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I SODA FOUNTAIN SHOP, I BAR FRIZZANTI

Una antica idea americana: un locale basato sulle bibite gassate alla spina e perfino il gelato “gassato”. Si può replicare in Italia? Perchè no, magari partendo dalle bibite artigianali meno conosciute…

 

Un soda fountain shop, very American!

Un soda fountain shop, very American!

Cos’è una soda fountain? Beh, forse l’avete usata (se siete baristi) o ne avete goduto (se siete clienti) perfino oggi. Tutto parte dall’acqua, o meglio dall’acqua gassata, che fu inventata nel 1770,  a imitazione di quelle che sgorgano naturalmente, addizionando anidride carbonica all’acqua. Questo prodotto fini per chiamarsi “soda water” anche se in realtà non comprendeva soda, che all’epoca definiva il carbonato di sodio e che oggi è l’ingrediente base di prodotti effervescenti in polvere quale la Citrosodina.

Un po’ alla volta all’acqua si cominciò ad aggiungere sciroppi aromatizzanti e, intorno al 1830, furono creati i primi soda fountain, cioè fontane di soda, distributori di bibite gassate che invasero i bar dell’epoca. Cosa sono lo avete capito, sono gli antenati delle spine delle bibite che troviamo nei bar, o dei distributori automatici che troviamo negli alberghi, qualcosa quindi che è presente in molti bar.

Negli Stati Uniti dell’epoca molti bar diventarono moto popolari mettendo questa “fontana della soda” nel centro del bancone e proponendo, oltre a prodotti “sodati” (beh, come la leggendaria Coca) anche cioccolate fredde al malto (più o meno come il Nesquik) milkshakes e i bizzarri ice cream sodas, di cui poi parleremo. Ma sarebbe possibile costruire, oggi, un locale che abbia come elementi di forza questi prodotti?

Negli Stati uniti il modello di questi locali supertipicamente estivi non è affatto in crisi, e molti sono di successo, come questo a San Francisco o questo a New Yorkin Italia non siamo riusciti a trovarne traccia (o voi lettori ne conoscete uno?) ma potrebbe funzionare?

Probabilmente la chiave sarebbe il proporre bibite, anzi, diciamo meglio sciroppi, visto che le bibite sodate sono sempre una addizione

Un classico soda ice cream.

Un classico soda ice cream.

di acqua, anidride carbonica e sciroppo, che da il vero gusto alla bevanda, particolari, di nicchia o/e che abbiano una storia alle spalle, magari bibite artigianali o meno conosciute, ad esempio come questa, o questa, addirittura equa&solidale. A tutto questo naturalmente bisognerebbe aggiugere altri prodotti, seguendo probabilmente la mission del locale, cioè offrire qualcosa di fresco e dissetante ma saporito e, talvolta, sostanzionso. sostanzioso, perchè una delle classiche preparazioni che si possono trovare in America in questi shop sono i soda ice cream, i gelati alla soda,  in pratica gelato mixato a bevande gassate, celebre in molte nazioni lo “spider” gelato alla vaniglia e Cola… vi sentite così americani?

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