Le licenze per fare un locale nuovo non esistono più, ma sono altri i limiti messi alla apertura di pub, ristoranti e bar in genere. Ecco l’elenco dei requisiti richiesti per aprire un bar.
Sono molti i commenti e le richieste, anche durante i nostri
corsi full immersion di gestione bar e ristoranti, che ci arrivano a proposito di quali licenze servano per aprire o gestire bar, ristoranti e locali. Su questo blog avevamo già trattato l’argomento, ma i recenti cambiamenti normativi hanno creato confusione ed è il caso di tornarci sopra per spiegarlo meglio.
Le licenze per aprire un bar o un locale, come erano intese una volta, non esistono più. Esse erano, tanto per chiarire, un contingentamento numerico, vale a dire che non permettevano di aprire più di un certo numero di locali in una determinata zona, diciamo che il mercato e la concorrenza erano regolamentati dall’alto. Altro elemento che cercava di limitare la concorrenza era la distanza minima era richiesta fra una attività e l’altra.
In questi anni è cambiato tutto, le licenze sono sparite e si possono aprire quanti locali si vogliono, almeno in teoria.
Perché in teoria?
Perché le limitazioni che ancora ci possono essere all’apertura di un locale sono almeno quattro.
1) In alcune città ci sono limitazioni date dai comuni stessi. Al momento, per esempio, non si possono aprire nuovi locali nel centro di Firenze, perché il comune vuole così evitare che la città abbia un’eccessiva concentrazione di questo tipo di attività.
2) La nostra locazione deve avere una destinazione d’uso commerciale e (a volte) di somministrazione.
3) Il nostro fondo deve essere in linea con i requisiti urbanistici: parcheggi, presenza di mezzi pubblici, zona che non corra il rischio di mettere in conflitto ristoratori e abitanti per rumori o confusione etc…
4) Requisiti edilizi: il locale deve essere in linea con quelli che sono i parametri richiesti a livello di lavoro e sanitario: superfici vetrate e apribili sufficienti, salubrità, metratura fra area di somministrazione e preparazione adeguata etc.
In alcuni comuni per rilasciare una licenza si ragiona anche con permessi rilasciati “a punti” (appunto le cosidette licenza a punti) vale a dire che si da una lista di parametri e ogni parametro da un certo numero di punti. Il permesso di aprire verrò rilasciato se si raggiunge almeno un certo numero di punti.
Tutto questo vale se si vuole aprire un locale nuovo, se invece si vuole comprare un locale già esistente non pagheremo la licenza (non esiste più) ma potremo e dovremo pensare alla richiesta che ci viene fatta come ad un “avviamento” vale a dire al valore dato al giro d’affari che il locale sviluppa.
Se poi avete bisogno di mettere in fila tutti gli aspetti tecnici, burocratici, legislativi e di marketing per l’apertura di un bar, prendete parte ad una delle
giornate full immersion di apertura e marketing di bar e locali che trovate
su questa pagina.
460 Comments
ciao mimmo, data la tua cortesia approfitto anch io per porti un quesito. ho 28 anni, sono un impiegato (dunque al riparo da dinamiche commerciali); vorrei aprire un bar a scopo di investimento da dare poi in gestione ad una persona di fiducia, poichè avrei disponibilità di un locale commerciale. la domanda è la seguente: per esser titolare e proprietario di questo bar di prossima apertuta devo anch io essere in possesso del “rec”, pur non gestendo l’attività??? in attesa di una tua risposta ti saluto cordialmente.
ciao Mimmo, data la tua cortesia approfitto anch io per porti un quesito. ho 37 anni, sono un impiegato (dunque al riparo da dinamiche commerciali); vorrei aprire un bar in gestione, in provincia di Varese. La domanda è la seguente: come posso fare e quali documenti e attestati servono per la gestione di quest’attività??? Resto in attesa di una tua risposta ti saluto cordialmente.
Ciao Stanislao,
potrei stare ad elencarti tutti i vari passaggi, che dovresti effettuare per gestire un bar, ma sicuramente ti rimane piu’ facile leggere attentamente i post del nostro blog, con i relativi commenti. Se poi vuoi approfondire ancora di piu’ ti consiglio di leggere il libro di GABRIELE CORTOPASSI;
APRIRE E GESTIRE UN BAR(hoepli ed.),ti sara’ sicuramente d’aiuto.
Saluti. mimmo
Ciao Stanislao,
potrei benissimo stare ad elencarti tutti i vari passaggi da effettuare per prendere in gestione un bar, ma ti rimane sicuramente piu’ facile, leggere attentamente tutti i nostri post, con i relativi commenti. Se poi vuoi un approfondimento piu’ completo, ti consiglio anche la lettura del libro di GABRIELE CORTOPASSI; APRIRE E GESTIRE UN BAR(hoepli ed.). Ti sara’ sicuramente di grande aiuto.
Saluti. mimmo
Ciao Nando ho letto per caso una tua domanda rivolta ad un certo Mimmo riguardante il tuo desiderio di aprire un bar da dare in gestione.Tu di dove sei?
Spero di ricevere una tua risposta perchè in possesso di attrezzatura completa da bar che vorrei far fruttare anche mettendola a disposizione se trovassi la persona giusta con cui collaborare.
Saluti
Jacopo
Saluti
Jacopo
Ciao a tutti, ho letto i Vostri quesiti, sono un ingegnere Ambiente e Territorio ed assieme alla mia compagna ci occupiano di sicurezza nei luoghi di lavoro (ex 626) ed HACCP (corsi per dipendenti e titolari (compreso ex rec)) per cui, qualora avesse bisogno di un chiarimento telefonico e/o di una consulenza potete contattarci al 320/3738237.
Spero di sentirvi presto.
Ciao Mimmo, sono Paola di Torino.
La mia domanda è: vorrei intestare a me stessa il ristorante di mio marito.
Io sono laureata in farmacia e lavoro da 11anni in farmacia ma ho seguito dal luglio 2007 mio marito al ristorante svolgendo ogni mansione.
Come posso fare x prendere il rec o comunque quali documenti servono x potermi intestare il ristorante?
Ciao Paola,
l’intestazione di una licenza commerciale, si fa’ tramite atto notarile e per l’iscrizione al SAB(ex rec), bisogna frequentare un corso, organizzato dalla camera di commercio o dalla confesercenti.
Buona giornata. mimmo
Ciao Nando,
l’iscrizione al SAB(ex rec) ha l’obbligo di averla, il gestore del bar e non il titolare della licenza.
Saluti. mimmo
ciao Mimmo sn dinuovo Antonella….approfitto della tua generosità x farti un altra domanda:io desidererei assumere una ragazza nel mio locale e mi domandavo,se è obbligatorio ke faccia il corso x l’attestato di formazione del xsonale alimentarista….ti ringrazio anticipatamente x la risposta ke sn sicura tu mi darai.
Ciao Antonella,
non mi risulta che per una dipendente vi sia l’obbligo di fare il corso per alimentaristi, ma di sicuro dovra’ fare il corso HACCP.
Saluti. mimmo
Ciao, vorrei gentilmente un aiuto.
Sarei molto interessato ad aprire un bar ad Anzio (RM), il bar in questione è esistente (adesso chiuso per mancato pagamento affitto) quindi sfrattato il vecchio proprietario.
La mia domanda è:
il proprietario delle mura sarebbe propenso ha darmelo, io sono costretto ad avere la licenza?
Grazie, aspetto gentilmente una tua risposta.
Distinti saluti.
Umberto
Ciao Umberto,
non ho ben capito, cosa intendi; essere costretto ad avere la licenza. Io credo che il titolare delle mura, sia anche proprietario della licenza e quindi ti vorra’ proporre un affitto d’azienda. Ti consiglio di fare un’attenta valutazione, magari facendo anche un business plan. Con il diploma del terzo anno dell’alberghiero, non hai diritto all’iscrizione al SAb senza dover frequentare il corso.
Buona giornata. mimmo
Sempre io, scusa ma mi ero dimenticato di dirti che sia io che mia moglie, abbiamo frequentato il 3 superiore della Scuola Alberghiera conseguendo il l’Attestato di Qualiica, può tornare utile?
Grazie.
Umberto
Grazie Mimmo, il titolare delle mura non ha la licenza, aveva affittato il locale ad una persona, che non pagando l’affitto ha ricevuto lo sfratto e di conseguenza è stato sfrattato portandosi con se la sua licenza. Per il Sab (vecchio rec giusto?) mi confermi che devo frequentare il corso? Quello che non riesco a capire è una volta frequentato il corso potrei aprire la mia attività, oppure ho necessità della licenza?
Grazie.
Umberto.
Ciao Umberto,
il SAB non ti da’ diritto ad avere la licenza, ma e’ un corso(per te obbligatorio), da frequentare per gestire l’attivita’.
Per ottenere la licenza, ti devi rivolgere in comune.
Nel caso in cui ti venisse rifiutata, sarai costretto a rilevarla da un altro gestore.
In bocca al lupo. mimmo
Grazie ancora, speriamo bene per la licenza, anche se la vedo dura per quanto riguarda il comune.
Saluti
Umberto
ciao mimmo,sono timmy da milano e complimenti per le risposte inteligenti che ci stai dando.Io sto cercando di aprire un bar da zero, e ho 17 anni di esperienza come barista,ma avevo una domanda da farti:,per quanto riguarda le normative del rilascio della licenza… cosa si intende nello specifico bagno a norma?grazie
Ciao Timmy,
per aprire un bar ex novo, e’ obbligatorio avere dei servizi igienici a norma,per i dipendenti e per il pubblico che dovranno avere le seguenti caratteristiche;
Personale:
Altezza minima m.2,40
Aerazione naturale, con apertura minima di almeno1/8 della superficie de pavimento o artificiale a mezzo di elettroventola.
Pareti piastrellate fino a 2 m da terra.
Rubinetteria a comando non manuale.
Pubblico:
oltre ad avere caratteristiche simili a quelle sopraelencate, devono essere suddivisi per sesso se il locale e’ predisposto per piu’ di 50 posti a sedere ed inoltre devono essere accessibili ai disabili.
Se vuoi conoscere la normativa piu’ dettagliata, ti consiglio di leggere il libro di GABRIELE CORTOPASSI;
APRIRE E GESTIRE UN BAR(hoepli ed.)
Saluti. mimmo
ciao mimmo,
leggendo la tua risposta a timmy di milano, sulle caratteristiche del locale con metrature varie e dei bagni, mi sorgono delle domande da porti importanti. Ho avuto una discussione (io sostenevo quello che tu scrivi) con un architetto il quale sostiene che se il locale è all’interno di una palazzo storico nel quale sorgerebbero problemi nella costruzione di servizi igienici, il bar potrebbe aprirsi ugualmente, con la certificazione dell’architetto che dichiara l’impossibilità della costruzione dei bagni. E’ vero questo???
Ciao Elena,
la certificazione dell’architetto, sara’ valida e quindi avrai l’autorizzazione per aprire un locale senza servizi igienici,solamente se tale certificazione sara’accompagnata da una concessione rilasciata dall’ASL.
Saluti. mimmo
gentilissimo e velocissimo nella risposta
quindi l’asl locale deve rilasciare l’autorizzazione sanitaria
grazie 1000
Ciao mimmo vorrei davvero ringraziarti per l’info che mi hai dato…si come mi fido piu nella tua info che di un altro, ti pongo un altra domanda;,ho ingaggiato un architetto ho geometra per quanto riguarda il disegno,il primo che ha guardato il negozio mi dice che sara dificile che ti fanno aprire, poi ho chiamato un altro ,e mi ha detto che si puo aprire e comeee…. sta gia preparando il disegno ovviamente con tutto a norma…devo informarmi bene?o mi fido del profesionista.(poi una volta che l’architetto mi fa il disegno io posso gia iniziare i lavori?)grazie di cuore……….
Ciao Timmy,
se hai dei dubbi, ti consiglio di far fare un sopralluogo da un responsabile ASL ed un resposabile dei vigili del fuoco, prima di iniziare i lavori.
Solo se loro ti rilasciano i permessi,puoi iniziare i lavori.
In bocca al lupo. mimmo
Ciao Mimmo.
Ho un problema: ho perso l’attestato sab dato a Parma 4anni fa, ed ora sto aprendo un ristorante a torino. Fortunatamente mi è rimasta una fotocopia del sab che ho mandato in comune per poter aprire. Per recuperare l’originale a chi mi devo rivolgere? Dimenticavo,se torna utile come info nei 4anni intercorsi ho avuto un’altra attività a Reggio Emilia.
Grazie mille dell’attenzione.Alberto
Ciao Alberto,
non credo che sia un enorme problema.
Devi presentarti con la fotocopia, alla camera di commercio dove ti era stato rilasciato e chiedere il duplicato.
Saluti. mimmo
ciao sono paola ho intenzione di aprire un bar con un socio e vorrei sapere che tipo di licenze mi servirebbero grazie
Ciao Paola,
nel nostro blog troverai tutto cio’ che ti potra’ servire per poter gestire un bar e se vuoi approfondire ancora di piu’,ti consiglio di leggere il libro di GABRIELE CORTOPASSI;APRIRE E GESTIRE UN BAR(hoepli ed.)
Buona lettura. mimmo
il comune di gavi ligure (AL) accampa scuse per non farmi aprire un locale di somministrazione come manca la modulistica …. i tempi lunghi ecc.
a chi mi devo rivolgere per ottenere la possibilita’ di aprire l’attivita’ ? GRAZIE
Ciao Claudio,
bisognerebbe capire quali siano veramente le problematiche. Prova a rivolgerti ad un’associazione di categoria;CONFESERCENTI o CONFCOMMERCIO.
Saluti. mimmo
Ciao a tutti!!!
Ho una domanda a cui non riesco trovare una risposta, e sono grato fin da ora a chi sa rispondermi…avendo chiuso il mio bar,qualcuno sa dirmi dopo quanto tempo perdo la mia licenza bar…
grazie!
Ciao Fabio,
non tutti i comuni applicano la stessa normativa, ma nella stragrande maggioranza,un bar puo’rimanere chiuso per un tempo massimo di un anno,dopodiche’ la licenza va’ riconsegnata.
Saluti. mimmo
Ciao Mimmo,
intanto ti ringrazio per avermi risposto,e approfitto della tua conoscenza per porti un’altra domanda,
…ma se io non consegno la mia licenza qualcuno può aprire un altro bar usufruendola?… perché sembra sia successo questo, ma l’originale c’e l’ho ancora io,è possibile….
grazie!!!
Ciao Fabio,
una volta che la tua licenza sara’ decaduta, il comune puo’ benissimo rilasciarne un’altra,considerando che la tua verra annullata.
Per chiarimenti piu’ approfonditi, ti consiglio di parlare direttamente con l’assessore al commercio.
Saluti. mimmo
Buongiorno Mimmo e a tutti i follisti ,
volevo porti una domanda prettamente di contabilita’ aziendale , riguarda un bar di circa 100mq (affitto 1500€)
cassetto 650€ al di’ , tolti i costi fissi e variabili e tutte le tasse (irpef-irap-inps-inail etc) secondo te quanto
pensi che potrebbe essere all’incirca il netto attivita’? grazie
Domingo
Ciao Domingo,
se sarai un bravo gestore, gestendolo da titolare, con un dipendente a tempo pieno piu’ un dipendente part-time, potresti tirarci fuori un discreto stipendio.
Saluti. mimmo
Ciao sono una ragazza Bulgara è voglio aprire un Bar a Pisa con cucina bulgara 🙂 cosa posso fare??? è voglio sapere che tipo di licenza mi serveno grazie 🙂
Ciao Silvia,
nel nostro blog, trovi tutto cio’ che ti serve per poter aprire un bar, ma voglio anche consigliarti di leggere il libro di GABRIELE CORTOPASSSI; APRIRE E GESTIRE UN BAR(hoepli ed.), ti sara’ sicuramente d’aiuto.
Buona giornata. mimmo
Ciao Mimmo,
vorrei sapere da te quale potrebbe essere la soluzione alla nostra ingarbugliata situazione.
Mio marito e suo fratello sono proprietari di un bar di paese. Il bar stesso è affittato a delle persone che lo gestiscono e pagano un regolare affitto. La licenza del bar appartiene però, per complicate eredità, alla nonna di mio marito, ancora vivente. Questa cosa è vissuta un pò da tutti, anziana signora compresa, come un cruccio, teme infatti di morire e lasciare i 2 nipoti con il problema da risolvere.
Il nocciolo della questione sta nel fatto che il bar ha una vecchia licenza che consente la vendita di tabacchi, giornali, da la possibilità di fare ristorazione e naturlmente bar.
Stiamo valutando, nel giro di qualche anno, di prendere noi in gestione il bar; chiuderlo qualche tempo, risistemarlo e riaprirlo.
Come possiamo risolvere il problema licenza? Resteranno valide tutte le possibilità esistenti, e peraltro al momento non sfruttate?
Dobbiamo fare qualcosa per tutelarci o in caso di scomparsa della nonna nulla cambierebbe?
Se non era chiaro, la licenza è dell’anziana mentre i muri di mio marito e mio cognato, che però non sarebbero i suoi unici eredi.
Che confusione… spero tu possa fare un pò di luce!!!
Grazie infinite in anticipo!!
Ciao Anna,
si’, e’ un quadretto veramente ingarbugliato.
Mi e’ capitata, qualche anno fa, una storia simile alla tua e ti dico, che la soluzione migliore e piu’ sicura e’ di spendere qualche euro, ma vista l’avanzata eta’della nonna,ti consiglio di prendere appuntamento con un notaio ed oltre a fare un testamento o un passaggio di successione fatti consigliare, cosa sia meglio fare.
Saluti. mimmo
ho in gestione un bar, il contratto di affitto scade tra tre anni, l’affitto della licenza (affitto di azienda) tra un anno e non vorrei pagarla piu’. posso richiedere una nuova licenza ??
Ciao Domenico,
non e’ cosi semplice come credi.
Puoi solamente fare tale operazione, se il titolare della licenza, decidesse di venderla a qualcun’altro. Ma sara’ difficilissimo che cio’ accada.
Saluti. mimmo
e se fosse lui a non rinnovarmi il contratto d’azzienda, rimmarrei con l’affitto da pagare senza poter lavorare?…grazie per le risposte
CIAO MIMMO IO HO SIA IL REC CHE LA PARTITA IVA ADESSO COSA MI MANCA PER AVERE UNA LICENZA INTESTATA A ME? Grazie
Ciao Marco,
per intestarti la licenza, possiedi i requisiti necessari.
Per gestire l’attivita’, dovrai seguire tutto l’iter burocratico, che comprende i vari corsi, le normative di sicurezza,igienico sanitarie e quant’altro.
Buona giornata. mimmo
ciao mimmo
ho 20 anni e voglio aprire un locale….ho fatto corsi professionali per barman e ora mi sto avviando per prendere il rec…ma quale altre licenze e documentazioni varie devo avere ? e visto la mia età posso avere anche delle agevolazioni a livello finaziario ?..insomma ci sarebbero molte altre domande…mi puoi fare un quadro principale perfavore ?
grazie mille
Ciao Stefano,
per aprire un locale, oltre a fare i vari corsi, dovrai ottenere la licenza. Per tutti gli altri requisiti necessari, trovi utto quanto nel blog.
Ti consiglio anche di leggere il libro di Gabriele Cortopassi;APRIRE E GESTIRE UN BAR(hoepli ed.).
Per i finanziamenti sui fondi agevolati dai un’occhiata al post e puoi contattare direttamente Fabio Centurioni.
Saluti. mimmo
Salve, grazie per la risposta. In effetti il mio quesito era proprio questo, potrei fondare un’associazione culturale e ricreativa e poi utilizzare la sala per feste? tipo dare gratis la tessera associativa e poi far pagare il ”fitto ” della sala per media di tre ore di festa?
Ciao Floriana,
puoi fondare un’associazione culturale e dare le tessere gratis, ma non e’ fattibile,pagare un fitto in base alle ore in cui si svolgera’ una festa.
Mi spiace non motivarti per questo tuo sogno, ma a me non sembra una cosa fattibile. Prova a sentire anche ad un’associazione di categoria.
Saluti. mimmo
ciao sto prendendo un bar in gestione con la mia ragazza volevo sapere se ci sono problemi con la licenza visto che in passato ho avuto dei problemi con la giustizia. grazie ancora
Ciao Vincenzo,
dipende dalla gravita’dei problemi che hai avuto con la giustizia e dal tempo che e’ trascorso da quando hai commesso il reato. Chiedi info. alla CONFESERCENTI.
Saluti. mimmo
Ciao mimmo data la tua cortesia approfitto anch io per porti una domanda,con un’attestato di operatore turistco.. si può aprire per esempio una friggitrice?? grazie in anticipo. saluti Samanta
Ciao Samanta,
l’attestato da operatore turistico, non ti da’ diritto all’iscrizione al sab, ma per ottenerla e’ sufficiente iscrversi al corso.
Saluti. mimmo
scusa volevo dire una friggitoria (patatine fritte da esporto)
ho un bar in gestione e il contratto del fitto d’azienda scade a novembre, mentre il contratto d’affitto del locale tra tre anni. Se il titolare della licenza non mi rinnova il contratto d’azienda io rimango solo con il fitto del locale. Praticamente rimarrei a pagare l’affitto senza poter esercitare l’attività ?
Ciao Mimmo,
normalmente, l’affitto d’azienda si fa’ di pari passo, con l’immobile e l’attivita’, quindi se non ti viene rinnovato l’affitto della licenza, in automatico, decade anche il contratto d’affitto dell’immobile.
Saluti. mimmo
Possiedo l’iscrizione al rec come Macelleria, posso svolgere l’attività di BAR.
Saluti.
Max
Ciao Max,
non ho mai sentito parlare d’iscrizione al REC, per gestire una macelleria,quindi non ti saprei dire se sia valida per aprire un bar. Mi sembra tanto che sia una bufala, ma se vuoi, prova a rivolgerti alla CONFESERCENTI.
Buona giornata. mimmo
Salve,
avrei intenzione di affittare un locale commerciale per avviare un bar, per le varie licenze mi è stata richiesta l’agibilità dell’immobile che il proprietario tarda a fornirmi.A tal proposito vorrei sapere come comportarmi poichè il suddetto spinge per la stipula del contratto,ma senza il documento in questione non mi sembra il caso,non vorrei cominciare i lavori di ristrutturazione e alla fine ritrovarmi con un pugno di mosche in mano. Cosa posso fare per accertare l’esistenza di questo certificato? a quali enti bisogna rivolgersi?
Rimango in attesa di risposta e ringrazio anticipatamente.
Ciao Gianluca,
non credo che per richiedere l’agilbilta’di un immobile, vi siano delle grosse difficolta’. Basta rivolgersi al geometra comunale.
Saluti. mimmo
Ciao a tutti,
Avrei bisogno del vostro aiuto. Abbiamo perso la licenza di somministrazione e non abbiamo fotocopie. Sapete a chi mi devo rivolgere? A quanto pare è stata fatta la voltura ma onestamente non saprei dove e come controllare prima di tutto se cio è vero e secondo come recuperare il documento in se.
Grazie a tutti
Michela
Ciao Miki,
non credo che sia una cosa impossibile. Prova a rivolgerti in comune oppure alla camera di commercio.
Saluti. mimmo
Ciao, vorrei affittare un negozio e trasformarlo in una vinoteca. Quali permessi e documenti mi servono?
Ciao Escorpio,
i vari passaggi da effettuare, per trasformare un negozio in vinoteca, sono gli stesi per aprire un bar( licenza, bagni,arredamento, attrezzatura, ecc.). Se leggi attentamente i post nel nostro blog, troverai tuttocio’ che ti potra’ essere utile, oppure puoi anche leggerti il libro di Gabriele Cortopassi; APRIRE E GESTIRE UN BAR(hoepli ed.).
Saluti. mimmo
ciao mimmo da dove poso comprare il libro?grazie
Ciao Annamaria,
il libro lo puoi ordinare on line oppure puoi ordinarlo in una qualsiasi libreria.
Buona lettura. mimmo
ho notato su un sito http://www.sasicurezza.it che e possibile avere frequentando i corsi online l’attestato S.A.B. cosa mi consigli ?
ho chiamato la società in riferimento e mi dice che e certificata anche dalla camera di commercio comunque volevo un consiglio…
Grazie.
Ciao Domenico,
non conoscendo l’agenzia, non ti posso garantire se il corso possa avere la validita’. Per sicurezza, ti consiglio di contattare la camera di commercio.
Saluti. mimmo
Ciao Mimmo… Posso chiedere solo a te: una ragazza che ha acquistato un bar in attesa che gli venga rilasciata la nuova licenza come ditta individuale e impiegata a tempo determinato con scadenza agosto 2013 come commessa presso una ditta puó chiedere la maternità a rischio visto che è al 3^ mese di gravidanza ed ha problemi fisici certificati? O tutto ciò va in contrasto con l’attività che ha appena rilevato? Anticipatamente ringrazio:-)
Ciao Maurizio,
puo’ chiedere la maternita’, ma chiaramente non puo’ svolgere un altro lavoro, ne’ come dipendente, ne’ come libera professionista.
Saluti. mimmo
Buongiorno.
Per quanto riguarda il Comune di Roma, i requisiti minimi per avere una licenza di somministrazione ex novo sono soggetti ad un punteggio minimo da raggiungere in base alle zone e alle caratteristiche del locale. Tale punteggio risulta piuttosto difficile da raggiungere, dunque avevo pensato di evitare il problema acquistando una licenza già esistente.
Parlando allora con la camera di commercio, sono stato messo in guardia circa questa idea. In effetti il regime delle licenze non esiste più e si parla ora di “autorizzazione sanitaria per la somministrazione”. Inoltre il subingresso in un’attività di somministrazione dovrebbe prevedere in ogni caso il rispetto dei punteggi sopra citati.
A questo punto mi chiedo se l’acquisto di una licenza/autorizzazione sia una possibile soluzione per facilitare il mio progetto oppure se mi ritroverei sempre al punto di partenza anche in tal caso. Spero che sappiate darmi una mano se avete avuto un’esperienza simile a questa.
Grazie!
Ciao Matteo,
le licenze a punti, hanno sicuramente un iter burocratico molto lungo,mentre se non hai problemi per acquistare una licenza e possiedi gia’ il locale,i tempi per l’apertura, sono senz’altro piu’ veloci.
In bocca al lupo. mimmo
Grazie della risposta prima di tutto.
La mia paura è che l’acquisto di una licenza già esistente comporti in ogni caso il raggiungimento dei punteggi di cui stiamo parlando. In particolare, proprio nel modulo predisposto dal comune per il subingresso in una attività, sono citati appunto questi punteggi, che risultano in ogni caso necessari per esercitare la somministrazione. A quanto ho capito, in quest’ultimo caso, il punteggio minimo da raggiungere è leggermente più basso, ma ho paura che il gioco non valga la candela.
In effetti, spendere cifre considerevoli per un’attività esistente sarebbe complicato, e oltretutto credo non sia finanziabile in un progetto di impresa. Allo stesso tempo, si trovano anche licenze a prezzi ragionevoli, tipo 10/15 mila euro. Ma non mi è nemmeno chiaro il motivo per cui le vendono dal momento che il regime delle licenze non esiste più. Per questo motivo non ho ancora deciso come muovermi, dal momento che non vorrei buttare via soldi e prendere cantonate.
Grazie ancora. Matteo
Ciao Mimmo
Io ho fatto la richiesta di licenza bar in comune, mi hanno lasciato una ricevuta con protocollo, posso già aprire bar con ricevuta ch mi hanno lasciato.
grazie!
Ciao Luigi,
la ricevuta di protocollo e’ valida solo se accompagnata da un’autorizzazione(scritta),in cui viene citato il permesso per l’apertura.
Saluti. mimmo
Ciao Mimmo, faccio una domanda non troppo precisa, …devo fare dal notaio il contratto di affitto d’azienda, il locale lo abbiamo ristrutturato al livello di imbiancature e qualche miglioria, e l’affitto delle mura è di 650 euro mensili. Chiedo cortesemente se sai approssimativamente che spesa porebbe essere codesta, a quanto può ammontare più o meno.
Ti ringrazio anticipatamente Alberto.
Ciao Alberto
il costo notarile per un contratto d’affitto d’azienda si aggira attorno ai 1200/1500euro
saluti.mimmo
ciao io sto prendendo un bar in gestione, devo fare l’iscrizione alla camera di commercio e loro hanno chiesto l’approvazione comunale,fino a qui ci siamo,Il comune invece mi ha cercato la planimetria del locale comprovata da un geometra o architetto, essendo il locale che lo sto prendendo in gestione la planimetria gia’ e’ stata fatta quando fu comprato vale a dire un anno fa! ora io non capisco perche’ devo fare una nuova planimetria e pagare 1000 euro al geometra dato che sto facendo una gestione e dato che la perimetria del locale gia ce l’ho in mano???????? mi rispondi urgentemente grazieeeee
Ciao Gina,
sinceramente non ti so’ spiegare il motivo di tale richiesta da parte del comune, a meno che non siano state fatte delle modifiche nella struttura del locale che si e’ scelto.
modifiche non ne sono state fatte e’ rimasto tutto come tale, la persona che me lo sta dando in gestione dice che per fare il subingresso per la licenza il comune ha bisogno di registrare una nuova planimetria del locale attenendosi alle regole sanitarie(per l’usl)……….. ma se io lo sto prendendo solo in gestione e quindi non lo sto acquistando e non sto riportando nessuna modifica e’ giusto andare a pagare (prima mi avevano chiesto che volevano 2000 euro adesso ne vuole 1000 ) il geometra? io ho paura che il tutto sia una truffa ti prego rispondimi e dimmi se pre la gestione e quindi l’affitto devo fare queste cose, oppure toccherebbe al proprietario farle booo
…Gina,
mi dispiace di non poterti esserti d’aiuto, perche’ e’ la prima volta che sento parlare di un problema del genere e quindi non so’ neanche dirti se le spese dovrebbero essere a carico del proprietario o tue. Prova a rivolgerti alla CONFESERCENTI o CONFCOMMERCIO