Ultimo aggiornamento: 22 Ottobre 2018
Ormai è d’obbligo. Sembra praticamente impossibile partire con la nostra avventura imprenditoriale, aprire finalmente il nostro nuovo locale, senza una inaugurazione, senza una serata in cui ci sentiamo in obbligo di offrire a masse di gaudenti bottiglie di prosecco e patatine (e a volte qualcosa di più…) ma tutto questo, prima ancora che costoso, l’inaugurazione è utile? Vediamolo…
A pensarci bene la serata dell’inaugurazione è (o meglio dovrebbe essere) una vetrina in cui presentiamo il meglio del nostro locale, i migliori piatti, i drink studiati da noi e che renderanno il nostro locale il migliore della zona, The best in town!!
Diciamo che l’inaugurazione dovrebbe far venire l’acquolina in bocca ai clienti che ci proponiamo di conquistare,
a coloro che diventeranno la spina dorsale, lo zoccolo duro del nostro lavoro; serviranno a fargli capire quali straordinarietà saremo in grado di fargli assaggiare, mentre avrebbe poco senso offrire loro, mentre inauguriamo il nostro nuovo sushi bar, una vassoiata di lasagne “tanto per buttar qualcosa sul buffet”…
E’ inutile dire che questa straordinarietà deve essere straordinaria per quello che sarà il target, il pubblico a cui il locale si riferirà.
E’ infatti abbastanza curioso che l’inaugurazione sia sempre strutturata come un aperitivo serale,
Partiamo dal pensare cos’è il nostro bar:
Se proprio vogliamo segnare, con una piccola festa, l’inizio della nostra avventura, potremo pur sempre aprire una bottiglia con i nostri amici, avrebbe più senso e costerebbe meno. Fra l’altro, per la nostra giornata full immersion di “Apertura e gestione bar” abbiamo fra l’altro raccolto alcune delle inaugurazioni più intelligenti che abbiamo trovato, una addirittura alle 5 del mattino (era un bar di cercatori di funghi..).
Costi. Quanto costa l’inaugurazione di un bar? E’ un elemento chiave, quello che giustamente preoccupa chi pensa all’orda di cavallette che si butteranno a spolverare il buffet che abbiamo allestito con gli ultimi risparmi che la ristrutturazione del locale ci ha lasciato.
Contenere questi costi è un’arte che richiede tatto e senso del pubblico, dovremmo essere presenti e attenti verso i nostri invitati senza pensare che si ricorderanno di noi solo se quella sera gli riempiamo la pancia .
Nessuno ci dice che per quella serata dobbiamo allestire un buffet da aperitivo; potremmo invece passare fra i nostri invitati facendo gli onori di casa e offrendo piccole monoporzioni e drink, quelli che, non sto nemmeno a dirlo, saranno la nostra straordinarietà! Insomma, quasi un cocktail party che ci permetterà di promuoverci senza diventare solo il posto dove, per una serata, pappare a sbafo; chi viene alla nostra inaugurazione solo per mangiar gratis non lo farà per diventare un nostro cliente. In ogni caso diamo anche un piccolo dato statistico: di solito il buffet dell’aperitivo, e quindi della inaugurazione classica costa, a cliente, circa un’euro (e vediamo in questo post come organizzare un buffet per l’aperitivo).
Per altro, a seconda degli orari di chiusura del nostro bar e dei tempi della inaugurazione, potremmo anche stabilire un’ora oltre la quale i clienti diventano clienti veri e propri, cioè paganti, sempre avendo la sensibilità di capire chi è è solo arrivato tardi alla nostra festa.
1 Comment
Noi per l’inaugurazione del nostro bar a Roma ci siamo rivolti direttamente ad una event planner professionista, che è riuscita a creare un evento in grado di coinvolgere tantissime persone. Già l’evento di inaugurazione ci ha fatto un sacco di pubblicità.