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LA VALUTAZIONE DI IMPATTO ACUSTICO IN UN BAR, LOCALE O RISTORANTE

Come funziona  la valutazione dell’impatto acustico, la stima del livello di rumore nelle sue varie forme (chiasso, musica) che un locale può causare. Questo livello di rumore deve rientrare nei limiti di legge e come funziona ce lo spiega il Dottor Massimo Frigoni, specialista in acustica ambientale.

L'interno di un M**BUN di Torino

L’interno di un M**BUN di Torino

L’ottenimento della licenza di somministrazione di cibi e bevande, in quasi tutti i Comuni Italiani, è subordinata alla presentazione della relazione di Valutazione Previsionale di Impatto Acustico, redatta da tecnico competente in Acustica, iscritto all’albo regionale all’ufficio, “Settore Commercio, Servizio Pianificazione, Sviluppo e Somministrazione”.

L’obiettivo del documento è quello di valutare la rumorosità prodotta dall’attività durante il periodo di esercizio (attraverso monitoraggi acustici in campo e valutazioni previsionali) riducendo al minino e comunque al di sotto dei limiti di legge, il rumore immesso negli ambienti circostanti quali uffici e/o abitazioni.

La Valutazione di Impatto Acustico, dovrebbe, ma purtroppo non accade quasi mai, essere richiesta durante le prime fasi progettuali dei locali, in quanto in questa fase è ancora possibile apportare gli opportuni accorgimenti tecnici volti ad evitare problemi, accorgimenti quali:

  • controsoffitti acustici,
  • contro pareti acustiche,
  • ubicazioni diversa delle condensanti a servizio dell’impianto di climatizzazione,
  • indicazione sull’ubicazione delle celle frigorifere,
  • indicazione degli impianti di diffusione sonora.

La maggior parte delle volte, invece, il tecnico viene chiamato poco prima dell’apertura del locale e gli unici suggerimenti o prescrizioni che possono e devono essere indicati in relazione sono o la limitazione dell’orario di apertura al solo periodo diurno, ovvero dal 06.00 alle 22.00 e/o l’assenza di impianti di diffusione sonora e nei casi più estremi la soppressione del “plateatico”.

Recentemente il Comune di Milano, sul cui territorio vengono aperti annualmente dai 300 ai 400 bar, ha indicato ai tecnici una serie di “linee guida” che dovranno essere rispettate puntualmente al fine dell’ottenimento della licenza dal 1.01.2012; di seguito viene riportata una delle indicazione che il proprietario del locale bar, DOVREBBE valutare, ovvero:

  1. Quando il titolare del pubblico esercizio nella “Comunicazione Inizio Attività – Cartello Orario – Denominazioni – Impatto Acustico” comunica che intende esercitare l’attività solo in periodo di riferimento diurno la valutazione d’impatto acustico allegata alla citata comunicazione (o depositata in un secondo momento) non viene trasmessa dal Settore Politiche Ambientali (S.P.A.) ad A.R.P.A. Lombardia.
  2. Quando il titolare del pubblico esercizio nella “Comunicazione Inizio Attività – Cartello Orario – Denominazioni – Impatto Acustico” comunica che intende esercitare l’attività anche in periodo di riferimento notturno la valutazione d’impatto acustico allegata alla citata comunicazione (o depositata in un secondo momento) viene trasmessa dal S.P.A. ad A.R.P.A. Lombardia per le valutazioni di propria competenza.

Nel primo caso (attività esercitata solo in periodo di riferimento diurno) il Settore Politiche Ambientali adotta autonomamente un provvedimento che costituirà parte integrante dell’Autorizzazione di Pubblico Esercizio. In questo provvedimento sono riportate una serie di prescrizioni specifiche in materia di rumori, desunte dalla Valutazione di Impatto Acustico depositata dal titolare del pubblico esercizio. È necessario quindi redigere questa relazione tecnica seguendo le indicazioni di seguito fornite, proprio per consentire una definizione puntuale di queste prescrizioni.

Quando invece l’attività verrà svolta anche in periodo di riferimento notturno, il S.P.A., prima di adottare analogo provvedimento, attenderà il parere di A.R.P.A. Lombardia che dovrebbe esprimersi, fatto salvo casi eccezionali, entro 30 giorni dalla ricezione della documentazione.

Qualora siano richieste integrazioni da parte di A.R.P.A. Lombardia il termine è da intendersi sospeso e riprenderà a decorrere dal giorno in cui verranno fornite direttamente ad A.R.P.A. le integrazioni richieste. Tali integrazioni dovranno essere trasmesse anche all’Ufficio Agenti Fisici del Settore Politiche Ambientali.

Qualora le integrazioni non pervengano entro 2 mesi, A.R.P.A. Lombardia archivierà la richiesta di parere, fatturando comunque il costo dell’esame della pratica al titolare del pubblico esercizio, e il S.P.A. esprimerà parere non favorevole al rilascio dell’Autorizzazione di Pubblico Esercizio.

Allo stesso modo il S.P.A. esprimerà parere non favorevole qualora A.R.P.A. Lombardia si sia espressa in senso negativo.

Fatte salve diverse valutazioni da parte dei tecnici di A.R.P.A. Lombardia, la richiesta di integrazioni sarà effettuata una sola volta; dopo di che, se le integrazioni fornite non dovessero rispondere pienamente alla prima richiesta di A.R.P.A. Lombardia, sarà espresso parere non favorevole.

In entrambi i casi la valutazione d’impatto acustico costituirà parte integrante della licenza di pubblico esercizio. Nelle prescrizioni specifiche in materia di rumori viene indicato che qualora siano apportate modifiche significative al pubblico esercizio, sia per quanto concerne le caratteristiche strutturali sia per quanto concerne gli impianti/attrezzature (in particolare per quelle potenzialmente più rumorose rappresentate da: impianti di diffusione sonora – cappa aspirazione fumi – impianti di trattamento d’aria) dovrà essere depositata una nuova valutazione d’impatto acustico o una relazione integrativa concernente le sole modifiche apportate.

Il nostro studio, presente sul territorio da diversi anni, con sede a San Donato Milanese e operante su tutto il territorio Italiano, sarà a Vs. disposizione per fornirvi ulteriori delucidazioni in merito.

Massimo Frigoni

TECNICO IN ACUSTICA AMBIENTALE

CONSULENZE IN CAMPO CIVILE E INDUSTRIALE

CERTIFICAZIONE ENERGETICA

20097 San Donato Milanese

* [email protected]

CEL: +393312061016

FAX: +39(0)289657076

www.massimofrigoni.com

6 Comments

  1. Dott. Emiliano Niro ha detto:

    Salve,
    sono il Dott. Emiliano Niro, un Tecnologo Alimentare iscritto all’ albo dei tecnologi alimentari della Regione Puglia. Per chiunque avesse bisogno di un manuale HACCP per qualsiasi attività alimentare, me ne posso occupare anche on line. I miei manuali sono sintetici con un ridotto numero di schede di registrazione. Cosa avreste in più?? In vero manuale haccp aggiornato con le leggi attuali evitando di sibire eventali multe. Ricordo che in caso di controllo, l’ assensa del manuale di corretta prassi igienica, comporta una sanzione di ben 2000 euro.
    Per manuali haccp on line (per posta con spese a carico del sottocritto) contattami al: 340.4160098 O E-mail: [email protected]

  2. Gianmirko ha detto:

    salve,volevo un informazione… stò rilevando un bar, nel quale il vecchio proprietio non aveva fatto l’impatto acustico.
    ora io prima di fare la scia, devo far fare anche quasta certificazione?
    Grazie 1000 in anticipo

  3. mimmo ha detto:

    Ciao Gianmiko,
    dipende dove e’ ubicato il locale.
    Chi dovra’ rilasciarti la certificazione sara’ l’ASL.
    Buona giornata. mimmo

  4. alberto ha detto:

    Salve, complienti sempre per i consigli che date. Ho scritto altre volte perchè sono in procintodi aprire un locale dopo l’estate. Desideravo sapere qualcosa riguardo all’impianto di musica. Il locale è formato, entrando, da una stanza di circa 13mq dove c’è il bancone e da una saletta di circa 25mq. Mi piacerebbe mettere dei diffusori da incasso nel muro che si possono anche pitturare e diventano invisibili. Sapreste dirmi di quanti diffusori ho bisogno( sarà un locale tipo wine-bar con musica di sottofondo) e i Wdi ogni diffusore? E poi se conoscete delle marche di tali diffusori. Grazie tanto,

    Alberto

    • mimmo ha detto:

      Ciao Alberto,
      credo che questa sia una domanda da rivolgere ad un tecnico del suono o solamente a chi ti fara’ l’impianto acustico.
      Saluti. mimmo

  5. Intermarket Loewe ha detto:

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