BAR IN VENDITA A NEW YORK
2 Febbraio 2011
VENDESI BAR A NOVA MILANESE, IN PROVINCIA DI MILANO
12 Febbraio 2011

LE LICENZE PER APRIRE UN BAR

Le licenze per fare un locale nuovo non esistono più, ma sono altri i limiti messi alla apertura di pub, ristoranti e bar in genere. Ecco l’elenco dei requisiti richiesti per aprire un bar.

 

Aperitivi-Happy-Hour-Bar-Turin-Torino-EPATSono molti i commenti e le richieste, anche durante i nostri corsi full immersion di gestione bar e ristoranti, che ci arrivano a proposito di quali licenze servano per aprire o gestire bar, ristoranti e locali. Su questo blog avevamo già trattato l’argomento, ma i recenti cambiamenti normativi hanno creato confusione ed è il caso di tornarci sopra per spiegarlo meglio.
Le licenze per aprire un bar o un locale, come erano intese una volta, non esistono più. Esse erano, tanto per chiarire, un contingentamento numerico, vale a dire che non permettevano di aprire più di un certo numero di locali in una determinata zona, diciamo che il mercato e la concorrenza erano regolamentati dall’alto. Altro elemento che cercava di limitare la concorrenza era la distanza minima era richiesta fra una attività e l’altra.
In questi anni è cambiato tutto, le licenze sono sparite e si possono aprire quanti locali si vogliono, almeno in teoria.
Perché in teoria?
Perché le limitazioni che ancora ci possono essere all’apertura di un locale sono almeno quattro.
1)      In alcune città ci sono limitazioni date dai comuni stessi. Al momento, per esempio, non si possono aprire nuovi locali nel centro di Firenze, perché il comune vuole così evitare che la città abbia un’eccessiva concentrazione di questo tipo di attività.
2)      La nostra locazione deve avere una destinazione d’uso commerciale e (a volte) di somministrazione.
3)      Il nostro fondo deve essere in linea con i requisiti urbanistici: parcheggi, presenza di mezzi pubblici, zona che non corra il rischio di mettere in conflitto ristoratori e abitanti per rumori o confusione etc…
4)      Requisiti edilizi: il locale deve essere in linea con quelli che sono i parametri richiesti a livello di lavoro e sanitario: superfici vetrate e apribili sufficienti, salubrità, metratura fra area di somministrazione e preparazione adeguata etc.
In alcuni comuni per rilasciare una licenza si ragiona anche con permessi rilasciati “a punti” (appunto le cosidette licenza a punti) vale a dire  che si da una lista di parametri e ogni parametro da un certo numero di punti. Il permesso di aprire verrò rilasciato se si raggiunge almeno un certo numero di punti.
Tutto questo vale se si vuole aprire un locale nuovo, se invece si vuole comprare un locale già esistente non pagheremo la licenza (non esiste più) ma potremo e dovremo pensare alla richiesta che ci viene fatta come ad un “avviamento” vale a dire al valore dato al giro d’affari che il locale sviluppa.
Se poi avete bisogno di mettere in fila tutti gli aspetti tecnici, burocratici, legislativi e di marketing  per l’apertura di un bar, prendete parte ad una delle giornate full immersion di apertura e marketing di bar e locali che trovate su questa pagina.

460 Comments

  1. giuly ha detto:

    io e un amico vorremo riaprire un bar tutt’ora chiuso da 2 anni la mia domanda è :
    se il gestore precedente ha accumulato debiti con i fornitori , noi che entriamo come affituari ci accolliamo i suoi debiti ?
    oppure tale debito lo si rileva solo in caso di acquisto

    grazia tutti in anticipo

    • mimmo ha detto:

      Ciao Giuly,
      se ho ben capito il bar che vorresti gestire,lo prenderai in affitto d’azienda, quindi in questo caso, rimarra’ titolare il vecchio gestore, il quale sara’ lui a rispondere dei precedenti debiti. Nel caso in cui dovresti acquistare l’attivita’, dovrai fare attenzione su eventuali acquisti fatti in leasing(macchinari, attrezzature, arredamento ecc.),ed in questo caso,se vi saranno delle rate non pagate, sara’ il nuovo gestore a rispoderne.
      Saluti. mimmo

  2. stefano ha detto:

    salve a tutti ragazzi!!!io e un mio amico abbiamo intenzione di aprire un bar caffetteria tavola fredda!!!cosa devo fare?che licenze mi servono..io di lavoro fornisco i bar acqua birre e vino..e vorrei appunto aprire un barettino tutto mio..il posto gia trovato..che passi devo fare..grazie

    • mimmo ha detto:

      Ciao Stefano,
      se non sei in possesso della licenza, devi farne richiesta presso il tuo comune. Nel caso in cui non ti venisse rilasciata, sarai costretto a rilevarla da qualcuno che la metta in vendita. Una volta entrato in possesso della licenza, dovrai mettere a norma il locale; dall’impiantistica, alla sicurezza ed alle normative ASL. Per tutto cio’ dovrai contattare un responsabile ASL ed i vigili del fuoco.
      Per il resto no ti resta che dar un’occhiata ai nostri post, dove troverai tutto cio’ che ti sara’ necessario.
      In bocca al lupo. mimmo

  3. Sebastiano ha detto:

    Salve sono Sebastiano, io e mia moglie abbiamo deciso di metterci in proprio, vicino casa nostra hanno appena aperto un nuovo rifornimento, in cui all’interno hanno creato anche un locale adibito a bar e lo hanno messo in affitto, purtroppo noi non abbiamo nessuna idea di come muoverci, potremmo avere dei consigli per come fare il primo passo, dobbiamo prima chiedere al proprioetario del bar qualcosa di importante del locale o prima parlare con il comune di nostra appartenenza per vedere se è possibile avere una licenza?ed è possibile richiedere aiuti economici come prestito d’onore o imprenditoria giovanile?aspetto una vostra risposta grazie mille…..

  4. mimmo ha detto:

    Ciao Sebastiano,
    nel nostro blog puoi trovare tutto cio’ che ti puo’ servire per aprire un bar. Ti consiglio anche il libro APRIRE E GESTIRE UN BAR, che potrai trovare in tutte le librerie.
    Se pensi di trovare un locale idoneo, puoi sempre rivolgerti in comune per ottenere la licenza.
    Per i prestiti agevolati o mutui a fondo perduto ti consiglio di dare un’occhiata qua;http://www.autoimpiego.invitalia.it/microimp_destinatari.asp.
    Ti faccio un grosso in bocca al lupo.mimmo

  5. Chiara ha detto:

    Buongiorno a tutti, mio marito ha da poco più di un anno rilevato un bar (pagandolo una cifra consistente in base all’incasso che aveva). Nell’ordine è accaduco che:
    – il comune ha spostato l’area mercatale, con conseguente diminuizione delle entrate di circa 500€/settimana
    – esattamente di fronte alla nostra attività è stato aperto un nuovo bar (stessi orari, stesso genere…) e il comune ha concesso la licenza
    Ovviamente in queste condizioni si riesce a malapena a coprire le spese, non parliamo di guadagnarci.
    Non si può fare proprio nulla?

  6. mimmo ha detto:

    Ciao Chiara,
    sono a contatto ogni giorno, con titolari di bar che hanno piu’ o meno le tue stesse problematiche. Purtroppo se hanno aperto un bar di fronte al tuo, non puoi farne una colpa al comune, ma dovresti rivolgerti all’amico”Bersani”, checon le sue leggi ha liberalizzato le licenze.
    L’unica cosa che ti posso consigliare e’ di cercare di differenziarti, puntando su qualcosa di diverso, che potrebbe essere; slot machine,patentino tabacchi,menu’ pausa pranzo. Un consiglio che ti posso dare, e’ che anche sei intenzionata a vendere, di cercare di fare di tutto il possibile per non far diminuire gli incassi.
    In bocca al lupo. mimmo

  7. Francesca ha detto:

    Buongiorno, mio fratello, diplomato c/o istituto alberghiero, da due anni ha aperto l’attività di bar in un locale, in affitto, ora dopo due anni vuole chiudere l’attività. Potrebbe dare in gestione la licenza? Quali sono gli adempimenti da fare? Deve cessare la partita iva e l’iscrizione all’INPS? Potrà svolgere qualsiasi altro lavoro dipendente? Chi prende in mano l’attività che requisiti deve avere? Oppure per quale altra soluzione si potrebbe optare?
    Volendo creare una società per gestire il suddetto bar in che forma bisognerebbe costituirsi? Quali sono i costi?

    Grazie
    Francesca

    • mimmo ha detto:

      Ciao Francesca,
      se tuo fratello e’ intenzionato a chiudere l’attivita’,prima puo’sempre tentare di cederlo in affitto d’azienda. Una volta fatto il contratto d’affitto con il nuovo gestore, puo’ chiudere sia la partita iva,sia i versamenti inps. Diventando affittuario e quindi non essendo piu’ un libero professionista, puo’ benissimo svolgere qualsiasi altro lavoro da dipendente. Per valutare bene per quale tipo di societa’ sia meglio obtare, ti conviene parlarne con il tuo commercialista.
      In bocca al lupo. mimmo

      • Francesca ha detto:

        Grazie Mimmo per la risposta.
        Ora volevo chiederti: uno dei soci della Società, che vogliamo costituire per gestire il bar di mio fratello, ha lavorato c/o un bar come barrista per tre anni, in questo modo abbiamo il requisito per aprire o quale dei soci deve frequentare il corso per il rilascio della certificazione SAB?
        Grazie
        Francesca

        • mimmo ha detto:

          Ciao Francesca,
          se ha lavorato per tre anni come dipendente in regola a busta paga, per l’iscrizione al SAB senza dover frequentare il corso, deve rivolgersi presso la camera di commercio-
          Saluti. mimmo

  8. fabi ha detto:

    allora ho un bar in gestione pero pago tantissimo il bar mi rende perche lo fatto salire io ora vorrei aprire un bar tutto mio apparte le spese del bar nuovo la licenza devo comprarla ho devo chiederla al comune?poi piu o meno quandi soldi ci vorebbero per prenderla…..

  9. ALESSANDRO ha detto:

    CIAO MIMMO,
    HO 35 ANNI E SONO ORMAI 25 ANNI CHE FACCIO QUESTO LAVORO. IL MIO SOGNO è DI APRIRE UN PICCOLO LOCALE, PERò C’è UN PICCOLO PROBLEMA CHE NON HO LA TERZA MEDIA. COSA DEVO FARE? NON C’è NESSUN’ALTRA PISTA PER SUPERARE L’OSTACOLO?

    GRAZIE MIMMO

    • mimmo ha detto:

      Ciao Alessandro,
      non esiste nessun altra pista per superare l’ostacolo, devi solamente fare un piccolo sacrificio ed iscriverti ad una scuola serale e vedrai che un po’ di studio non ti servira’ solo per prendere una licenza, ma ti sara’ utile soprattutto nella vita.
      Mi raccomando ISCRIVITI!!!
      In bocca al lupo per il diploma. mimmo

  10. NADIA ha detto:

    Ciao Mimmo,

    sono una 28enne attualmente impiegata a tempo indeterminato presso una società privata… Desidero aprire un bar con una mia amica ma, dal momento che non vorrei lasciare il mio lavoro almeno fino a quando l’attività non sarà ben avviata, non so se ciò sia possibile o meno né quali sarebbero le conseguenze dal punto di vista fiscale.

    Grazie in anticipo!
    Nadia

    • mimmo ha detto:

      Ciao Nadia,
      ti consiglio parlarne con un commercialista, il quale dovra’ valutare se il tuo attuale reddito, sommato a quello futuro,andra’ incidere pesantemente opuure no, sulla denuncia dei redditi.
      In bocca al lupo. mimmo

    • angela ha detto:

      Ciao Mimmo, Voglio prendere in affitto un bar e gestirlo. IL bar è già avviato. Devo fare qualche certificato oltre a stipulare il contratto di affitto?
      Tieni presente che io lavoro come dipendente qualificato da circa 2 anni e mezzo presso altro bar ristorante, pero’ non ho nessun certificato se non le buste paga.
      Ti sarei grata se volessi rispondermi.
      Grazie

      • mimmo ha detto:

        Ciao Angela,
        anche se lo prenderai in affitto, un bar per poterlo gestire, dovrai avere l’iscrizione al SAB, che avendo lavorato per almeno due anni negli ultimi cinque, hai diritto all’iscrizione senza dover frequentare il corso.
        Saluti. mimmo

  11. madonna ha detto:

    ciao mimmo
    sono una ventenne spietata che ha tantissima e dixo tantissima voglia di aprire un bar è sempre stato un mio sogno..ma come mi devo muovere non so da dove iniziare mi potresti dare tu qualche consiglio ? grazie !!

    • mimmo ha detto:

      Ciao Madonna,
      per prima cosa ti consiglio solamente di leggere attentamente il libro di Gabriele Cortopassi; APRIRE E GESTIRE UN BAR(HOEPLI Editore). Poi per qualsiasi chiarimento, non esitare a chiedermi.
      Buona lettura. mimmo

  12. madonna ha detto:

    è una grandissima responsabilità ….è l’esperienza più eccitante e penso divertente della mia vita…incrocio le dita e mi butto..

  13. Francesco ha detto:

    Salve,mio padre ha un bar e siccome è arrivato quasi all’età della pensione vuole ritirarsi e chiudere l’attività.Ora la mia domanda è questa:cosa devo fare x ottenere una licenza nuova intestata solo a me e rilevare il bar di mio padre?Grazie.

    • mimmo ha detto:

      Ciao Francesco,
      per intestarti la liceza di tuo padre, devi solamente fare un atto notarile,come un qualsiasi passaggio di proprieta’.
      Saluti. mimmo

  14. Andrea ha detto:

    Ciao mi chiamo Andrea ho 20 anni e il mio sogno e aprire un locale…
    2anni fa ho fatto un corso di barman, ho l attestato, e ho lavorato come barman, facendo esperienza.. Tutt’ora sto lavorando mentre intanto sto finendo di studiare, quest anno se tutto va bene mi diplomo!!!!
    Finita la scuola vorrei fare il REC !! Me lo consigli di fare??
    Per poi con un mio amico aprirmi un pub!! Più o meno un locale compreso di arredamento e macchinari, quanto verrebbe a costare?? O e’ meglio prenderlo in gestione??( essendo giovane )!!
    Questo e il mio sogno, aprire un pub!!! L’apice sarebbe in Spagna!! Ma stiamo cn i piedi x terra!! 
    Ringrazio in anticipo per il servizio ke ci offri, aspetto una tua risposta, ciao!!!!

    • mimmo ha detto:

      Ciao Andrea,
      l’iscrizione al sab e’ obligatoria, quindi non e’ che te lo consiglio io ma e’ di legge. Se vuoi entrare in possesso di una licenza di pubblico esercizio sei obbligato ad essere iscritto.
      Il costo per l’attrezzatura ed arredamento di un locale puo’ variare da poche decine di migliaia di € fino ad arrivare a deverse centinaia. Ti consigliodi dare un’occhiata al libro; APRIRE E GESTIRE UN BAR(hoepli ed.)
      Saluti. mimmo

  15. antonio ha detto:

    ciao mimmo.sono antonio ho 30 anni e voglio aprire una attivita per esembio un locale orientale e con fumo larchile e bar stile arabo cosa devo fare per prendere la licenzia,quali sono i primi passi e suggerimenti,dami il tuo consiglio.grazie.

  16. mimmo ha detto:

    Ciao Antonio,
    per aprire un genere di locale come hai descritto, le normative sono ne’ piu’ e ne’ meno, come per qualsiasi pubblico esercizio,poi lo stile e l’arredamento sarai tu a deciderlo. Prima di tutto ti consiglio di leggere attentamente i nostri post,poi dovresti leggere anche il libro di GABRIELE CORTOPASSI;APRIRE E GESTIERE UN BAR(HOEPLI ED.),un libro veramente utile per chi voglia aprire un’attivita’.
    Saluti. mimmo

  17. Renato ha detto:

    Ciao sono renato
    io sono proprietario da 4 anni di ristorante dove tanti hanni fà ne esisteva un’altro infatti per le licenze ho provveduto a fare un contratto di affitto d’azienda con il prorpietario dellimmobile mentre per il resto materiali e attrezzature sono nuove. Naturalmente ho aperto regolare azienda di mia proprietà con relativa iscrizione al REC effettuando l’esame per la somministrazione presso la camera di commercio.
    Vi chiedo ad oggi per esigenze familiari posso vendere la mia azienda con relativi beni di mia proprietà, facendo passare il contratto di locazione con relativa licenza alla persona che acquisterebbe il tutto.

    Grazie anticipatamente

  18. mimmo ha detto:

    Ciao Renato,
    certo che si puo’ fare, basta trovare un acquirente che sia disposto a pagare un affitto per la licenza e per lo stabile.
    Saluti. mimmo

  19. Renato ha detto:

    grazie per la risposta
    ho un ultimo quesito ti comunico che la licenza è in comodato con il fitto dello stabile.
    Quindi ti chiedo io dovrei cedere la mia azienda e poi i contratti passano in automatico oppure il locatore deve fare un nuovo contratto all’acquirente della mia azienda????

    grazie nuovamente

    • mimmo ha detto:

      Ciao Renato,
      tu puoi vendere i tuoi beni facendo fare un nuovo contratto d’affitto al nuovo gestore.
      Saluti. mimmo

  20. alessandro ha detto:

    Ciao Mimmo mi chiamo Alessandro,vorrei avere un tuo parere.
    Vorrei ritirare un bar già avviato: ancora io non ho creato una società e mi sto informando sui corsi SAB e quello che vorrei sapere è se occorre almeno un diploma di media superiore oppure con la terza media basta frequentare i corsi e rilasciano l’attestato. Inoltre il corso deve essere fatto prima di iniziare l’attività o anche dopo? Nella conduzione del bar potrebbe forse aiutarmi mio fratello, lui lavora nel settore alimentare (è pasticciere, panificatore e gelataio)perciò credo lui non deva fare il corso, ma se lui figurasse solo come socio anche non operante io potrei aprire lo stesso l’attività senza fare il corso o devo farlo anch’io? quale tipo di società mi consigli di aprire? in una ditta individuale mio fratello come potrebbe comparire per lavorare con me?

    • mimmo ha detto:

      Ciao Alessandro,
      per poter frequentare il corso SAB, e’sufficiente avere il diploma di terza media e puoi iniziarlo anche poco dopo l’apertura dell’attivita’.Tuo fratello se possiede i requisiti, lo puoi nominare preposto nella societa’.
      Nella ditta individuale, invece non puoi nominare nessuno. Quale tipo di societa’ sia meglio aprire, forse e’meglio che ne parli attentamente con il tuo commercialista.
      In bocca al lupo. mimmo

  21. Francesca ha detto:

    Ciao Mimmo, una mia amica ha lavorato presso un bar per tre anni, ora dovendo costituire una società per rilevare un bar, dove lei figurerebbe come socio amministratore, abbiamo richiesto al centro dell’impiego il C2 storico per la verifica dei requisiti. Inoltre abbiamo fatto una visura storica del suo datore di lavoro scoprendo che è stata assunta da un tabacchino. Così, correggimi se mi sbaglio, non possiede più i requisiti per poter essere socio amministratore, vero? Ma chi verifica il possesso dei requisiti? Tutt’ora il bar che dovremmo rilevare è di mio fratello. Come possiamo raggirare il problema senza che mio fratello continui a pagare l’INPS? Se mio fratello entrasse in società con noi la mia amica potrebbe lavorarci come socia e lui svolgere un altro lavoro?
    Grazie

    • mimmo ha detto:

      Ciao Francesca,
      avendo lavorato con la qualifica di tabaccaia,non possiede i requisiti necessari per l’iscrizione al SAB, senza dover frequentare il corso, ma puo’ benissimo essere nominata amministratore. La camera di commercio si occupa dei corsi e ti sapranno dire se una persona possiede i requisiti oppre no.
      La soluzione migliore, visto che tuo fratello si occupa di un altro lavoro, puo’ essere nominato preposto, senza entrare a far parte della societa’.
      In bocca al lupo. mimmo

  22. carlo ha detto:

    Buongiorno, approffitto ancora della Vs. cortesia per porre degli altri quesiti e cioè:
    il comune dove dovrei aprire l’attività di ristorazione, accetta il mio diploma di ragioniere per l’autorizzazione alla somministrazione di alimenti e bevande senza fare il corso, e la mia domanda è: posso chiedere tale autorizzazione subito anche se poi l’attività dovrò iniziarla tra qualche mese? In quanto con i tempi che corrono non vorrei che al comune cambiassero nel frattempo le disposizioni e il mio titolo di studio non fosse più ritenuto valido. Inoltre tale autorizzazione una volta rilasciata è poi valida in qualsiasi altro comune del territorio nazionale? Grazie ancora – saluti – Carlo

  23. alessandra ha detto:

    ciao a tutti voi …vorrei aprire un piccolo bar ma nn ho la licenza cosa devo fare per poter aprire ho 28 anni e per me e sempre stato il mio sognio

    • mimmo ha detto:

      Ciao Alessandra,
      nel nostro bolg, trovi tutto cio’ che ti puo’ servire per aprire un bar, ma ti consiglio anche di leggere il libro di GABRIELE CORTOPASSI;APRIRE E GESTIRE UN BAR(hoepli ed.).
      In bocca al lupo. mimmo

  24. jessica ha detto:

    Buongiorno ho 20 anni e sono una ragazza molto ambiziosa, vorrei aprirmi una rosticceria/bar non ho molti soldi e vorrei sapere se la regione Lombardia passa qualche finanziamento per i giovani e se come idea è valida….

  25. mimmo ha detto:

    Ciao Jessica,
    se non hai gia’ un minimo di esperienza lavorativa nel settore del commercio, venti anni sono un po’ pochini per intraprendere un’attivita’, comunque per informazioni a riguardo i finanziamenti nella tua regione, puoi rivolgerti presso la CONFESERCENTI.
    In bocca al lupo. mimmo

  26. ERICA ha detto:

    Ciao mi chiamo ERICA, ho ilo diploma di perito turistico e da un po’ di anni svolgo lavorativamente stagioni estive. Vorrei in futuro aprire una mia attività. Mi hanno detto che posso evitare di fare il corso, ma l’esame mi è necessario. La camera di commercio mi ha detto che posso anche non fare l’esame e chiedere solo l’abilitazione al comune dove intendo aprire l’attività. Siccome l’apertura non è imminente ma probabilmente tra qualche anno, devo aspettare? l’esame bisogna farlo?

    • mimmo ha detto:

      Ciao Erica,
      possedendo i requisiti necessri per non frequentare il corso, devi solamente inoltrare la richiesta, presso la camera di commercio, senza dover superare nessun esame.
      Saluti. mimmo

  27. Fabrizio pin ha detto:

    Salve,
    Sarei intenzionato ad aprire un bar a Roma zona San Lorenzo, saprebbe dirmi se il comune di Roma segue alla lettera il decreto Bersani, permettendo l’apertura di nuove attività o si comporta come il sindaco di Firenze che cmq le blocca?!?….grazie e complimenti!

    • mimmo ha detto:

      Ciao Fabrizio,
      le normative per il rilascio delle licenze, variano anche a secondo del quartiere di un centro storico. Una citta’ come Roma, avra’ un regolamento tutto a se’, pertanto, ti consiglio di chiedere informazioni all’assessore al commercio.
      In bocca al lupo. mimmo

  28. Cicinho ha detto:

    Ciao Mimmo,
    volevo sapere se la licenza somministrazione alimenti e bevande a Roma ha ancora un valore, cioè si può vendere o affittare, oppure no? Avendo a nome mio questa licenza e gestendo insieme ad altri due soci una tavola calda bar, potrei far pagare l’affitto della licenza a loro qualora io decidessi di lasciare la società, anche se non in modo formale, ma lasciando il guadagno e le spese a loro e percependo un domani solo l’affitto di questa licenza?
    Grazie.

  29. mimmo ha detto:

    Ciao Cicinho,
    la licenza di somministrazione ha ancora valore,soprattutto in una citta’ come Roma, dove ancora non vegono rilasciate co troppa faciloneria. In modo non formale, non te lo consiglio, perche’ per qualsiasi cosa che possa accadere, sarebbe sempre il titolare della licenza a risponderne in prima persona, quindi o la vendi a la cedi in affitto d’azienda.
    Saluti. mimmo

  30. Cicinho ha detto:

    Grazie davvero per la risposta e il consiglio. Quindi perché sento dire che la licenza non ha più valore, che non ha senso affittarla o venderla tanto la può richiedere chiunque?…a questo punto anche i miei soci se avessero i requisiti e se io uscissi dalla società? Oppure una licenza una volta data per un numero civico resta quella non ne possono dare un’altra?
    Non vorrei pensare di avere un bene o un capitale come la licenza e in realtà ho solo un pezzo di carta…ti ringrazio anticipatamente per la risposta. Un ottimo sito questo, lo sto consigliando a molti amici.

  31. Calogero ha detto:

    Salve Mimmo,
    sono un ragazzo di 27 anni che insieme ad un amico vorrebbe aprire un locale a roma, dove abbiamo visto un locale in affitto da costruire di sana pianta…
    Io sono cuoco e sono laureato in economia, il mio socio(amico fraterno)è un Barman AIBES , volevo sapere se per quanto riguarda la licenza a punti introdotta a Roma, è indipendente dai metri quadri destinati alla somministrazione …..vorremmo aprire un sicilian wine bar…..dove naturalmente saremmo soci d’opera…grazie in anticipo

  32. mimmo ha detto:

    Ciao Calogero,
    per quanto riguarda le licenze a punti ogni comune applica un metodo diverso, pertanto per conoscere le normative nel comune di Roma, ti devi rivolgere presso l’assessorato al commercio.
    Buona fortuna. mimmo

  33. Andrea ha detto:

    Ciao mi chiamo Andrea, e ho trovato un locale in affitto in centro storico. Ora è libero, nel senso che l’affittuario precedente ha deciso di andarsene e tutto l’arredamento è stato portato via. Si prenseta attualmente, quindi, semplicmente vuoto. Sala, 1 bagno, cucinino. Precendentemente è stato affittato per uso bar-trattoria da anni. La mia domanda è quindi: dovendo invevitabilmente ripartire da zero (al di la dei requisiti edilizi) ANCHE SE negli anni precendenti era stato usato come bar-trattoria, c’è la possibilità che io abbia problemi burucratici (permessi,limitazioni) da parte del comune o altri enti?
    Perchè per intenderci l’immbobile l’ho idividuato.
    I soldi per restauo e arredamento anche ci sarebbero con un prestito. Ma non per pagare tipo 200mila euro di “licenza” o roba simile.
    In attesa di cordiale risposta, buona giornata.
    Andrea

    • mimmo ha detto:

      Ciao Andrea,
      prima di effettuare qualsiasi intervento ti consiglio di far fare un sopralluogo, da parte di un responsabile ASL e dal geometra comunale, dopodiche’ ti conviene sempre farti fare i preventivi per tutti i lavori che dovrai effettuare.
      Buona giornata.mimmo

  34. francesco ha detto:

    avro delle spese da affrontare al momento che il mio commercialista prendera un appuntamento con il notaio,il quale fara la voltura di cessione di attivita. cioe passera la licenza del bar di mia nipote a me che sono lo zio .grazie

  35. francesco ha detto:

    esiste ancora il prestito dello stato a fondo perduto ,e se esiste a chi mi dovrei rivolgere per ottenerlo,vivo a catania e sto cercando di aprire un bar gia aperto ,grazie

  36. francesco ha detto:

    vi ho scritto ben due volte ,aspetto una risposta da voi ,,grazie

    • mimmo ha detto:

      Egregio sig. Francesco,
      le vorrei comunicare che visitare il nostro blog, non e’ come andare dal medico della mutua, il quale per ogni problema ha l’obbligo di trovare un rimedio.Cerchiamo di rispondere alla maggior parte dei nostri visitatori, ma quando si la difficolta’ di capire la richiesta,preferiamo sorvolare.
      Buona giornata. mimmo

  37. francesco ha detto:

    caro mimmo ti ho scritto in italiano non in tedesco , quindi rileggi bene cio che io ti scritto , grazie evita ti rispondermi con delle difficolta che non esistono grazie .e buone feste cmq visto che avete un blog cercate di capire e rilegete bene .cmq grazie .

  38. Andrea ha detto:

    Buongiorno,
    sono titolare di una concessionaria di moto/abbigliamento/accessori in una strada di forte transito fronte fiera e vorrei aprire un angolo bar al suo interno. Non ci sono locali nelle vicinanze. Ovviamente è già un’area commerciale e vorrei capire che tipo di licenze devo chiedere. E se ci sono vincoli sanitari quali trattamento dell’aria, bagno per disabili, minimo di metratura dedicata o altro.
    Grazie.

    • mimmo ha detto:

      Ciao Andrea,
      a meno che tu non voglia aprire un circolo(ma non credo), devi entrare in possesso di una licenza da bar a tutti gli effetti. Senza che sto a spiegarti per filo e per segno,tutti i vari passaggi e tutte le normative, ti consiglio vivamente di leggere il libro di GABRIELE CORTOPASSI;aprire e gestire un bar(hoepli ed.),troverai tutto cio’ che ti servira’ per aprire un bar.
      Saluti. mimmo

  39. simone ha detto:

    buonasera, vorrei aprire un bar e vorrei sapere se esiste una legge che impone un numero massimo di tavoli in base ai mq del fondo.
    io ho il diploma alberghiero,ed è dal 2004 che lavoro come barista, è necessario che io faccia il corso per prendere il rec, o mi sono necessari gli anni lavorativi e la scuola?
    grazie…simone

  40. mimmo ha detto:

    Ciao Simone,
    non esiste nessuna legge che impone il limite massimo di tavoli, in base alla metratura del locale. Nel tuo caso per ottenere l’iscrizione al sab(ex rec)devi solamente presentare la documentazione alla camera di commercio, senza dover frequentare il corso.
    Saluti. mimmo

  41. LAURA ha detto:

    CIAO MIMMO, VORREI PRENDERE IN GESTIONE UN BAR , SONO STRANIERA , HO FATTO LA SCUOLA ALBERGHIERA NEL MIO PAESE , E HO SEMPRE FATTO QUESTO LAVORO , PENSI CHE MI AIUTERA A SVOLGERE QUESTA ATTIVITA OPPURE SARA PIU DIFICILE? ANCORA NON HO TROVATO IL POSTO DOVE APRIRE! COSA MI CONSIGLI? GRAZIE MILLE!

  42. LAURA ha detto:

    MI ERO DIMENTICATA DI DIRTI CHE ATTUALMENTE POSIEDO UN IMPRESA EDILE ALL 99% , CHE INTENDO DI TENERE ANCORA PER UN PO, FINI QUANDO LA MIA ATIVITA SARA BEN AVVIATA! GRAZIE DI NUOVO.

  43. mimmo ha detto:

    Ciao Laura,
    il fatto che hai sempre fatto la barista, sicuramente ti sara’ utile se vorrai gestire un’attivita’, ma, come ne abbiamo parlato numerose volte nel blog, essere dipendenti e’ molto ben diverso che essere titolari.
    Anche a te voglio consigliare di leggere il libro di GABRIELE CORTOPASSI; APRIRE E GESTIRE UN BAR(hoepli ed), ti potra’ essere sicuramente utile.
    In bocca al lupo. mimmo

  44. antonella amari ha detto:

    ciao mi kiamo Antonella,ho in progetto di prendere un bar in gestione,ho sl 3 piccole domande:primo:posso prenderlo anke se il rec e di mia madre?secondo il suo è scaduto da un pò di anni,si può rinnovare? e terzo:lei ha il rec analcolico,potrebbe farlo diventare alcolico?

  45. mimmo ha detto:

    Ciao Antonella,
    credo proprio che il SAB(ex rec) di tua madre non sia piu’ valido, perche’ “ANALCOLICO” non esiste piu’.
    Prova a chiedere info alla camera di commercio.
    Buona giornata. mimmo

  46. Iwersen ha detto:

    Buon giorno!
    Vorrei aprire un Bar a Roma, locale ancora da trovare.
    Per questa famosa licenza, devo richiederla prima o dopo aver trovato il locale e fatto tutti i lavori?

    Che procedura devo eseguire per mettere tutto a norma?
    Grazie mille, aspetto una vostra risposta.

  47. mimmo ha detto:

    Ciao Iwersen,
    le licenze vengono rilasciate dal comune in base ad un piano regolatore. Pertanto, prima ti dovrai trovare un locale, poi farai la richiesta per la licenza infine dovrai effettuare tutti i lavori per rendere lo stabile a norma.
    Saluti. mimmo

  48. marta ha detto:

    Ciao!
    io e dei miei amici attualmente lavoriamo come dipendenti in una libreria ma vorremmo aprire un caffè letterario tutto nostro. che licenze devo prendere? devo frequentare qualche corso di somministrazione alimenti? grazie mille, marta

  49. mimmo ha detto:

    Ciao Marta,
    la licenza per un caffe’ letterario e’ ne piu’ e ne meno uguale a quella di qualsiasi altro bar, quindi sara’ obbligatorio fare anche il corso SAB.
    Saluti. mimmo

  50. chiara ha detto:

    ciao Mimmo ho letto qualcuno dei quesiti su e ho visto che sai tante informazioni in merito. ora provo a porti il mio: ho un bar, vorrei darlo in gestione ad esempio per cinque anni, ma se il nuovo gestore non dovesse farcela con gli incassi può lasciare la gestione prima dei cinque anni?se si con quanto tempo di preavviso?aspetto una tua risposta grazie mille anticipatamente:)

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