Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio 2022
Il Bubble Tea è sicuramente una delle ultime tendenze che sta spopolando. Sono sempre più infatti i locali che offrono questo tipo di tè, una bevanda gustosa e divertente per giovani e non solo. Vediamo nello specifico quali possibilità ci offre questo prodotto, a cosa deve la sua fortuna e soprattutto come mai il mercato che vi ruota attorno è così in espansione.
Il Bubble Tea, boboa, o tè con le palline o con le bolle è una bevanda taiwanese inventata negli anni ’80, da allora si è diffusa largamente giungendo fino a noi occidentali e creando così un vero e proprio trend che sta spopolando sin dagli anni Duemila in molte città italiane. Questa moda ha raggiunto un picco di popolarità proprio in questo periodo. Basti pensare che il mercato globale che ruota attorno alla bevanda in riferimento allo scorso 2021 vale 2,7 miliardi di dollari e che potenzialmente potrebbe superare i 4 miliardi di dollari nel 2027. Potrebbe essere proprio l’idea giusta per chi vuole aprire un locale alla moda e super “cool”!
Il Bubble Tea o tè con le bolle è una bevanda analcolica giunta fino a noi dall’Oriente, è considerata una bevanda sana, giovanile e alla moda. Capita spesso di vedere i teenager sorseggiare per strada questi particolari tè. Particolari perché possono essere considerati degli snack-drink in quanto si beve e si mastica allo stesso tempo. Le palline del bubble tè hanno infatti al loro interno una componente solida e gelatinosa: bolle appunto, come bubble è il nome della bevanda!
Tecnicamente parlando si tratta di sfere gommose realizzate con addensanti come tapioca o gelatine varie che si scoppiano in bocca rilasciando succhi o sciroppi di vari gusti. Ovviamente sono le bolle a costituire l’essenza stessa dell’originalità e della fama di questo prodotto.
Il Bubble Tea esiste in molti gusti e varianti differenti, sia in versione calda che fredda. I più diffusi sono a base di: tè nero, tè verde oppure oolong e a loro volta sono distinguibili in due categorie ovvero con o senza latte. Gli aromi invece vengono aggiunti alla bevanda sotto forma di polvere, polpa o sciroppo.
La preparazione viene poi eventualmente miscelata in uno shaker da cocktail, versata in un bicchiere e, in seguito, guarnita e servita al cliente in bicchieri da asporto.
Il bubble tea viene di solito servito in un particolare packaging con coperchio fatto di plastica o chiuso superiormente con cellophane. Questo viene forato per far passare una cannuccia abbastanza larga da consentire il passaggio delle perle. I toppings possono assumere diverse forme, non sempre sono delle sfere gommose. Esistono delle varianti molto “cute” in giro, infatti si possono trovare a forma di stelline, cubetti, striscioline di gelatina, oppure è possibile aggiungere direttamente dei piccoli pezzi di frutta o perle di tapioca alla frutta.
Il Bubble Tea tipico è a base di tè nero, latte e perle di tapioca. Per chi non le avesse mai assaggiate hanno una consistenza e un sapore che può ricordare vagamente la liquirizia. Non dimentichiamo che la tapioca è gluten free per cui il Bubble Tea è una bevanda che possono gustare anche i celiaci. Per quanto riguarda i gusti attualmente esiste una vasta scelta, ma i gusti di tè più gettonati sono l’Earl Gray, il Matcha e il gelsomino. In estate invece c’è una maggior vendita di Bubble Tea a base di tè fruttati come pesca e passion fruit. Inoltre nel periodo estivo si può arricchire il nostra Bubble Tea con del gelato o dello yogurt, questo renderà la nostra bevanda davvero molto gustosa ma un po’ meno light. In ogni caso il Bubble Tea permette di spaziare con la fantasia creando il nostro mix di gusti ideale.
Negli ultimi vent’anni si è registrato un incremento di attività che vendono cibi e bevande orientali, in un mondo e in un’Italia sempre più cosmopolita, abbiamo visto aprire tantissimi ristoranti cinesi, indiani, giapponesi, come sushi, ristoranti di ramen e via dicendo. Nei bar è comune trovare il tè Matcha servito con il latte oppure ancora più comune il caffè al ginseng di origine asiatica (il cui termine deriva dal cinese “rensheng”) che ormai è presente da anni e anni in moltissimi bar. L’Oriente ci affascina e la sua influenza è presente in ogni cosa, dall’arredamento all’abbigliamento, dalle serie TV coreane ai film d’animazione giapponesi, dai libri che leggiamo ai fumetti fino ai manga. Per cui anche il cibo orientale è ormai di moda e comunissimo sulle nostre tavole. Il Bubble Tea si dimostra come l’ennesimo prodotto di influenza orientale che raggiunge e conquista il cuore e il palato degli italiani.
I Bubble Tea bar si distinguono dai comuni bar per la loro originalità nella scelta dei prodotti, a partire dal prodotto principale. Il protagonista indiscusso è sicuramente il tè con le bolle ma chi entra in un Bubble Tea bar può trovare anche molto altro. Chi si appresta ad aprire un Bubble Tea bar può scegliere tra una vasta gamma di merce internazionale (difficile da reperire in Italia) e da offrire al cliente per ampliare la sua offerta all’interno del locale. È comune trovare in vendita nei Bubble Tea bar muffin e torte americane, ma anche prodotti confezionati di origine orientale come i famosi mochi giapponesi oppure i poky o altre merendine che si vedono nel mondo del cinema e tanti di noi non hanno mai mangiato.
Una bevanda colorata, stuzzicante, analcolica e anche sana in cui naturalmente anche l’occhio vuole la sua parte, ed essendo un prodotto bello da vedere colorato e divertente riesce a raggiungere un grande apprezzamento tra le persone. Come sappiamo cibi e bevande sono super condivisi sui social e il Bubble Tea é molto “cool”, perfetto per essere fotografato e pubblicato sulle varie piattaforme online. Condividere quello che si mangia con i nostri followers è all’ordine del giorno: prima si fotografa e poi si mangia, il tutto magari proprio “taggando”, citando il locale in cui ci troviamo e fornendo così tanta visibilità e pubblicità gratuita al nostro bar.
I luoghi migliori per aprire un Bubble Tea sono i centri delle città, con molto movimento per le strade e una grande circolazione di giovani che sicuramente rappresenta il target di clientela a cui è rivolta maggiormente la bevanda in questione. In Italia Milano è una delle città italiane con il maggior numero di Bubble Tea bar in assoluto, questa tendenza ha messo le radici in questa città e dubitiamo che possa svanire tanto in fretta, anzi, probabilmente siamo ancora solo all’inizio di questo trend che pare essere in grande espansione. Città più piccole cominciano ad aprire Bubble Tea bar come negozi specializzati in questa bevanda mentre altri locali hanno invece cominciato ad offrire questa bevanda in aggiunta a tutto il resto della loro vendita. Si pensa che il Bubble Tea possa diventare una bevanda comune quanto un normale tè o un cappuccino da poter ordinare anche al ristorante, tant’è che in alcuni punti di ristoro è già possibile ordinarli.