Ultimo aggiornamento: 20 Giugno 2016
Un inusuale locale di Torino, che mette in vetrina un orticello di menta e basilico, che può essere una buona idea per chi vuol aprire un ristorante bio e che porta a riflettere sulle tendenze più innovative di bar e locali.
Inusuale, sarete d’accordo, camminare per le vie di una grande città e trovar nella vetrina di un bar un bell’orticello di piante aromatiche. È così che ci ha colpito “I frutti di Gaia”, un bar/ristorantino torinese che sembra cogliere, tutti insieme, molto aspetti di quelli che potrebbero essere, e che in parte sono già, i locali della nuova generazione.
La vetrina, che vedete in foto, è chiaramente la cosa che colpisce di più. Inutile dire che una scelta del genere richiede pollice verde e molta dedizione da parte degli addetti; basta davvero poco, una piantina appena avvizzita e due rametti secchi per far apparire una vetrina/orto come questa molto trascurata.
Una vetrina che, è chiaro, riflette la precisa filosofia del locale, assolutamente “sana & etica”, una filosofia che possiamo percepire come davvero in linea con le attuali tendenze. La filosofia si riflette sui piatti serviti, come vedete dal menù spiegato sul sito del locale e questi “paletti” etici, portano ad una scelta dei prodotti e delle lavorazioni che tendono a dare come risultato finale una maggior cura, e quindi una maggior qualità.
Filosofia= scelta dei prodotti=immagine e infine arredamento, che non può che farsi portavoce del nostro messaggio, cosa che Gaia coglie benissimo, nei suoi arredamenti chiari e “ruvidi” anche questo in linea con le tendenze più belle della nostra generazione di gestori, e di persone.