Ultimo aggiornamento: 3 Aprile 2015
Cosa vendiamo nel nostro locale? Solo cibo e bevande o una esperienza? Cosa cerca veramente il cliente da noi? Una riflessione e molti spunti per il nostro bar dalla rivista Forbes.
Clienti in un bar, caffetteria
Arriviamo con questa all’ultima uscita, all’ultimo post dedicato ai consigli (il magazine li definisce segreti) che la rivista economica Forbes da per garantire il successo, e per guadagnare, con la nostra caffetteria, il nostro bar. Per chi si fosse perso le uscite precedenti c’è da ricordare che potete trovare gli altri consigli a questi link:
In questo ultimo post parliamo del segreto numero 10. Peraltro, del tema di questo suggerimento ne parliamo da anni, e penso che ci sia capitato di consigliarlo, nei nostri incontri o nei nostri corsi, un milione di volte, ritenendolo, e ne siamo più che convinti, la più importante arma per il successo della nostra attività.
Si tratta di una frasettina semplice e scontata: cerca di capire cosa stai veramente vendendo ai tuoi clienti.
“Troppe imprese” scrive Forbes “compresi i proprietari di bar e caffetterie così come di pub, non comprendono appieno la necessità vere, profonde, che i clienti vorrebbero soddisfare nel loro locale. Spesso si concentrano così sulle parti sbagliate, o quantomeno inutili, della loro offerta. I clienti frequentano un negozio di caffè per molti altri motivi che non siano semplice fame o semplice sete. Dietro ad un cliente che entra in un bar può esservi la fuga da un ufficio stressante, la possibilità di mantenere o far crescere un rapporto, la ricerca di un posto dove riuscire a concretizzare una fuggevole riflessione, dove fare una pausa mentale; la possibilità, ancora, di entrare in contatto con lo staff di un bar nel momento in cui ci si sente particolarmente soli o, al contrario, la ricerca di questa solitudine. Ancora, bar come luogo per fare affari e per raggiungere un accordo. Capire le esigenze del cliente aiuterà a costruire meglio l’offerta e a prendere decisioni che portino i clienti a ritornare…”
Ricordatevi, noi vendiamo esperienze…
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