Ultimo aggiornamento: 15 Novembre 2017
Le assicurazioni, diceva un bancario che conoscevo, sono quelle cose costose, inutili e antipatiche finché non succede niente, poi di colpo diventano decisive il centro della aspettative.
Per scrivere questo post siamo andati a disturbare Giorgio Campagnano, il creatore della start up mioassicuratore.it un sito in cui è possibile individuare le migliori tariffe per assicurarsi, noi, ma anche il nostro locale.
D. Giorgio: i locali devono assicurarsi obbligatoriamente?
No, nessuna assicurazione è obbligatoria, diciamo che due forme di assicurazione possono essere definite “caldamente consigliabili”: la cosiddetta RCO (Responsabilità Civile verso Operatori) che si stipula per tutelare chi lavora nella struttura, e la RCT (Responsabilità Civile verso terzi) riferita naturalmente, e sopratutto, ai clienti.
D. In percentuale, quanti sono i locali che la stipulano?
Molto pochi, nonostante non abbia costi particolarmente elevati e possa essere, in certi momenti, davvero fondamentale: pensiamo a cadute sulle scale, ingestione di alimenti avariati o avvelenamenti accidentali…
D. Ripartiamo dall’inizio: al di la della obbligatorietà, quali assicurazioni sarebbero suggeribili per un locale?
Potremmo riassume consigliando di assicurarsi contro quei rischi per cui si rischia il fallimento del locale ed enormi problemi a livello personale; quindi sopratutto i danni alle persone. Di solito, ad esempio, non si consiglia di stipulare polizze per furti o atti vandalici. Visto che questi possono essere moltissimi, di piccolo importo e difficili da controllare e gestire, non piacciono alle compagnie assicurative, che tendono ad applicare franchigie (la parte di danno che le assicurazioni non pagano) molto alte.
Un’altra polizza che può essere utile per un locale è quella contro gli incendi, e sopratutto quella che prevede una “diaria da interruzione” cioè una somma corrisposta per ogni giorno in cui, conseguentemente all’incendio, il locale rimane chiuso.
Ancora: per una attività “a porte aperte” come quella di un locale potrebbe essere utile una polizza di tutela legale, che copre le eventuali spese legali del locale, per esempio un avvocato in caso di denunce per rumori molesti…
D. Una volta deciso per cosa ci si vuole assicurare dove si trova la migliore assicurazione per il bar?
Ormai la strada obbligata per trovare l’assicurazione giusta è l’online. Nel caso del nostro sito, ad esempio, è possibile digitare “assicurazione ristorante” sul motore di ricerca interna, quindi si immettono i dati del locale e si clicca su una serie di garanzie che vorremmo. A quel punto appariranno i preventivi delle varie assicurazioni e i relativi massimali assicurati.
D. Qualche consiglio?
Beh, mi tocca parlar bene del nostro lavoro, visto che, per dirne una, offriamo anche la possibilità di tenere, in area utente, tutti i documenti inerenti la assicurazione, così da non doverli stampare e senza impazzire a cercarli… Parlando delle compagnie di assicurazione le migliori sono quelle grandi, che, diciamolo, sono più certe nel pagamento degli indennizzi. Forse, detto fra noi, mi sentirei di consigliarne una triestina molto grande.
D. Se qualcuno dei nostri lettori avesse bisogno di ulteriori informazioni?
Può contattarmi senz’altro a [email protected] , ma possiamo fare anche di più: potremo fare 10€ di sconto sulle polize a chi dirà di arrivare da questo post!
Giorgio ci ha raccontato un sacco di cose interessanti sulle assicurazioni di bar e locali, ma quanto costa, quali sono i preventivi per assicurare un ristorante o un locale commerciale?
Per capirlo siamo andati oggi (novembre 2017) a cercare alcuni siti che propongono preventivi di assicurazioni per bar online, e abbiamo fatto una simulazione.
Abbiamo inserito i dati di un bar tipo, con queste caratteristiche:
e abbiamo chiesto dei preventivi per una assicurazione base, che ci sono stati forniti in pochi secondi, e di cui riportiamo la schermata qui sotto:
In realtà il sito in cui abbiamo cercato permette moltissime personalizzazioni, e di fatto ci permette di scegliere cosa vogliamo assicurare. Ad esempio abbiamo notato come in questa assicurazione base non siano comprese le assicurazioni contro:
Insomma, l’assicurazione di un locale può essere un po’ un modello Ikea, tutto da montare.
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4 Comments
Vorei informazioni
E UNA VERGOGNA CHE UN LOCALE NON ABBIA UNA RCT OBBLIGATORIA….SE UN CLIENTE CADE E CAUSA UN GRAVE INCIDENTE CHI PAGA…..
NEL CASO IN CUI L’ATTIVITA’ VIENE CEDUTA IN GESTIONE A CHI SPETTA LA STIPULA DELLE POLIZZE SIA INCENDIO CHE RCT/RCO.
AL PROPRIETARIO O AL GESTORE?
Gentile Sabrina, spero di risponderle al meglio citando l’articolo 1406, attinente alla questione.
“La successione dell’acquirente nei contratti stipulati per l’esercizio dell’azienda è un effetto automatico del trasferimento dell’azienda; essa prescinde, quindi, da una manifestazione di volontà delle parti ulteriore rispetto al consenso al trasferimento dell’azienda, potendo la volontà delle parti rilevare solo al fine di escludere tale subentro. In altri termini, in caso di trasferimento di azienda, la successione nei contratti si verifica automaticamente con riferimento a tutti i contratti inerenti l’esercizio dell’azienda, anche qualora cedente e cessionario non abbiano espressamente convenuto il subentro e anche in relazione ai contratti di cui il cessionario ignori l’esistenza.”