Ultimo aggiornamento: 5 Giugno 2018
Le toilette di un locale sono spesso un punto chiave per rendere un la visita del cliente una esperienza positiva. In questo post idee del mondo e consigli per non far si che l’esperienza diventi negativa, oltre ad un po’ di regolamenti comunali sul numero e le dimensioni dei bagni nei bar.
Che dal bagno si possa giudicare al meglio la pulizia e la qualità di un ristorante, di un bar o di un pub è cosa che si dice spesso, anche se non sempre sarei del tutto d’accordo. Le toilette, i servizi dei bar e ristoranti sono comunque importanti, e sopratutto sono una buona occasione per rinforzare l’atmosfera unica del bar, con idee, oggetti e trovate che rendano la visita al nostro locale una esperienza da ripetere. Attenzione però, perché, come vedremo a fine post, le idee e gli oggetti vanno pensati per rimanere “freschi” nel tempo, senza invecchiare troppo male.
I bagni dei bar intanto sono sottoposti ad alcune normative, sia sulla loro disposizione che sul loro numero. Queste normative, tanto per cambiare sono sempre diverse da comune a comune. Frugando in rete abbiamo trovato, ad esempio, quelle richieste dalla ASL Milano 2, che dice come, ad esempio,
“…ove sia previsto un numero di addetti fino a 3, sarà necessario almeno un vano latrina con antibagno e lavabo. L’antibagno dovrà essere di dimensioni adeguate e potrà essere usato anche come locale spogliatoio. In tutti i casi in cui sia prevista assunzione di mano d’opera superiore a 3 unità si fa divieto di usare l’antibagno come spogliatoio. Ove sia previsto un numero di addetti, titolari e/o soci compresi, maggiori di 3, si dovranno prevedere almeno due vani latrina con relativo antibagno…” qui trovate il resto del regolamento.
Se queste sono le regole per il personale molto strette sono le regole sul numero di bagni per i clienti, ne avevamo già parlato qui, e qui troviamo un estratto delle norme a Cuneo “Il numero di servizi igienici riservati al pubblico deve essere rapportato al numero di coperti secondo il seguente standard: Ristorazione/Bar , fino a 60 posti a sedere: almeno una unità igienica, da 61 a 150 posti a sedere: almeno 2 unità igieniche divise per sesso, oltre 150 posti a sedere: almeno 4 unità igieniche divise per sesso”
Queste sono le norme, ma oltre a questo un bagno può essere bello o brutto, e soprattutto, dovrebbe raccontare, potenziare l’immagine del locale. Un paio di foto accompagnano questo post ma internet è, come sempre, una miniera di esperienze e di idee; guardate qui che meraviglie!
Attenzione però ad un punto, i bagni, nonostante tutto il nostro impegno, saranno dei locali sempre un pochino più bui e trascurati, e sarà necessario stare attenti, per evitare che quello che abbiamo pensato per la nostra atmosfera diventi polveroso, vecchio, usurato, e quindi un boomerang per la
nostra comunicazione.
Un esempio? Un bar in cui siamo stati pochi giorni fa, in cui, come vedete nella foto sotto, erano messi dei sassi di fiume, per un atmosfera un po’ zen, ma il metallo, sotto i sassi, era irrimediabilmente arrugginito e trascurato, mmmm…
3 Comments
Sono daccordissimo! Il bagno è spesso il settore più trascurato e dinvece è quello in cui capisci il livello del locale in cui sei.
Io opto da sempre (nelle mie esperienze in proprio) a rifare il bagno, anche solo rivestimenti e lavabo e Wc, per dare il più possibile un impronta pulita e lineare.
Ove possibile, è sempre da privilegiare linee e superfici molto ben pulibili.
Grazie per il vostro articolo, mi sembra molto utile, proverò senz’altro a sperimentare quanto avete indicato… c’è solo una cosa di cui vorrei parlare più approfonditamente, ho scritto una mail al vostro indirizzo al riguardo.
[…] bella carta da parati… Toilette di locali? Se siete a caccia di idee ne avevamo già parlato in questo post, e in questo avevamo parlato di un bar realizzato come una grande toilette… de […]