COME SI APRE UN LOCALE? ESPERIENZA, ESPERIENZA, ESPERIENZA!
31 Dicembre 2009
CHE COS’E’ UN BUSINESS PLAN
3 Gennaio 2010

IL MERCATO DELLE LICENZE: LA TRASFERIBILITÀ

In molte zone, soprattutto città, non ci sono licenze disponibili. Comprare una licenza è così spesso l’unica soluzione, ma quali sono le regole di questo mercato e cosa bisogna considerare?

3063604-500x333In una economia di mercato se non ci sono licenze la soluzione è intuitiva: basta comprarle. Non comprare il locale (lo si compra, ma per chiuderlo) ma la licenza.

Il metodo più classico consiste nell’individuare una attività bollita (la cosa più classica è la latteria del vecchino all’angolo) comprare la licenza per due lire (ma non sperateci troppo, anche i vecchini all’angolo si sono fatti furbi) e spostarla nel fondo dove vogliamo aprire il nostro locale. Tutto facile? Naturalmente no; ci sono tre considerazioni da fare.

Primo la zona. Ogni licenza viene data dal comune per una certa zona o quartiere e, anche se comprata, non può essere spostata in un altra area. In pratica non potete comprare una licenza nel quartiere 3 e poi aprire il locale nel quartiere 4.

Secondo punto i metri quadri. Nella maggior parte dei casi ci deve essere un rapporto fra il locale di cui compriamo la licenza e quello che andiamo ad aprire. In parole povere non si può comprare a licenza di una yogurteria di dieci metri quadri e trasferirla in un megadiscoristorante da quattromila metri con tre aree bar e la piscina interna.

Terzo e ultimo il costo; quanto costa una licenza? Risposta: dipende. Dipende dal mercato, dal fatturato del locale di cui compriamo la licenza (perchè di fatto comprando la licenza compriamo il locale) e naturalmente dalla richiesta e dalla trattativa che facciamo con chi la vende. Le agenzie immobiliari specializzate nel commerciale possono servire allo scopo, così come può servire allo scopo, con un po’ di culo, l’entrare in un locale che vi sembra cotto al punto giusto e chiedere.

P.S. con gli anni il mercato delle licenze è completamente cambiato, se siete interessati all’argomento, vi consiglio di leggere questo post.

207 Comments

  1. Nicola ha detto:

    Ciao, complimenti per questa idea. Molto utile.

    Faccio una domanda forse stupida…ma per quali esercizi serve una licenza? se volessi ad esempio aprire una pasticceria, o una yogurteria, serve licenza? grazie.

    • gabriele ha detto:

      si Nicola, se nella tua zona è in vigore la licenza essa serve per tutte le attività di somministrazione…

      • Erica ha detto:

        Ciao, io vivo in Basilicata e vorrei rilevare un negozio di frutta e verdura di un signore del mio paese. Mi è stato riferito che in base alle nuove normative non è più possibile “comprare” la licenza da terzi, ma bisogna fare necessariamente 1 corso.. Cosa sapete a riguardo?! HELP..

        • mimmo ha detto:

          Ciao Erica,
          non conosco le normative di tutte le regioni, ma cio’ che mi dici, mi rimane e’ nuova.
          Se il problema e’ solamente il corso, credo che tu abbia solamente da guadagnarci,in quanto non credo che sia cosi’ complicato.
          Non so chi ti abbia riferito cio’che hai detto, ma per avere dei chiarimenti piu’ dettagliat, prova a rivolgerti presso un ente del settore; CONFESERCENTI o CONFCOMMERCIO.
          Saluti. mimmo

          • Erica ha detto:

            Grazie Mimmo.. Sapresti consigliarmi 1attività da aprire?! Tenendo conto del fatto che il mio è 1paese molto piccolo e ci sono già parecchi negozi.. H paura di aprire e poi dover chiudere,sia a causa della concorrenza che può esserci nei piccoli centri, sia per questa crisi che ci affligge!!

          • mimmo ha detto:

            Buongiorno Erica,
            purtroppo la grossa crisi, non si avverte solamente nei piccoli centri,ma su tutto il territorio nazionale e non solo.Non conosco la realta’ dove vivi,ma se ti devo dare un consiglio per aprire un’attivita’, io se fossi in te in questo momento non aprirei proprio nulla.
            Buona giornata. mimmo

  2. diggita.it ha detto:

    Il mercato delle licenze: la trasferibilità…

    In una economia di mercato se non ci sono licenze la soluzione è intuitiva: basta comprarle. Non comprare il locale (lo si compra, ma per chiuderlo) ma la licenza. Il metodo più classico consiste nell’individuare una attività bollita (la cosa più…

  3. gianni ha detto:

    ciao,
    io ho un bar a milano in via meravigli zona cordusio e mi vorrei trasferire….
    come faccio a sapere il raggio di zona nel quale potrei trasferire la mia attività…
    a chi mi devo rivolgere?
    grazie

    gianni

    • mimmo ha detto:

      Ciao Gianni,
      non devi far altro che presentarti in comune e rivolgerti all’assessore al commercio.
      Saluti. mimmo

  4. angela ha detto:

    domandina! ho chiamato stamattina un signore che vende la licenza e cede il bar in affitto con tutto l’allestimento. è un bar tavola fredda ben avviato che sta sotto a due palazzi pieni zeppi di uffici. io che non ho nessuna esperienza in bar ma mia sorella si xò non ha nessun tipo di attestato o diploma. secondo voi potrei avere qualche problema? fà chiusura serale quindi non penso di aver bisogno di super alcolici e mi da anche l’iscrizione al REC. che dite?

    • mimmo ha detto:

      Ciao Angela,
      se trovi un accordo per quanto riguarda il prezzo di vendita ed affitto, i vari corsi obbligatori non sono affatto un grossissimo problema. Per tutto cio’ che ti necessita,ti consiglio rivolgerti alla CONFESERCENTI o CONFCOMMERCIO. I corsi li organizzano anche alla CESCOT.Assicurati, prima di acquistare, che i locali siano a norma(bagni,uscite sicurezza ecc.),perche’ se dovrai effettuare dei lavori, potresti tirare sul prezzo. Anche se farai la chiusura serale, se hai la possibilita’ di ottenere anche la licenza per i superalcoolici,non la rifiutare, perche ‘ ti puo’ tornare sempre utile.
      In bocca al lupo. mimmo

      • angela ha detto:

        grazie mimmo delle tue informazioni,molto utili per una come me inesperta! spero di realizzare questo mio sogno! kiss

  5. simone ha detto:

    Ciao e complimenti,
    vorrei porre il mio quesito,avrei trovato la ”famosa”latteria che vende la licenza x 15 mila euro.Il locale e’ben avviato e funziona come latteria bar e una sorta di drogheria,in piu il locale dispone di 3 sale abbastanza ampie,sala principale,sala giochi e sala biliardo.Gli arredi sono molto datati come le varie attrezzature (frighi,scaffali etc).Premetto di non avere esperienza nel campo ”bar” ma ultimamente stavo pensando che potrebbe essere una buona occasione rilevare tale latteria.La mia idea era quella di trasformare tutto il locale con uno stile vintage molto ”country” una via di mezzo tra un pub stile cottage inglese e una vecchia locanda,quindi con arredi scaffali in legno molto spartani bancone in muratura,tavoli in legno,muri con pietra ricostruita e via dicendo.Calcolando che il grosso dei lavori verrebbero effettuati da me e da amici esperti nell’edilizia a costi ridotti di quanti soldi necessiterei x avviare ristrutturando l’attivita’ e il locale.Tipo quale cifra x un banco con piccolo rubinetto a 2 frighi da incassare nella muratura,2 o 3 vetrine frigo x latticini,bibite,vini e prodotti vari,inserire 3 spine birra,macchina caffe’,affettatrice etc e una fornitura iniziale?Tenendo anche conto dell’usato secondo voi la cifra di 30 mila euro compresa licenza e’fantascienza per rilevare l’attivita’ prendere i macchinari ed eseguire una parte dei lavori? Attendo impaziente una vostra risposta e vi ringrazio anticipatamente! saluti e buon lavoro.simone.

    • mimmo ha detto:

      Ciao Simone,
      dal tuo commento ho capito che non hai troppo chiare le idee sulla tipologia di locale che vorresti aprire. Devi anche pensare all’orario di apertura, in quanto se apri al mattino come caffetteria,poi pensi ad una locanda, di sera un “quasi “pub. Per gestire un locale del genere, dovresti rimanere aperto,dalle 6/7 dimattino, fino alle 1/2 di notte e quindi o sarai costretto a mettere diversi dipendenti o la tua vita diventera’ come quella di un carcerato.
      Pensaci bene e cerca di concentrare il lavoro in una fascia oraria,molto piu’ ridotta.
      Fare un calcolo per la spesa dell’arredamento e l’attrezzatura, non e’ affatto facile senza conoscere il locale, comunque ti consiglio di farti fare diversi preventivi da aziende del settore,magari, per risparmiare qualcosa puoi informarti anche per un buon usato.
      Un saluto da tutto lo staff. mimmo

  6. simone ha detto:

    Ciao mimmo ti ringrazio x la celere risposta.In realta’ho ben presente quello che intendi.Nel post precedente mi sono esposto in parte: a prendere il locale saremmo in pratica 3 persone,2 in societa’ ed una dipendente part-time.Capisco benissimo che risulta praticamente impossibile stipulare dei preventivi cosi’ sul nulla ma solo basandosi su delle idee,quello che volevo capire piu’che altro era se secondo te una cifra attorno ai 20 mila euro esclusa la licenza poteva essere una una cifra ”reale” o una buona partenza x avviare l’attivita’.Il fatto che il locale abbia delle caratteristiche molto malleabili e che si presti ad assere polifunzionale a seconda delle varie sale mi ha portato a pensare ad un progetto molto ”semplice” tipo cottage/locanda che sicuramente avrebbe fatto risparmiare di tanto su ristrutturazione e arredi.Per questo chiedevo se prendendo attrezzature nuove o usate la cifra dei 20mila poteva essere reale o piu’prossima alla fantascienza.Ti premetto che io vengo dalla grafica e dall’architettura,mi vengono molto semplici situazioni d’arredo e di stile ma un po meno quelle prettamente tecniche.Nel caso anche attrezzature a comodato d’uso come la vedi per iniziare?Ti ringrazio veramente tanto un saluto simone.

    • mimmo ha detto:

      …Simone,
      capisco benissimo che facendo molti lavori per conto tuo, risparmierai tanto ma 20000€ son un po’ pochini per sistemare un intero locale. Se sei fortunato a trovare dell’usato, io credo che almeno altri 10000€ ci vorranno. Datti da fare.
      In bocca al lupo. mimmo

  7. angela ha detto:

    un altra domandina! stamattina ho visto il signore con cui avevo appuntamento per vedere com’è il bar che venderebbe,o meglio leggendo sopra c’è la descrizione del bar e cosa mi vende.
    praticamente mi ha detto che ha un guadagno di 12000 euro al mese e ovviamente vanno divisi tra fornitori,riscaldamento luce e tutto ciò che di mensile c’è da pagare. questo bar ha 2 bagni,uno semplice per la clientela e l’altro privato. ora di legge non si deve mettere quello per i portatori di handicap? parlando con la proprietaria del bar sotto casa mia mi ha detto che se lui ha fretta perchè in effetti lui entro il primo settembre vuole sbolognarsi il bar, allora vuol dire che ha qualcosa da nascondere. voi che dite? io non so! è un bar di circa 50 mq ( non sono un geometra) con tavolini e ombrelloni anche all’esterno che occuperanno 3-4 metri quadri in larghezza e 6-7 in lunghezza e lo vende per 110000 euro,l’affitto del locale a 1000 euro del mese al proprietario originario, ha 3000 euro all’anno di spese condominiali a quanto ho capito comprese di gas e luce. voi che dite? la signora del bar sotto casa mia dice che 12000 al mese sono pochi ,ma lei ha un bar di fronte all’ospedale,quello ha 2 palazzi con uffici e un asilo privato vicino,le scuole sono vicine ma non di passaggio. il parcheggio è a disco orario,pratricamente funziona molto a pranzo per gli uffici e a colazione. cosa ne dite?

  8. mimmo ha detto:

    Ciao Angela,
    chiariamo subito che i 12000€ al mese non sono di guadagno, come hai citato tu, ma cio’ si definisce RICAVO(incasso), che calcolato giornaliero sono intorno ai 500€.
    Se quest’incasso riuscite a farlo,lvorandoci 2 persone, si puo’valutare l’acquisto, altrimenti e’ meglio lasciar perdere. Per quanto riguarda i bagni ti devi informare presso l’ASL e chiedere se il bagno esistente per i clienti lo puoi adibire anche per i disabili. Le 3000€ di spese condominiali, se comprendono anche la luce ed il , non sarebbero una esagerazione, ma io ho i miei dubbi.
    Prima di affrettarti valuta bene ogni cosa, magari interpellando anche un bravo commercialista.
    Un caro saluto. mimmo

    • angela ha detto:

      grazie mimmo sei di gran aiuto al contrario della confesercenti che nella mia città (busto arsizio) è inesistente a meno che non prendi appuntamento con qualcuno di varese. ora sto cercando il commercialista ma già i soldi che ci vogliono per lui mi spaventa molto…..grazie ancora!

    • angela ha detto:

      ti posso fare un’altra domandina? sai come si fà a sapere il valore affettivo di un bar? cioè da metri quadri del locale,se c’è un calcolo da fare o che altro

      • mimmo ha detto:

        ..Angela,
        il valore AFFETTIVO di un bar dipende da quanto sei innamorata del locale. Il valore effettivo dipende da tantissimi fattori;
        dall’ ubicazione
        dalla metratura
        dal fatturato
        dall’arredamento/attrezzatura
        dall’avviamento e tant’altro.
        Saluti. mimmo

  9. angela ha detto:

    sempre io! un bar mi propone un locale di 60 mq con 2 licenze , 1 da bar e una da edicola che può vendere anche dalle ricariche telefoniche ai giocattoli, secondo voi 150000 euro ne vale? se non volessi la licenza di edicola ( essendo il locale troppo piccolo ) quanto posso far abbassare il prezzo?? thanks

    • mimmo ha detto:

      Ciao Angela,
      con i dati che ci hai fornito non e’ affatto possibile quantificare ne’ il valore del bar, ne’ il valore dell’edicola. Cerca, almeno di controllare i registri dei corrispettivi.
      Buona domenica. mimmo

  10. simone ha detto:

    Ciao Mimmo,ci siamo sentiti un paio di post fa!!!Sono andato a vedere il locale e ho potuto constatare che la maggior parte dei lavori riesco a farli ”in proprio” con una spesa ristretta ma di ottima qualita’.Essendo il locale disposto su 4 stanze separate avrei optato per ristrutturarne solo 2,le principali, e lasciare il ”retro” chiuso come magazzino da sistemare piu’avanti.Rimanendo con l’idea di ricreare una sorta di locanda ”grezza” avevo pensato di fare il bancone in muratura e legno ovviamente senza scartare l’idea di un buon usato come tuo consiglio precedente (sabato ho appuntamento x vedere un paio di banconi).La mia domanda e’prettamente tecnica,una volta fatto il bancone in mattoni e legno,ho visto che vendono dei piani lavoro e lavello a norma da inserire,il mio dubbio pero’rimangono i frighi,lavabicchieri ecc.Posso inserire un qualsiasi frigo tipo cantinetta?una qualsiasi lavastoviglie?Mi nasce il dubbio confrontando i prezzi delle cantinette frigo chiamiamole da asta e le cantinette frigo vendute da fornitori specializzati.A confronto le caratteristiche tecniche sembrano uguali l’unica differenza sembra stare nelle diverse migliaia di euro di differenza a volte hanno un rapporto di 4 a 1 a seconda del tipo di frigo??????? lo stesso discorso vale x le varie attrezzature bar.Esistono delle norme specifiche a riguardo frighi,lavabicchieri,forni,macchine caffe’ ecc devono avere parametri e normative particolari?Se si quali?AIUTO!!!!!! aspetto risposta e ti ringrazio ciao simone.

  11. mimmo ha detto:

    Ciao Simone,
    non esiste una normativa ben precisa per i frigo o la lavabicchieri, ma la differenza di prezzo, dipende se l’attrezzatura e’ di tipo professionale o di tipo casalingo. Un conto e’ una lastoviglie ad uso domestico, con cui fai un lavaggio al giorno, un conto e’ una lavastoviglie che dovrai usare un’infinita’ di volte ogni giorno. Cosi’ pure e’ per i frigo e per tutta l’altra attrezzatura.
    La macchina da caffe’, la puoi richiedere in comodato d’uso dall’azienda fornitrice della miscela.
    Il forno ed il congelatore, puoi richiederli all’azienda fornitrice di prodotti surgelati (brioches,panini, pizzette,primi piatti ecc.)

  12. Ciccio ha detto:

    salve,e scusate se chiedo informazioni.
    vorrei rilevare un bar vicino casa mia e non ho mai avuto a che fare con un bar se non come cliente
    ….ora….
    il proprietario, un povero analfabeta sciagurato, chiede 18.000 euro trattabili + 500.00 euro di affitto al mese.
    il locale è a dir poco “vintage” ed è strutturato su un unico livello con una superfice di circa 50/60 mq su una strada comunale di passaggio ma cmq situata in una zona periferica (vicino la circonvallazzione che gira tutto il paese). il bar è sotto un palazzo ,e non è molto frequentato,anche perche’ come detto è tenuto male e si presenta come un bar degli anni 70…per non parlare del proprietario detto “Pasquale bei-denti” proprio perchè non ha un dente in bocca.
    cmq…
    prima di procedere a chiedere informazioni al proprietario vorrei sapere da voi (che siete decisamente piu esperti di me ) su quali punti cardine rivolgere le domande che dovro’ porgli e quali documenti verificare per una prima analisi dei costi.
    inoltre dato che ho notato che questo bar vende birre in bottiglia e solo patatine in busta,
    secondo voi è in possesso della licenza per gli alcolici o superalcolici (c’è differenza ??? )
    e nel caso lo fosse posso far rientrare nel prezzo finale la/le licenze ??
    ….ancora qualche domanda ….
    se volessi arricchire il bar con servizi quali :
    -wi- fi (internet point)
    -happy hour
    -scommesse
    -lotto o superenalotto
    -ricariche telefoniche
    -giornali
    come devo muovermi a riguardo? con chi posso parlare per essere informato correttamente?
    vorrei realizzare questo desiderio perche credo che se venga rivalutato questo bar,
    si possa davvero vivere una vita da lavoratore umile e onesto…e soprattutto non alle dipendenze di imprenditori-sfruttatori del sud italia( parlo per quello che mi riguarda)
    Vi ringrazio per l’attenzione,e spero in una Vs cortese risposta.
    aiutatemi a capirci qualcosa!! please.
    : )
    a presto,Ciccio

    • mimmo ha detto:

      Ciao Ciccio,
      con la descrizione che fai del locale e del personaggio che ci lavora credo che si potrebbe avere del materiale per poterci girare un film. Prova a contattare qualcuno di cinecitta’.
      Veniamo a noi. Per quanto riguarda le licenze, per sapere se siano idonee, puoi tranquillamente chiedere informazioni, all’assessore al commercio del tuo comune. Se con l’attuale licenza non puoi vendere superalcolici (bevande che superano i 22°),puoi fare una eventuale richiesta. Mettere una linea wi fi nel proprio bar non è difficile. È sufficiente presentare una domanda alla questura, la domanda verrà considerata accettata in caso di mancata risposta entro 60 giorni. L’happy hour, puoi organizzarlo tutte le volte che vorrai.
      Invece per le scommesse, lotto e giornali devi fare domanda per ottenere ulteriori licenze(per i giornali non e’ difficile ottenerla). Per informazioni piu’ dettagliate ti consiglio di rivolgerti presso la CONFESERCENTI o CONFCOMMERCIO.
      In bocca al lupo. mimmo

  13. Mirko ha detto:

    Salve vorrei comprare una licenza a Firenze, con affitto del bar sono quasi in trattativa, la licenza mi viene venduta a 300 mila euro è di somministrazione, ristorazione, tabacchi, alcolici e valori bollati, il locale è di 100 mq tra cucina, sala, sala bar,bagno, scantinato uso magazzino, più una stanza con bagno sopra è vicino al duomo, molti uffici e passaggio turisti, fa circa 80 90 coperti incassa sui 1450 1500 euro al giorno dalle 7 alle 20, 2,5 kg di caffè al giorno, affitto mensile di 2200€, vorrei sapere da qualcuno se ne vale la pena? ci sono nelle ore di pranzo 3 dipendenti più i due proprietari noi siamo in due.. avrò un buon incasso pulito alla fine del mese? dice che con solo i tabacchi ci paga l’affitto.. cosa gli devo chiedere per farmi mostrare il guadagno relativo e le spese? mi conviene andarci con un commercialista? grazie

  14. mimmo ha detto:

    Ciao Mirko,
    per sapere se sia vero che con i tabacchi riesce a avere un aggio di 2200€ al mese non devi far altro che farti mostrare il registro acquisti monopolio, che per guadagnare la cifra citata dovrebbe acquistare almeno 22000€ di sigarette al mese. Non so quanto sia il prezzo medio di un coperto, ma facendone 80/90 al giorno, il relativo incasso, considerando anche i 350€ di solo caffe’, mi sembra un po’ basso. Prima di avventurarti in questa impresa ti consiglia di fare bene i calcoli, magari assieme ad un bravo commercialista.
    In bocca al lupo. mimmo

    • Mirko ha detto:

      Grazie Mimmo, per i coperti fanno solo primi, contorni, insalate ecc..non è un ristorante.. per i tabacchi dici che devo verificare se gli acquisti sono intorno a 22000mila € o 2200 €?

      • mimmo ha detto:

        …Mirko,
        per cacolare un aggio di 2200€ al mese, gli acquisti devono aggirarsi intorno ai 22mila€ mensili, in quanto la percentuale e’ del 10%.
        Saluti.mimmo

  15. Max ha detto:

    Ciao Mimmo ascolta…vorrei acquistare una licenza per un’edicola (quindi anche le 4 mure x intenderci)..potresti darmi dei consigli per piacere? La licenza e il locale del tizio costano 25000 euro. Quali altre spese? Grazie. Saluti

  16. mimmo ha detto:

    Ciao Max,
    non so dove sia ubicata l’edicola, ma per costare solamente 25000€,tutto compreso, mi fa sorgere un dubbio; o lavora veramente poco o e’ ubicata in un luogo poco trafficato.
    Le altre voci di spesa sono rappresentate dalla tassa d’occupazione del suolo pubblico, se il terreno e’ di proprieta’comunale, la tassa sui rifiuti, e naturalmente le spese per il telefono, l’illuminazione, il riscaldamento.
    Consiglio sempre di valutare bene il tutto.
    In bocca al lupo. mimmo

  17. Max ha detto:

    ok grazie..ti farò sapere ^_^

  18. pasquale ha detto:

    ciao vorrei fare una domanda mi vorrei aprire un bar ma non ho la licenza posso comprare solo la licenza senza il locale e devo fare perforza i corsi

    • mimmo ha detto:

      Ciao Pasquale,
      sia che compri l’ativita’, sia che compri solamente la licenza, i corsi obbligatori li dovrai sempre fare.
      Saluti. mimmo

  19. Marco ha detto:

    Ciao sono nuovo ti volevo chiedere una cosa nel mio paese un mio amico a chiuso il bar e adesso lo da in affitto lui mi ha detto che potrei prenderlo perchè lui mi passa le licenze e io lavorerei con quelle ma mi chiedo mi puo passare tutte le licenze o c’è qualcosa che devo prendere a parte. Mi spiego meglio io in questo momento posso prendermi il bar solamente pagando l’affitto ed il resto ho devo fare qualche corso o altro (tipo il libretto sanitario che è personale)?
    Grazie in anticipo della risposta…

    • mimmo ha detto:

      Ciao Marco,
      il tuo amico ti solamente proposto di prendere il suo locale in affitto d’azienda, che consiste nel pagare un canone, per l’intera attivita’ comprese le licenze. Per tutto cio’ che riguarda, l’apparato burocratico, ti devi metere in regola, come un qualsiasi esercente.
      Il libretto sanitario non esiste piu, ma e’ stato sostituito dal corso HACCP ed oltre a questo, sarai onbbligato a fare il corso RSL ed ANTICENDIO.
      Saluti. mimmo

  20. Gianna ha detto:

    ciao mimmo,
    vorrei sapere se rilevando un locale con licenza B e somministrazione di super alcolici a Roma municipio XVII ,posso vendere anche oggetti inerenti al locale come: bicchieri, boccali, vassoi, magliette o cappellini con pubblicita’ di bevande varie etc. etc.
    Ti ringrazio anticipatamente per la tua risposta
    Gianna

    • mimmo ha detto:

      Ciao Gianna,
      ci sono delle ( vecchie) licenze di tipo B che oltre a farti poter vendere superalcolici, hanno delle diciture che ti danno la possibilita’ di vendere oggettistica di vario genere. Per essere certa di essere in regola, ti conviene portare la licenza all’assessore al commercio e farti dire in che categoria rientri.
      Saluti. mimmo

      • Gianna ha detto:

        ciao Mimmo,
        la licenza in questione è del 1982, pero’ non c’è nessuna dicitura al riguardo di vendita oggettistica di vario genere, fà parte della categoria da te menzionata?
        Ti ringrazio ancora per la disponibilità.
        Saluti Gianna

        • mimmo ha detto:

          Ciao Gianna,
          essendo del 1982 non e’ molto vecchia, quindi molto probabilmente la tabella merceologica di cui tu necessiti non vi e’ inclusa. Ti ripeto, per sicurezza falla controllare dall’assessore al commercio oppure chiedi alla CONFESERCENTI.
          Saluti. mimmo

  21. FLORA ha detto:

    Ciao a tutti, ho bisogno di aiuto! sto per rilevare una licenza ad asta per una erboristeria (licenza, merce, arredi, ecc),l’affito è alto sopratutto per me che adesso comincio, mi sono guardata in giro è ho visto altre cifre per affiti, una volta comprata la licenza mi posso spostare in un altro locale ? devo trovare qualcosa in zona o basta che rimango nella provincia?
    grazie a tutti
    Flora

  22. mimmo ha detto:

    Ciao Flora,
    fai benissimo a valutare bene il costo di un esoso affitto.
    Molti rilevano delle attivita’,sottovalutando questo costo che ti ritroverai tutti i mesi per tutta la durata della tua gestione. Puoi sicuramente spostarti in un altro locale, restando pero’ nell’ambito comunale e per tutto cio’ ti devi rivolgere presso l’ufficio dell’assessore al commercio del tuo comune.
    In bocca al lupo. mimmo

  23. Stafania ha detto:

    Salve,
    vorrei chiederti quanto costerebbe una licenza “ex novo” per aprire una piccola pasticceria.
    Grazie

    • mimmo ha detto:

      Ciao Sta(e)fania,
      non conosco le normative del tuo comune, ma credo che per ottenere una licenza per pasticceria, non credo che vi siano difficolta’.
      Devi solo inoltrare una richiesta all’assessore al commercio,con relativo indirizzo dell’ubicazione del nuovo locale e se la richiesta ti verra’ accettata, dovrai sostenere solamente il costo di qualche marca da bollo e raccomandata.
      In bocca al lupo. mimmo

  24. nino ha detto:

    Salve ho un bar che dovrei vendere, ho trovato una persona seriamente interessata ma non ha il rec (so che non esiste piu’) vendendo il tutto compreso di licenza chi compra cosa dovrebbe fare o meglio puo’ entrare subito (i primi di marzo) o ha bisogno di un preposto o altro? Attendo la sua risposta con la massima urgenza grazie-

    • mimmo ha detto:

      Ciao Nino,
      se il nuovo gestore non possiede l’iscrizione al SAB e vuole iniziare subito a lavorare, puoi fare tu da preposto fino a che la camera di commercio non gli rilascera’ l’attestato.
      Saluti. mimmo

      • nino ha detto:

        vorrei sapere se dovessi fare da preposto se ho dei rischi e dei costi e se si quali grazie

        • mimmo ha detto:

          Ciao Nino,
          il preposto per un’attivita’ commerciale, per tutto il periodo che verra’ nominato, rispondera’ per tutto cio’ che sono le normative fiscali e quelle regolate dall’ASL.
          Per non incorrere in sanzioni, basta solamente rimanere in buoni rapporti con l’acquirente e magari cercare di seguirlo per i pochi mesi che si e’ nominati.
          Saluti. mimmo

  25. fabio ha detto:

    salve, stò per comprare una licenza tabacchi ma vorrei spostarla in altro luogo, sempre della stessa zona.
    il comm. mi ha detto che per spostarla lo deve fare il titolare e dopo affiancarmi nella vendita e in seguito può vendermela. vorrei sapere se è vera questa normativa.

    se mi dovessi essere spiegato male la metto cosi:
    posso comprare una licenza tabacchi e poi spostarla in un altro edificio sempre della stessa zona?
    grazie

    • mimmo ha detto:

      Ciao Fabio,
      lo spostamento di una licenza tabacchi e’ regolamentato dai monopoli, pertanto ti devi rivolgere all’AAMS:
      Saluti. mimmo

  26. Giacomo ha detto:

    buongiorno a tutti
    io avrei un quesito da porre …
    ho una licenza di bar ristorante da vendere …nel caso trovassi l’acquirente cosa devo fare? vendere la mia societa’ (titolare della licenza)
    o
    e’ possibile vendere solo la licenza ?

    e in che Modo?

    Grazie a tutti
    Saluti
    Giacomo

  27. Mario ha detto:

    Domanda:
    Ho trovato un bar sfitto a Milano e la proprietà delle mura è favorevole ad affittarmelo, il problema è che la licenza è in mano ad un aterza persona che non riesco a raggiungere, posso farne una ex-novo ovviamente facendo i lavori dovuti?

    Grazie
    Mario

    • mimmo ha detto:

      Ciao Mario,
      se il bar e’ chiuso da piu’ di un anno,la licenza dovra’ essere riconsegnata in comune ed in questo caso dovrai farne richiesta per riaverla. Se invece la licenza non e’ stata riconsegnata puoi inoltrare la richiesta all’assssore al commercio,per una nuova licenza.
      Saluti. mimmo

  28. Giacomo ha detto:

    buongiorno a tutti
    io avrei un quesito da porre …
    ho una licenza di bar ristorante da vendere …nel caso trovassi l’acquirente cosa devo fare? vendere la mia societa’ (titolare della licenza)
    o
    e’ possibile vendere solo la licenza ?

    e in che Modo?

    Grazie a tutti
    Saluti
    Giacomo

    • mimmo ha detto:

      Ciao Giacomo,
      e’ possibile effettuare la vendita solamente della licenza ma la societa’ dovra’ essere chiusa per poi riaprire sotto un altro nome.
      Per la vendita, una volta trovato l’acquirente, non devi far altro che rivolgerti ad un notaio.
      Saluti. mimmo

      • luca ha detto:

        io, al contrario, credo sia possibile vendere anche la società, andando dal notaio a cedere le quote sociali.
        ovviamente il nuovo amministratore dovrà possedere i requisiti morali e professionali (o il suo preposto), oltreche potrebbe rispondere di tutte le obbligazioni della società, anche pòrecedenti all’acquisto delle quote.

  29. nino ha detto:

    salve ho un bar gelateria e vorrei farlo diventare anche bar tabacchi i bar tabacchi piu’ vicini distano piu’ di 300mt dal mio (parametro per paesi fino a 30.000 abitanti).
    Vorrei sapere cosa devo fare e soprattutto che costi devo affrontare grazie

  30. mimmo ha detto:

    Ciao Nino,
    il costo di una licenza da rilevare, varia a seconda del valore dell’aggio dell’ultimo anno, se invece pensi di poterla ottenere tramite il monopolio, non devi far altro che inoltrare una richiesta all’AAMS.
    Saluti. mimmo

    • nino ha detto:

      Ho sentito parlare di dover versare una cifra di €30.000,00 40.000,00 a fondo perso al monopolio, e’ una voce reale o no?
      grazie

      • mimmo ha detto:

        …Nino,
        al monopolio dovrai versare una certa cifra se ti verra’ assegnata la licenza tramite asta,
        ma la cifra esatta da versare per vincerla, nessuno la puo definire prima.
        Ciao. mimmo

  31. Mario ha detto:

    Ciao a tutti,
    qualcuno ha una stima di costi per mettere in regola un vecchio bar secondo le norme vigenti? Non riesco a trovarle su internet.

    Volevo capire quanto spazio dovrò perdere e se ne vale la pena.
    Grazie

    Mario

    • mimmo ha detto:

      Ciao Mario,
      dopo aver presentato all’ASL, ai vigili del fuoco ed in comune, il progetto per gli interventi che vuoi effettuare nel vecchio locale, ti consiglio di farti fare piu’ preventivi possibili, sia per le opere murarie, sia per attrezzatura e arredamento.
      Saluti. mimmo

  32. giuseppe ha detto:

    ciao,sono giuseppe di Roma e vorrei un consiglio. Voglio aprire un bar in un locale da arredare e sprovvisto di licenza quindi dovrei presentare un progetto per avere una licenza a punti. Valutando che per ottenerla ci vogliono almeno 3 mesi e parecchia burocrazia che non so a cosa possa portare,secondo te è il caso di comprare una licenza da trasferire del costo di euro 20000,grazie

    • mimmo ha detto:

      Ciao Giuseppe,
      se saresti certo che la richiesta per la licenza a punti, ti verrebbe rilasciata, direi che l’attesa di 3 mesi non sarebbero molti, a fronte di una spesa di 20000€.
      Il problema e’ che devi essere certo che ti venga rilasciata perche’ altrimenti sarebbe solamente tempo perso.
      Buona serata. mimmo

    • Gianni ha detto:

      Ciao Giuseppe se ti interessa una licenza x un bar a Roma…io sto chiudendo un bar quindi la vendo!! Fammi sapere

  33. Carlotta ha detto:

    Ciao Mimmo,

    ho deciso di scriverti in quanto mi trovo in un momento molto delicato e pienno di dubbi e le tue risposte sono sempre molto chiare e d’aiuto!
    Sono una dipendente a tempo indeterminato presso una grossa società. Ho deciso di mollare tutto, con il supporto del mio compagno, per inseguire una grande passione, la cucina, che dati i tempi lavorativi non ho tempo di praticare con costanza, come vorrei.
    Premetto che non ho mai frequentato corsi di cucina o pasticceria…ciò che so è frutto di esperienza diretta, lettura di libri e riviste, blog.
    Abbiamo trovato una licenza di pasticceria/gelateria, disponibile dal mese di giugno. Attualmente, vengono prodotti nel laboratorio retrostante il locale (che sarebbe dato in affitto) solo pasticcini; non è mai stata predisposta la gelateria anche se prevista dalla licenza. Vorremmo inserire anche un piccolo banco per caffetteria.
    1) è possibile richiedere l’estensione della licenza per l’inserimento della caffetteria? Se non predispongo dei tavolini con sedie, ma solo un bancone, è comunque necessario l’adeguamento del locale con la realizzazione dei bagni per clienti (attualmente non presenti)?
    2) con la licenza per pasticceria è possibile produrre anche salato (focacce, salatini, pizzette…)?
    3) leggevo qualche commento più su che se non si è iscritti al REC, è necessario provvedere anche quando si acquista una licenza. E’ necessario che tutti i soci siano iscritti, o è sufficiente che uno solo lo sia (ad esempio il mio compagno)? Quali sono gli step per l’iscrizione? E’ difficile ottenerla? Fino a quando il vecchio proprietario della licenza può fare da preposto?
    4) immagino di dover frequentare i corsi obbligatori, HACCP, antincendio, …che altro? Sono obbligata a frequentare anche un corso di pasticceria?

    Ti ringrazio per il tuo tempo e il tuo aiuto.
    Buon pomeriggio,
    Carlotta

    • mimmo ha detto:

      Ciao Carlotta,
      certamente la passione per la cucina,per intraprendere un’attivita’ di pasticceria e’ importante, ma ti dico anche che tra la passione e gestire un locale, ci corre un abisso.
      Prima di cercare di ripondere ai tuoi innumerevoli quesiti ti consiglio (senza magari smettere il lavoro attuale) di fare qualche mese di tirocinio in qualche laboratorio o magari fare qualche corso accelerato in qualche azienda del settore, ( dalle mie parti esiste la FUGAR) che e’ specializzata in pasticceria e gelateria.
      Per aggiungere una caffetteria in una pasticceria, non dovrebbero esserci problemi, devi solamente fare una richiesta per la licenza, in comune.Chiaramente oltre all’arredamento dovrai installare anche il bagno a norma per i clienti.
      Con la licenza di pasticceria, si puo’ effettuare la produzione sia di salato che di dolce, senza nessuna limitazione.L’iscrizione al SAB (ex rec) e’ necessaria dall’apertura del locale ed e’ sufficiente che sia iscritta solamente una persona. Per frequentare il corso e per l’iscrizione, devi prendere contatti con la camera di commercio e puoi chiedere per quanto tempo puoi nominare preposto il vecchio titolare.
      Il corso di pasticceria non e’ obbligatorio ma ti potrebbe essere utile mentre tutti glialtri corsi( HaCCP,RLS, ANTINCEDIO, sono obbligatori e puoi chiedere info. presso la confesercenti.
      Saluti. mimmo

  34. THOMAS ha detto:

    ciao mimmo, sto rilevando una licenza di caffetteria dal mio comune. Posso vendere alcolici(birre, spumanti) o superalcolici? e se la risposta è no, come faccio per poterlo fare? ciao grazie

    • mimmo ha detto:

      Ciao Thomas,
      dipende dal tipo di licenza. Se e’ di tipologia B puoi vendere anche gli alcoolici.
      Saluti. mimmo

  35. DAVIDE ha detto:

    ciao Mimmo
    vorrei chiederti un informazione molto generica. io sono un pò inesperto nel campo ma alcuni parenti mi hanno l’asciato in eredità un locale molto carino. un negozio praticamente. solo che attualmente è vuoto e sarei interessato ad aprire un edicola. anche se leggendo un pò di inserzioni qua e la ho visto che non è poi cosi semplice ma sopratutto lo facevo un lavoro più tranquillo.
    comunque…. mi interessava sapere se le licenze che ti dà il comune hanno un costo elevato e se sai di quanto . o si paga solamente la marca da bollo della domanda che presenti ?
    poi logicamente ci sarebbe l’arredo del locale, i fornitori , la luce e tutte le altre spese che ci saranno come molte altre attività. ma non avendo la spesa del locale mi sembrava una scelta d’attività molto carina.
    se cè qualcuno che sa darmi qualsiasi altra informazione su come avviare un edicola si faccia pure avanti.

    grazie a tutti

    davide

    • mimmo ha detto:

      Cioa Davide,
      per iniziare un’attività di vendita di quotidiani e periodici è necessario richiedere il permesso all’Ufficio comunale di pertinenza dell’esercizio di vendita, che viene concesso in base alla densità degli abitanti e al numero di edicole presenti. E’ lo stesso Comune ad indicare al richiedente i documenti necessari in base al proprio piano di localizzazione dei punti vendita di giornali e ad eventuali bandi per nuove aperture. Quando è stato ottenuto il permesso dal Comune devi contattare la Fieg – Federazione Italiana Editori Giornali, e farti dare il nome del distributore locale di zona. A questo punto basta solo contattare il distributore per la consegna dei quotidiani e delle riviste.
      Ti consiglio di valutare bene, perche’ conosco diversi edicolanti, che seppur riescono a tirar fuori un discretto stipendio, dicono che gli orari di lavoro sono un po’ massacranti, in quanto al mattino bisogna essere in piedi alle 5,30 per 363 giorni all’anno.
      In bocca al lupo. mimmo

  36. Andrea ha detto:

    Salve, una domanda.
    E’ possibile acquistare/ottenere una licenza bar senza avere un locale in cui utilizzarla? Ovvero, ottenere la licenza prima di aver identificato il locale esatto dove utilizzarla?
    Se si, come si fa?

    Grazie

    • mimmo ha detto:

      Ciao Andrea,
      certamente puoi acquistare una licenza da chi gia’ gestisce un’attivita’, ma per ottenerla dal comune, occorre avere a disposizione lo stabile per conoscere l’esatta ubicazione.
      Saluti. mimmo

  37. pilleri valeria ha detto:

    vorrei chiedere…se il preposto non vuole più la carica si può velocemente sostituire???

  38. pilleri valeria ha detto:

    scusa ancora….sostituire il preposto quali spese comporta???il nostro preposto ci minaccia continuamente di portarci via la licenza perchè pretende da noi degli utili anche se per contratto non ne ha diritto!!!

  39. salvo ha detto:

    salve vorre sapere se con licenza di bar posso vendere e somministrare alcolici e superalcolici????
    grazie a tutti……………………

    • mimmo ha detto:

      Ciao Salvo,
      le licenze per gestire un bar, non sono tutte uguali quindi bisogna vedere di che tipologia e’.
      Saluti. mimmo

  40. giuseppe ha detto:

    ciao, siete gli unici a cui poter rivolgere dei quesiti sul web, riguardanti la nostra attività e di questo sicuramente siamo in parecchi ad esservi grati. Vorrei chiedervi per l’apertura di un bar con licenza a punti cosa si intende come requisito “avere frequentato con esito positivo un corso prof. per il commercio, la preparazione o la somministrazione degli alimenti”.Va bene l’iscrizione alla camera di commercio da 20 anni ?
    L’attività di bar è soggetta alle norme sulla Prevenzione Incendi ?
    grazie anticipatamente

    • mimmo ha detto:

      Ciao Gieseppe,
      benvenuto nel blog e grazie per i complimenti.
      La licenza a punti e’ stata gia’ messa in atto in diverse citta’ e per aprire un bar in un centro storico, ad esempio, e’ necessario totalizzare 170 punti;i criteri per ottenere i suddetti punti sono diversi da citta a citta’:
      qualifica professionale del titolare dell’attività, caratteristiche della struttura, livello di pulizia delle cucine e dei bagni, certificazioni di sicurezza sul lavoro, insonorizzazione della struttura, assenza di barriere architettoniche, presenza di parcheggi, disponibilità di menù in doppia lingua.Questi sono i criteri che piu’ o meno vengono valutati dagli organi competenti.
      L’iscrizione alla camera di commercio, se non hai mai dato la disdetta, e’ valida anche dopo 20 anni. Per quanto riguarda le normative antincedio e’ obbligatorio che almeno un addetto al bar, abbia superato l’esame presso i vigili del fuoco ed e’anche che la struttura sia a norma.
      Saluti. mimmo

  41. Paolo ha detto:

    Ciao Mimmo
    Volevo chiederti se per aprire un banco di pesce al mercato devo prima comprare una licenza o se devo solo fare domanda al comune.
    E anche se per questioni di igiene bisogna fare qualche corso.
    Per quanto riguarda il trasporto bisogna avere un furgone frigo?

    Grazie

  42. mimmo ha detto:

    Ciao Paolo,
    non mi occupo di vendita di pesce ma ho quache amico che possiede la licenza.
    La licenza e’ obbligatoria e ti viene rilasciata dal comune o devi acquistarla da chi ne e’ in possesso.
    Le norme igieniche sono rigidissime e come corso devi sicuramente fare l’HACCP, poi chiedere se farne anche altri.
    Per trasportare il pesce, avere il mezzo refrigerato e’ il minimo che tu debba avere.
    Saluti. mimmo

  43. max ha detto:

    posso vendere bibite nella mia edicola, c’e’ un decreto che mi autorizza ? (logicamente da asporto) ho gia’ chiesto l’ampliamento della licenza inviando i relativi bonifici sia al comune che alla USL. ho urgente bisogno di una risposta grazie

    • mimmo ha detto:

      Ciao Max,
      se per asporto intendi installare dei distributori automatici, non e’ necessaria un’ulteriore licenza altrimenti dovrai farti rilasciarne una dal comune o dovrai acquistarla.
      Saluti. mimmo

  44. nello ha detto:

    ciao mimmo…ti volevo chiedere delle informazioni riguardo all’aquisto di un’azienda…
    in pratica dovrei rilevare un’azienda che possiede la licenza di edicola,cartoleria,superenalotto,gratta e vinci,vendita al dettaglio di articoli da regalo,licenza index point,rikarike,pagamento bellette ecc..
    siccome devo rilevare l’azienda e portarla nel mio locale (possiedo già una cartolibreria)che si trova in una zona distante dall’azienda che dovrei rilevare,il comune mi a già dato disponibbilità al trasferimento…ora volevo sapere che tipo di documentazione ci vuole x spostare la licenza/azienda nella mia attività? dove bisogna consegnarla? la devo presentare io oppure il cedente? una richiesta di 30000 mila euro x le licenze che mi vende è giusta?? nn posso fare affidamento sul suo fatturato in quanto le zone sono molto distanti tra di loro…aspetto una tua risposta..grazie in anticipo e scusa x le mille domande 😉

    • mimmo ha detto:

      Ciao Nello,
      per trasferire un licenza da un’ubicazione ad un’altra, devi presentarti in comune e richiedere il cambio indirizzo ed intestazione. Questa operazione dovra’ essere effettuata dall’acquirente( che in questo caso sei tu). Non conoscendo il fatturato dell’attivita’ non tiso dire se la cifra che ti hanno richiesto, sia piu’ o meno equa.
      In bocca al lupo. mimmo

  45. nino ha detto:

    Salve chiedo scusa ho un bar gelateria e sto’ cercando di venderlo da un anno (ho 4 agenzie in merito)ma trovo persone non affidabili. so che non c’entra con l’argomento ma chi mi puo’ aiutare nel venderlo ho urgenza e ne sarei veramente grato grazie e chiedo ancora scusa

  46. mimmo ha detto:

    Ciao Nino,
    noi del blog possiamo provare ad aiutarti mettendo l’annuncio nella nostra home page.
    Devi solamente fornirci i dati che ritieni utili per effettuare la vendita e contattare;Gabriele Cortopassi
    Saluti. mimmo

  47. nello ha detto:

    ciao mimmo…
    ho un quesito da porti…nel caso io voglia subbentarre in un locale già in affitto e con una attività commerciale(edicola prevalentemente) posso subbentrare nel contartto di affitto e rilevare l’attività senza chiedere il permesso al padrone di casa??cioè posso rilevare il kontartto di affitto ke attaulmente scade tra 3 anni senza dover x forza chiedere il permesso al padrone di casa??
    grazie in anticipo x la tua risposta con stima nello

  48. mimmo ha detto:

    Ciao Nello,
    si puo’cambiare l’intestazione del contratto,ma ci deve per forza essere un accordo tra te ed il proprietario deel locale. Altrimenti puoi stipulare un contratto di sub-affitto con l’attuale gestore.
    Saluti. mimmo

  49. delia ha detto:

    Ho un bar da circa 15 anni, pago l’affitto dei muri, ma la padrona non ha mai registrato il contratto e fra due anni scade cosa posso fare, la posso obbligare a registrarlo? e se mi manda via cosa posso fare sono obbligata ad andarmene ‘ grazie

    • mimmo ha detto:

      Ciao Delia,
      certamente puoi obbligarla a registrare il contratto e cio’ non significa che possa mandarti via.
      Io consiglio sempre di trovare un accordo, prima di arrivare a mettere un legale, ma nel caso in cui avessi dei problemi, ti consiglio di rivolgerti ad un avvocato di categoria, che puoi trovare presso la CONFESERECENTI O CONFCOMMERCIO.
      Saluti. mimmo

    • angelina ha detto:

      MA SCUSATE?!!!
      ….mi sorge un forte dubbio!:
      com è possibile stare in un locale senza far figurare nel bilancio il costo dell’affitto?
      COME MINIMO avrebbe dovuto esserci un comodato d’uso gratjuito , ma comunque un documento ufficiale deve assolutamente figurare nel bilancio.
      mi sembra che questa signora, anzi entrambe!!!! siano state molto MA molto fortunate a NON avere nessun controllo ADDIRITTURA PER 15 ANNI !!!!
      per favore fatemi capire……perchè una delle mie più grandi paure che mi blocca da ormai 3 anni , nella rilevazione di un bar…..sono proprio i controlli (finanza, fisco, asl, comune,etc etc…..)

      GRAZIE A TUTTI……….

  50. daniela ha detto:

    ciao,volevo sapere se qualcuno mi sa indicare come e cosa serve per sposatare un bar da un civico ad un’altro civico della stessa via a roma???la causa è che vorrei prendere un locale più grosso, rispetto a quello che ho ora!vi ringrazio

    • mimmo ha detto:

      Ciao Daniela,
      per spostare un attivita’ commerciale esistono delle normative comunali, pertanto ti devi rivolgere all’assessore al commercio del tuo comune.
      Saluti.mimmo

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