Ultimo aggiornamento: 19 Agosto 2014
Eduardo Calvin è partner commerciale della nostra torrefazione, e sta seguendo l’apertura di un suo caffè a Madrid. Gli abbiamo chiesto di raccontarci la sua esperienza, certi che interessi un sacco di nostri connazionali, che vorrebbero cambiare vita al sole di Espana. Speriamo la traduzione sia più corretta possibile…
“Tutti i problemi di cui sono parleremo riguardano l’apertura di un Bar-Ristorante di licenza con la musica ambient (meno di 80 dB) al centro di Madrid. A causa della miriade di governi regionali in Spagna si deve tenere a mente che questi problemi possono essere completamente differente per un altro Regione spagnola, anche per una città diversa all’interno della regione di Madrid (e qui ci ricorda un sacco l’Italia ndr)
I principali problemi che ho incontrato sono due:
1 ° -. Da agosto 2012 il governo di Madrid ha introdotto una nuova regolamentazione, tesa a rendere quasi impossibile ottenere una licenza per un nuovo bar. Invece di vietare, qui in Spagna nascondono il regolamento con un incredibile regola: bisogna avere il 10% della vostra capacità di sedute in parcheggi. Così, se il bar sta andando ad avere una capacità di un massimo di 50 persone, avrete bisogno di almeno 5 parcheggi privati; una follia nel centro di Madrid! (una regola, abbiamo visto in questo articolo, che esiste anche a Torino ndr). Quindi, prima di affittare o acquistare, meglio andare al municipio e controllare che sia possibile ottemperare a questa richiesta.
2 ° -. Si dovrebbe verificare se il palazzo in cui abbiamo individuato la nostra locazione non abbia la facciata protetta dall’assessorato delle belle arti e del decoro pubblico, altrimenti, se si desidera apportare delle modifiche sarà necessario far tornare la facciata all’aspetto che aveva forse 100 o 200 anni fa.
La buona notizia è che si dispone di tonnellate di informazioni nel web, ad esempio su www.madrid.es, e che si può andare al municipio di diverse sotto-uffici ( Calle Bustamante, Atocha, Gran Via , Nicaragua, calle Conde Duque per le facciate) che risponderanno alle vostre domande, naturalmente dopo aver trascorso un po’ di mattinate in coda… se, comunque, avessi dovuto fare di nuovo le ricerche che ho fatto per il mio locale in calle Noviciado 16, verrei in primo luogo in uno dei 126 ECLU della città per un consiglio. Gli ECLU sono delle imprese private create 2-3 anni fa dal governo di Madrid principalmente per dare i soldi ai loro amici e teoricamente per migliorare il tempo di ottenere una licenza a Madrid. In realtà lo stesso di quello che il governo fatto, ma per soldi. Ora si deve pagare non solo al ECLU, ma anche la governo. Mi piacerebbe visitare alcuni di loro e poi scegliere quella che mi piace di più. Vorrei far verificare loro quale dei punti che ho pre-selezionati non hanno problemi di ottenere la licenza che voglio. Questo ECLU sarà quello che vi darà l’ok prima di iniziare la tua attività in modo se si parla con loro in primo luogo è possibile salvare un sacco di tempo.
Questioni di denaro: vi consiglio di risparmiare 10.000 Euro per il pagamento di varie formalità: ECLU (2.000 Euro), governo (1.500 Euro), il progetto di dell’architetto 3300 Euro, problemi di sicurezza prima di iniziare i lavori sul 1500 Euro in loco, ecc ..
Incredibilmente il settore delle costruzioni in Spagna non sembra essere in crisi. Ho fatto fare 12 preventivi e solo 3 di loro erano intorno ai 700 Euro / m2 (senza 21% IVA ¡¡¡). Gli altri non hanno nemmeno pensato di andare sotto i 900 euro / m2. Per il nostro locale, inoltre, abbiamo speso più di 15.000€ in isolamento acustico (incluso nel bilancio) e altri 9.000 per la facciata (non incluso). Quindi, se non abbiamo problemi di isolamento acustico è possibile risparmiare più di 20.000 Euro nel bilancio (ma senza neanche una radio, oppure si otterrà una multa a quattro cifre, si deve capire che il governo ha bisogno di soldi…
Quali sono i costi di locazione di un posto nel centro? Naturalmente dipende. Può essere da 1000 a 9000€ per uno spazio di 80m2. È possibile trovare cose buone per 2000/3000 euro e fondi molto buoni ma piccoli (60 m2) per 6000€.
Quello che mi piace di più per l’apertura di un bar di Madrid sono le buone vibrazioni di questa città. Nessuno ti chiede di amare Madrid, a parlare di un particolare lingua o di essere da una squadra di calcio particolare o, ancora, di essere un “madrileño”. E’ una città in cui si trovano persone per uscire tutti i giorni della settimana e una birra è un must, perché, a Madrid, tutti sono invitati.
Eduardo ci invita all’inaugurazione del suo locale (prevista per i primi di aprile) e vi invita a contattarlo (in inglese o spagnolo)a [email protected]
3 Comments
[…] di aperture di bar e locali, e abbiamo già visto come aprire un bar in Inghilterra e in Spagna e…. stavolta ci occupiamo di una nazione lontanissima, al centro dell’attenzione e, per molti […]
[…] così tipica da noi. Come esperienza personale possiamo dire di aver seguito l’apertura di un locale a Madrid, e i tempi burocratici sono stati assolutamente in linea con quelli italiani, con una apertura in […]
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