BAR IN VENDITA A NEW YORK
2 Febbraio 2011
VENDESI BAR A NOVA MILANESE, IN PROVINCIA DI MILANO
12 Febbraio 2011

LE LICENZE PER APRIRE UN BAR

Le licenze per fare un locale nuovo non esistono più, ma sono altri i limiti messi alla apertura di pub, ristoranti e bar in genere. Ecco l’elenco dei requisiti richiesti per aprire un bar.

 

Aperitivi-Happy-Hour-Bar-Turin-Torino-EPATSono molti i commenti e le richieste, anche durante i nostri corsi full immersion di gestione bar e ristoranti, che ci arrivano a proposito di quali licenze servano per aprire o gestire bar, ristoranti e locali. Su questo blog avevamo già trattato l’argomento, ma i recenti cambiamenti normativi hanno creato confusione ed è il caso di tornarci sopra per spiegarlo meglio.
Le licenze per aprire un bar o un locale, come erano intese una volta, non esistono più. Esse erano, tanto per chiarire, un contingentamento numerico, vale a dire che non permettevano di aprire più di un certo numero di locali in una determinata zona, diciamo che il mercato e la concorrenza erano regolamentati dall’alto. Altro elemento che cercava di limitare la concorrenza era la distanza minima era richiesta fra una attività e l’altra.
In questi anni è cambiato tutto, le licenze sono sparite e si possono aprire quanti locali si vogliono, almeno in teoria.
Perché in teoria?
Perché le limitazioni che ancora ci possono essere all’apertura di un locale sono almeno quattro.
1)      In alcune città ci sono limitazioni date dai comuni stessi. Al momento, per esempio, non si possono aprire nuovi locali nel centro di Firenze, perché il comune vuole così evitare che la città abbia un’eccessiva concentrazione di questo tipo di attività.
2)      La nostra locazione deve avere una destinazione d’uso commerciale e (a volte) di somministrazione.
3)      Il nostro fondo deve essere in linea con i requisiti urbanistici: parcheggi, presenza di mezzi pubblici, zona che non corra il rischio di mettere in conflitto ristoratori e abitanti per rumori o confusione etc…
4)      Requisiti edilizi: il locale deve essere in linea con quelli che sono i parametri richiesti a livello di lavoro e sanitario: superfici vetrate e apribili sufficienti, salubrità, metratura fra area di somministrazione e preparazione adeguata etc.
In alcuni comuni per rilasciare una licenza si ragiona anche con permessi rilasciati “a punti” (appunto le cosidette licenza a punti) vale a dire  che si da una lista di parametri e ogni parametro da un certo numero di punti. Il permesso di aprire verrò rilasciato se si raggiunge almeno un certo numero di punti.
Tutto questo vale se si vuole aprire un locale nuovo, se invece si vuole comprare un locale già esistente non pagheremo la licenza (non esiste più) ma potremo e dovremo pensare alla richiesta che ci viene fatta come ad un “avviamento” vale a dire al valore dato al giro d’affari che il locale sviluppa.
Se poi avete bisogno di mettere in fila tutti gli aspetti tecnici, burocratici, legislativi e di marketing  per l’apertura di un bar, prendete parte ad una delle giornate full immersion di apertura e marketing di bar e locali che trovate su questa pagina.

460 Comments

  1. Daniele ha detto:

    Questo significa che non c’è bisogno di nessun corso particolare, nessuna abilitazione ed anche quella regola che si legge qua e la dei 2 anni degli ultimi 5 lavorativi presso un bar o simili???
    Grazie mille
    Daniele

  2. Mary ha detto:

    Carisssimi,
    alla fine abbiamo optato per il bar gelateria, che stiamo acquistando a buon prezzo. Ora mi chiedevo con la licenza b del bar posso fare qualsiasi cosa di pasticceria o ci sono delle limitazioni. Da un indagine di mercato nel nostro centro manca una creperia con la possibilità di degustazione al tavolino, potremmo introdurre anche le creps?Grazie

    • renasan ha detto:

      Con la licenza di pasticceria e quindi un laboratorio autorizzato dal vosto comune potete
      sicuramente anche fare creperia e anche produrre pizze e focacce.
      Comunque per gestire un bar bisogna essere iscritti al REC , e se non si hanno i requisiti bisogna fare un corso con relativo esame finale presso l’associazione di categoria della vostra zona .
      in bocca al lupo per l’attivita’.

  3. Francesco ha detto:

    Ciao a tutti, io e un mio amico avremmo intenzione di aprire un bar, il problema è che non sappiamo di quali licenze necessitiamo.
    Ci è stato offerto un bar già avviato per 150.000 € + 1800 € di affito mensili.
    I 150.000 € comprendono la vendita dell’esercizio, quindi arredamenti macchinari e licenze giusto?
    Se acquistiamo, non avendo mai avuto esperienze come baristi e non avendo frequentato nessuna scuola o corso riguardante questo settore, quali corsi dobbiamo frequentare per esercitare?oppure bastano le licenze che acquistiamo?
    Grazie mille

    • mimmo ha detto:

      Ciao Francesco,
      se non hai i requisiti necessari per essere iscritto al SAB , dovrai frequentare il corso. I vari corsi obbligatori sono; RLS,HACCP, ANTINCENDIO.
      SE non hai la minima esperienza nel settore oltre ai dei corsi specifici per baristi( caffetteria, latteart ecc.) ti consiglio di fare il corso di GESTIONE e AVVIAMENTO bar, che teniamo presso la nostra sede,ed oltre ad esserti utile ti dara’ la possibilita’ di capire a livello finanziario, l’andamento della tua attivita’, senza per forza aspettare il resoconto del tuo commercialista.
      Saluti. mimmo

  4. Zorica ha detto:

    Vorrei sapere se ritiro in un comune una licenza bar depositata qualche anno fa , che vincoli o durata ci sono.
    Grazie

  5. mimmo ha detto:

    Ciao Zorica,
    se il comune ti rilascia una licenza depositata, divieni titolare a tutti gli effetti, senza nessun vincolo di scadenza.
    Saluti. mimmo

  6. Davide ha detto:

    Nel mio paese c è un pub chiuso da 3 anni, vorrei rivevarlo! A chi devo chiedere per sapere chi possiede la licenza? O ne va fatta una nuova in quanto è chiuso da molto? Se la licenza appartiene a qualcuno immagino costerà poco, dato che il locale è chiuso da 3 anni! Grazie per le risposte…

    Davide

    • mimmo ha detto:

      Ciao Davide,
      non credo sia impossible rintracciare il titolare della licenza del pub o se trovi difficolta’, dovrai chiedere al titolare dell’immobile. Se la licenza e’ stata riconsegnata in comune dovrai farne richiesta, altrimenti dovrai acqistarla dal titolare. Per il costo della licenza sara’ sicuramente irrisorio, invece per l’arredamento ed attrezzatura, bisognera’ effettuare una valutazione.
      Ti consiglio di valutare bene il tutto, perche’ i pub, negli ultimi anni hanno subito un certo declino, quindi per riavviarlo cerca almeno di prolungare l’apertura, magari offrendo altre alternative.
      Saluti. mimmo

  7. Francesco ha detto:

    Salve a tutti,
    Sarei interessato a rilevare un locale da intrattenimento con somministrazione di bevande alcoliche
    in Provincia di Firenze.
    Vorrei gentilmente sapere che documenti mi servono.
    Possiedo la Qualifica di RSPP che per le attività con più di 15 addetti è obbligatoria
    quindi almeno dal punto di vista della sicurezza dovrei essere a buon punto.
    Ho un esperienza di circa tre anni maturata tra bar autogrill e alberghi.
    Ovviamente sono maggiorenne altrimenti non mi porrei il problema direttamente.
    Mi interessa sapere in particolare come funziona la storia del REC se è obbligatorio e quanto costa.
    Ho letto a giro che i corsi vanno fatti solo se non si rispettano i requisiti richiesti per l’iscrizione.

    Grazie per l’attenzione

    Francesco

    • mimmo ha detto:

      Ciao Francesco,
      avere esperienza di circa tre anni, non significa che potrai avere l’iscrizione al SAB senza dover frequentare il corso, in quanto piu’ che l’esperienza e’ necessario dimostrare di aver lavorato in regola a busta paga. I requisiti necessari li abbiamo descritti un’infinita’di volte. Nel caso in cui dovresti frequentare il corso, per il costo ed i calendari, chiedi info alla camera di commercio.
      Saluti. mimmo

  8. HACCP ha detto:

    é vero che le licenze sono state liberalizzate; ma è pur vero che i comuni possono sempre emetter un regolamento che di fatto, per ragioni di ordine e sicurezza pubblica, possano di fatto limitare l’apertura in zone molto affollate

    • renasan ha detto:

      Personalmente ho 25 anni di esperienza nel settore ,
      la mia attiita’ e’in una piccola cittadina di 30.000 abit.
      e dopo la liber. delle licenze i locali si sono quasi
      raddoppiati.Secondo me questo tipo di attivita’ non
      ha piu’ senso, in tutta la citta’ ci sono solamente
      2 o 3 locali che lavorano bene ,il 30/40% riesce
      a sopravvivere e gli altri cambiano gestione ogni
      anno.
      A tutti coloro che intendono intraprendere questa
      attiv. consiglio vivamente di cercare altro,ho visto
      molti rilevare bar e dopo poco tempo, diperati
      cercare di rivenderlo dopo aver fatto debiti con
      banche fornitori e magari svederlo rimettendoci parecchio denaro.

  9. cristian ha detto:

    Salve dovrei rilevare un bar pizzeria in provincia di pistoia.a siamo io e mia moglie.nessuino dei 2 ha il rec o fatto i corsi.come dovrei comportarmi?che corsi vanno fatti per iniziare?o basta le licenze che ci da il venditore che prende al comune x che il locale e chiuso da un anno.

  10. mimmo ha detto:

    Ciao Cristian,
    l’iscrizione al SAB (ex rec) e’ obbligatoria dal momento in cui inizierai a gestire l’attivita’, mentre i corsi HACCP, RLS, ANTINCENDIO si possono frequentare anche poco dopo l’apertura del locale.
    Saluti. mimmo

  11. cristian ha detto:

    ok si ma se il rec non e in mio possesso? come posso fare? non basta i corsi del haccp

  12. ivan ha detto:

    Salve,
    sto per acquistare un bar la cui licenza e’ di tipo b,
    nel momento in cui io faccio la voltura delle licenze,nel mio bar posso vendere sia i superalcolici,e posso anche preparare dei panini,nonostante non ho la cucina?nel caso in cui non posso quali richieste devo fare al comune per poter fare anche la preparazione dei panini???
    grazie mille

  13. mimmo ha detto:

    Ciao Ivan,
    con la licenza di tipo B oltre a vendere bevande e superalcolici, puoi anche effettuare la preaparazione di panini o altro,pero’ sara’ necessario creare un’area(office)che rispetti tutte le normative HACCP.
    Saluti. mimmo

  14. Stefano ha detto:

    Gentilissimi, inanzi tutto complimenti per il sito e le informazioni che fornite, è la prima volta che scrivo, e la mia richiesta è un po conplessa, dunque, ho intenzione di rilevare un Bar in pr. di Varese, io sono in possesso del REC attualmente valido e registrato, il problema è che ho riportato una condanna a 3 anni, non ancora in giudicato, quindi con la possibilità di essere assolto, o riduzione della pena che comunque scenderebbe sotto i 3 anni, attualmente i recuisiti ci sono, ma se dovesse andare male, e confermano 3 anni, cosa succede? mi tolgono tutto ? altra domanda, forse la più inportante, intesto il bar a mia Moglie, che i req. morali li ha, come posso cederle il rec, come preposto, o in qualsiasi altra forma, nel caso a me mancassero i req. morali? coso posso fare? a chi posso rivolgermi? il commercialista deve vedere, l’Avvocato mi rassicura, ma per avere certezze ?? RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE E SPERO IN BUONE NOTIZIE GRAZIE STEFANO

    • iris ha detto:

      Ciao dino sei te?beh ti auguro di aprirlo questo bar.imbocca al lupo.e buona fortuna.te ne servira!

    • mimmo ha detto:

      Ciao Stefano,
      innanzi tutto ti auguro di essere assolto, non solo per il SAB ma per te stesso. Nel caso in cui venissi condannato, la tua iscrizione al SAB (ex rec) sara’ sospesa fino alla scadenza della pena ed in certi casi anche oltre. Anche se intesti il bar a tua moglie,il SAB non e’ un’iscrizione cedibile e quindi sara’ costretta a frequentare il corso. Se vuoi sapere le normative piu’ dettagliate ti consiglio di rivolgerti adun’associazione di categoria; CONFCOMMERCIO o CONFESERCENTI.
      In bocca al lupo. mimmo

  15. Stefano ha detto:

    Ciao Iris, sperimo bene e grazie, sono di Milano, ma attualmente a Varese, se hai idee, fammele sapere Ciao

  16. iris ha detto:

    Ma sei dino piantadosi?beh ti conviene andare alla confcommercio secondo me non ti prendono niente in caso va male

  17. Stefano ha detto:

    Ciao Iris, no non sono Dino, grazie per il consiglio Ciao

  18. iris ha detto:

    Ok dino. Auguri per il bar… Quando apri facci sapere che saremo in tanti a venire a farti gli auguri….

  19. giuseppe ha detto:

    sto cercando di aprire un bar e ho un problema con la circoscrizione in quanto io vorrei sistemare lo spogliatoio del personale al piano di sotto diviso dal magazzino.La ASL competente non ha problemi ma il comune(uff. tecnico) mi dice che lo spogliatoio deve essere sistemato sopra. Cosa devo fare, c’è una regola da seguire, anche perchè in altre circoscrizioni non fanno problemi.A scusate vi ringrazio mi siete sempre utilissimi. Ciao

  20. mimmo ha detto:

    Ciao Giuseppe,
    se l’ASL ti rilascia il permesso per poter fare lo spogliatoio nel piano inferiore e per far cio’ non devi fare modifiche ai muri portanti, non capisco il perche’ l’ufficio tecnico non ti autorizza a fare i lavori.
    Posso solamente consigliarti di rivolgerti ad un’associazione di categoria; CONFESERCENTI o CONFCOMMERCIO.
    In bocca al lupo. mimmo

  21. maurizio ha detto:

    ciao mimmo,
    ho un bar aperto dalle 3 alle 15,00, comunicante con una piccola stanza che ha l’uscita dal locale autonoma(cioè il bar ne ha un’altra). In questa stanza pensavo di mettere delle slot machines e video giochi. Naturalmente il locale continuerebbe ad avere come orario di chiusura le 15, e volevo lasciare aperta al pubblico la saletta, chiudendo la porta comunicante con il bar alle 15 ed aprendo la porta esterna della saletta chiudendola solo di sera verso le 21/22(naturalmente senza personale controllata solo da videocamere). Il problema è che la legge non acconsente l’entrata ai minori, quindi mi chiedo è regolare, si può fare senza personale di controllo?
    Grazie. maurizio.

  22. mimmo ha detto:

    Ciao Maurizio,
    purtroppo non e’ possibile gestire un locale con il divieto d’accesso ai minorenni, senza la presenza di personale. Ho conosciuto gestori che pur avendo installato delle telecamere, sono stati costretti a controllare personalmente le persone che accedevano alla sala.
    Saluti. mimmo

  23. spunnich ha detto:

    salve vorrei sapere se con una licenza di tipo b posso servire al tavolo panini,piadine,frutta,frittini,hamburger surgelati da cuocere.vi ringrazio anticipatamente

  24. mimmo ha detto:

    Ciao Spunnich,
    normalmente, tutti i prodotti che si possono vendere con una certa tipologia di licenza, sono elencati in una tabella, ma ti dico che i prodotti che hai descritto, rientrano nella vendita della licenza di tipo B.
    Saluti. mimmo

  25. VANESSA ha detto:

    Salve a tutti,
    sto acquistando un bar, io non ho il rec ma lo possiede mio papà ma dato che è un po di anni che non lo utilizza lo ha depositato in comune..
    ora le mie domande sono 2 :
    lui me lo puè “Vendere” anche se appunto depositato?
    altrimenti… se io volessi essere la titolare.. come posso fare: è possibile o solo mio papà può essere il titolare??

    Grazie mille Vanessa

  26. mimmo ha detto:

    Ciao Vanessa,
    l’iscrizioe al SAB (ex rec) non si puo’ assolutamente vendere e pertanto se l’ha depositata in comune e’ come se non fosse piu’ titolare.
    A questo punto credo che tu debba contattatare la camera di commercio e chiedere le date per poter frequentare il corso.
    In bocca al lupo. mimmo

  27. loredana ha detto:

    Ciao a tutti dopo molto tempo sono riuscita a trovare il bar giusto per avviare un’attivita, si tratterebbe di un affitto d’azienda, non sono iscritta al rec, ma ho lavorato per 4 anni in un bar con contratto di assocciata in partecipazione attualmente lavoro in un nuovo bar con contratto di apprendista banconiera/cammeriera ho un diploma di scuola superiore (non alberghiero)…quello che mi chiedo é: mi rilasciano lo stesso l’iscrizione al rec? anche perchè i corsi inizieranno ad ottobre 2011 e termineranno per la fine dell’anno e non posso attendere tutto questo tempo in quanto l’affitto d’azienda del bar andrebbe venduto ad altre persone.Grazie lory

  28. mimmo ha detto:

    Ciao Loredana,
    con i requisiti che possiedi hai diritto al’iscrizione al SAB, senza aver l’obbligo di frequenatare il corso. Devi presentare tutta la documentazione necessaria, alla camera di commercio.
    In bocca al lupo. mimmo

  29. katia ha detto:

    ciao mimmo,
    sono in regola come collaboratrice nel bar di mia madre,ho iniziato nel 2006(da gennaio a novembre), poi ho fatto una pausa (ho fatto un altro mestiere) e ci sono tornata nel 2010 ed il 2011(FINO AD OGGI), quindi io ti chiedo vale l’anno 2006(visto che scadono i 5 anni ora) per avere l’iscrizione al SAB? e se sì devo farne richiesta?entro quando?(altrimenti scadono i 5 anni) oppure posso richiederlo quando mi servirà anche fra uno, due o tre anni(ho intenzione ora di smettere nel bar, quindi non maturerò più il lavoro da barista).ed inoltre, se mi spetta ho telefonato alla camera di commercio ma mi hanno detto che è il comune che mi deve dire se mi spetta il SAB o no(ma è il comune o la ccia che decide il rilascio del SAB?
    Grazie mille Mimmo.

    • mimmo ha detto:

      Ciao Katia,
      non mi risulta che sia il comune che si occupi dell’iscrizione al SAB, in quanto e’ la camera di commercio che organizza i corsi e rilascia gli attestati.
      Comunque sia, con i requisiti che hai, devi farne richiesta entro novembre 2011, per poter rientrare tra coloro che hanno lavorato 2 anni negli ultimi 5 anni.
      In bocca al lupo. mimmo

  30. Umberto ha detto:

    vorrei aprire una pizzeria, ma non so se ci vuole una licenza o che altro… non ho una qualifica alberghiera ma solo la licenza media..!
    potete spiegarmi come fare??
    grazie mille

  31. mimmo ha detto:

    Ciao Umberto,
    per aprire una qualsiasi attivita commerciale e’ necessario essere in possesso di una licenza di vendita, la quale viene rilasciata dal comune,oppure viene rilevata, acquistandola, da chi ne sia in possesso.Non e’ assolutamente necessario avere una qualififica alberghiera e la scuola dell’obbligo e’ sufficiente per ottenere tutti i permessi necessari.
    Dopo aver letto tutti i nostri post, se hai ulteriori dubbi ti consiglio di rivolgerti ad un’associazione di categoria;
    CONFESERCENTI o CONFCOMMERCIO.
    Buona giornata. mimmo

  32. federica ha detto:

    buongiorno, innanzitutto vorrei ringraziarla perr le sue risposte, molto interessanti per chi come me vuole avviare un’attività di queeto genere. I dubbi maggiori, come ho visto anche nelle altre domande, riguardano l’iscrizione a questo SAB… io credo di avere i requisiti per ottenerla (due anni di lavoro come regolare dipendente(apprendista cambia qualcosa?) negli ultimi cinque) ma non mi è chiaro ancora se è sufficiente recarsi alla camera di commercio e si ottiene così l’iscrizione o se bisogna fare primma un esame. inoltre non ho idea dei costi.. mi potrebbe delucidare? ringraziando anticipatamente, federica.

  33. mimmo ha detto:

    Ciao Federica,
    grazie per i complimenti e benvenuta nel blog.
    Con i requisiti che possiedi puoi ottenere l’iscrizione al SaB,senza dover frequentare il corso e per ottenerla devi presentare una richiesta alla camera di commercio della tua zona dove ti comunicheranno tutta la documentazione che dovrai presentare. Il costo si aggira intorno ai 200€.
    In bocca al lupo. mimmo

  34. Angelica ha detto:

    Salve, ho trovato un locale chiuso ormai da qualche tempo, che era adibito a circolo. Posso trasformarlo in bar o potrebbero sorgere problemi? E che documentazione occorre? A Roma, ci sono restrizioni per le licenze?

  35. mimmo ha detto:

    Ciao Angelica,
    per tutta la documentazione necessaria per poter aprire un bar, devi solamente dare un’occhiata a tutti i nostri post.
    Per la richiesta della licenza, devi rivolgerti all’assessore al commercio del tuo comune e chiedere se per la zona dove e’ ubicato il locale, ci sono ancora licenze disponibili.
    In bocca al lupo. mimmo

  36. andrea ha detto:

    buona sera sto aprendo un locale vicino foggia con un amico,abbiamo 5 anni di esperienza pero nn ci aiuta il fatto k eravamo assunti come apprendisti,come si puo fare?

  37. mimmo ha detto:

    Ciao Andrea,
    purtroppo non possedendo i requisiti necessari per avere l’iscrizione al SAB, l’unica soluzione e’ di frequentare il corso presso la camera di commercio.
    Saluti. mimmo

  38. Alessandra ha detto:

    Ciao sono Alessandra e vorrei sapere cosa possiamo fare noi (proprietari di bar) per evitare l’apertura di un’altro bar tra il mio e un’altro calcolando che ci sono circa 20 mt di distanza tra i 2. Nella via ce ne sono gia’ 7 (la via e’ lunga circa 300 mt)e il paese fa 3000 abitanti con un totale di 8 bar. Ritengo sia una cosa sbagliatissima non crede? Grazie e scusi il disturbo

  39. mimmo ha detto:

    Ciao Alessandra,
    il CARISSIMO amico BERSANI, con la legge della liberalizzazione delle licenze,sta mettendo in ginocchio tutta la categoria dei commercianti. In alcuni comuni, soprattutto nei centri storici, esiste un piano regolatore per il rilascio delle licenze, ma in molti vengono rilasciate senza nessun vincolo. Quindi, anche se la distanza e’minima, da un altro bar, se il comune ha rilasciato la licenza,non puoi proprio farci nulla.
    Comunque consolati che quando cambiera’il governo,diventeremo tutti piu’ ricchi nel giro di poco tempo. Cosi’ ha detto l’onorevole Bersani!!!
    Buonissima giornata. mimmo

  40. marianna ha detto:

    sono marianna e ho 24 anni,vorrei aprire un bar al centro di roma.però non saprei dove mettermi le mani con la gestione,quale sono i documenti da preparare anche perche sono straniera con il permessi di soggiorno.aiutatemi a capire se ho poi la possibilita di farlo…

    • mimmo ha detto:

      Ciao Marianna,
      se sei intenzionata ad aprire un bar e hai delle difficolta’ a livello burocratico, ti consiglio di leggere i post che sono pubblicati nel nostro blog,con i relativi commenti e sicuramente ti sara’ molto d’aiuto. In seguito ti conviene rivolgerti ad un’associazione di categoria(CONFESERCENTI o CONFCOMMERCIO) dove ti sapranno dare qualsiasi delucidazione, su tutto cio’ che serve per aprire un’attivita’. Poi se riuscirai ad organizzarti, puoi sempre venirci a trovare a Firenze per fare i corsi che ritieni piu’ opportuni.
      In bocca al lupo. mimmo

  41. marco ha detto:

    ciao marco 28 anni,
    ho intenzione di aprire un loc pubblico destinato alla somministrazione e al consumo sul posto di prodotti alimentari, che verrebbero semplicemente manipolati e non cucinati ( es prodotto sott’olio). che tipo di licenza mi occorre e quali requisti deve possedre il locale?
    ah dimenticavo è prevista anche la somministrazione di bevande alcoliche.
    vi ringrazio in anticipo e mi congratulo per il sito.

  42. mimmo ha detto:

    Ciao Marco,
    se la tipologia di locale che sei intenzionato ad aprire,prevede anche la somministrazione di bevande alcoliche,la licenza necessaria’ e’da bar, tipologia B.
    Saluti. mimmmo

  43. Biniam ha detto:

    CIAO A TUTTI!!!
    Ho un piccolo problema…
    Mio padre è gestore di un locale ormai dal 2003 nel centro di Roma.
    La licenza l’ha affittata da un signore che ora ha intenzione di venderla.
    Il problema è che le mura sono di un altra persona che non vuole rinnovarci il contratto d’affitto e di conseguenza,l’arredamento dovremmo spostarlo altrove(sempre se troviamo un altro locale).
    Ho sentito dire però che ora la licenza non esiste più!!!
    Quindi è inutile comprare la licenza(che a questo punto diventa solo un pezzo di carta) se l’arredamento dovrò buttarlo!?!?
    tra l’altro mio padre è iscritto al rec e ha la sua partita iva da almeno 8 anni…posso richiedere la licenza al municipio di appartenenza!?
    quali documenti mi occorrono!?
    Grazie a chi risponderà!!

    • Biniam ha detto:

      p.s.:Non l’ho specificato,ma il locale è un bar.

    • mimmo ha detto:

      Ciao Biniam,
      non e’ affatto vero che le licenze da bar non esistono piu’, ma sono cambiate delle normative in fatto di rilascio,per effetto della liberalizzazione,con la legge Bersani.
      Se tu riesci trovare un locale idoneo, per aprire un nuovo bar,(nel territorio del tuo comune),non vedo dove siano i problemi. Per non trovare ostacoli burocratici, ti conviene contattatre direttamente l’assessore al commercio.
      In bocca al lupo. mimmo

  44. Teresa ha detto:

    Nel 20004 ho affittato un locale vuoto e hanno aperto un bar.
    Tutte le opere necessarie nessuna esclusa (parti murarie, elettriche, idrauliche) ed ogni altra imposizione da parte delle competenti autorità sanitaria e amministrativa (licenza e permessi) erano a carico del conduttore con scrittura privata.
    Avendo fatto un nuovo contratto di affitto intestato al nuovo conduttore, la vecchia licenza è stata volturata al nuovo conduttore, quindi le certificazioni varie (A.S.L., luce, acqua, gas, ecc…) devono essere cedute assieme alla licenza e sono sempre valide e quindi sono i due conduttori che se le devono trasferire oppure è il padrone del locale che deve intervenire?
    Grazie

    • mimmo ha detto:

      Ciao Teresa,
      i lavori effettuati per rendere il locale a norma, anche se sono stati pagati dal conduttore,una volta scaduto il contratto,tutto cio’ che che e’ stato fatto nello stabile rimarra’ all’affittuario, pertanto, il nuovo conduttore dovra’ “vedersela” con il titolare delle mura.
      Saluti. mimmo

      • Teresa ha detto:

        Caro Mimmo,
        vorrei solo chiederti una spiegazione sulla tua risposta.
        Cosa intendi dire con la parola “vedersela”?
        I nuovi conduttori si lamentano che con l’acquisto della licenza non hanno avuto nessuna certificazione dei predetti impianti e neanche il locatario non ha mai visto queste certificazioni quindi come può darle al nuovo inquilino?
        E’ il primo proprietario della licenza che deve fornire il tutto?
        Grazie
        Teresa

        • mimmo ha detto:

          Ciao Teresa,
          immaginavo che potevo non esserti stato chiaro.
          Il primo gestore una volta venduta la licenza e l’arredamento, non puo’ vendere nient’altro, in quanto le opere murarie o impiantistiche, una volta scaduto il contratto d’affitto, diventano automaticamente di tua proprieta’(titolare dello stabile). Non e’ che se il nuovo gestore non accetti di pagare i lavori effettuati dal precedente gestore,codesto puo’ smontare l’impianto elettrico,idraulico o quant’altro. Ti dico per certo,tutto cio’ perche’ho gestito, tempo fa’una compravendita di un bar simile alla tua.
          Saluti. mimmo

  45. biniam ha detto:

    Grazie della risposta…ho fatto come mi hai consigliato.
    Sono andato al municipio a chiedere se potevo ricevere la licenza e mi hanno chiesto di fare lo “studio di “fattibilità”.
    Se avrà esito positivo dovrebbero rilasciarci la licenza,altrimenti no.
    Ora,per avere esito positivo,il locale dovrebbe essere stato per almeno 2 anni un locale adibito a bar(e per questo nn ci sono problemi dato che sono più di 20 anni che è un bar e ci lavoro tuttora).
    Ma a questo punto,la domanda nasce spontanea:
    Perche allora dicono che le licenze al primo municipio (Roma) sono bloccate!?

    • mimmo ha detto:

      Ciao Beniam,
      perche’ come ho gia’ ripetuto tantissime altre volte,anche se con la legge Bersani le licenze sono state liberalizzate, per quanto riguarda i centri storici, il rilascio e’ regolamentato dai comuni.
      Saluti. mimmo

  46. biniam ha detto:

    Di nuovo ciao a tutti e grazie per le risposte finora ricevute…avrei un altra domandina da fare…sperando che qualcuno riesca a togliermi questo dubbio….
    Abbiamo (in famiglia) perso un locale in gestione anni fà….ora..le mura appartengono ad una persona mentre la licenza ad un altra…il contratto tra i due ormai è finito..e il proprietario delle mura nn vuole più affittare il locale al proprietario della licenza…il proprietario della licenza ora deve andarsene..mentre io,che ho buoni rapporti con il proprietario delle mura,potrei subentrare ma mi manca la licenza..
    qui sorge la domanda…il proprietario della licenza ora dovrebbe restituire la licenza in comune giusto!?anche perche l’arredamento che è nel locale dovrebbe essere smantellato..e di conseguenza il permesso/licenza che ha vale molto meno suppongo…cosa mi consigliate di fare!?aspettare che mi svenda la licenza!?o sperare che mi rilascino una nuova licenza…(nel primo municipio di Roma nn credo sia cosi facile trovare una licenza dal comune…)lo sò…sono petulante…ma ho bisogno di risposte perche il tempo stringe…!!!

    • mimmo ha detto:

      Ciao Biniam,
      l’attuale gestore se non riesce a vendere la licenza ha un anno di tempo, prima di essere obbligato a riconsegnarla in comune. Puoi sempre ritentare a richiederne una nuova in comune, ma se ho ben capito mi sembra che siano bloccate. Quindi se non te la vende,o aspetti un anno o ti trovi qualche esercente intenzionato a cedere l’attivita’.
      Saluti. mimmo

  47. Patrizio ha detto:

    Ho un diploma di Ragioneria, mi sembra di aver capito

    che posso evitare di fare il corso al sab per aprile un

    bar. correggimi se sbaglio……

  48. mimmo ha detto:

    Ciao Patrizio,
    con il diploma di ragioneria hai diritto all’iscrizione al SAB senza dover frequentare il corso. Richiedi la documentazione alla camera di commercio.
    Saluti. mimmo

  49. Ale ha detto:

    Salve,
    ho 27 anni e vorrei tanto aprire un’enoteca.
    Mi sto guardando intorno per trovare la giusta occasione ma ho un dubbio: ho notato un Vendesi Attività per quanto riguarda una merceria. potrei trasformarla in un bar, ovviamente dopo gli eventuali interventi necessari per metterlo in regola?
    grazie a tutti e complimenti per il sito!!!

  50. mimmo ha detto:

    Ciao Ale,
    se il locale adibito a merceria ti sembra idoneo per trasformarlo in enoteca,devi solamente ottenere la licenza,o in comune o acquistandola da chi ne e’ in possesso. La licenza da enoteca la si puo’ ottenere di due tipologie:
    da asporto oppure da asporto e mescita.
    Non so quale qualifica tu abbia, ma prima di gestire il locale, ti consiglio di fare almeno un corso di formazione.
    In bocca al lupo. mimmo

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