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INTERVISTA ALL’ARCHITETTO: IL BAR ARREDATO CON SOLUZIONI “POVERE” FUNZIONA IN ITALIA?

Un  viaggio in Inghilterra per vedere che, nella capitale britannica, moltissimi locali “trendy” sono arredati con una semplicità che sconfina nel francescano; sedie dal rigattiere, banconi fatti con tavolacci di legno e pareti intonacate al minimo. Abbiamo chiesto a Gretel, Domenica e Barbara, architetti del gruppo “Archintre” di parlarci di alcune soluzioni per contenere i costi di apertura di un bar e di un locale.

 

Domanda: un punto fondamentale per chi affronta un progetto come quello che trattiamo in questo blog è: quanto costa aprire un bar? Questo ci porta ad una domanda. In Italia un locale per piacere deve essere arredato con materiali costosi e mobili di design o può piacere anche un locale costruito con un basso budget, magari con aspetto semplice …”non pettinato”?

Sì, semplice è bello e possibile, ma attenzione ai dettagli, sono quelli che fanno la differenza. Semplice non significa non pensato, o che non possa essere articolato: significa piacevole ed “invitante” con episodi sorprendenti e ben dosati .

Esempio di antibagno ottenuto utilizzando smalti colorati per le pareti e luce a neon nel controsoffitto.

Esempio di antibagno ottenuto utilizzando smalti colorati per le pareti e luce a neon nel controsoffitto.

L’ obiettivo principale deve essere  sempre quello di dare una forte identità e un aspetto decisamente riconoscibile a ciò che si andrà a realizzare; quindi nessuna scelta deve esser casuale , dietro qualunque tipo di  soluzione adottata deve esserci  una precisa scelta

progettuale, pensata proprio per quel determinato locale. Ciò  può riguardare il colore delle pareti, lo stile dell’arredo, l‘illuminazione, le decorazioni a parete o a terra, senza trascurare l’aspetto ergonomico e le esigenze funzionali dei consumatori.

I colori utilizzati, per esempio, svolgono un ruolo fondamentale nel modificare l’aspetto di un ambiente e di conseguenza la sensazione che questo può dare di semplicità, artificio, allegria, austerità. La percezione visiva può perfino contribuire a stimolare sensi come l’olfatto e il gusto, fondamentali per stimolare l’appetito; vi è mai capitato di bere un caffè in una tazzina nera? Ecco lo stesso caffè in una tazzina bianca secondo noi ha un sapore migliore.

Facciamo un esempio estremizzando un po’ per rendere l’idea: passeggiando per una città alla ricerca di un locale dove cenare, secondo noi, una buona parte di persone si orienterà per un luogo accogliente, con colori caldi e luci ben studiate, piuttosto che in una trattoria buia, dove non vedi nel piatto in cui mangi e ancor meno, sempre a nostro avviso, sarà la scelta di entrare in un locale che evoca lo studio del dentista, magari con dominante bianca … oppure in un locale sovraffollato di elementi anche se di design e quindi costosi. Spesso infatti si fa l’errore di pensare che spendendo molto si ottengano risultati ottimi … dipende ….. dipende da come si accostano materiali, luci, colori, arredi. Anche una luce a neon, di per se “fredda”, può essere utilizzata in modo da ottenere un bel effetto, per esempio se nascosta in controsoffitti.   Un led al contrario, costoso (anche se conveniente sul lungo termine), se mal posizionato può scaturire effetti spiacevoli.

banconeIl banco di un bar può arrivare a costare cifre proibitive, ma se realizzato in muratura rivestito con materiali vari o semplicemente tinteggiato con smalti colorati e correttamente illuminato può divenire gradevole e neanche troppo modesto in apparenza.

Come esempio qui accanto abbiamo una foto del bancone di un ristorante dove a fine lavori il budget rimasto non era sufficiente per fare il bancone, così si sono utilizzati mattoni di gasbeton avanzati per realizzare la struttura e smalto colorato (anch’esso avanzato) per tinteggiarlo, un nastro di piccolissimi led del tipo più economico e un ripiano di legno (unico elemento realizzato appositamente). E il bancone è fatto!

Anche elementi “ingombranti” che spesso rappresentano veri e propri rebus da risolvere nella realizzazione di nuovi locali, e cioè le rampe di accesso per disabili, possono essere sfruttate e diventare parte integrante dell’ambiente  se valorizzate con materiali particolari e accattivanti. Nel caso che il locale in esame dovesse avere un aspetto “moderno” o di tendenza,  per esempio, con poco in termini economici si può ottenere il risultato sperato. In questo articolo trovate anche lo studio per una rampa da realizzare con un materiale che costasse poco, fosse di

Lo studio sulla rampa di accesso per disabili al bar. Da notare come lo stile possa cambiare a seconda del disegno della lamiera.

Lo studio sulla rampa di accesso per disabili al bar. Da notare come lo stile possa cambiare a seconda del disegno della lamiera.

tendenza e rispettasse le norme antiscivolo.

Se poi la domanda è: “piacciono locali con semplici tavoli in legno e tovagline di carta?” La risposta è certo che si, però la parola d’ordine è sempre “attenzione ai dettagli”… magari scegliamo tavoli o sedie diversi tra loro, almeno nella forma e dimensione, vada per le tovaglie e tovaglioli di carta, ma coloriamoli, magari riprendendo i colori delle pareti! A volte infatti una bella pavimentazione, i colori giusti alle pareti e luci particolari sono sufficienti per dare carattere ad un semplice locale con tavoli di legno e tovaglie di carta.

Alla luce di queste considerazioni pensiamo che una delle nuove sfide potrebbe essere usare un design basato sul riuso/riciclo, che consenta un notevole risparmio a chi si accinge ad aprire un bar con un budget limitato, in quanto utilizza al minimo le materie

prime  allungando l’uso nel tempo dei materiali stessi.

Reinventare e realizzare oggetti, provare a riutilizzarli reinterpretandoli, personalizzandoli e riadattandoli al contesto a cui si e’ deciso di destinarli dandogli una seconda chance, permette di creare  spazi suggestivi; ciò che e’ stato e ciò che sarà possono dialogare perfettamente.

Qual’è la figura dell’architetto nell’allestimento di locali? Non si rischia, rivolgendosi ad un architetto, di veder lievitare i costi e non riuscire ad esprimere il proprio gusto?

Assolutamente no, tutt’altro, noi in quanto architetti abbiamo come priorità quella di capire i gusti e le esigenze dei clienti per reinterpretarli e, grazie alla nostra esperienza e professionalità, realizzare interventi senza uscire dal budget  prestabilito, ottenendo il miglior risultato in termini di rapporto qualità-prezzo.

lo studio Archintre è specializzato (l’avrete capito!) in soluzioni low cost per i locali, chi volesse contattare le tre “moschettiere professioniste” puo farlo a [email protected]

1 Comment

  1. […] corto di idee per i tavoli del vostro bar? Avevamo già detto in qualche post che sedie e tavoli potrebbero essere uno diverso dall’altro, per caricare il locale di […]

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