Ultimo aggiornamento: 22 Aprile 2014
La DIA è uno degli strumenti che ha sicuramente semplificato l’approccio all’apertura di un bar. Ma come si presenta una DIA? Si può fare da soli? Si può aprire subito dopo averla presentata?
Da quando, da alcuni anni, sono scomparse le licenze, il passo fondamentale per aprire un’attività di pubblico esercizio è quello di presentare una DIA, una dichiarazione (o denuncia) d’inizio attività, all’ufficio competente del comune, il comune provvederà poi a inoltrare la DIA alla Asl di competenza.
La Dia deve contenere i seguenti elementi:
I dati della DIA sono quindi, in larga parte, individuabili da soli; purtroppo, per molto altro come la pianta del locale e la dichiarazione sanitaria, è quasi sempre necessario ricorrere ad un professionista, molto spesso un geometra, a meno che non si abbiano competenze specifiche.
Ogni regione ha il suo regolamento, ma nella maggior parte l’attività può essere iniziata solo alcuni giorni (di solito da 30 a 45) dopo la presentazione della DIA; lo scopo di questa attesa è di solito quello di dare alla ASL il tempo di fare una visita di verifica. In questo caso si potrà cominciare comunque prima della scadenza del tempo dato nel caso che la visita della ASL arrivi prima (ma per mia esperienza arriva quasi sempre dopo).
La DIA, che in questo senso potremmo definire una vera e propria licenza, ha una validità a tempo indeterminato, ma è necessario richiedere un aggiornamento in caso di variazione di
Va da se che al momento di presentazione della DIA avremo già interagito con lo sportello unico alle imprese per , fra le altre cose, richiedere la partita IVA e l’iscrizione al registro delle imprese. Un ulteriore aggiornamento su questo argomento su questa pagina.
8 Comments
aprire un bar, licenze ed altro
[…] esiste però ancora, per chi vuole aprire una attività, la necessità di allegare alla DIA (dichiarazione inizio attività) o SCIA (anche questa sigla a seconda delle regioni) una dichiarazione che attesti la nostra […]
Salve, ecco dei brevi cenni e domande sul mio caso, ho trovato un locale da adibire a bar, quindi rifare tutto ex novo a genova, ora il problema che per il rec devo fare i corsi e infatti mi iscriverò a brev, posso comunque richiedere il controllo asl in modo da portarmi avanti coi lavori o devo aspettare di concludere il corso per l’ex rec?
[…] dal tradurre le sigle: la Scia, Segnalazione certificata di inizio attività, sostituisce la Dia o DIAP, Dichiarazione di inizio attività e la completa appunto con la parola: certificata, vale a dire […]
[…] momento in cui si prende un locale quindi, la DIA o SCIA che dir si voglia, ci richiederà, fra gli altri passaggi una valutazione dell’impatto acustico, […]
[…] dovremo presentare al nostro sportello alle imprese, dopo aver opportunamente compilata, una DIA (qui trovate un post su come si prepara questa autocertificazione) e mentre adempiamo ai requisiti richiesti […]
[…] dal tradurre le sigle: la Scia, Segnalazione certificata di inizio attività, sostituisce laDia o DIAP, Dichiarazione di inizio attività e la completa appunto con la parola: certificata, vale a dire […]
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