BAR IN VENDITA A NEW YORK
2 Febbraio 2011
VENDESI BAR A NOVA MILANESE, IN PROVINCIA DI MILANO
12 Febbraio 2011

LE LICENZE PER APRIRE UN BAR

Le licenze per fare un locale nuovo non esistono più, ma sono altri i limiti messi alla apertura di pub, ristoranti e bar in genere. Ecco l’elenco dei requisiti richiesti per aprire un bar.

 

Aperitivi-Happy-Hour-Bar-Turin-Torino-EPATSono molti i commenti e le richieste, anche durante i nostri corsi full immersion di gestione bar e ristoranti, che ci arrivano a proposito di quali licenze servano per aprire o gestire bar, ristoranti e locali. Su questo blog avevamo già trattato l’argomento, ma i recenti cambiamenti normativi hanno creato confusione ed è il caso di tornarci sopra per spiegarlo meglio.
Le licenze per aprire un bar o un locale, come erano intese una volta, non esistono più. Esse erano, tanto per chiarire, un contingentamento numerico, vale a dire che non permettevano di aprire più di un certo numero di locali in una determinata zona, diciamo che il mercato e la concorrenza erano regolamentati dall’alto. Altro elemento che cercava di limitare la concorrenza era la distanza minima era richiesta fra una attività e l’altra.
In questi anni è cambiato tutto, le licenze sono sparite e si possono aprire quanti locali si vogliono, almeno in teoria.
Perché in teoria?
Perché le limitazioni che ancora ci possono essere all’apertura di un locale sono almeno quattro.
1)      In alcune città ci sono limitazioni date dai comuni stessi. Al momento, per esempio, non si possono aprire nuovi locali nel centro di Firenze, perché il comune vuole così evitare che la città abbia un’eccessiva concentrazione di questo tipo di attività.
2)      La nostra locazione deve avere una destinazione d’uso commerciale e (a volte) di somministrazione.
3)      Il nostro fondo deve essere in linea con i requisiti urbanistici: parcheggi, presenza di mezzi pubblici, zona che non corra il rischio di mettere in conflitto ristoratori e abitanti per rumori o confusione etc…
4)      Requisiti edilizi: il locale deve essere in linea con quelli che sono i parametri richiesti a livello di lavoro e sanitario: superfici vetrate e apribili sufficienti, salubrità, metratura fra area di somministrazione e preparazione adeguata etc.
In alcuni comuni per rilasciare una licenza si ragiona anche con permessi rilasciati “a punti” (appunto le cosidette licenza a punti) vale a dire  che si da una lista di parametri e ogni parametro da un certo numero di punti. Il permesso di aprire verrò rilasciato se si raggiunge almeno un certo numero di punti.
Tutto questo vale se si vuole aprire un locale nuovo, se invece si vuole comprare un locale già esistente non pagheremo la licenza (non esiste più) ma potremo e dovremo pensare alla richiesta che ci viene fatta come ad un “avviamento” vale a dire al valore dato al giro d’affari che il locale sviluppa.
Se poi avete bisogno di mettere in fila tutti gli aspetti tecnici, burocratici, legislativi e di marketing  per l’apertura di un bar, prendete parte ad una delle giornate full immersion di apertura e marketing di bar e locali che trovate su questa pagina.

460 Comments

  1. Alessandro ha detto:

    buon giorno Mimmo,avrei bisogno urgentemente del suo aiuto,siccome da qualche mese son rimasto disoccupato ho deciso insieme ad un mio amico di aprirci un bar..e volevo chiederti converebbe di piu comprare uno gia avviato o affittare uno spazzio vuoto e far tutto dalla A allaZ…tengo a precisare che siamo di milano..e come anticipo abbiam solo 30milla,massimo 40milla..abbiamo visto alcuni bar che ci sono piaciuti ma in gran parte vogliono tutti come anticipo 40milla..e siamo indecisi se comprarlo o farci da soli tutto quanto..volevamo chiederti,se’ possibile quando ci verra a costare sia tutto nuovo sia uno gia avviato con tutto compreso notai e altre cose varie..ps:se ho lavorato 4 anni nello stesso bar e vero che dovrei gia avere l’ex Rec senza sostenere nessun esame?nonostante 3 anni su 4 sono stato assunto come apprendista?tengo a ringrazziarla anticipamente…

  2. Fabio ha detto:

    ciao Mimmo volevo qualche delucidaione.. ho un bar con licenza tipo A e B.. ho necessità di legargli un laboratorio di rosticceria e pasticceria. queste licenze prevedono gia un laboratorio? però siccome il bar è piccolo potrei mettere il laboratorio in un altro locale destinato solo a laboratorio?poi i prodotti posso venderli solo al bar o posso fare anche una vendita diretta dal laboratorio stesso? dammi qualche dritta o dimmi a chi posso rivolgermi a parte l’asl per quanto riguarda la parte sanitaria..ti ringrazio anticipatamente..!

    • mimmo ha detto:

      Ciao Fabio,
      oltre alla licenza da bar e quella di produzione di pasticceria e rosticceria, per vendere i prodotti al dettaglio, di tua produzione, devi fare richiesta in comune, per un’ulteriore licenza.

  3. Alex ha detto:

    buon giorno Mimmo,avrei bisogno urgentemente del suo aiuto,siccome da qualche mese son rimasto disoccupato ho deciso insieme ad un mio amico di aprirci un bar..e volevo chiederti converebbe di piu comprare uno gia avviato o affittare uno spazzio vuoto e far tutto dalla A allaZ…tengo a precisare che siamo di milano..e come anticipo abbiam solo 30milla,massimo 40milla..abbiamo visto alcuni bar che ci sono piaciuti ma in gran parte vogliono tutti come anticipo 40milla..e siamo indecisi se comprarlo o farci da soli tutto quanto..volevamo chiederti,se’ possibile quando ci verra a costare sia tutto nuovo sia uno gia avviato con tutto compreso notai e altre cose varie..ps:se ho lavorato 4 anni nello stesso bar e vero che dovrei gia avere l’ex Rec senza sostenere nessun esame?nonostante 3 anni su 4 sono stato assunto come apprendista?tengo a ringraziarla anticipamente…
    La prego di darmi una risposta Xke ho veramente bisogno del suo aiuto Xke mi trovo in grosse difficoltà ora…

    • mimmo ha detto:

      Ciao Alex,
      considerando che non disponi di un’elevata liquidita’,piuttosto che acquistare un bar o crearlo dall’A alla Z,io ti consiglierei di prenderne uno in affitto d’azienda, magar a riscatto, a meno che non trovi un finanziatore.Per av ere diritto all’iscrizione al SAB, senza dover frequentare il corso devi aver lavorato per almeno due anni(non come apprendista),nell’ultimo quinquennio.

    • Enrico ha detto:

      Alex buongiorno
      sto cedendo, causa trasferimento, un avviamento per bar in Via Farini a MIlano.
      La cifra richiesta potrebbe interessarti.
      Enrico.

  4. Fabio ha detto:

    e che tipo di licenza sarebbe? comunque quello che mi urge sapere è se posso allestire il laboratorio lontano dal bar senza aver altre licenze..cioè nelle mie licenze è previsto che il bar potrebbe avere un laboratorio?

  5. Vito ha detto:

    Ciao Mimmo, vorrei sapere se x subentrare in una bouvette annessa alla sala cinematografica oltre alla licenza sanitaria c’e’ bisogno anke della licenza amministrativa. Cintinuo ad avere pareri discordanti su questo argonento e x questo motivo nn sn riuscito tuttavia a chiedere in gestione la bouvette al mio boss. Grazie

    • mimmo ha detto:

      Ciao Vito,
      credo che tu stia facendo un po’ di confusione. Forse sarebbe meglio che ti rivolgessi alla CONFESERCENTI.

  6. sergio ha detto:

    sono un ragazzo di 26 anni volevo chiedervi cosa mi occorre per aprire un bar tabacchi,che tipo di documenti ci vogliono e dove andare per richiedere un aiuto regionala?

    • mimmo ha detto:

      Ciao Sergio,
      nel nostro blog, trovi tutto cio’ che ti serve per aprire un bar/tabacchi, ma voglio anche darti un piccolo cosiglio: leggiti il libro di Gabriele Cortopassi(aprire e gestire un bar) hoepli ed.
      Ti sara’ di grande aiuto.

  7. costanza ha detto:

    buongiorno,
    desidero somministrare bevande, caffè e magari aperitivi ( pasti freddi) su territorio pubblico, come attività ambulante.Di quali requisiti necessito?

    grazie,

    Costanza

  8. Francesca ha detto:

    Salve Mimmo,
    volevo chiederti se al comune accettassero il diploma da ragioniere potrebbero fare la voltura della licenza di somministrazione da mio fratello a me? Quali adempimenti dovrei fare una volta avuta la licenza per continuare a svolgere l’attività di mio fratello.
    Una volta sistemato il tutto, se è possibile, potrei aprire come unità locale in un altro paese l’attività di bar?
    Grazie

    • mimmo ha detto:

      Ciao Francesca,
      nel nostro blog trovi tutto cio’ che ti serve per poter aprire un bar, ma ti voglio consigliare anche di leggere il libro di Gabriele Cortopassi; aprire e gestire un bar(hoepli ed.),ti sara’ grande aiuto.

  9. alfredo ha detto:

    Buongiorno Mimmo,
    pensavo di aprire un locale pub insieme a mia moglie, ma onestamente non ho ben capito quali siano i requisiti fondamentali, mi spiego meglio:
    nel 2003 ho preso il REC, ed ho gestito per 1 anno e mezzo un locale.
    Ora l’attestato non serve più o basta ancora per aprire l’attività?
    Grazie, ciao.

    • mimmo ha detto:

      Buongiorno Alfredo,
      l’iscrizione al REC ora e’ diventata iscrizione al SAB ed e’ sempre obbligataoria per poter aprire un’attivita’.
      Probabilmente dovrai fare un corso di aggiornamento e per far cio’ devi rivolgerti presso la camera di commercio.

  10. gianpaolo ha detto:

    Ciao.
    Sono in procinto di aprire un bar al centro storico di roma.esatezza a trastevere..oggi andando al dall avvocato per il compromesso è risultato dalla visura che il vecchio propietario aveva fatto richiesta di licenza bar 12 anni fa ma gli era stata respinta..perche nel municipio non aveva dato permessi in quel locale di aprire il bar.ma solamente discoteca.sala ballo ecc..diciamo si puo fare tutto tranne servire il caffe..ho dato la documentazione al commercialista che chiederà direttamente al municipio entro lunedi..ti scrivo per sapere se le leggi su questi permessi sono cambiati rispetto a 12 anni fa..e magari oggi con queste liberalizzazioni i permessi me li danno per aprire il bar..
    Grazie e spero in una tua risposta

    • mimmo ha detto:

      Ciao Giampaolo,
      ogni giorno siamo a combattere con le normative che regolano i pubblici esercizi, quindi molto spesso e’ difficile anche per noi interpretarle. Io ti consiglio di rivolgerti direttamente all’assessore al commercio del tuo comune.

  11. Vittoria ha detto:

    Ciao a tutti,

    Ho un locale commerciale che era affittato a una societá che è fallita
    Adesso il locale è vuoto e io vorrei prenderlo in affitto e chiedere una nuova licenza, si può fare? Il locale aveva licenza bar- ristorante-pizzeria io vorrei almeno bar-ristorante grazie Vittoria

    • mimmo ha detto:

      Ciao Vittoria,
      se le licenze sono state riconsegnate in comune, devi solamente fare una richiesta per una nuova apertura del locale.

  12. luigi ha detto:

    Ciao Mimmo siamo due amici purtroppo disoccupati da un anno .Abbiamo pensato di rilevare una licenza tipologia 2 .La richiesta e di 30 mila CI hanno detto che L incasso giornaliero e di circa 250 EURO E. Vorremo gentilmente sapere se CON QUESTO INCASSO riusciamo a prendere uno stipendio di circa 900 euro al mese.

    Grazie Luigi

    • mimmo ha detto:

      Ciao Luigi,
      con un tale incasso(“ci hanno detto” mi piace poco) e’ praticamente impossibile tirarci fuori due stipendi anche se miseri. CREDIMI!!

  13. Bowei ha detto:

    Ciao Mimmo c’è una persona che vuole vendermi il locale ma non ha la licenza del bar. Perché sta strutturando il bar. Io sono preoccupato se in questo locale c’è fossi problema io sono di Brescia ho bisogno di un grande aiuto. !!chiamami Mimmo 3319456294

  14. Giovanni ha detto:

    Ciao, volevo sapere se ci sono delle aste dove poter comprare un arredamento per bar.

  15. michele ha detto:

    ciao Mimmo,ho una situazione un po particolare…
    fino a un paio di mesi fa avevo un bar,ora ho avuto un’altra opportunità lavorativa…
    Il bar è ora chiuso,svuotato degli arredi,ma la società è ancora attiva e la licenza valida e intestata a me…volevo chiederti:il comune non rilascia più licenze nuove e io ho provato a mettere su internet la mia con annesso tutti i lavori effettuati per il bar(certificazioni idrauliche elettriche ecc..bagni a norma per disabili condizionamento ecc…).
    Sono in contatto con un po di persone interessate,ma non so come devo e devono muoversi,essendo in teoria il bar ancora aperto di cosa hanno bisogno per poter aprire la loro attività?per il passaggio della licenza basta un atto notarile di vendita?e in comune hanno bisogno di tutta la burocrazia come se fosse nuova apertura o essendo ancora un bar attivo vanno bene lavori certificazioni fatte da me?grazie mille….
    michele.

    • mimmo ha detto:

      Ciao Michele,
      non mi sembra che il problem sia enorme. Devi solamente fare un atto di vendita, tramite atto notarile. dopodiche’ il nuovo titolare dovra’ presentarsi in comune, per comunicare il cambio gestione e passaggio licenze.

  16. MADDALENA ha detto:

    Salve Mimmo ho avuto modo di leggere questo blog alla ricerca di risposte, e penso che tu mi possa aiutare, ho avuto per questa estate, dal Comune di stintino, in Sardegna, la concessione per un lido, di cosa ho bisogno oltre della concessione a livello di permessi per poterlo aprire? e siccome avrei intenzione di mettere anche un area giochi per i bambini un bar che fa anche piatti composti pizze e panini da preparare in loco, quali sono le licenze i requisiti e i passi per poterlo fare? ti sarei molto grata se potresti aiutarmi a districarmi nell’oceano di burocrazia che credo ci sia da affrontar grazie

  17. vito ha detto:

    ciao mimmo
    volevo chiederti se posso aprire un locale ,bar su un suolo agricolo

    • mimmo ha detto:

      Ciao Vito,
      se e’ una battuta,ti giuro che non l’ho capita!!

      • vito ha detto:

        ciao mimmo,
        scusa non sono stato chiaro sul suolo agricolo di 16000 metri ho uno stabile di 120 mq a cui devo cambiare destinazione d’uso

    • Ciao Vito,
      credo proprio di poter dire di no, un suolo agricolo non è per definizione costruibile, e se c’è già un edificio sopra dovrebbe essere destinato ad annesso agricolo, ciò detto potresti fare un salto all’ufficio del catasto della tua zona, per indagare un pò…

  18. susana ha detto:

    Ciao Mimmo,
    seguo sempre il tuo blog e lo trovo particolarmente interessante :-).
    Vorrei un tuo parere:
    Ho fondato un’associazione culturale e ricreativa, ci occupiamo soprattutto di feste di compleanno per bambini, e feste in generale. Le feste si svolgono presso la sede dell’associazione che e’ un locale di mia proprieta’ con finalita’ d’uso cambiata un paio di anni fa a DEPOSITO. Il commercialista dice che come associazione non e’ necessario ricambiare la destinazione d’uso. Al comune sono stati molto vaghi nella risposta. Secondo te sono a posto?
    Potrei sperare poi di aprire un piccolo angolo bar?
    Grazie della risposta, Susana

  19. mimmo ha detto:

    Ciao Susana,
    a parer mio bisogna cambiare destinazione d’uso, ma non conosco perfettamente la normativa.Io ti consiglio di rivolgerti alla CONFCOMMERCIO, dove ti sapranno dare indicazioni anche per un’eventuale apertura bar.
    In bocca al lupo. mimmo

  20. Bowei ha detto:

    Ciao Mimmo io sn di Brescia il bar è quasi pronto stiamo lavorando.
    Ho sentito parlare per apertura serve i orari. Nomi ecc…riesci a farmi una mano nn so cosa serve ancora per nuova apertura del bar.riesci a darmi tutte le informazioni. perpiacere Grazie Mimmo

    • mimmo ha detto:

      Ciao Bowei,
      se non hai trovato nel nostro blog, tutto cio’ che ti potra’ servire, per aprire un bar, ti consiglio di rivolgerti presso la CONFCOMMERCIO.

  21. andrea ha detto:

    ciao.ho visto un ristorante a Bologna sono circa 250 metri di superficie aperta al pubblico e poi ci sono altri 250 metri di cantine di cui pochi adibiti a magazzino e spogliatoio e la maggior parti vuoti o con sedie accatastate.
    nel calcolo che devo fare delle spese un lavoratore mi ha detto che pagano di tassa immondizia sui 6000 euro all’anno.
    e’ possibile che sia così alta?e ancora deve entrare la tares.
    quando dovrebbe spendere un ristorante al metro?si puo’ chiudere la parte di cantina inutilizzata per non pagarla?
    grazie

    • mimmo ha detto:

      Ciao Andrea,
      non conosco in maniera esatta le tariffe per la raccolta immondizia a Bologna, ma non mi meraviglio affatto se si paga una tale cifra.Per non pagare sullo spazio inutilizzato, devi dimostrare che sia vuoto, e senza nessun tipo d’allaccio(gas, acqua, luce).

  22. paola ha detto:

    Ciao,
    sono disoccupata e con un ex-collega siamo in trattativa per rilevare un bar già funzionante. Diciamo che la proprietaria aveva bisogno di togliersi il bar e noi siamo capitati al momento giusto: infatti il costo dell’attività è piuttosto basso e con i nostri risparmi siamo riusciti ad arrivare alla cifra.Quello che mi spaventa ora, in corso d’opera è l’infinità di tasse, balzelli, bolli, autorizzazioni ecc… che stanno facendo lievitare le spese. Volevo chiederti, -perché poi nessuno conosce a fondo niente e persona che incontri regola che cambia- se è vero che per il passaggio della titolarità del locale da ditta individuale a ditta individuale non occorre il notaio, ma basta semplicemente la presenza dei due commercialisti.
    Grazie anticipatamente

    • mimmo ha detto:

      Ciao Paola,
      questo purtroppo e’ il sistema Italia,che non a caso spesso oltre a portare al lastrico, porta all’esasperazione( vedi caso di ieri gli omicidi a Perugia nel palazzo regione).Comunque per un passaggio di titolarita’ di un pubblico esercizio, e’ necessario un atto ntarile.

  23. Giovanna ha detto:

    Ciao. Vivo a Catania e da poco ho rilevato un Libreria,nel centro storico, con annesso, all’interno, un bar. La licenza è di tipo A e per anni il bar è stato gestito con quella licenza. Adesso che vorrei affittarlo, i ragazzi che devono prenderlo in gestione, dicono che la licenza non è adatta e si deve convertire in B. Loro, oltre al semplice bar, vogliono somministrare cibi, tipo stuzzicheria, gelati e granite. Il vecchio proprietario del bar-libreria, sostiene che non è necessario il cambio. Al comune ancora non ci hanno dato risposta, ma ci mandano da un ufficio all’altro. Che fare? Grazie.

    • mimmo ha detto:

      Ciao Giovanna,
      senza perdere troppo tempo e farti sorgere troppi dubbi, perche’ non ti rivolgi alla CONFCOMMERCIO?

  24. Clà ha detto:

    Salve, vorrei un chiarimento, a breve aprirò un Bar con laboratorio, so che si deve fare un corso per somministrazione di alcoolici, ma a parte questo se ne devono fare altri??

    • mimmo ha detto:

      Ciao Cla’,
      laboratorio di che cosa?
      Comunque sia gli altri corsi obbligatori sono:HaCCP,RLS,PS e ANTINCENDIO.

  25. siera ha detto:

    salve
    vorrei chiederla consiglio reguarda un attivita che vorrei aprire..
    ho gia fatto il corso di haccp poi aperto la partita iva di un bar a centro di firenze..ho affittato il fondo pure ma pertroppo nn sono riescita a contenuare il lavoro che ci vuole per il bar..perche ci vuole un grande somma..che nn le ho ..e la banca nn accetta darmi un finanziamento perche nn ce la garanzia..cosa devo fare secondo voi?

    grazie per la passienza .
    cordiale salute,
    siera

    • mimmo ha detto:

      Ciao Siera,
      se non riesci ad ottenere i finanziamenti,ache se hai speso dei soldi per aprire la partita iva e corso HACCP,io ti cosiglio di lasciare il fondo e magari di cercare un’attivita’ in affitto d’azienda, che comporta sicuramente un minor costo d’investimento.

  26. graziella ha detto:

    ciao Mimmo, ho un bar in una piccola frazione in provincia di REggio Emilia. Nel paese ci sono gia’ altri due bar, uno di fronte a noi e un’altro a circa 100 metri.
    Qualche mese fa’ nel palazzo a fianco a noi hanno aperto un circolo dove pero’ fanno entrare tutti anche i minori e naturalmente ha tolto clientela a tutti noi. Ora il gestore ha comprato uno stabile di fronte a noi e di fianco (ma proprio a fianco) dell’altro bar e lo sta’ restaurando per farci un bar.
    Ora io chiedo, ma è vero che c’e’ la liberalizzazione della licenze, ma possibile che il comune dia la possibilita’ di aprire senza pensare al numero gia’ presente di locoli nel raggio di 100 metri e in um paese così piccolo?
    In comune pensi che mi risponderanno se espongo le mie perplessita’ o pensi che mi rispondano come hanno gia’ fatto, che il lavoro c’e’ per tutti?
    Sono molto arrabbiata, anche perche’ gia’ il lavoro è calato e se calera’ ancora dovro’ licenziare le mie 2 dipendenti che gia’ ora faccio fatica a pagare da quando è calato il lavoro.
    Spero di avere un consiglio da te
    saluti
    Graziella

    • mimmo ha detto:

      Ciao Graziella,
      se c’e’ una categoria di gestori di locali che veramente non sopporto,sono proprio quelli dei circoli e quindi capisco benissimo la tua rabbia. Conosco diversi circoli,che sono tali, solamente per raggirare le normative,ed avere piu’ agevolazioni.
      Io ti consiglio di proporre un incontro,assieme ai titolari degli altri due bar, con l’assessore al commercio o con il sindaco e far presente che se vengono rilasciate licenze da circolo,devono anche far rispettare le normative in vigore. Se pensi di non ottenere nulla, ti consiglio di rivolgerti anche ad un avvocato.
      In bocca al lupo. mimmo

  27. Francesca ha detto:

    salve, vorrei avere se possibile qualche informazione.
    Io sono proprietaria di un locale nel quale gia’ da diversi anni viene gestito un pub.
    Noi affittiamo il locale, pero’ la licenza e’ stata acquisita da una persona la quale, a sua volta l’ha data in gestione ad una terza persona. In pratica la persona con cui ho stipulato il contratto ha la licenza ma non gestisce direttamente il pub.
    Se io volessi “saltare un passaggio”, in pratica subentrare io nel pub e nella licenza, affidando io direttamente la gestione a questa terza persona, cosa dovrei fare? Potrei richiedere una nuova licenza? E il mio subentro e’ condizionato all’accettazione da parte della persona con cui adesso ho il contratto e che ha materialmente la licenza? Potrebbe ostacolarmi e rifiutarsi di lasciarmi subentrare? Devo comunque pagargli l’avviamento pur essendo proprietaria dell’immobile?

    Grazie delle informazioni

    • mimmo ha detto:

      Ciao Francesca,
      essendoci gia’ una licenza operante, nel tuo locale, non puoi richiederne un’altra. E’ chiaro che se vuoi rilevare quella che c’e’gia’ dovrai pagarla anche se sei proprietaria dell’immobile.

  28. Lorenzo ha detto:

    Salve Mimmo,

    grazie per i tuoi consigli. Con un mio amico stiamo pensando di aprire un locale di mescita e somministrazione di vini. Non abbiamo licenze e non abbiamo mai lavorato nel campo – se non come camerieri – quindi siamo un po’ disorientati con le licenze. Martedì ho un incontro con un assessore comunale che in teoria dovrebbe delucidarmi su ciò che è necessario fare, ma siccome vorrei arrivarci “preparato”, sapresti dirmi quali sono le cose che ci servono per poter iniziare questo tipo di attività? – Se hai anche dei consigli per noi, saranno più che ben accetti! –
    Grazie!

    • mimmo ha detto:

      Ciao Lorenzo,
      se hai un po’ di tempo, dai un’occhiata ai post del nostro blog, oppure leggiti il libro di Gabriele Cortopassi; APRIRE E GESTIRE UN BAR(Hoepli ed.)

  29. claudio ha detto:

    Salve, a proposito di requisiti professionali, mi chiedevo se un diploma del terzo anno dell’istituto alberghiero,settore sala bar, conseguito a seguito di esame, è un titolo valido per ottenere il SAP al fine dell’apertura di un bar. Grazie

  30. Pietro ha detto:

    Salve sign. Mimmo le volevo chiedere un informazione,, siccome mio zio tanto tempo fa aveva un bar , e ovviamente licenza ,, ora ciò un piccolo problema , zio voleva che io lavorassi con la sua licenza ,ma la smarrita non trovandola più ,, mi potrebbe dire cosa posso fare per recuperarla?? Dove potrei recarmi?? Spero di ricevere sue risposte . Buona giornata

  31. Pietro ha detto:

    La ringrazio mille !!!!cordiali saluti sign Mimmo

  32. Elio ha detto:

    Ciao Mimmo,
    ho una casa che vorrei adibire a piccola osteria a conduzione familiare. Devo richiedere la licenza al mio comune? Devo frequentare dei corsi? Per poter vivere dignitosamente che incasso giornaliero dovrei percepire?
    Grazie buona giornata
    Elio

  33. domenico ha detto:

    io vorrei aprire un chiosco estivo e vorrei sapere cosa devo fare al minor investimento. anzi, quanto dovrei investire minimo?

  34. Liliya ha detto:

    Salve Mimmo ,volevo chiedere gentilmente info .Ho lavorato 7 anni come cameriera-barista in un famoso ristorante a centro di Verona . Adesso ho trovato un posto dove vorrei fare la birreria ma non ho licenza e Rec 🙁 volevo chiedere il passi che devo fare .So che in quel posto prima era pizzeria a taglio ma adesso posto chiuso e non credo che ha qualche licenza attiva o adatta a birreria .Sarò molto contenta di aver ricevuto qualche risposta da Te !Grazie e buona giornata!!!

    • Ciao Liliya, inanzitutto potresti non dover preoccupare del REC, visto che hai maturato una esperienza sufficiente di lavoro sul campo. Se la licenza del fondo è scaduta dovresti partire dalla presentazione di una DIA legata ad una nuova apertura (se il fondo ha i requisiti necessari) leggi bene il blog, ha tutte le info che cerchi.

  35. kat proxy ha detto:

    Wow! In the end I got a website from where I be capable of in fact get helpful
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  36. Emanuele ha detto:

    buongiorno, siamo 4 fratelli e la nostra intenzione è di aprire un bar nel centro di Bologna.
    abbiamo visto un locale in strada Maggiore che è molto interessante.
    a livello burocratico cosa dobbiamo fare.

    grazie per una eventuale risposta

    • mimmo ha detto:

      Ciao Emanuele,
      nel nostro blog, troverai tutto cio’ che ti servira’, a livello burocratico( e non), per aprire un bar, ma ti consiglio anche di leggere il libro di Gabriele Cortopassi; APRIRE E GESTIRE UN BAR (Hoepli ed.), ti sara’ sicuramente di grande aiuto.
      Saluti. mimmo

  37. Elio ha detto:

    Salve,
    ho una casa che vorrei adibire a piccola osteria a conduzione familiare. Devo richiedere la licenza al mio comune? Devo frequentare dei corsi? Per poter vivere dignitosamente che incasso giornaliero dovrei percepire?
    Grazie a chi vorrà rispondere

  38. alice ha detto:

    Salve! Volevo chiederle qualche informazione se possibile! Con la mia famiglia stavamo pensando di aprire in locale senza fuochi o cucina per intenderci ma solo con un piccolo retro che ci permetta di preparare del cibo senza necessità di cottura. Per un locale quindi che venda bevande alcoliche e non e cibo di quali autorizzazioni si ha bisogno? Io sapevo del REC ma ho visto che è stato soppresso, è stato sostituito con un esame simile? Grazie!

  39. salvatore ha detto:

    Volevo chiedere una delucidazione in merito alle licenze bar centro storico, ma sono uguali a quelle di periferia o sono differenti, perche’ sapevo che una volta erano a circuito chiuso, ora che e’ stato liberalizzato tutto come funziona??? grazie per la risposta

  40. Romano ha detto:

    Ciao! Lavoro da qualche hanno nel bar/ ristorante di mio padre.. Volevo farmi le licenze ma un amico mi ha detto che non serve perchè sono gia 5 anni che lavoro su un locale.. E dovrei andare in comune a richiedere una carta.. È vero? Se si cosa dovrei richiedere?

    • mimmo ha detto:

      Ciao Romano
      se hai lavorato in regola per almeno due anni nell’ultimo quinquennio hai diritto all’iscrizione al sab senza dover frequentare il corso facendo richiesto presso la CAMERA DI COMMERCIO.

  41. Modesto ha detto:

    Ciao,
    nella mia zona vorrebbero dare in affitto un bar/tabacchi/panini….mi hanno detto ke devo pagare solo l’affitto mensile perché poi tutte le licenze ed i vari contratti saranno cambiati intenstandoli ad una mia società ke aprirò alla camera di commercio (il nome del nuovo bar praticamente)….quali documenti devo cambiare? A cosa devo prestare maggiore attenzione? In quali rischi vado incontro?
    Potreste darmi qualke suggerimento su come effettuare il passaggio dalla esistenze alla mia nuova ipotetica? Grazie mille

    • mimmo ha detto:

      Ciao Modesto,
      visti i numerosi dubbi che hai, secondo me sarebbe il caso che ti rivolgessi alla CONFCOMMERCIO.
      In bocca al lupo. mimmo

  42. Mirella ha detto:

    Buon giorno sono Mirella e vorrei sapere dato che sono in trattative con un bar che ha la licenza vecchia prendendo cosi sono obbligata a fare delle modifiche cioè il bagno e da rifare . Ho sentito che cambiando gestione dovrei cambiare mettere l’anti bagni e il bagni pet i disabili.è vera sta cosa o no. Grazie.

    • mimmo ha detto:

      Ciao Mirella,
      la questione dei bagni e’ sempre stato un argomento assai difficile a livello normativo. Io, prima di iniziare qualsiasi lavoro ti consiglio di rivolgerti ad un responsabile ASL.

  43. leo ha detto:

    buomgiorno mimmo……….ho trovato un bar che ha fallito ed e’ chiuso da 3 mesi! ha il bagno in cortile in condivisione con altri due negozi! pensi che il comune (milano) mi dia i permessi senza problemi? e col bagno pensi andro’ ad avere dei problemi al momento che lo riapriro’? grazie mille leo

    • mimmo ha detto:

      Ciao Leo,
      ho i miei dubbi che ti possano far aprire, con un bagno in comune ad altri negozi. Prova a rivolgerti all’assessore al commercio o all’ASL.

  44. Paolo ha detto:

    Giorno, sito interessante e pieno di informazioni utili, complimenti.Avrei un quesito:gestire un bar mi ha sempre attratto, mia moglie condivide, ma NON avendo lavorato in un locale in modo continuativo, solo qualche ora in passato, che tipo di corsi obbligatori devo seguire? Quanto mi costeranno? E pèer la licenza? Chiedo perchè in zona c’è un locale nuovo da affittare proprio di fronte ad un supermercato, quest’ultimo NON ha un bar al suo interno, quindi la posizione sarebbe ottima,grazie.

    • mimmo ha detto:

      Ciao Paolo,
      alle tue domande trovi tutte le risposte nel nostro blog, ma ti consiglio anche di leggere il libro di Gabriele Cortopassi;APRIRE EGESTIRE UN BAR(Hoepli ed.)

  45. Gianluca ha detto:

    Ciao Mimmo,
    è davvero un labirinto poter aprire un locale…io ci sto capendo pochissimo.
    Comunque, la mia idea è quella di aprire un Centro Culturale con annesso locale (no tavola calda, solo enoteca, caffetteria, coktail…). Il mio budget è di circa 70-80 mila euro e l’idea è quella di aprirlo a Torino.
    Non sono riuscito a capire se mi bastano o no, a grandi linee…
    Non ho capito se devo pagare per una licenza (ma non erano sparite?) o altro…ti giuro che ho letto il tuo blog dalla A alla Z, ma purtroppo non riesco a darmi delle risposte precise, così ho deciso di scriverti.

    Grazie della risposta

    • mimmo ha detto:

      Ciao Gianluca,
      se trovi un locale che a livello d’impiantistica e muratura e’ gia’ idoneo per essere aperto, credo che con il budget che disponi, per l’arredamento ed attrezzatura potrebbero bastarti.Prima di definire gli acquisti ti consiglio di farti fare diversi preventivi da piu’ di un’azienda.Per la licenza puoi fare richiesta in comune, ma nel caso in cui non ti venisse rilasciata, sarai costretto a rilevarla da un altro esercente.
      In bocca al lupo . mimmo

  46. marco ha detto:

    ciao volevo sapere se è possibile cedere una sala giochi con buvette, il mio commercialista dice che non si può fare e bisogna cessare l’attività esistente e fare richiesta per una apertura ex novo è vero? grazie

  47. emanuele ha detto:

    Ciao Mimmo volevo sapere quanto costa la licenza per aprire un pub … grazie 🙂

    • mimmo ha detto:

      Ciao Emanuele,
      le licenze non hanno un listino. Se riesci ad ottenerla facendo richiesta in comune,dovrai pagare solamente le spese per qualche marca da bollo.

  48. […] abbiamo detto molto tempo fa in questo articolo non esistono più le licenze comunali per avviare una attività di somministrazione, di pubblico […]

  49. TANIA ha detto:

    Ciao Mimmo, mia madre ha deciso di cessare la sua attività di bar e di passare le licenze a me. Ho fatto pparte di un’impresa familiare nel ’83. Per passare l’attività vicino a me, devo seguire il corso?

    • mimmo ha detto:

      Ciao Tania,
      hai diritto all’iscrizione al SAB senza dover frequentare il corso solamente se hai lavorato nel bar
      per almeno due anni nell’ultimo quinquennio.

  50. daniele ha detto:

    Ciao Mimmo,
    mi chiamo Daniele, ti spiego il mio problema. Ho un enoteca da 3 anni, sono anche sommelier AiS Roma, quando ho preso la licenza non ho dovuto fare il Rec perche bastava l’attestato/diploma da sommelier. Ora vorrei avere la possibilita’ di somministrare alcolici (vorrei mettere qualche tavolino, la mia enoteca non e’ molto grande, con taglieri quindi cibi freddi e calici di vino), come posso fare? Grazie per la tua attenzione…buona giornata e buon lavoro. Daniele

    • mimmo ha detto:

      Ciao Daniele,
      chiedi all’assessore al commercio del tuo comune,se avendo lavorato nel settore commercio, per tre anni nell’ultimo quinquennio hai diritto all’iscrizione al SAB senza dover frequentare il corso.
      In bocca al lupo. mimmo

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