altro molte, a volte fonte di divertimento in qualche barzelletta. Un luogo dove queste differenze saltano all’occhio di viaggiatori e turisti è senz’altro il ristorante, un contesto dove ci confrontiamo senz’altro con l’ospitalità e la cura di quel popolo.
Ecco, nei ristoranti è facile individuare un aspetto marcato da una forte differenza culturale fra le nazioni del Nord Europa e l’Italia: l’attenzione verso i bambini.
In un ristorante italiano i piccoli ospiti sono un fastidio per camerieri e altri clienti, in certi casi da allontanare il più possibile e in molto casi sopportati con due pennarelli spaiati e qualche disegnino.
In Germania gli stessi ospiti trovano molte attenzioni, a cominciare da una piccola area giochi quasi sempre presente e da un menù dedicato, che permette loro di mangiare cibo “da piccoli” e agli adulti di pagare un prezzo giusto per una pietanza che, in molti casi, sarà appena sbocconcellata.
Il tema di cui vogliamo parlare in questo post l’avete capita: come possiamo aprire un ristorante per bambini, o meglio come possiamo rendere un locale kid’s friendly?
Ma vale la pena aprire un ristorante fortemente orientato ai bambini, fino alla categoria allargata dei teen ager più giovani (diciamo fino a 13 anni)?
Se avessimo dubbi potremmo dare un’occhiata all’industria cinematografica e a quella dei cinema multisala: una gran parte della produzione di film strizza l’occhio al piccolo pubblico, e buona parte del pubblico adulto va al cinema proprio per accompagnare il pargolo a vedere l’ultimo Frozen, così come gruppi di giovani teen cominciano ad uscire con gli amici proprio in occasione dell’uscita del nuovo Spider man!
Se il cinema ha capito quanto sia importante questo mercato lo hanno capito anche le sale cinematografiche, con un’offerta, dai gadget ai pop corn, sempre più orientata su un pubblico giovane.
Il ristorante è lo stesso: anche qui le scelte dei genitori sul locale in cui recarsi sabato sera, sono fortemente influenzate dalle preferenze dei figli; se questi ultimi non si trovano a loro agio nel tuo locale, non vedrai nemmeno i papà!
C’è anche da dire che i bambini tendono ad essere clienti affezionati, se a piacergli è il nostro locale, probabilmente saranno nostri clienti per dieci anni, e magari da noi organizzeranno compleanni e feste (ne abbiamo parlato in questo post).
Per molti locali quindi (anche se sicuramente non per tutti, intercettare un target di bambini/ragazzi, ma ancora più intercettare i loro genitori (che vengono definiti “mediatori di acquisto” può essere una ottima scelta. Vediamo quindi come, vediamo un po’ di idee per ristoranti per bambini.
Come si diventa ristoranti per bambini? Sicuramente tagliando alcuni segmenti del nostro locale su questo pubblico, più piccolo.
Più piccolo come quantità nei piatti. Le mezze porzioni, i piatti per bambini sono quasi scomparsi dai menù dei locali italiani, forse perché non alzano abbastanza il fatturato, quindi che offrano al genitore una scappatoia per far “costare meno” il ristorante con la prole.
Mezze porzioni e mezzi prezzi quindi, un aspetto questo, che smentisce parzialmente ciò che abbiamo detto finora. Il prezzo non interessa ai piccoli, ma se i genitori lo percepiranno come corretto e proporzionato, sicuramente avranno un umore migliore nei confronti dei locali, e i bambini sono sensibili all’umore dei genitori.
Se poi la pagina di menù che ospita i piatti per bambini è divertente e decorata, e magari nemmeno troppo banalmente ancora meglio, i bambini amano il loro mondo!
Una volta ordinato, i bambini diventano nel locale bombe vaganti, molto difficili da tenere seduti. Per sopravvivere potremmo cercare di incanalarli verso aree per loro interessanti, creando un angolo per loro che a seconda degli spazi e del budget potrebbe prevedere una zona gioco o disegno, piccoli giochi da pavimento (tappeti colorati e..) e se abbiamo uno spazio all’aperto, addirittura arrivare ad altalene, scivoli, trampolini etc, Se avete dubbi su queste scelte fatevi una piccola vacanza in Tirolo!
Ancora un piccolo suggerimento: il delivery, nei mesi di lockdown e non solo, è una voce sempre più importante nei conti di molti locali. Anche in questo segmento, come i bambini influiscono sulle scelte dei genitori sui ristoranti, lo fanno anche sul delivery, pensiamoci… (volete organizzare il food delivery per il vostro locale? Qui trovate le 5 regole d’oro!)
Prima di tutto un’idea generale: tutti noi siamo stati bambini, e forse riusciamo ancora a ricordare come ci piacessero certi sapori, sempre gli stessi e, se ci ricordiamo, sempre moto neutri. Nei nostri piatti da ristorante per bambini, quindi, niente gusti troppo salati, strani o, peggio di tutto, piccanti. Inoltre non piatti troppo elaborati. Se è piatto di pasta al pomodoro quello dev’essere, senza prezzemolo, aglio, peperoncino o altri ingredienti inattesi…
Tema complesso è poi l’aspetto piatti sani (che piacciono ai genitori ma non ai bambini) o piatti poco sani, dalla cotoletta alla patatina (che hanno l’effetto contrario).
Includere qualche scelta di entrambe le categorie non sarebbe male, se poi riusciamo a rendere più attraenti i piatti di verdure i genitori ci saranno riconoscenti.
Da un sito americano specializzato traiamo anche una lista di idee per il menu per bambini di un ristorante, lo elenchiamo qui sotto…
Se poi possiamo preparare pizze, tutto più facile!