Ultimo aggiornamento: 28 Maggio 2018
Abbiamo già parlato molte volte (anche con questa guida completa su come aprire una attività di street food) e certo non ce ne siamo accorti solo noi, del successo dello street food, il cibo da strada proposto in furgoni, spesso all’interno di mercati o eventi dedicati.
Abbiamo avuto occasione di dire, come questo successo non sia legato ai costi più bassi di apertura rispetto ad un locale “normale” costruire questi furgoni infatti non costa poco, come abbiamo visto in questo post appunto dedicato a come si costruisce un food truck, un camion del cibo, letteralmente.
Il successo di questo modello è semmai da cercare nella possibilità di andare “a caccia della clientela” potendo aprire in contesti dedicati e di sempre maggior successo, o addirittura spostandoci (vi ricordate il caso di Pizza e Mortazza?) nei vari punti della città a seconda dei momenti della giornata e dei flussi di pubblico.
Questo modello sembra al momento anche aver successo perché solletica sensazioni di tendenza:
Sarà per questo che alcuni imprenditori fiorentini hanno creato un format curioso, inserendo un food truck, letteralmente un camion, un furgone chiosco per la preparazione e la vendita di cibo. all’interno, incastrato in un negozio.
In realtà il furgone non esiste, è solo disegnato all’interno del negozio, costituendone il bancone, ma in una zona come questa (San Pierino) abbastanza di movida, frequentata da ragazzi (tantissimi gli studenti stranieri che studiano a Firenze) e storicamente abbastanza “street” un concept come questo coglie il segno.
Cosa viene servito nel “food truck statico”? Fate conto che in realtà il negozio/furgone è collegato ad un “locale madre” uno storico pub Fiorentino, e ne sfrutta magazzini e cucina. La birra la fa quindi da padrone, assieme al cibo da pub, che sa essere anche molto street, appunto!