Ultimo aggiornamento: 18 Aprile 2014
Ricordate i post che abbiamo dedicato alla vetrina della pasticceria che il pomeriggio, semza le brioches della colazione diventano deserte, e sopratutto tristissime? Ne abbiamo parlato con Arredoingroup, una struttura specializzata nell’arredamento di locali. Che, nella figura di Gianfranco Tasca, ci ha mandato un’interessante pezzo, che parte dall’evoluzione di stile di vita, e quindi di fruizione del locale.
“In questi anni i locali bar hanno subito delle evoluzioni dovute soprattutto al modificarsi della società e degli stili di vita” ci dice il signor Tasca, di Arredoingroup “Da locali frequentati per lo più da persone di mezza età si sono trasformati in locali adatti a tutte le fasce di età con frequenza differenziata nei vari orari . Ho avuto modo di assistere e di vedere come, durante i vostri corsi di gestione evidenziate le criticità e le possibili soluzioni per quello che è un problema essenziale per un locale, la capacità di trasformarsi durante la giornata, per abbracciare clientele con priorità diverse diventa elemento fondamentale per la loro vita .
Una delle difficoltà principali che i nostri clienti ci hanno evidenziato è la capacità del locale di essere eclettico ed in questo la presenza della vetrina snack in molti locali diventa ingombrante, le vetrine stesse in questi anni si sono trasformate da contenitori di prodotto a semplici esempi di offerta.
Ovviamente le prime hanno dimensioni maggiori di profondità le seconde si risolvono nell’incasso sul piano lavoro risultando meno impattanti e più gradevole la loro presenza anche nel locale con una predisposizione al lavoro serale. Per le vetrine di prima generazione nate soprattutto per contenere tramezzini e panini e quindi con dimensioni e presenza visiva importanti, abbiamo studiato la possibilità di renderle invisibili agli occhi della clientela qualora si rendesse necessario.
Le vetrine vengono infatti allineate con il banco permettendo lo scorrimento di una pannellatura in finitura con il
resto del banco. A chiusura effettuata la postazione bar diventa un unico elemento agli occhi del cliente mentre, la vetrina alloggiata all’interno continua la sua funzione di supporto al lavoro del gestore.
La prima versione presentata proponeva lo scorrimento orizzontale del banco, con il duplice guadagno dello spazio per gli avventori a vetrina chiusa. La versione successiva si differenzia dalla precedente per lo scorrimento verticale per mezzo di un meccanismo elettrico che ne permette un facile e pìu agevole scorrimento oltre ad un minor impegno di spazio.
Con questo accorgimento i locali , anche serali si trovano nella condizione di offrire ai loro clienti una immagine fresca e più giovane del locale .
1 Comment
Bella l’idea delle vetrine a scorrimento, ma le aveva già presentate COSTAGROUP a HOST mi pare nel 2001.