Un Aperitivo Visto dalla Parte del Cliente
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11 Ottobre 2010

I LIMITI DEL RUMORE NEI BAR E NEI LOCALI

Il controllo dei decibel prodotti da musica e clienti è importante per evitare multe o, addirittura la chiusura del proprio bar. Diritti, doveri e buonsenso del rapporto fra gestore e vicinato.

IMG_2549_smallSono molti i nostri lettori che chiedono informazioni su come viene regolamentato il rumore nei pubblici esercizi, e alcuni commenti sono arrivati addirittura da persone che vivono vicino ad un locale rumoroso, e che cercano di capire come possono tutelarsi.

In effetti il rumore, sia provocato dalla musica nel locale sia dagli avventori è, insieme alle canne fumarie, la maggior ragione di lite, discussione e addirittura denuncie fra i proprietari dei locali e i vicini. Ma quali sono i diritti e i doveri in questo senso? Innanzitutto, in fase di apertura del locale, dovremo fare una valutazione dell’impatto acustico da inserire nella DIA, la dichiarazione di inizio attività; trovate questo concetto meglio spiegato in questo post.

Il metro di misura del rumore, come saprete, è il decibel, e, se un cliente si lamenta, sarà il calcolo dei decibel effettuato da personale competente a dire se ha ragione o no. Il sistema migliore, quindi, per evitare di incombere in multe e fastidi è controllare i decibel prodotti dal nostro impianto stereo (o orchestrina se facciamo musica dal vivo).

I decibel permessi non sono sempre gli stessi, essi possono oscillare fra i 70 in zone commerciali o con un traffico intenso e i 50 in zone “protette” come quelle in cui si trovano ospedali e scuole; i limiti possono essere ancora più bassi di notte (dalle 22 alle 6) e più alti nel caso che il locale sia isolato, magari in aperta campagna. I decibel possono essere controllati dal gestore stesso o mettendo un limite agli impianti acustici o munendosi si apparecchi (fonometri) in grado di verificare l’intensità del rumore. Sappiate che la rilevazione è sul rumore che esce dal locale, non su quello all’interno (quante discoteche con un buon isolamento acustico fanno musica altissima in piena notte?)

Attenti a non sgarrare, perché se i vostri vicini hanno ragione vi sarà comminata una multa salata e si può arrivare anche alla chiusura del locale

Al di la di leggi e regolamenti vorrei però dare un consiglio dettato dall’esperienza. Cercate di tener buoni i vostri vicini, e se si lamentano del rumore, senza aspettare che chiamino i vigili e che sia la legge a stabilire chi ha ragione, cercate di ascoltarli, andate in casa loro e valutate il rumore, abbiate la buona volontà di abbassare il volume, un vicino amico e meglio di uno nemico quando si ha una attività. Una volta, in un locale che dirigevo, siamo arrivati a mettere, a spese nostre, le doppie finestre ad una anziana coppia che viveva di fronte.

Ah, discorso diverso è se il rumore è provocato dai clienti all’esterno del locale, in questo caso sono loro a correre i rischi, ma, sempre per un discorso di buon vicinato sarebbe opportuno chiedere ai nostri clienti di rispettare il sonno altrui…

41 Comments

  1. Andrea ha detto:

    Ciao, volevo farti un appunto…
    Alla fine del tuo articoli dici che il rumore provocato dai clienti all’esterno del locale non è un problema per il gestore….
    Qualche mese fa sono stato multato per l’art. 61 per il vociare dei miei clienti all’esterno del locale…purtroppo i gestori sono responsabili anche di quello che succede fuori dal locale

    • In effetti è una cosa di cui si discute molto. Di fatto non dovrebbe essere responsbilità del gestore (la gente potrebbe stazionare fuori anche per altri motivi) ma di fatto, in caso di reclami, quasi sempre le autorità incolpano il gestore di creare assembramento e quindi motivo di schiamazzo. Come sempre si tende a colpire la parte più debole e sanzionabile, visto che il cliente singolo ha mille maniere per sfuggire ad ogni multa.

  2. Andrea ha detto:

    Quindi i gestori non hanno modo per tutelarsi?

    • andrea crisante ha detto:

      Mi verrebbe da dire “poveri gestori”.. A chi importa se la mattina c’è gente che si sveglia presto per andare a lavoro.

      • Claudia ha detto:

        INFATTI…MI LASCIA SENZA PAROLE IL FATTO CHE TUTTI QUESTI GESTORI CHE HANNO PRESENTATO IL LORO COMMENTO PERSONALE NON ABBIANO NULLA DA RISPONDERE SU QUESTO, ANDREA CHE MI SEMBRA IL PUNTO FOCALE DI TUTTE LE POLEMICHE.
        IL RISPETTO MAI CONSIDERATO PER CHI SI SACRIFICA SVEGLIANDOSI, BUTTANDOSI GIU’ DAL LETTO PER RECARSI A LAVORO, MENTRE TUTTI GLI ALTRI DORMONO BEATAMENTE !!!
        CHE TRISTEZZA DI MONDO E’ DIVENTATO…

  3. remo ha detto:

    ecco cosa succede nel comune di Bari per colpa di chi è fuori dal locale
    http://www.barilive.it/news/Politica/19422/news.aspx#main=articolo

  4. valeria ha detto:

    ciao! complimentoni per il sito interessantissimo e praticissimo 🙂 avrei una domanda riguardo appunto il “rumore”. vorrei aprire un centro culturale (non associazione, ma una vera e propria società) e vorrei capire come funziona il discorso insonorizzazione ecc. ovvero:
    l’insonorizzazione del locale è obbligatoria? oppure mantenendo un tot di decibel non è necessaria?
    saprai bene che insonorizzare un locale non è spesa da niente..quindi sto cercando di capire come si può eludere il problema.

    Grazie in anticipo, Valeria.

    • mimmo ha detto:

      ciao Valeria,
      non e’ assolutamente obbligatorio insonorizzare un locale adibito a pubblico esercizio, ma basta rispettare le normative che regolano il rumore(suono)in base a dove il locale e’ubicato.
      Saluti. mimmo

  5. sara ha detto:

    mentre vi scrivo sento il rumore assordsante di un locale vicino casa. alle ore 22.00 ha iniziato a far musica a tutto volume.
    non è una novità : da anni chiedo l’intervento dei vigili o forze dell’ordine ma non è ,mai cambiato nulla.
    anni di petizioni da parte dei condomini di tutti i palazzi vicini ma il solo risultato ottenuto sapete quale è ?
    musica ad un volume sempre crescente di anno in anno.
    sono veramente stanca .
    se potessi vi manderei i video che ho girato anche poco fa alle ore 23.00.
    scusandomi delo sfogo, mi potete consigliare come posso agire ? cosa posso fare ?
    ancora grazie sara

  6. mimmo ha detto:

    Ciao Sara,
    vi sono dei comuni, dove per quanto riguarda i rumori, la tolleranza e’ zero e quindi se i vigili,prendono di mira un locale, arrivano persino a farlo chiudere, invece in alcune localita’ ogni gestore puo’ fare cio’ che vuole.
    Esistono dei regolamenti( orari, decibel),ma se non riescono a farli rispettare le forze dell’ordine,puoi solo tentare fare un esposto in prefettura.
    Buona giornata. mimmo

    • concetta ha detto:

      Ciao mimmo,
      Io ho un problema simile, abito sopra un bar da 3anni
      e mi sono sempre lamentata per i rumori del bar ai carabinieri
      e ai vigili non ho mai risolto il problema, per quante volte ho
      chiamato di notte i carabinieri il locale secondo me doveva
      essere gia chiuso, ma nonso come continuano a fare rumore.
      Cioe all esterno giocano a carte accaniti con parolocce
      e modi da cafoni,e poi all,interno ho un pozzo luce dove sono collovate la mia camera da letto e quella dei miei bambini.
      Sai , hanno girato il pozzo luce a deposito grazie all,
      ufficio tecnico, solo che io dormo troppo poco, tra il rumore esterno e quello del pozzo dove sono ubicati comgelatore o frigorifero dove sento romore anche delle macchine deigiochi oppure il viavai dei gestori o dei clienti.
      Perfavore mi sapresti consigliare cosa fare avvocato dice di insistere nel chiamare le autorita ma loro non fanno niente.aiutatemi ho bisogno di riposare. Graxie

  7. Andrea ha detto:

    Buon giorno io sono Andrea proprietario di un pub, io vorrei solo per un attimo far capire a queste persone che si lamentano, che molto spesso non ci sono milionari che gestiscono i locali ma bensì padri di famiglia che cercano soprattutto in questi momenti difficili di sbarcare il lunario, e non di arricchirai creando disagio al prossimo. Io vorrei vedere se per caso il marito della signora lavorasse in una azienda rumorosa e che per colpa di persone intolleranti rischia di perdere tutto. Purtroppo oggi le tendenze sono cambiate per prima cosa si tende ad uscire di casa sempre più tardi il che comporta inoltrare la serata fino a notte fonda, secondo molto spesso i gestori ricorrono ad intrattenimenti musicali per offrire al cliente novità, perché oggi se non offri nulla ti trovi il locale vuoto. Parlo così perché per motivi inerenti ho perso una attività comprata col sudore di oltre 40 anni di sudore dei miei genitori, e visti svanire in un attimo. Ma io principalmente ce l ho con le amministrazioni comunali che prima concedono le licenze e poi fanno retromarcia o addirittura capita che inizialmente il locale si trova in una location isolata e poi per i vari insediamenti edilizi si trova circondato da case ed ovviamente di chi e colpa? Ma chiaramente del gestore del locale

    • Daniela ha detto:

      Sig. Andrea, vogliamo spendere due parole anche per quei padri/madri/semplici lavoratori, costretti, per sbarcare il lunario a fatica, a svegliarsi la mattina presto, dopo aver subito la musica dal vivo, fino a tardissima notte (per non dire primo mattino) del locale sotto casa?
      Io sono per il quieto vivere e per il rispetto del lavoro DI TUTTI!

  8. gianni ha detto:

    leggevo un po le recensioni e ho visto che diverse persone come me hanno problemi di locali rumorosi.io abito in condominio da giugno 2o12 fino a quel momento mai avuto problemi,poi già dal primo giorno che abito qui non si dorme più .io abito al primo piano, il locale notturno al piano terra che apre alle 21 fino alle 3 di notte ,può essere che qualcuno dica che ho la paranoia,va bene ma la musica si sente fino al quarto piano .nonostante denuncia alla polizia,denuncia al comune,lettera di arpa quest ultima mai venuta nonostante abbia la delibera perchè venghino a rilevare i livelli di rumore nessuno fa niente.dimenticavo ho chiamato una notte ore 2:30, la polizia si è presentata davanti al locale sapete cosa hanno chiesto al gestore?tutto a posto? lui:niente problemi,e se ne sono andati,dopo 2o minuti ha messo la musica a tutta manetta fino alle 4:30,alle 6:00 io vado al lavoro.riassumendo oltre a fare denuncia tramite avvocato cosa si può fare? ringrazio anticipatamente per la risposta.Ps: e poi lo chiamano il bel paese!!!!!!

  9. Elisabetta ha detto:

    Salve io o un circolo privato o una vicina anche se molto giovane rompe più di una persona anziana nel circolo la musica e tenuta a basso volume una volta la settimana ci divertiamo con il Karaoke che termina all1:00 i ragazzi escono fuori a fumare e chiacchierano lei mi vorrebbe denunciare perché i miei soci disturbano il suo riposo io più volte o cercato di riprendere i ragazzi ma non posso certo fare da balia visto che si trovano al di fuori del locale .Qualcuno mi saprebbe dire come ci si deve comportare in queste situazioni visto che all’interno sono apposto con i decibel della musica e o sempre la porta chiusa posso essere realmente responsabile di quello che succede all ‘esterno? Grazie!!!

    • mimmo ha detto:

      Ciao Elisabetta,
      se i decibel della musica non superano il limite consentito, direi che sei in regola, chiaramente e’ obbligatorio rispettare l’orario di chiusura del locale.

  10. franchino ha detto:

    Ciao dove posso trovare i limiti dei decibel consentiti per la zona Centro di brindisi? grazie 😉

  11. Devid ha detto:

    Ciao, io possiedo un negozio automatico di somministrazione bevande analcoliche, i vicini si lamentano per il rumore all esterno del locale e per lo sporco essendo un negozio automatico ovviamente io non sono sempre presente, come mi devo comportare. Considerando poi che più volte al giorno passo a pulire la zona al di fuori del locale? Grazie

  12. Cristian ha detto:

    Ciao a tutti, io sono un gestore di un pub. tutti i sabato sera faccio musica dal vivo rispettando strettamente l’orario (dalle 22.00 alle 24.00) ed i volumi (da piano previsionale di impatto acustico). Una simpatica vicina di casa che abita al secondo piano (premetto che gli inquilini sotto di lei non sentono assolutamente nessun fastidio) chiama tutte le volte i carabinieri che, inevitabilmente, intorno alle 00.20 sono davanti al mio locale e constatano che non vi è più musica ne disturbo alcuno. La mia domanda è, visto che dopo la “visita” dei carabinieri molti clienti se ne vanno, posso denunciare la mia simpaticissima vicina per mancato incasso o per danni in generale?
    Grazie mille!!!

    • Cristian ha detto:

      ps quando non li chiama ho il pienone sino alle 3 di notte… quando li chiama il locale all’1.30 è deserto…

    • Ciao Cristian, probabilmente potresti andare a trovare la vicina (magari anche ad un avvocato) e farle presente il problema, se non sente ragioni potresti andare avanti con il tuo proposito…

  13. irene ha detto:

    Salve,

    Io vorrei avere un chiarimento. Abito a Pescara e ho 2 file di condomini tra me e il locale che più detesto al mondo.

    Il suddetto locale mette musica alta fino alle 2-2.30 di notte… E IO LA SENTO NELLA MIA CAMERA CHE AFFACCIA DAL LATO OPPOSTO. e per sentirla, intendo che se io vado a dormire alle 22… alle 2.30 mi sveglio.. e sì che non ho il sonno molto leggero (la mia coinquilina si asciuga i capelli col phon tutte le mattine a 10 cm di muro dal mio orecchio.. alle 5 del mattino… e non faccio una piega).

    Ho cercato più volte di spiegare, con le buone, al personale del locale il mio problema… mi è stato risposto: non è possibile, siamo insonorizzati.

    ok, allora alle 2 mi sono vestita, attraversato le 2 file di condominii e cercato la fonte della musica: indovinate un pò da dove veniva??? da un locale INSONORIZZATO.

    ecco, sono entrata e ho fatto presente il fatto al personale all’ ingresso. hanno abbassato la musica il tempo che sono tornata a casa. appena mi sono infilata al letto… BOOOM!!!

    Ora, io lavoro ahimè anche il sabato mattina…. e studio… e sto facendo una tesi…. ma posso ancora ancora capire il venerdì e il sabato… MA TUTTI GLI ALTRI GIORNI DELLA SETTIMANA???

    qualcuno mi dice cosa fare?? sennò alla prossima passo alla denuncia e all’avvocato.

    grazie

    • mimmo ha detto:

      Ciao Irene,
      per far rispettare le normative, prima di esporre una denuncia, ti consiglio di rivolgerti alla polizia municipale.

  14. Gemini ha detto:

    Salve, abito in un piccolo paese in cui c’è un bar che lavora h/24. Quindi durante tutta la settimana è un continuo vociare di gente al di fuori del bar. Inoltre il martedi sera viene anche fatto il KARAOKE che inizia alle ore 23 e finisce alle 3.30-4 ogni martedi. Abbiamo chiamato i carabinieri più volte ma la cosa ancora non si risolve. Cosa possiamo fare?

  15. Gemini ha detto:

    Salve, abito in un piccolo paese in cui c’è un bar che lavora h/24. Quindi durante tutta la settimana è un continuo vociare di gente al di fuori del bar. Inoltre il martedi sera viene anche fatto il KARAOKE che inizia alle ore 23 e finisce alle 3.30-4 ogni martedi. Abbiamo chiamato i carabinieri più volte ma la cosa ancora non si risolve. Cosa possiamo fare?

  16. enzo ha detto:

    Le situazioni descritte da alcuni condomini devono fare riflettere, soprattutto, gli Amministratori politici delle località dove esistono tali divertimentifici; infatti sono loro, Assessori al commercio in testa che dovrebbero stabilire le norme del regolamento per la convivenza tra abitanti ed esercenti. Esistono, in particolare, articoli del Regolamento della Polizia Municipale che stabiliscono quali siano i limiti alle fonti che producono inquinamento acustico, orario delle manifestazioni musicali che, a mio parere, non dovrebbe superare le 23 nei giorni feriali e le 00.30 nei prefestvi e festivi e, infine la responsabilità degli esercenti se esistono aggregazioni rumorose al di fuori dei locali. Mi pare palese che il disagio di chi abita in determinate zone sia una condanna, dalla quale è difficile uscirne particolarmente d’estate. Mi riferisco a persone che al mattino vanno al lavoro, persone che hanno problemi di salute o che rischiano che alcune patologie si accentuino ( persone cardiopatiche , in quanto è proprio sul cuore e sul sistema nervoso dove si manifesta il disagio ).

  17. stellina ha detto:

    La valutazione del impatto acustico se la fan pagare cara…nel mio caso un piccolissimo bar dentro un ospedale tutto nuovo. ..solo una macchina del caffè a due bracci ….il geometra incaricato della dia mi dice che devo rivolgermi a un professionista x l impatto acustico. …eppure i miei decibel saranno bassissimi. …è quanto mi costerà anche questo documento? Grazie ciao stellina

    • mimmo ha detto:

      Ciao Stellina,
      questi sono i cavilli burocratici che molto spesso fan passare la voglia di fare, ma purtroppo non ci si puo’ far nulla. Una pratica del genere puo’ arrivare a costare anche 500€.

  18. Francesco ha detto:

    Ciao stellina, magari se scrivi di che provincia sei ti dico se si può fare con (molto) meno di 500€ per un caso come il tuo.

  19. roberto ha detto:

    possiedo un bar nella via centrale e faccio musica fino alle 3 solo fine settimana come tutti i bar del centro uno e proprio a 4 metri essendo io in scadenza del contratto il padrone del locale mi rinnova solo se non faccio musica la notte e avendo ancora da pagare il mutuo non ce la posso fare qualcuno mi sa dire se lo puo fare e come mi devo comportare grazie

  20. Martina ha detto:

    Salve,
    da una decina di anni hanno trasformato il piano terra della palazzina accanto alla mia in ristorante…fin qui tutto ok!
    Cerchiamo di convivere con i problemi di parcheggio visto che non hanno quello riservato.
    Ma i problemi sono altri…
    Intanto x rendere più accogliente il locale, il gestore ha pensato bene non solo di trasformare quello che era il suo giardino (confinante al mio) in una terrazza, coprendola con una tettoia costruita con questi materiali di facile posa in opera e di porre come parete un telone plastificato che in estate viene aperto, quindi tra me e loro solo aria…
    Naturalmente nelle feste “comandate” quali NATALE,CAPODANNO, S.VALENTINO, FESTA DELLA DONNA, PASQUA, PASQUETTA, I MAGGIO, FESTA DEL PAPÀ E DELLA MAMMA…per ottimizzare gli spazi pensa bene di collocare i tavoli a ridosso del mio confine…
    Ma questo accade anche di domenica, di sabato, x le feste dI compleanno, x le cene e pranzi di lavoro, x le campagne elettorali, battesimi, matrimoni e feste dei bambini…
    Insomma SEMPRE sia a pranzo che a cena…
    Praticamente x me e x la mia famiglia è diventato impossibile godere del NOSTRO giardino x lo schiamazzo e il vociare continuo…
    praticamente il suo ristorante è dentro il mio giardino!
    A questo si aggiunge il fatto che se sono feste occorre fare la MUSICA DAL VIVO (!) tanto da far vibrare i vetri delle mie finestre e rigorosamente sotto al tendone (!!) dove oltre alla presenza dei tavoli i clienti POSSONO con maggiore libertà ballare, cantare, il karaoke va alla grande (!!!), e gridare ad oltranza, le 2, le 3, poi quando decidono di abbassare la musica cominciano i brindisi…
    Aimèh…le finestre delle mie stanze da letto si affacciano tutte sul lato giardino confinante con il loro “ballatoio” e soprattutto d’estate come possiamo aprire le finestre!
    L’indomani poi (in genere la domenica mattina) debbono risistemare il tutto quindi, x far prima, i tavoli si trascinano…
    A nulla sono serviti gli inviti ad avere maggior rispetto…
    La loro unica risposta è stata che PAGANO LA SIAE….
    Mi sono rivolta ai carabinieri, mi hanno tolto il saluto (poco male)…
    la cosa si è calmata x un paio di mesi x poi riprendere a tutta birra…
    COSA DEBBO FARE?

  21. Giorgio ha detto:

    E’ mai possibile che dobbiamo subire queste angherie . Per la contentezza di uno ne scontenta altre 100 persone . perché noi cittadini dobbiamo subire musica urli e bestemmie che fuori escono da questi bar. Dobbiamo dire agli assessori dei comuni che se loro ci rappresentano e merito della moltitudine dei cittadini non del singolo gestore del bar. dobbiamo mettere fine a tutto cio’. Se vogliono fare musica che vadano nelle periferie dove non disturbano nessuno. Qualche giorno fa e’ successo un fatto tragico ,un inquilino di uno stabile dopo aver avvisato polizia, vigli urbani e il gestore per l’ennesima volta ha perso la pazienza e c’e’ scappato il morto . Io dico ai nostri tutori del comune che prendano provvedimenti immediati in modo che non si ripeta questa storia. perché cosi’ si rovinano famiglie per queste leggi sbagliate

  22. andre ha detto:

    salve. io vivo a 110 metri da una discoteca estiva all’ aperto. di fronte a casa c’è un parcheggio dove il sabato notte c’e un via vai di giovani alcolizzati, che arrivano verso le 11 di notte,aprono il cofano dell’auto e giù a ubriacarsi con i vari alcolici comprati. poi radio a manetta sino all una che apre la discoteca. Dopo l una musica assordante sino alle 6 del mattino…Non vi dico altro…Abbiam raccolto firme.denuncie,ma niente…Vi sconsiglio di andare a vivere in un paese turistico….Che schifezza……

  23. riccardo ha detto:

    Salve,
    Io ho un bar al piano terra,
    E la signora che si trova sopra di me ha fatto chiamare i tecnici dell’arpa che mi hanno fatto una multa di 1000 euro.
    da me nn sono arrivati né vigili né carabinieri…ma è possibile che i tecnico dell’arpa possano fare delle multe???
    Ho anche un esposto alla procura e tutti i venerdì e i sabati i carabinieri sono nel mio bar e chiedono i documenti a tutti i clienti che entrano. Posso cautelari in qualche modo per nn chiudere???
    Grazie

  24. Pesca ha detto:

    A tutti i gestori di locali che si lamentano.
    Io sono una persona tranquilla, che vive la sua vita senza dar fastidio a nessuno.lavoro,magari studio anche.alle 22-22.30 vado a letto,poiché mi sveglio presto x lavoro
    Un bel giorno apre un bar dietro casa mia che fa karaoke.
    Improvvisamente, la qualità del mio riposo e della mia vita vengono rovinate.Non dormo abbastanza,rendo di meno nello studio e nel lavoro.
    È così difficile da capire che non bisogna rompere le scatole al prossimo? Con il vostro rumore voi entrate nella vita della gente, non me ne frega nulla se è il vostro lavoro, tutti lavoriamo senza dare fastidio a nessuno,perché voi si? Insonorizzatevi pagando quello che dovete pagare e non rompete le scatole lamentandovi qui.
    Io a casa mia se voglio dormire alle 22 voglio avere il diritto di farlo,non esiste che siccome mi apre un locale vicino io devo dormire quando lo decidono loro.

  25. valentina ha detto:

    Ma non vi vergognate?
    ROMPETE LE P***E per una serata di karaoke a settimana? DAVVERO?
    vorrei che perdeste tutti il lavoro.
    COSI CAPITE COSA VUOL DIRE ARRANGIARSI…
    HO 24 ANNI E HO UN BAR, VOI cari clienti volete il karaoke o non venite.
    SI PROPRIO VOI CHE VI LAMENTATE DEL BAR VICINO CASA.
    ECCO PERCHE’ L’ITALIA VA MALE.
    SE VOI FACESTE GIRARE L’ECONOMIA QUESTE STRANE INVENZIONI NOSTRE NON ESISTEREBBERO. MA E’ TROPPO DURO SCENDERE A BERE UNA BIRRA E FAR DUE CHIACCHERE PERCHE SIETE TOTALMENTE PRIVI DI SPINA DORSALE, DI COMUNICAZIONE,DI IDEE, E DI COSE DA DIRE.
    SAPETE FARE SOLO UNA COSA… MUGUGNARE!

    • Introverso ha detto:

      Mia cara, ho 28 anni, quattro meno di te. Sono un perfetto sconosciuto ma vorrei tu credessi a quanto dico:
      sono un ragazzo di bellissimo aspetto (che curo molto), colto, intelligente, divoratore di libri, amante della musica, e…della pace.
      Hai mai sentito parlare di persone Introverse? Io ti scrivo ora dalla
      Mia camera da letto, di mia proprietà nella casa di mia proprietà, e avrei voluto tanto immergermi in una lettura fantastica, tra elfi, natura incontaminata e saggezza tutte cose di cui avremmo bisogno per debellare il seme della venalità. Io suono la chitarra oltre ad essere bravo, bello e colto amo anche suonare ma non amo tanto il denaro da vendere ciò che suono.

      Il mio diritto di persona estremamente introversa è calpestato dalla nascita ed è un vero peccato che in vario modo e a vario titolo gli introversi non godano degli stessi diritti dei caciaroni. Poiché noi inventiamo un mondo che poi voi estorversi usate (il 90% della cultura quanto di ciò che si scopre e ci fa evolvere come specie proviene da persone schive e in cerca di quiete per ragioni biologiche ma che la contingenza della società estroversa dobbiamo limitare a poche ore del giorni di pochi giorni in un anno; non viviamo in sostanza la nostra vita). Comprendo che tale commento vada troppo oltre la natura pratica di questo sito ma mi è stato utile dire in poco quanto desideravo:

      le tue esigenze e quelle di chi è libero (o tale crede di essere) di guadagnare cozzano coi miei diritti – eguali per importanza – di godermi le mie divagazioni mentali sui libri o nella musica che faccio in camera senza dover essere interrotto dalla noia della normalità, risate sguaiate e musica di dubbio gusto. Detto ciò io ho frequentato rave e locali notturni stando ben attento dove fossero perché mai vorrei disturbare qualcuno come me sopra un locale dove ho deciso di passare il mio tempo. Una notte può essere la svolta tra un gesto di follia o una depressione latente, i tuoi giudizi sono ingenui. Come magro è l’approdo che vuoi avere: il denaro.

      Ringrazio il proprietario del sito. Dispensi spesso ottimi consigli.

      • Pesca ha detto:

        Un commento tanto profondo è quasi sprecato rivolto ad una persona così volgare come la signorina.

        Cara la mia Valentina,dormire non è un optional.Nella vita ci sono capricci e ci sono cose importanti,e cose fondamentali.fra le cose fondamentali troviamo vari diritti,come il diritto al cibo….e anche il diritto al sonno.fra l’altro gli esperto raccomandano,per una buona salute,di dormire almeno 8 ore per notte.questo significa che tu,con il tuo locale,danneggi la mia salute.
        danneggi anche il mio rendimento lavorativo,perché se mi costringi a dormire 4 ore,e il giorno dopo io DEVO andare a lavorare,sarò praticamente uno zombie sul posto di lavoro.
        Resto sconvolta dalla PREPOTENZA secondo la quale si pretende che gli altri non dormano perché il proprietario del bar deve lavorare
        Sveglia!di dormire non si può fare a meno…è un pilastro fondamentale per la salute di tutti noi, e questo è più importante del vostro bar.punto! La soluzione esiste:a vostre spese insonorizzate il locale. A quel punto voi fate anche il karaoke fino all’alba e nessuno vi romperà le scatole.
        ma se non vi insonorizzate beh,non potete pretendere che i vostri vicini debbano ascoltare gli ululati dei vostri clienti fino all’una di notte quando magari alle 6 si devono alzare x andare a lavorare e che stiano zitti,perché,poverini, il vostro bar deve lavorare.
        La libertà propria finisce quando inizia quella altrui.io alle sei mi sveglio, ho bisogno di andare a letto alle 22 massimo 23.sono a casa mia e PRETENDO di poterlo fare.

      • Velvet ha detto:

        Purtroppo la situazione non è sempre questa. La medaglia va vista da entrambi i lati. Io sono socio di un associazione Non a scopo di lucro, insonorizzata e destinata ad un ambiente ludico. I nostri soci possono consumare alcolici, ma principalmente sono giocatori di ruolo, nerd, persone che vogliono passare una serata tranquilla a leggere un libro o al pc, pur stando in compagnia, e cosi via.
        Il locale non può neanche avere una zona esterna, essendo associazione privata, nè simboli che ne segnalano la presenza. Il problema è che molte persone il sabato e il venerdi escono a fumare – giustamente visto che all’interno non si può. Una conversazione a volume normale fra tre persone, esterna al locale già supera i decibel consentiti dalla legge per ‘disturbo della quiete pubblica’. Una signora chiama continuamete i carabinieri, facendo sosta al comune per farci chiudere, ed a quanto pare se chiamasse l’Arpat (cosa di cui ci hanno avvertito) saremmo costretti a pagare 1700 euro per quelle 5 o 6 persone che stanno per strada. Soldi che ovviamente non abbiamo essendo l’associazione non a scopo di lucro – ripeto.
        Vi sembra corretto? Siamo completamente nel caos per questa situazione, e tutto ciò è dovuto solo alla voglia malsana di una vecchia stramba che non avendo la minima idea di cosa succede all’interno del locale vuole farci chiudere. A nulla è servito parlarci. Se si finisse in una causa dovremmo ritirarci, perchè non potremmo permettercela.
        A quanto pare non esistono tutele per i commercianti, il cittadino essendo parte lesa ha sempre ragione – anche se di leso non ha niente.

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