Ultimo aggiornamento: 3 Gennaio 2014
Il mondo dei campionati e delle gare di caffè, di barista e di barman è lontano da quello della gestione del bar? Direi proprio di no, chi eccelle nelle gare ha nella maggior parte dei casi anche l’intelligenza e la passione per far benissimo nel lavoro. Il caso di Simone Celli, campione di latte art.
Sono passati quattro anni e la nostra scuola di caffetteria era appena aperta quando un barista giovane e appassionato come pochi altri fece un corso di latte art da noi. Sono passati quattro anni e quel barista, Simone Celli, è sempre più appassionato, sempre più bravo (nella foto sotto una sua creazione) e ha appena conquistato il secondo posto nel campionato di latte art con latte di soya.
Parliamo del Simone campione allora? No, io parlerei molto più volentieri del Simone barista appassionato, perché è da questa anima che i nostri colleghi baristi ( o che stanno per diventarlo) che leggono questo blog possono trarre, mi si passi la parola grossa, ispirazione.
Il bar di Simone è il più assurdo che si possa immaginare, si trova ad un chilometro da un paesino di poche anime (delizioso) del Chianti. Il bar è all’interno di un distributore di benzina, non certo il posto dove si può pensare di trovar qualità, e, peggio del peggio, si trova al primo piano della costruzione, senza accesso diretto dal parcheggio distributore, da un bar così ci si può aspettare solo di morir di fame!
Invece Simone riesce a far andare molto bene, con sodisfazione, con un po’ di fatica e molte idee, questo locale difficilissimo da oltre dieci anni, e da tempo ci chiediamo, insieme, cosa farebbe in un locale con le giuste potenzialità. Se volete potete contattare Simone a [email protected] e sono sicuro che gli farà un sacco di piacere se lo andrete a visitare.
2 Comments
Bravo bravo bravo Simone!!!!
Che dire, è bellissimo che ci sia qualcuno che ha così tanta voglia di fare, nel suo piccolo, una rivoluzione.
Il caffè in Italia è un pilastro della cultura enogastronomica e non sempre in un settore così, le innovazioni sono ben accette; tanti complimenti quindi a Simone che -ne sono certa- nel suo bar al primo piano di un distributore, ogni mattina regala un sorriso a tutti i clienti che ordinano un cappuccio o un caffè macchiato e si ritrovano a bere una piccola opera d’arte come quella nella fotografia.
Bravo Simone, continua così!