Ultimo aggiornamento: 28 Febbraio 2016
Essere di fronte alla fermata del bus può essere una importante fonte di incasso per un bar, vediamo come sfruttarla al meglio.
La fermata dell’autobus, in un centro urbano più o meno grande, è un naturale punto di aggregazione per una potenziale clientela. Il mondo del bar, è chiaro, può trarre grande vantaggio da questi punti di aggregazione, veri bacini di possibile clientela, e in questo post, e nel video che lo accompagna, abbiamo pensato di ragionare idee e strategie per aumentare gli incassi di un bar posto davanti alla fermata del bus.
Questa tipo di clientela, rappresentata dalle persone che prendono l’autobus, ha un tempo di stazionamento alla fermata più o meno lungo, legato all’attesa dell’autobus. L’attesa dell’autobus, se comparata ad altri mezzi di trasporto (treno, per non parlare dell’aereo) è di solito più breve, ma sopratutto più incerta; non sempre infatti, nelle nostre città, i bus urbani sono così precisi, diciamo che di solito aspettiamo il bus in un certo range di tempo, ma non siamo sicurissimi di quando esattamente arriverà, e magari di quando dovremo perfino “chiamarlo” per farlo fermare.
Uno dei bisogni che porta al bar l’utente che sta aspettando l’autobus è la necessità di comprare il biglietto (abbiamo visto come si possono vendere biglietti al bar in questo post). Nostro compito di imprenditori potrebbe essere quello di legare questo acquisto “necessario” (anche in epoca in cui i biglietti si possono acquistare anche per SMS, almeno in alcune città) ad altri acquisti, più di impulso o voluttuari.
Se sicuramente avere tabacchi e generi di monopolio (abbiamo fatto i conti in tasca ad un tabaccaio in questo post) è un importante plus in bar come questi, una bella scelta di prodotti definiti appunto come “d’impulso” cioè caramelle, gomme, snack e altro risulta un ottimo modo per alzare gli incassi in locali di questo tipo (vediamo come vendere questi prodotti in questo post).
I REQUISITI DI UN BAR DAVANTI ALLA FERMATA DEL BUS
Il classico consumo d’impulso per gli italiani è però, sicuramente, la tazzina di caffè, e su questa è necessario fare alcuni ragionamenti e esaminare alcuni punti su cui lavorare, sia nel servizio quotidiano, sia perfino nella fase di costruzione del nostro bar.
Risulta chiaro come certe scelte di mercato vadano fatte ben prima del giorno in cui apriremo la nostra attività. Un percorso (location, tipo di pubblico, offerta, comunicazione, arredamento) che focalizziamo, prendendo casi di bar esistenti, durante la nostra giornata full immersion su Apertura e gestione dei bar, giornata dove vi invitiamo a portare foto e planimetrie dei locali che state pensando di aprire, per poterli esaminare insieme.