Ultimo aggiornamento: 23 Febbraio 2016
L’history case per le strategie e i bilanci di un bar di provincia. Scuola con bambini da merendare e lavoratori che hanno bisogno di una robusta merenda. Un pranzo che non va e una sorprendente serata a tema al mese.
In questi giorni abbiamo avuto modo di conoscere Marco, proprietario di un bar che ha caratteristiche molto tipiche, è situato nei pressi di una scuola e vicino ad una zona industriale; un esame di questo locale può essere senz’altro utile a molti altri che si trovano a pensare sul cosa fare per aprire un bar vicino ad una scuola.
La vicinanza con la scuola rende, dal punto di vista finanziario, soprattutto nelle merende del mattino, essendo la scuola, appunto, elementare, i bambini sono piccoli e piccoli sono i panini preparati per merenda. A tenere banco sono i classici prosciutto cotto e fontina, wurstel o, in alcuni casi mortadella, che però rimanendo nella cartella tutta la mattina tende a invecchiare rapidamente. Molta cura è stata dedicata agli incarti, scegliendo buste che non si ungono, e non ungono i quaderni!
Al movimento della scuola è collegato quello della colazione per le mamme, dopo che hanno accompagnato i bambini, per loro è stata sviluppata anche una piccola e graziosa sala da tè, che ha funzionato sorprendentemente bene, in una zona non centralissima. Non funziona invece la cioccolata calda e la merenda del pomeriggio per i bambini, che vanno quasi tutti di filata ai giardini e ai parchi giochi.
Panini grossi, invece, per i lavoratori che la sera escono dalle aziende della zona industriale e vogliono uno spuntino robusto! Il pranzo, e questo è cosa da tenere molto ben presente per evitare errori, è molto scarso. Molti lavoratori lo fanno infatti in azienda con salette pranzo e microonde. In questo caso aveva scelto giusto Marco che al momento in cui rilevò il locale non segui l’idea di chi l’aveva preceduto, di realizzare una cucina, sia pensando all’investimento per costruire la cucina sia ai costi di un cuoco e della gestione degli ingredienti. Scelta più che corretta la sua, visto che un bar nei pressi, che fa invece pranzi con cucina, non supera i 10 coperti al giorno.
Il locale, e anche questo è una sorpresa, per Marco stesso. sta avendo successo nelle serate a tema (una al mese) per un intelligente lavoro su Facebook.
Interessante come il locale, che aveva fama un po’ equivoca, fu rilevato. In questo senso l’acquirente si fece preparare un contratto blindato da un avvocato e ebbe cura di lasciare una cifra importante da versare alla fine, mesi dopo la chiusura della vendita. Questa cifra, di garanzia, sarebbe stata versata scalando, eventualmente, le eventuali cifre dovute a debitori che si fossero palesati nel frattempo.
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Come dimostra questo esempio di bar, essere professionali, significa anche saper dare ai propri clienti ciò che i propri clienti chiedono. troppe volte ho visto bar che vendevano di tutto e di più senza fare attenzione alle reali necessità del consumatore. Ottimo esempio