I REQUISITI IGIENICI E SANITARI PER BAR E RISTORANTI: I REQUISITI STRUTTURALI
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28 Maggio 2010

REQUISITI IGIENICO SANITARI PER APERTURA BAR O RISTORANTI / I REQUISITI DI ARREDAMENTO

I regolamenti  per aprire un bar o un ristorante riguardano anche l’arredamento, che deve sottostare ad alcuni requisiti.  In questo post tutte le norme che regolano piani di lavoro, rubinetti e lavelli…

 

Quali sono i requisiti burocratici per aprire un bar o un ristorante. Qui un bar in Australia

Un curioso bar in Australia, senza grossi problemi di spazi…

Dopo aver parlato nel post precedente dei requisiti strutturali, quelli che deve avere un fondo commerciale per poterci aprire un bar o un ristorante dentro, vediamo adesso quali sono i requisiti che devono avere l’arredamento e le attrezzature.

I REQUISITI DI LEGGE PER LA CUCINA DI UN BAR O RISTORANTE

• Piani di lavoro e scaffalature lisce, impermeabili e facilmente lavabili e disinfettabili; di colore chiaro, possibilmente in acciaio inox.
• Lavelli in acciaio inox o ceramica dotati di acqua potabile corrente calda e fredda, erogata mediante rubinetteria a comando non manuale (pedale o fotocellula) con scarichi sifonati in fognatura, dotati di dosasapone e dispenser dosacarta preferibilmente chiusi.
• Utensili e stoviglie in materiale idoneo (acciaio inox, vetro, ceramica, teflon, plastica per alimenti P.P., P.E., P.E.T., P.V.C., Alluminio); taglieri preferibilmente in teflon e comunque sempre ben rifilati in modo da non presentare scalfitture ed incisioni da taglio.
• Idoneo contenitore per i rifiuti con coperchio fisso ad apertura tramite pedale e con sacco di raccolta non riciclabile.

I REQUISITI DI LEGGE PER COSTRUIRE IL BANCONE BAR

• Idoneo sistema per il lavaggio delle stoviglie;
• Superfici e scomparti idonei al contatto con gli alimenti e di colore chiaro (lavabili e disinfettabili);
• Posizionare nelle vicinanze un idoneo contenitore per i rifiuti con coperchio fisso ad apertura tramite pedale e con un sacco di raccolta non riciclabile;
• Il retrobanco deve essere dotato di pedana facilmente lavabile, disinfettabile e spostabile;
• Vetrinette espositive coperte, refrigerate per gli alimenti deperibili (con termometro), termostate per gli alimenti da consumarsi caldi e collocate lontane da possibili fonti di inquinamento.

(trovate una bella intervista con consigli interessanti su come costruire banco bar e retrobanco in questo post)

I  REQUISITI BUROCRATICI PER I SERVIZI IGIENICI DEL PERSONALE DI RISTORANTI E BAR

Servizi igienici per il personale, Nel caso vi siano più di 10 lavoratori subordinati o ad essi equiparati i servizi igienici dovranno essere suddivisi per sesso; è da sottolineare che queste regole possono essere leggermente diverse da comune a comune, da ASL a ASL.
• Altezza minima mt. 2,40;
• Aerazione naturale (1/8 della superficie del pavimento) o artificiale a mezzo di elettroventola in grado di assicurare almeno 6 ricambi l’ora del totale della cubatura della stanza.
• I servizi non dovranno essere direttamente comunicanti con cucina, dispensa, altre zone di lavorazione o deposito e sala ristorante (in pratica serve un’antibagno)
• Pareti piastrellate o smaltate fino a mt. 2 da terra.
• Lavello in acciaio inox o ceramica dotato di acqua potabile corrente calda e fredda, erogata mediante rubinetteria a comando non manuale (pedale o fotocellula) con scarico sifonato in fognatura.
• Erogatori automatici fissi di sapone liquido o in polvere e di salviette asciugamano a perdere o in alternativa asciugamani elettrici ad aria calda.
• Porta dell’antibagno a chiusura automatica con l’apertura verso l’esterno di modo che il personale addetto dopo aver lavato le mani, possa uscire semplicemente spingendo la porta senza dover toccare la maniglia che deve essere utilizzata solo per entrare.
• I servizi devono essere collocati all’interno della struttura e devono essere facilmente raggiungibili dal luogo di lavorazione.

I REQUISITI DI LEGGE PER LE TOILETTE PER I CLIENTI DI BAR E RISTORANTI

• Eventuale predisposizione di un servizio igienico opportunamente dimensionato ed accessoriato (come da normativa specifica) in modo che sia accessibile (contattare preventivamente l’ufficio Tecnico del Comune) ai soggetti portatori di handicap(un post sull’argomento qui).
• Le caratteristiche strutturali ricalcano quelle già viste al paragrafo precedente; tuttavia, si rileva che, benché ne sia consigliata l’adozione, non è obbligatoria l’installazione di rubinetteria a comando non manuale e dei distributori di sapone liquido e carta a perdere.
• Il numero dei servizi andrà valutato in rapporto alle dimensioni complessive dei locali (trovate un post più dettagliato sull’argomento in questa pagina)
• Preferibile la suddivisione per sesso, oltre i 50 posti, salvo diverse disposizioni regolamentari.

NORMATIVE PER GLI SPOGLIATOI DI BAR E RISTORANTI

• Idonea ventilazione, illuminazione, riscaldamento (anche artificiali).
• Pavimenti e pareti aventi superficie facilmente lavabile e disinfettabile.
• Un armadietto a doppio scomparto, facilmente lavabile e disinfettabile, per ogni addetto operante nell’attività.
• Può essere utilizzato come spogliatoio l’antibagno ad uso esclusivo dei servizi per i dipendenti.
• Nel caso vi siano più di 5 lavoratori subordinati o ad essi equiparati, gli spogliatoi, di norma, dovranno essere suddivisi per sesso (D.L.vo 626/94)

Se poi avete bisogno di mettere in fila tutti gli aspetti tecnici, burocratici, legislativi e di marketing per l’apertura di un bar, prendete parte ad una delle giornate full immersion di apertura e marketing di bar e locali che trovate su questa pagina.    F

219 Comments

  1. elena ha detto:

    Buongiornoa tutti,
    vorrei sapere se le vetrine, di un bar, contenenti panini e paste dolci , per legge devono avere determinati requisiti….. oltre alla refrigerazione. (es. esposizione prezzi ect..)
    Grazie

  2. mimmo ha detto:

    Ciao Elena,
    le vetrine refrigerate, contenenti pasticceria e salati in genere, oltre ad avere una temperatura di 4 gradi, devono aver esposto il prezzo e l’elenco degli ingredienti.
    Per i prodotti acquistati da pasticcerie o aziende industriali,l’elenco degli ingredienti contenuti nei prodotti, viene fornito dalle stesse aziende produttrici.
    Saluti. mimmo

  3. alessandro ha detto:

    Ciao Mimmo,
    ho stipulato una cessione di un bar nel 2008…
    la Licenza asl trasferitami ho scoperto, oggi, nel 2012 che intendo cedere l’attività che mi è contestata, dai potenziali acquirenti, in quanto mancano diversi requisiti previsti.
    Ti chiedevo se posso agire giudizialmente contro il cedente per farmi fare le opere necessarie all’adeguamento e come possa essere stata rilasciata la licenza senza la presenza di tutto quello prescritto dalla legge.
    cordiali saluti

  4. mimmo ha detto:

    Ciao Alessandro,
    purtroppo,se hai firmato per la stipulazione del contratto di cessione dell’attivita’, dopo 4 anni non si puo’ fare nessuna rivalsa.
    Saluti. mimmo

  5. marco ha detto:

    Ciao Mimmo
    ho un piccolo bar di 60mq di cui 10mq è un’altra stanza finestrata che attualmente uso come magazzino, la stanza è alta 2,70m in questa stanzea c’è un soppalco e appena sopra c’è la canna fumaria, secondo te posso mettere la cuucina? grazie

    • mimmo ha detto:

      Ciao Marco,
      in base alle misure che hai fornito,non ci dovrebbe essere nessun problema, pero’prima di inziare i lavori, ticonsiglio di far fare un sopralluogo da un responsabile ASL.
      Saluti. mimmo

  6. marco ha detto:

    grazie mimmo
    sei stato molto gentile come sempre
    per mettere la cucina, ho sentito dire che c’è bisogno di mettere il bagno per il personale e anche lo spogliatoio, perche ho un dipendente? grazie di nuovo.

  7. valeria ha detto:

    Buongiorno. Sto per aprire un centro culturale che offra anche consumazione alcolica (solo birra e vino). dato che la consumazione non prevede cocktail, bicchieri di vetro, preparazioni e cose di questo tipo, ma la vendita diretta del tutto (al massimo il vino in bicchieri di carta) sono obbligata ad avere un bancone bar (con lavello annesso)?
    Grazie mille in anticipo.

  8. mimmo ha detto:

    Ciao Valeria,
    non credo che sia una cosa a norma.

    • valeria ha detto:

      Ciao. Cosa credi che non sia a norma? Il fatto di servire alcolici (ovviamente con licenza e tutto il resto) o del bancone?

    • valeria ha detto:

      Dimenticavo, qualora dovessi obbligatoriamente tenere un bancone bar, il lavello è anch’esso obbligatorio? ne ho trovato uno che fa al caso mio, con struttura in acciaio e frigo annesso, ma non ha il lavello. sarebbe un problema? grazie ancora!

  9. Giacomo ha detto:

    Ciao Mimmo, complimenti per il post, davvero molto utile.
    Sto aprendo un Circolo Culturale con somministrazione ai soli soci, quindi equiparabile a una vecchia licenza B se non sbaglio. Soddisfatti tutti i requisiti sopra elencati, mi chiedevo un paio di cose che non riesco a trovare da nessuna parte. L’ambiente in questione è in una zona commerciale ed è alto, internamente siamo sui 3.50mt di altezza; la parete tra il retrobanco e la zona di preparazione è una normale parete da 2.70 di altezza che non raggiunge il solaio di copertura: per quel che ne sai la normativa prevede che la zona di preparazione sia controsoffittata oppure può bastare la parete a separare gli ambienti, tanto non ho licenza per la cottura?
    Grazie
    Giacomo

    • mimmo ha detto:

      Ciao Giacomo,
      per quel che ne so io, il controsoffitto non e’ obbligatorio, ma se vuoi essere sicuro di essere in regola, ti consiglio di far fare un sopralluogo da un responsabile ASL.

  10. Sharon ha detto:

    Ciao mimmo,
    il bar dove lavoravo io aveva installato nel bagno delle telecamere e lo schermo dove venivano visualizzate le immagini erano dietro al banco di lavoro (visibili a tutti, clienti e dipendenti. In più l’entrata nel bagno dei dipendenti era la stessa entrata del bagno dei clienti (parlo dell’anti latrina).è a norma?
    Volevo sapere se ci sono altre piccole che possono non essere a norma ad esempio il fatto che il personale come anche qualsiasi altra persona non può fumare dentro il posto di lavoro (cosa che il mio ex titolare faceva anche dietro il banco di lavoro).
    Grazie..

  11. francy ha detto:

    ciao…Mimmo ti voglio chiedere una cosa, io ho una licenza di alimenti e bevande vorrei sapere con precisione cosa posso vendere, visto che al comune di mia residenza mi stanno confondendo dicendo ogni volta una cosa diversa.Grazie ,e un caro saluto.

    • mimmo ha detto:

      Ciao Francy,
      le licenze hanno una tabella merceologica, se l’ assessore al commercio del tuo comune non ti sa dire cio’ che puoi vendere, non mi sembra del tutto normale.

  12. Matteo ha detto:

    Salve a tutti,
    domanda veloce:
    in un locale di 40mq in affitto a MILANO, adibito fino al mese scorso a frutta/verdura, vorrei aprire una pasticceria/caffetteria.
    il vecchio affittuario (fruttivendolo) aveva solo un piccolo bagno con disimpegno nel retro del negozio.
    Io dovrei quindi andare a realizzare un bagno per il pubblico.
    domanda 1: posso fare un bagno unico per le varie categorie (uomini/donne/disabili), vista la metratura totale del fondo?
    domanda 2: la realizzazione EX-NOVO all’interno del fondo di un bagno così configurato, necessita di semplice “Comunicazione inizio lavori” oppure ha bisogno della “DIA”?
    grazie mille

    • Matteo ha detto:

      preciso che il piccolo bagno esistente (onantibagno) verrà adibito ai dipendenti come bagno + spogliatoio

    • mimmo ha detto:

      Ciao Matteo,
      le normative in materia di bagni pubblici, sono talmete complesse che ti consiglio di rivolgerti direttamente all’ASL.

  13. fabrizio ha detto:

    ciao mimmo,
    non riesco a trovare se ci sono delle altezze minime per l’esercizio del bar, e se un bar all’interno di una palazzina ad uffici può avere una altezza 2,60 mt
    grazie fabrizio

    • Maltese ha detto:

      Normativamente a Milano i locali devono avere una altezza minima di 270!!!!!…ocio
      Essendo un Architetto in linea di massima e per quanto ti riguarda le caratteristiche del locale ristorazione bar dovranno rispettare queste caratteristiche:
      Servizi igienici per il personale
      Considerando 4 lavoratori subordinati o ad essi equiparati il servizi igienici non dovranno essere suddivisi per sesso. (quindi ne basta uno)
      • Altezza minima mt. 2,40; • Aerazione naturale (1/8 della superficie del pavimento) o artificiale a mezzo di elettroventola in grado di assicurare almeno 6 ricambi l’ora del totale della cubatura della stanza. • I servizi non dovranno essere direttamente comunicanti con cucina, dispensa, altre zone di lavorazione o deposito e sala ristorante (in pratica serve un’antibagno) • Pareti piastrellate o smaltate fino a mt. 2 da terra. • Lavello in acciaio inox o ceramica dotato di acqua potabile corrente calda e fredda, erogata mediante rubinetteria a comando non manuale (pedale o fotocellula) con scarico sifonato in fognatura. • Erogatori automatici fissi di sapone liquido o in polvere e di salviette asciugamano a perdere o in alternativa asciugamani elettrici ad aria calda. • Porta dell’antibagno a chiusura automatica con l’apertura verso l’esterno di modo che il personale addetto dopo aver lavato le mani, possa uscire semplicemente spingendo la porta senza dover toccare la maniglia che deve essere utilizzata solo per entrare. • I servizi devono essere collocati all’interno della struttura e devono essere facilmente raggiungibili dal luogo di lavorazione.
      Servizi igienici per il pubblico • Eventuale predisposizione di un servizio igienico opportunamente dimensionato ed accessoriato (come da normativa specifica) in modo che sia accessibile (180 x 180) ai soggetti portatori di handicap. (porte da 90 cm) • Le caratteristiche strutturali ricalcano quelle già viste al paragrafo precedente; con l’obbligatorietà di installazione di rubinetteria a comando non manuale e dei distributori di sapone liquido e carta a perdere. • Il numero dei servizi, considerato un numero max di 30 avventori (persone che siedono al tavolo) sarà di una bagno unico per persone diversamente abili e normalmente abili.(la suddivisione per sesso non è necessaria)
      Spogliatoio per il personale • Idonea ventilazione, illuminazione, riscaldamento (anche artificiali). • Pavimenti e pareti aventi superficie facilmente lavabile e disinfettabile. • Un armadietto a doppio scomparto, facilmente lavabile e disinfettabile, per ogni addetto operante nell’attività. • Può essere utilizzato come spogliatoio l’antibagno ad uso esclusivo dei servizi per i dipendenti. • Essendo 4 lavoratori subordinati o ad essi equiparati, gli spogliatoi, possono non essere suddivisi per sesso (D.L.vo 626/94)
      Ogni altra specifica puoi leggerla nel Regolamento di Igiene Tipo Reg. Lombardia 13/marzo/93 n° 5/33946 adottato dal comune.
      Questo per il momento è tutto!…..buon lavoro!

      • Fabrizio ha detto:

        Ti chiedevo se sapevi di una possibilità di andare in deroga alle altezze se il bar e’ interno ad una società, perché ho visto bar all’interno di ospedali messi dentro a degli stanzini per le scope, e parlando con un amico mi diceva che un bar interno che vende solo al personale posto all’interno della struttura può avere altezze diverse
        Grazie Fabrizio

        • Maltese ha detto:

          Nooooooo!……con diverse altezze devi fare la media ponderata!……il risultato deve essere sempre 270!!!!!………stiamo parlando di Bar con la licenza di esercizio.
          Un punto di ristoro all’interno delle Società non aperto al pubblico è una cosa diversa!

          Ciao

  14. Maltese ha detto:

    …..dimenticavo la domanda è una SCIA!!!!….

    Saluti

    • Maltese ha detto:

      Fatti questa domanda!
      Il tuo futuro Bar avrà una licenza d’esercizio con relativo registratore di cassa?…..se la risposta è SI!….dovrai sottostare alle normative ASL, Comunali, VVFF e ecc.
      Se la risposta è NO!…la normativa che dovrai adottare sara quella dei Marocchini che vendono bibite sulle spiagge.

      Saluti

      • fabrizio ha detto:

        niente marocchini, emettrà scontrini solo alle persone all’interno della palazzina

        • Maltese ha detto:

          Devi avere le idee confuse!!!!….Avrai la licenza SI o NO?…..

          • fabrizio ha detto:

            cerco di spiegarmi meglio.
            in una palazzina ad uffici di 4 piani si vorrebbe adibire una parte del piano terra a “ristorazione, snack, bar, mescita bevande ecc.” da dare in gestione ad una società, l’altezza del locale è di circa 2,60 cm secondo voi come posso fare?
            grazie

          • Maltese ha detto:

            Gestione?…Società?
            Vuoi dare in gestione il Bar che realizzerai?
            Vuoi affittare solo i locali?
            ……………se affitti solo i locali sarà la società che verificherà tutti gli aspetti!
            Se dai in gestione il Bar sei soggetto a normativa….PUNTO…..SE NON CI SONO I REQUISITI NON PUOI FARE NULLA!….QUINDI METTITI IL CUORE IN PACE.
            La principale normativa è questa
            Reg. Lombardia 13/marzo/93 n° 5/33946
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            REGOLAMENTO EDILIZIO MILANO

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  15. andrea ha detto:

    Ciao, credo che sia una domanda che si pongono in molti, ho trovato un bancone usato (lavello e frigo) in inox, hanno 20 anni, sono in buonissimo stato, posso usarli o per legge tutto deve essere nuovo o avere qualche timbro o garanzia?? si può usare attrezzatura vecchia seppur in buone condizioni??

    • mimmo ha detto:

      Ciao Andrea,
      non esiste nessuna normativa che vieta l’uso di attrezzatura o arredamento usati,. Chiaramente oltre ad essere in buono stato, devono essere fatti in materiali idonei.

  16. michele ha detto:

    ciao,domandona,per un take eway e’ vero che il caffè,the e tisane nn sono ammissibili?

    • mimmo ha detto:

      Ciao Michele
      a noi non risulta.

      • michele ha detto:

        ma senza somministrazione,il tak away non necessita,ma l’associazione commercianti dice che a loro risulta che si puo’ dar tutto meno caffe’ the e tisane

        • michele ha detto:

          ciao, potrei sapere come l’hai risolta ? io mi trovo oggi nel tuo stesso dilemma , ho una pasticceria e faccio colazioni ( brioches cornetti ecc.. ecc..) ma senza il caffè per noi italiani la colazione è a metà …vorrei sapere se potrei fare il caffè da take away all’americana!

          grazie

  17. daniele ha detto:

    ciao domandona per un TAKE EWAY IL PAVIMENTO della cucina fatto in linolium richiede lo zoccolino sguscia pavimento ?
    e le pareti devono essere piastrellate ? grazie

  18. stella ha detto:

    Ciao Mimmo,vorrei un consiglio,da più di un anno ho dato in affitto un bar(arredamento licenza e muri).questo tizio non ha mai pagato il canone mensile sin dall’inizio. Siamo in causa,la prima udienza il nostro avvocato ha consegnato il fascicolo con l’intimazione di sfratto e il pagamento.dopo 4 mesi, la seconda convocazione, il giudice dice che ancora deve consultre il fascicolo. Un mese dopo il giudice dice che non è di sua competenza,nominando unal’tro giudice,che ci fissa unudienza fra 10 mesi. Mi viene il dubbio che ce qualche imbroglio, così facendo passano anni.Scusami tanto ma sono esasperata perchè mi ritrovo di dover pagare l’iperf e tutto il resto,non posso più tirare avanti.cosigliami tu cosa devo fare,ciao e grazie .

    • mimmo ha detto:

      Ciao Stella,
      purtroppo dei casi come il tuo ne ho conosciuti diversi e ti posso dire, che tutti si sono risolti dopo parecchio tempo, a volte anche dopo qualche anno.
      Io piu’ di consigliarti di rivolgerti ad un buon avvocato, non saprei cos’altro dirti.
      In bocca al lupo. mimmo

  19. luigi ha detto:

    Ho realizzato una gelateria ad Aosta che prevede dietro una quinta, un piccolo locale destinato al lavaggio e alla preparazione di frappè . Il progetto indica la scritta “Retro Gelateria”. I N.A.S. mi contestano la suddetta indicazione in quanto ritengono che si debba trattare di “Laboratorio”.
    Preciso che il vero e proprio laboratorio per i gelati si trova al primo piano. tenendo conto che tutto è stato realizzato secondo le normative vigenti è corretto che mi si contesti la scritta con il tipo di destinazione d’uso? La sola preparazione di frappè implica necessariamente una destinazione d’uso equiparabile a laboratorio?
    Grazie

    • mimmo ha detto:

      Ciao Luigi,
      non conosco la materia nei minimi particolari, ma se non si vuole andare troppo per le lunghe, conviene non scontrarsi con i NAS, cercando rispettare le norme che secondo loro sono in vigore.

  20. carla ha detto:

    Salve:

    ho un piccolo bar di 26 mq, e volevo trasferirmi in un posto più grade 45mq, lavoro io da sola, non ho dipendenti, chiedevo se è necessario il secondo bagno e gli spogliatoi.
    Questo locale era una gelateria ed o un’altra dommanda per avere una vetrina con gelati artigianali, devo avere per forza un lavoratorio o posso comprare i gelati gia fatti.

    grazie

    • mimmo ha detto:

      Ciao Carla,
      per il bagno devi rivolgerti all’ASL, mentre il gelato artigianale, lo puoi vendere anche acquistandolo presso un altro laboratorio.

  21. http://www.casinhapraviver.com/2012/05/declaracao-de-amor-de-mae.html ha detto:

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  22. michele ha detto:

    buongiorno, avrei bisogno di un informazione,
    ho una piccola pasticceria, e vorrei aggiungere il caffè , i bagni per i clienti è essenziale? o avendo una metratura del locale vendita molto basso posso esserne esente ? se non ne fossi esente ( io non ho lo spazio per farli purtroppo ) , e il caffè lo mettessi in bicchieri di plastica come se fosse un asporto senza mettere nè tavoli e nè sedie , è possibile?

    grazie mille anticipatamente

    • mimmo ha detto:

      Ciao Michele,
      sara’ l’ASL a decidere se potrai fare caffetteria take way, senza avere in uso i bagni pubblici.

      • michele ha detto:

        ti ringrazio per la risposta ,
        ma quindi se all’asl mi danno il consenso , io posso fare caffè take away senza bisogno di nessun altro requisito ? in quanto io ho già la pasticceria con laboratorio tutto a norma ? grazie

  23. […] avremo le mani libere, così non sarà per quello che riguarda la parte igienico/sanitaria (qui un post che la tratta approfonditamente), che negli ultimi anni è stata appesantita con regole molto […]

  24. […] post successivo su questo argomento trovati i requisiti igienici e sanitari per arredi ed equipaggiamenti del […]

  25. Michele ha detto:

    Salve vorrei essere un po più informato sulle norme di legge per la divisa di un barista c’è l’obbligo del Gilet di guanti o di una bandana?

  26. Maurilio ha detto:

    Ciao. Ho aperto una gelateria con autorizzazione di suolo pubblico esterno per somministrazione. Vorrei posizionare una vetrina per la vendita dei gelati su questo spazio appena all’esterno della gelateria. La vetrina sarebbe poggiata su una pedana e avrebbe sopra di sé una tenda.

    • mimmo ha detto:

      Ciao Maurilio,
      se la vetrina e’ a norma ed e’ posizionata nella parte del suolo pubblico, sul quale pagherai un affitto, non credo che debbano esserci problemi.

      • Maurilio ha detto:

        Grazie. Ho già superato anche questo ostacolo. Adesso mi chiedono l’autorizzazione paesaggistica per il posizionamento della vetrina. Questa essendo un arredo, al pari di tavolini e sedie, a mio parere (sono un ingegnere) non necessita di autorizzazione paesaggistica. Considera che nella stessa piazza sono posizionati degli ombrelloni, alcuni di 60 mq di superficie e con zavorra di 800 kg (quindi anche difficilmente rimovibili) per i quali non viene richiesta alcuna autorizzazione paesaggistica.

      • Maurilio ha detto:

        Purtroppo, superato l’ostacolo ufficio tecnico che mi chiedeva l’autorizzazione paesaggistica per il posizionamento della vetrina all’esterno, è nato l’ostacolo Asl che sostiene che i gelati all’esterno verrebbero contaminati da polveri, piombo e così via. Nella piazza dove ho la gelateria ci sono tre ristoranti che servono su tavoli all’aperto e per i quali l’Asl non crea problemi. La mia vetrina è nuova e a norma. Ovunque vada trovo vetrine per gelati all’esterno delle gelaterie. Come posso controbattere all’Asl? Ho chiesto anche che mi facciano un prelievo a sorpresa per analizzare il gelato. Non ne vogliono sentire.

        • Maltese ha detto:

          …problema spinoso!….l’abbattimento dele polveri sottili non è cosa semplice.
          Prova a sentire l’ufficio tecnico della Carpigiani macchine.

  27. maurizio ha detto:

    Ciao, ottimo articolo!
    Avrei una domanda a riguardo.
    Sto aprendo una birreria e ho un dubbio, sai dirmi quanti lavelli é obbligatorio avere? E per ogni lavello é obbligatorio disporre un singolo rubinetto?
    Grazie, Maurizio

    • mimmo ha detto:

      Ciao Maurizio,
      i lavelli e’ sufficiente uno solo, ma per comodita’, si cerca di installarne due (uno doppio), con un solo rubinetto.

      • luigi ha detto:

        Ciao, ho un quesito da porvi
        In un bar di livorno di circa 17 mq ci vogliono per forza 2 bagni di cui uno per disabili?
        O uno posso adibirlo a laboratorio?

  28. vittorio ha detto:

    Salve, devo aprire una caffetteria ed ho il magazzino su due livelli: puano terra 100 mq e primo piano altri 100.
    La mia domanda è: posso fare al primo piano la sala col bancone, un piccolo cucinotto, i wc clienti ed il deposito e sopra al primo piano mettere un laboratorio per dolci, lo spogliatoio personale con wc e lo spazio restante farci un’altra sala The?

  29. Maltese ha detto:

    per quanto ne so io…se è un magazino come hai scritto ed è accatastato al NCEU giustamente come C2 non ha le caratteristiche per diventare un bar…….dovrebbe essere un C1.
    Prova a sentire l’ufficio Tecnico del tuo comune per maggiori dettagli e chiedi se eventualmente è ammesso un cabio di destinazione d’uso da C2 a C1.

    Cordialità

    • vittorio ha detto:

      È un magazzino con destinazione d’uso commerciale.
      Due risate?
      Tempo fa dono andato a parlare con chi si occupa di questo alla Asl, chiedendo una copia delle norme igieniche-sanitaria per bar.
      Risposta, eccola : e va ds un architetto o dcaricatela da qualche parte su internet, tanto son uguali in tutta Italia.

  30. Francesco ha detto:

    Salve devo aprire una bar con produzione propria di cornetti, fermo restando che non ci saranno piani cottura, e l’unico elettrodomestico per la cottura sarà il forno elettrico ventilato. Vorrei sapere se è neccessario installare una canna fumaria solo per il forno dove verranno cotti i cornetti, o si può ovviare con qualche altro sistema filtrante. Il locale sarà aperto ad Adelfia in provincia di Bari. ed il proprietario del locale ha vietato il posizionamento della canna fumaria.

    • mimmo ha detto:

      Ciao Francesco,
      se il forno termoventilato, verra’ usato solamente per cuocere brioches surgelate, non e’ necessario avere la canna fumaria.

  31. Tony ha detto:

    Salve volevo sapere se la pedana del bancone ha delle misure minime obbligatorie?

    • mimmo ha detto:

      Ciao Tony,
      non esiste nessuna misura minima da rispettare, ma valuta bene lo spazio necessario per potersi spostare senza essere ostacolati.

  32. Tony ha detto:

    Di larghezza?

  33. Antonio ha detto:

    Ciao, devo modificare una parte di bancone (il bancone è diviso in due da un passaggio) ed un passavivande di un ristorante spostandolo di qualche metro.
    Sulla pianta dell’autorizzazione sanitaria è indicata solo una scritta con la dicitura bancone senza indicazione del passavivande e sono calcolati i mq di vendita.
    Premettendo che non aumentero’ i mq di vendita a tuo parere queste opere vanno ad intaccare l’autorizzazione sanitaria?
    Vorrei evitarlo perchè essendo molto vecchia il locale non risponderebbe alle recenti normative (manca bagno disabile).
    Grazie mille.

    • mimmo ha detto:

      Ciao Antonio,
      se le modifiche vengono effettuate solo a livello di arredo e non a livello strutturale dello stabile, non e’ necessario fare nessuna comunicazione.

  34. antonio ha detto:

    buongiorno
    ad aprile prenderò in gestione una latteria/bar con bagno esterno
    per ora per i clienti c’è come piano d’appoggio solo il bancone bar.
    mi piacerebbe renderlo più carino e accogliente aggiungendo dei tavolini.
    vorrei sapere se modificando l’aspetto interno,con questo intendo che verrà fatta una rinfrescata e non una ristrutturazione, sarebbe comunque obbligatorio mettere il bagno interno.
    premetto che il locale e piccolo di soli 35mq.
    grazie e buonagiornata
    antonio

    • mimmo ha detto:

      Ciao Antonio,
      se non effettuerai modifiche murarie ma modificherai solamente l’arredo,le normative vigenti non prevedono che venga installato un nuovo bagno.

  35. Gianto ha detto:

    salve una piccola gelateria con dehors per la consumazione dei gelati è obbligata ad avere un bagno per il pubblico è un bagno per i dipendenti o solo per i dipendenti?

  36. Liliana ha detto:

    buongiorno. vorrei aprire un hamburgheria take way. siccome non riesco ad avere alcune risposte. i tavoli, pochi perche il locale molto piccolo, devono essere alti, o non è un requisito necessario? grazie

    • mimmo ha detto:

      Ciao Liliana,
      per il take way non son previsti tavoli di nessun genere, ma se te lo concedono io ti consiglio di metterli alti con degli sgabelli.

  37. Francesco ha detto:

    Buongiorno,
    volevo sapere, volendo aprire un bar in un piccolo centro commerciale dotato di servizi igienici per il pubblico con due bagni riservati per il personale , ho comunque necessita di avere il bagno per i dipendenti anche all’interno del bar?
    Quale ente potrebbe aiutarmi a capire se è effettivamente necessario?
    Grazie

  38. Vanda ha detto:

    Salve mimmo ho una rosticceria da asporto e mi hanno fatto una multa per aver esposto un piccolo gobbo fuori al locale con l’ articolo 20 è normale? Poi gentilmente mi potresti dire nel frigo del laboratorio ( oltre alla pulizia) come devo sistemare il cibo per incorrere in una multa dei NAS. Grazie

  39. Vanda ha detto:

    Salve mimmo ho una rosticceria da asporto e mi hanno fatto una multa per aver esposto un piccolo gobbo fuori al locale con l’ articolo 20 è normale? Poi gentilmente mi potresti dire nel frigo del laboratorio ( oltre alla pulizia) come devo sistemare il cibo per non incorrere in una multa dei NAS. Grazie

    • mimmo ha detto:

      Ciao Vanda,
      purtroppo, se il controllo viene effettuato da un ispettore senza buon senso, anche per un piccolo gobbo o qualsiasi annuncio pubblicitario vi e’ l’obbligo di pagare la tassa sulla pubblicita’. Per quanto riguarda i frigo, oltre a mantenere le temperature a norma, i salumi e insaccati devono essere suddivisi in uno scompartimento separato da quello dei latticini.

  40. egidio ha detto:

    ciao mimmo ho trovato un locale di 110 mq meraviglioso,unico difetto non è allacciato alla rete fognaria.vorrei sapere se è possibile poter realizzare un bagno chimico all’interno.
    grazie

  41. Luca ha detto:

    Salve, mi chiamo Luca e vorrei aprire un piccolo take away nella provincia di Rimini. La mia domanda é questa, se nel locale sono presenti piccoli appoggi laterali, con sedute alte, ed un paio di tavolini, senza servizio ai tavoli, é necessaria la presenza di servizi igienici per il pubblico? Qui nella mia città, Pescara, ci sono diversi fast food e rosticcerie che non li possiedono.
    Grazie

    Luca

  42. Laura ha detto:

    Ciao! Prima di tutto complimenti per il sito!
    Domanda: sto trasferendo l attività di vendita moto in un locale più piccolo : sono 72.58 mq, all’ interno del negozio volevo inserire una piccola zona bar, quindi un bancone e due tavolini, i servizi che voglio proporre sono : caffe,bevande alcoliche e non e panini freschi, per quest ultimi è necessaria una zona manipolazione con quali requisiti? (porta,lavandino,piano in acciaio,limite di metratura) la combinazione motocicli e panini freschi può coesistere? o devo rassegnarmi al panino confezionato?
    avendo una sola dipendente sono comunque obbligata a fare un bagno con lavandino e doccia?
    grazie mille! Laura

  43. maltese ha detto:

    ….senti le ASL (Ufficio Tecnico)……..in deroga al regolamento di Igiene si può fare tutto purché sia considerato una miglioria. Se effettivamente non puoi realizzare quanto detto per mancanza di spazio……non dovresti avere problemi.

  44. casita ha detto:

    buongiorno Mimmo,

    un ristorante può avere il deposito con cella frizer in un locale accessibile solo dal cortile esterno, non collegato direttamente ai locali della attività? o in alternativa in cantina accessibile anche questa da androne condominiale, quindi uscendo dal locale?

    Grazie!
    C14

    • domenico marchi ha detto:

      Ciao Casita,
      la cella frigo di norma dovrebbe essere posizionata nello stesso stabile del ristorante, per far si che gli alimenti non subiscano sbalzi di temperature durante la manipolazione. Pero’ puoi sempre contattare un responsabile ASL per vedere cosa potresti fare per essere a norma.

  45. Manuela ha detto:

    Buongiorno e complimenti per il l’idea di questo sito.
    Volevo sapere se in un locale c1 seminterrato senza canna fumaria (e senza possibilità di metterla, siamo al centro di Roma) è possibile aprire un’attività di somministrazione fredda. O nel caso di somministrazione calda è possibile il sistema carboni attivi.
    Grazie.

    • domenico marchi ha detto:

      Ciao Manuela,
      se non somministrerai cibi caldi, la canna fumaria non sara’ necessaria, mentre in caso contrario, se dovrai in installare una cappa con carboni attivi, ti consiglio contattare un responsabile ASL.

  46. roberto ha detto:

    salve ,sto per aprire un piccolo ristorante, chiedo se nell’angolo tra pistrella pavimento e rivestinmento della cucina devo mettere la piastrella curva per essere piu facile da pulire, (ho difficolte a trovarla) e se il deposito deve essere piastrellato a parete

    • domenico marchi ha detto:

      Ciao Roberto,
      se hai difficolta’ a trovare piastrelle curve, non credo sia un problema per un bravo piastrellista a fare un lavoro ben fatto anche con solo piastrelle normali.

  47. Gerry ha detto:

    Salve, Ho dei dubbi su come calcolare la potenza dell’areazione forzata per la sala consumazioni. Premetto che con le superfici finestrate non arrivo a coprire le richieste dell’asl.

  48. elisabette ha detto:

    Ciao, sto per aprire un piccolo locale con cucina annessa, che però farà soltanto zuppe (per cui una piccola cucina).

    il cibo sarà servito in materiale a perdere sia da asporto che da consumare in loco, per cui non ho obbligo di lavastoviglie.
    Avrò un lavello doppio con gocciolatoio chiuso nella parte inferiore per inserire i detersivi.
    Domanda: questo mobile deve essere in inox?
    O potrebbe essere anche di mdf con superficie lavabile? Come un mobile econominco da casa per intenederci.
    Ancora posso utilizzare uno scolapiatti (che servirà soltanto a per scolare mestoli e pentole) aperto?

    Grazie mille!

    • domenico marchi ha detto:

      Ciao Elisabette,
      per essere a norma il lavello deve essere in acciaio inox e lo scolapiatti deve avere delle ante di chiusura.

  49. luca ha detto:

    salve vorrei sapere se il magazzino di un bar ddeve essere maiolicato o no? se questa regola e’ diversa da una asl all’altra essendo regionali e se l’altezza degli scaffali ha un limite.
    grazie delle informazioni!

  50. Sofia ha detto:

    Buongiorno sto per rilevare un’attività bar ristorante… E vorrei sapere delle cose per i bagni e per la cucina… Per i bagni dei clienti c’è solo un bagno unico per tutti… Una turca… E la cucina i muri non sono piastrellati… Vorrei sapere se il bagno andrebbe bene comunque o bisogna cambiarlo e se i muri della cucina devono essere piastrellati grazi

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