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COMPRARE UN BAR: COSA CONTROLLARE DI UN BAR O UN RISTORANTE IN VENDITA

Comprare un bar, o comunque un locale, è una decisione che va presa attentamente, dopo molti controlli e verifiche, da problemi alla struttura a quelli finanziari del bar che andiamo ad acquistare; vediamo tutta la serie di controlli da fare…

zeno-s-bar

Comprare un bar o un ristorante: cosa controllare?

Decidere di rilevare, di acquistare un  bar o un ristorante già esistente, e di non partire dunque con un locale nuovo, è una scelta più semplice e permette anche qualche sicurezza in più sugli incassi visto che un bar già attivo offre una “storicità” nei suoi incassi.

Cominciamo a cercare il nostro locale, vediamo annunci di bar in vendita, contattiamo agenzie immobiliari o chiediamo direttamente ai proprietari di locali che ci fanno vedere gli esercizi; dobbiamo stare in campana, e, se il locale come prima impressione ci piace, cominciare a guardare i dettagli, a valutare coma bisogna controllare attentamente prima di comprare un bar.

Controllate le eventuali macchie di umidità, potrebbero rivelare problemi all’impianto idraulico che ci costringerebbero a spaccare muri. Spostate mobili e frighi per guardare anche dietro. Fatevi spiegare come sono posizionate e dove scaricano le fosse biologiche, se presenti; fate anche venire un vostro amico idraulico per valutarle. Guardate se riscaldamento e aria condizionata funzionano e non fanno rumori molesti o vibrazioni. Attenti a funzionamento, tiraggio, pulizia e vibrazioni delle canne fumarie. Non è detto che questo tipo di problemi debbano farvi abbandonare l’affare, ma potrete valutare se cercare di scalare il costo della riparazione sul prezzo finale. Attenti anche ad eventuali crepe, quelle sì che potrebbero essere segno di problemi strutturali mooooolto preoccupanti.

Ancora. Controllate l’arredo che volete tenere. il bancone del bar regge? I frighi tengono la temperatura? Sono molto umidi? Le eventuali celle frigo? E le attrezzature di cucina, ci sono segni di ruggine?

Fatevi dare (e guai se accampano scuse) le planimetrie e le certificazioni dell’impianto gas e elettrico. Verificate bene scadenze e revisioni. E’esame di questi documenti è argomento, fra gli altri, della nostra giornata di corso di Gestione bar e bar management, dove è possibile portare bilanci, piantine e altro materiale sul locale che stiamo valutando, per esaminarlo insieme al docente.

Fatevi mostrare i libri contabili per dimostrare l’incasso dichiarato. Talvolta potrebbe essere opportuno rimanere qualche giorno alla cassa con il proprietario del locale per fare ulteriori verifiche.

Gironzolate nel quartiere, cercate di scoprire i rapporti di vicinato, ma, se volete un consiglio, non dite che lo comprerete voi, fate i neutrali…

Fate verifiche sulla società di cui vorreste rilevare il locale. Ha debiti? Istanze di fallimento? cause con i dipendenti? Questi problemi potrebbero ricadere su di voi: e quando avete deciso che bar acquistare, iniziate a lavorare sodo: la vostra avventura inizia da qui!

922 Comments

  1. mimmo ha detto:

    Ciao Mattpis,
    non credo che nessun venditore, accetti come clausola il risultato del guadagno prestabilito.
    Un locale che incassa in media piu’ di 1500€ al giorno e’ sicuramente un buon locale, ma la cosa che devi valutare di piu’ e’ con quante persone riuscirai a mandarlo avanti. Perche’ un conto e’ mandarlo avanti in 4 persone, un conto e’ mandarlo avanti in 8 persone.
    Se sarai bravo a gestirlo, sicuramente avrai in discreto reddito, ma non t’illudere dei facili guadagni che il venditore ti dice.
    In bocca al lupo. mimmo

  2. Pietro ha detto:

    Ciao Mimmo,
    ti disturbo perchè avrei bisogno di chiarimenti. Io e la mia famiglia siamo in procinto di acquistare un bar (in un centro commerciale), per il quale abbiamo già formulato una proposta d’acquisto. La nostra proposta è stata formulata sulla base di cessione di azienda con relativo avviamento. Adesso il commercialista dell’attuale titolare dell’attività ci notifica che tale acquisto non si può configurare come cessione di azienda ma come cessione di beni e di somma a titolo di buonuscita, e questo perchè c’è un contratto di affitto di ramo di azienda e quindi la proprietà (galleria commerciale) risulta essere titolare di licenza e di relativo avviamento.
    La galleria è aperta all’incirca da due anni.
    Il prezzo pattuito è di € 235.000,00 (incluso magazzino)
    Alla luce di questa nuova situazione, secondo me il prezzo pattuito non è congruo perchè andrei ad acquistare soltanto gli arredi e le attrezzature i quali risultano essere stati già usati per due anni, inoltre nel momento in cui deciderei di vendere il bar non avrei a mia volta l’avviamento.
    Infine mi chiedo se questa politica viene adottata da tutti i centri commerciali.
    Nel ringraziarti ti auguro buona giornata.
    Pietro

    • marisa ha detto:

      salve,Mimmo
      io e mio fratello siamo in procinto di prendere un bar in gestione,circa 35 mq piu’tavolini fuori,non proprio in centro,ma in prossimita’ di un parco giochi, chiesa e scuole.il proprietario del locale ci stipulereppe un contratto con affitto di 1.500 euro mensili,con dentro tutto,solo che l’attuale titolare del contratto d’affitto vuole una buonuscita di 30.000.premetto che tutti i frighi, mobili e attrezzatura, cioe’ l’attivita’ e’ del proprietario.allora la mia domanda e’:
      E’giusto che il titolare del contratto d’affitto del locale pretenda tutti questi soldi quando non lascia dentro niente?
      mi sembra un’assurdita’, anche perche’ a breve gli scade il contratto!..e poi volevo sapere se una volta preso in gestione il bar, e’ possibile restaurare a nostro piacimento il locale(pitturando eventuali mobili)anche se il proprietario non e’ d’accordo?

      • mimmo ha detto:

        Ciao Marisa,
        non esiste una normativa per l’obbligo dell buona uscita, in un’attivita’ commerciale ma spesso viene pagata per evitare perdite di tempo.Se il contratto d’affitto scadra’ tra non molto, valuta se ti converra’ aspettare o meno. Pagando un affitto d’azienda, per poter restaurare un locale a proprio piacimento ci vuole un comune accordo con il titolare .
        Saluti. mimmo

  3. mimmo ha detto:

    Ciao Pietro,
    se fino ad ora il gestore ha pagato un canone per l’affitto d’azienda, non significa che il successivo gestore non potra’ rilevare l’attivita’ compresa la licenza. Chiaramente l’amministratore del centro commerciale ha tutti i suoi buoni motivi per far si’ che la licenza non si possa vendere, ma te l’assicuro che una volta decaduto il precedente contratto,la licenza puo’ essere ceduta.
    Non conosco gli introiti del bar, ma credo che la cifra che ti hanno richiesto, sia veramente alta,soprattutto per il fatto che non sarai titolare della licenza.
    Ti consiglio di valutare bene il tutto prima di prendere una decisione definitiva e magari se fossi in te, contattrei anche un altro commercialista per farti fare un business plan, ben fatto e chiedre soprattutto, quali siano gli incassi attuali.
    Se avrai bisogno di ulterori chiarimenti, non esitare a chiedere.
    Saluti. mimmo

    • Pietro ha detto:

      Ciao Mimmo e grazie della risposta.

      Il bar in questione ha un giro di affari annuo di circa 340.000 €.
      Possiede le licenze sisal e quelle per i giochi.

      La domanda che più mi preme è però questa:
      un domani che voglio vendere la mia attività, su cosa questa verrà valutata?
      Non essendo in possesso della licenza e dell’ avviamento come avviene nella compravendita di altre “normali” società?

      Ti ringrazio anticipatamente,

      Pietro

      • mimmo ha detto:

        Ciao Pietro,
        se nel giro d’affari annuo vi e’ compreso solamente il bar, significa che l’incasso medio giornaliero e’ superiore alle 1000€, quindi la cifra che ti hanno richiesto puo’ anche essere equa. Se non riuscirai ad ottenere la licenza, un domani che vorrai vendere l’attivita’, oltre all’arredamento e l’attrezzatura, potrai ottenere una cifra che dovra’ essere quantificata come buona uscita,che molto spesso viene citata per la vendita di altre tipologie di attivita’.
        In bocca al lupo. mimmo

  4. Marco ha detto:

    Salve.
    Sto valutando un bar che dice di incassare 200-250 € al giorno, ma mi son fatto dare le fatture, e risulta un acquisto di 12 Kg di caffè al mese 36L di latte e circa 400 paste, mi sembrano troppi pochi per giustificare un incasso di 200-250 € al giorno. Per il resto il locale è in buona posizione è ca 65 mq, gli arredi e le macchine sono in buone condizioni, laffitto di 1000 € al mese è ha un dehor su suolo privato. Quanto può valere?

    • mimmo ha detto:

      Ciao Marco,
      se il locale ha delle ottime potenzialita’ per incrementare gli incassi, in quanto e’ ubicato in una posizione strategica,allora potrebbe avere un certo valore, altrimenti con gli attuali numeri, non puo’ valere piu’di 50000€ e per valere codesta cifra l’arredamento e l’attrezzatura devono essere in buone condizioni. Ti dico anche che l’incasso attuale non ti permettera’ di pagarti un dipendente e se lo dovresti gestire da solo non ne varrebbe sicuramente la pena.
      Saluti. mimmo

  5. Marco ha detto:

    ah dimenticavo gli orari sono dall 06.00 alle 19.00 quindi non fanno neanche aperitivi.

  6. alessia ha detto:

    Buongiorno, sto valutando di acquistare un piadineria-pasticceria rustica. il locale è 40 mq, l’affitto mensile 550 euro, apertura dalle 21 alle 2 tutti i giorni chiuso la domenica; ma soprattutto gli attuali proprietari è circa 1 anno che hanno perso quasi tutta la clientela.
    Come si può vendere la licenza a 65 mila euro oltretutto spacciandola per “ben avviata”? in realtà io dovrei cambiare nome e insegna e farmi pubblicità per riacquistare clienti.
    Cosa potrebbe giustificare una cifra così alta? quando mi farò mostrare i libri che incasso giornaliero o mensile dovrebbe avere per motivare il costo di questa licenza?
    grazie mille, alessia

    • mimmo ha detto:

      Ciao Alessia,
      non riesco a capire che tipologia di clientela possa esserci in un locale aperto dalle h. 21 alle h.2, ma se credi che ci sia la possibilita’ di poter ottenere degli ottimi introiti, ti dico che anche se il locale non e’ ben avviato, nella cifra che ti hanno richiesto, non ci sara’ solamente la licenza ma dovra’ esserci anche l’attrezzatura e l’arredamento e quindi se il tutto e’ in buon stato, la cifra non e’ poi elevatissima.
      In bocca al lupo. mimmo

      • alessia ha detto:

        grazie mille della risposta velocissima, proprio oggi ho l’appuntamento con l’agenzia.
        In realtà l’orario di apertura è quello attuale, è suscettibile di modifiche?
        Comunque questa attività lavora soprattutto con le crepes.. quale orario sarebbe il migliore? grazie alessia

  7. mimmo ha detto:

    Ciao Alessia,
    puoi tranquillamente varaiare l’orario d’apertura in base alle tue esigenze e cercare di capire in che orari conviene tenere aperto. Devi solo comunicarlo in comune.
    Saluti. mimmo

  8. Gabriele ha detto:

    Ciao Mimmo,
    vorei un parere in merito all’acquisto di un bar che conosco in quanto cliente.
    Il locale si trova in un paese di provincia che conta circa 6000 abitanti solo nel capoluogo. E’ situato nel centro del paese, con 150-200 appartamenti attorno, il supermercato più grande del comune, Ufficio postale affianco e parcheggi gratuiti nel piazzale antistante.
    Il locale si atteggia anche a enoteca (più che altro al bicchiere)e per questo lavora anche pe gli aperitivi.
    E’ l’unico locale carino che offre un servizio del genere (oltre a quello tipico da bar) ed e frequentato malgrado il titolare sia un pò scontroso e stia antipatico a molti clienti. Ha anche qualche cliente all’ora di pranzo.
    E’ stato aperto dall’attuale titolare 8-9 anni fa e arredi e attrezzature, seppur in buone condizioni, hanno qull’età.
    E’ gestito dal titolare con l’aiuto della moglie e una dipendente.
    L’affito mensile dei muri, voci di corridoio concordanti, ammonterebbe a € 1.800,00 e la richiesta sarebbe di € 250.000,00 trattabili.
    Quantificare gli incassi non è facile in quanto solo la moglie e la dipendente fanno tutti gli scontrini, mentre il titolare è restio a rilasciarli ed è spesso lui ad incassare. a titolo esemplificatico riporto i dati di 3 scontrini del mese di aprile:
    – Giovedì 16 ore 18.39 scontrino n. 180;
    – Domenica 25 ore 17.21 scontrino n. 32 (Pasqua e festa del paese con parco giochi le piazzale davanti al locale);
    – Venerdì 8 ore 20.40 scontrino n. 186 (almeno 80 persone nel locale a 1 ora dalla chiusura);
    DOMANDE:
    -Come devono valutarsi arredamenti e attrezzature?
    -Qual’è il magine sottinteso nel termine “trattabili”?
    -Quale potrebbe essere l’incasso reale sulla base della descrizione di cui sopra?
    -Quanto costa indicativamente un dipendente?
    -Ipotizzando un finanziamento del 100%, in quanto tempo bisonerebbe rientrare dell’investimento?
    -E’ giusto considerare costi medi per colazione del 20% e 35% per aperitivi?
    -Se lo rilevassi da solo, pensi ci sia il margine per pagare un altro dipendente?
    Ringrazio sin d’ora e chiedo scusa per la prolissità del post..
    Gabriele

    • mimmo ha detto:

      Ciao Gabriele,
      con i numeri che mi hai fornito, non mi e’ possibile quantificare i probabili incassi, ma se sei in trattatativa per rilevarlo, in qualche modo devi venirne a conoscenza. Anche per l’arredo per farne una valutazione bisognerebbe vederlo di persona, perche’ ci sono arredamenti di 10 e piu’ anni che potrebbero essere quasi nuovi o viceversa da buttare.
      Il termine trattabili, puo’ dipendere, dalle modalita’ di pagamento,oppure se ci sia qualche altro compratore.
      Lo stipendio base di un dipendente in regola per 40 h. settimanali, viene a costare all’incirca 2300/2400€ al mese. Un finanziamento del 100% se non hai un immobile da ipotecare, non credo sia facile ottenerlo,ma considerando tutte le altre spese e l’affitto piuttosto elevato,ti consiglio di non rientrare prima dei 20 anni.
      Facendo un business plan, credi di non poter pagarti un dipendente, ti dico chiaramente di lasciar perdere, perche’ e’ impossibile che tu riesca a gestirtelo da solo.
      In bocca al lupo. mimmo

      • Gabriele ha detto:

        Grazie Mimmo,
        vorrei abusare della tua dispoibilità facendoti un’altra domanda.
        Il bar è sicuramente avviato e credo possa anche crescere negli incassi che al momento ipototizzo in € 200.000,00 annui.
        Intenderei gestirlo mantenebdo l’attule dipendente più un altro socio.
        Arredamenti e attrezzature non necessitano la sostituzione a breve termine.
        A queste condizioni credi sia il caso di disturbare un commercialista per il business plan?
        buon week end.
        Gabriele

        • mimmo ha detto:

          …Gabriele,
          fare un business plan prima di iniziare un’attivita’,non e’ mai di troppo, ma se credi che l’incasso attuale potrete solamente incrementarlo e l’attrezzatura e l’arredamento sono in discrete condizioni,la cifra che ti hanno richiesto non e’del tutto esagerata.
          Saluti. mimmo

  9. giulia ha detto:

    Ciao Mimmo,
    io ed il mio ragazzo vorremmo rilevare un bar.
    In una città di 24.000 abitanti circa, il bar è di 45 mq circa ed è posizionato abbastanza in centro, è nella piazza dove si fermano e ripartono gli autobus. Si vende perchè la proprietaria ci lavora da 40 anni e ormai vuole andare in pensione..Vicino c’è un altro bar bene avviato che fa aperitivi, gelati, ecc… Ma la nostra idea sarebbe quella di fare un bar tipo “autogrill”, dove la gente possa prendere un panino, una pizzetta, un rustico. Il bar ha l’esclusività dei biglietti delle 4 autolinee ed ha una slotmachine. L’affitto è di 800-900,00 euro al mese.
    L’agenzia ci ha detto ke l’incasso dei biglietti è di 600,0 euro mensili e circa 500,00 euro mensili la slotmachine, non ci ha voluto dire altro.. La signora vende tutto quello che c’è dentro e l’avviamento a 38.000 euro, ma calcolando che le attrezzature sono tutte da buttare non è alta come cifra?
    vorremmo un consiglio..grazie..
    Giulia e Giovanni

    • mimmo ha detto:

      Ciao Giulia,
      se credi che il locale abbia delle ottime potenzialita’ per poter incrementare gli incassi, la cifra che ti hanno richiesto, non mi sembra affatto esagerata.
      Prima di decidere ti consiglio di farti fare un business plan dal tuo commercialista.
      Saluti. mimmo

  10. Alessia ha detto:

    ciao Mimmo,
    avevo già scritto a proposito di una piadineria-creperia.
    ho avuto dati più precisi: Attrezzature+Avviamento=65.000 euro.
    Posto che le attrezzature sono: affettatrice, impastatrice, 2 piastre per crepes, forno a microonde, frigo grande e frigo piccolo (tutto di 3 anni fa); e reg.di cassa e bilancia nuove. (il valore di queste attrezzature non mi sembra granchè, a detta dell’agenzia ca 10.000 euro).
    Non parliamo dell’avviamento: fatturato 2008: 54.000€, 2009: 37.000€, 2010: 21.000€!!!!
    come può tutto ciò valere 65.000 euro?!
    grazie mille

    • mimmo ha detto:

      Ciao Alessia,
      per fare il calcolo del valore di un’attivita’, non esiste una formula ben precisa,ma molto spesso la si valuta in base anche alle potenzialita’ che il locale potrebbe avere. Nel tuo caso, io mi preoccuperei del fatto, che negli ultimi anni gli introiti sono scesi ogni anno di piu’ ed io se fossi in te cercherei di capire il perche’. Infine se la cifra che ti hanno richiesto, ti sembra esagerata, fai una tua offerta e vedrai che se nessun altro, sara’ intenzionato ad acquistare, prima o poi abbasseranno il prezzo iniziale.
      Saluti. mimmo

  11. antonio ha detto:

    Salve a tutti, leggo che in genere quasi tutti chiedono consigli per comprare……io volevo chiedere un consiglio per vendere invece……da cosa si parte per fare una giusta valutazione…….bar aperto da 18 mesi, 130 mq ottima posizione ad angolo 5 vetrine tutto nuovo posti a sedere interni 20 circa, sala esterna di proprietà coperta molto bella 50 posti a sedere circa, laboratorio piano interrato altri 130 mq attrezzato produzione gelateria macchinari nuovi, insomma diciamo tra arredi ed attrezzature 150.000 euro circa, kg caffe’ settimana 25, lordo mensile 25000 circa x 60 % margine di guadagno = 15000, a me che è solo personale detraggo 6000/7000 circa, una famiglia del mestiere secondo me…..farebbe i soldi!!!
    Dimenticavo ubicazione Puglia città di 120.000 abitanti circa.
    Quanto potrebbe vaere secondo voi voendo cedere il tutto?

    • mimmo ha detto:

      Ciao Antonio,
      il valore di un’attivita’, varia molto da regione a regione. Nel tuo caso si tratta di vendere un bar che fa’ un fatturato notevolmente elevato ed in base ai dati che ci hai fornito e’ un’attivita’ che il valore si potrebbe aggirare intorno i 500.000,00€.
      Sarai poi tu, assieme al tuo commercialista a fare un calcolo ben dettagliato.
      In bocca al lupo. mimmo

      • antonio ha detto:

        Ciao Mimmo e grazie per la risposta e per la velocità nel darla, in realtà anche io pensavo più o meno la stessa cosa solo che, visto i tempi di crisi di liquidità che corrono, invogliero’ l’eventuale acquirente con una cifra intorno ai 350.000, con la speranza che capisca l’affare ma anche per concludere in fretta, quando non sei del settore avverti tutto “il peso” di un attività del genere che genera si altissimi guadagni ma richiede dedizione, passione e tempo.
        Grazie ancora per la risposta e buona domenica

  12. natascia ha detto:

    ciao Mimmo,
    io e il mio fidanzato vorremmo aprire un lounge bar serale e aperitivo pre-serale in una città abbastanza turistica d’estate e un po meno l’inverno,ma frequentata comunque da ragazzi in inverno.
    non abbiamo una società e la dobbiamo costruire. saremo 2 soci e altre 3 persone del personale. l’affitto è di 3000€ al mese per un locale di circa 70mQ, vorrei sapere quanto andremo a spendere circa al mese tra tutte le tax e spese di gestione? vorremmo farci un’idea se ne vale la pena o meno. grazie mille 🙂

    • mimmo ha detto:

      Ciao Natascia,
      non ho ben capito se i 3000€ al mesesono per l’affitto d’azienda o solamente per le mura.Parlare solamente di costi di gestione,per un locale lo abbiamo gia’ fatto in numerosi post, ma nel tuo caso ti posso dire che dovresti fare un accurato business plan assieme al tuo commercialista e ti dico fin d’ora, che per garantirvi uno stipendio per i due soci e per i tre dipendenti devi fare un incasso medio giornaliero,intorno ai 1300/1400€ .
      Io ti consiglio di fare un’attnta valutazione.
      Saluti. mimmo

  13. salvatore ha detto:

    ciao mario,
    volevo un consiglio.
    sto seriamente prendendo in considerazione la vendita di un bar,, il bar è in un ottimo punto si passaggio ma il parcheggio sta a 50 metri ciè su fianchi del bar..la cifra kiesta e di TRENTAMILA EURO ho le scuole di fronte e la polizia municipale cn le fermate dell autobus! l incasso nn è tantitissimo visto ke il titolare lo trascura molto…ke konsigli mi dai?

    • mimmo ha detto:

      Ciao Salvatore,
      non conosco le tue capacita’ lavorative, ma la cifra che ti hanno richiesto, non mi sembra elevata, quindi se credi che il bar possa avere delle ottime potenzialita’per incrementare gli incassi,ti consiglio di valutare assieme al tuo commercialista.
      Saluti. mimmo

  14. elisa ha detto:

    Ciao mimmo, avrei bisogno del tuo consiglio.
    Io e il mio ragazzo vorremmo prendere in gestione un bar, quindi con un contratto di affittanza e gestione, e ci sono stati proposti questi due; premetto che entambi abbiamo la qualifica di operatori di sala e bar presso l’istituto alberghiero. il primo: bar a 800 mt dal centro a 120.000 euro, nuovo, completamente restaurato ma aperto solo da 9 mesi. Media degli scontrini negli ultimi 4 mesi 280 euro. Il secondo a 2 km dal centro, aperto da 2 anni con proprietario delle mura esterno, trattativa risevata con il suddetto, quindi senza parlarne all’attuale gestore, a 90.000 euro. Media scontrini 300 euro. Il problema di quest’ultimo locale è che ne il proprietario ne noi possiamo portare avanti la contrattazione, men che meno avere i bilanci finchè non arriva la raccomandata al proprietario inviata dal gestore attuale dell’avvenuta disdetta del contratto d’affitto, nonostante siano già passati più di 10 giorni.
    Domande: a tuo parere il primo bar sarebbe fattibile? E il secondo, a tuo parere, ci sta ”prendendo in giro”? Grazie fin da ora per la tua disponibilità.
    Saluti. Elisa

    • mimmo ha detto:

      Ciao Elisa,
      forse non ti sei espressa bene ho non ben capito io.
      Parli di prendere un bar in gestione(affitto d’azienda),poi parli di una cifra, che credo sia per rilevarlo. Nel primo caso,se l’incasso medio giornaliero e’ di 280€, ti dico subito che se non riesci ad incrementarlo, di almeno 150€, per due persone non vengon fuori due stipendi.
      Nel secondo caso e’ inutile valutare se valga la pena o meno, finche’ il titolare non ha i requisiti necessari per poterlo vendere.
      Saluti. mimmo

  15. antonio ha detto:

    Ciao Mimmo scusa ancora un ultimo disturbo, mi hai già risposto sopra Puglia con consiglio tuo di 500.000, avrei pensato x fare le cose x bene di affidarmi ad agenzie specializzate e “vagando” in rete mi sembra di capire che soo due sono veramente specializzato aziendaitalia com e mediaservice-med…….per caso mi sai consigliare?????
    Sei sempre gentilissimo grazie in anticipo

    • mimmo ha detto:

      Ciao Antonio,
      conosco le aziende che hai citato e per sentito dire so che sono ambedue specializzate, ma non ho mai avuto a che fare direttamente, ma credo che l’una valga l’altra.
      Saluti. mimmo

  16. luca ha detto:

    ciao mimmo complimenti per blog sei molto preparato in materia
    direi meglio del’ascom vorrei porti un quesito
    dovrei comprare un bar/paninoteca
    la richiesta e di 140000€ di qui 40000€ subito ed il resto in 5 anni il propietario dice di voler anche black ancora da definire ipotizzando un 20000€ i restanti 120000 al momento del rogito verranno fatturati tutti??nel corso dei mesi successivi potrei far richieta di rimboso iva per abbattere il capitale del finanziamento bancario??
    grazie mille

    • mimmo ha detto:

      Ciao Luca,
      grazie per i complimenti e benvenuto nel blog.
      Se di black ci saranno i 20000€, i restanti 120000€ dovranno per forza essere tutti fatturati, ma il rimborso iva, verra’ calcolato,nel primo mese sui 40000€ pagati in anticipo, mentre sugli altri 80000€ l’iva da rimborsare verra’ calcolata nei succesivi 5 anni in cui sara’dilazionato il pagamento.
      Saluti. mimmo

  17. annalisa ha detto:

    ciao mimmo,
    sono annalisa da brescia,lavoro nel bar di mio fratello, pensavo di rilevarlo(se cede!!), in tutto ci siamo in 5: io, mia sorella una dipendente a tempo pieno, una in cucina 6 ore e mio fratello.
    se lo rilevo, mio fratello esce e rimarremmo in 4, per non prendere altri dipendenti, avrei pensato ad un orario di apertura che va dalle 6,00 alle 17,00(ora è dalle6,00 alle 20,00)mentre il sabato lo lascierei dalle 6,00 alle 20,00. avrei deciso questo in quanto il lavoro principale del bar è fino alle 15,00, poichè lavora molto la mattina e facciamo pranzi a mezzogiorno. l’incasso alle 15,00 è di circa 4500 settimanali. l’affitto è di 1000€ mens. cosa ne pensi? è troppo poco l’incasso per 4 persone? e cosa potrei inserire la mattina o a mezzogiorno per incrementare? un ulteriore servizio o novità nelle colazioni. non posso fare con meno personale, altrimenti rischierei di dare un disservizio, visto che è tutto concentrato in quell’orario.
    Grazie!

  18. mimmo ha detto:

    Ciao Annalisa,
    nel tuo commento, non dici quanto ti verra’ a costare il rilevamento dell’attivita’,ma cosiderando un incasso medio giornaliero di 750€, e’ un po’ difficile tirarci fuori 4 stipendi. Tuo fratello se gestisce il locale da diversi anni, avra’ sicuramente ammortizzato i costi iniziali e quindi si puo’ permettere di lavorarci in 5 anche con l’incasso attuale. Dovresti cercare d’incrementare l’incasso giornaliero di almeno 150€ e sinceramente se gia’ fai un buon lavoro al mattino e nella pausa pranzo, non saprei consigliarti su che cosa puntare. Non so se il locale si presta bene per l’happy hour, ma poi dovresti rimanere aperto fino alle 20/21 e quindi non so se valga la pena. Non so se hai la possibilita’ di installare delle slot machine,perche’ conosco diversi gestori che sono riusciti ad incrementare notevolmente gli introiti.
    In bocca al lupo. mimmo

  19. Nunzio ha detto:

    Ciao,
    sono in trattativa ma quasi conclusa per l’acquisto di un bar avviato da cica un anno, il bar in pratica e’ nuovo, in realta’ il bar era esistente da circa 20 anni.
    Il bar si trova in una piazza abbastanza centrale e fa una media di incassi di 600 700 euro al iorno verificati.
    I soci attualmente sono due uno va via ed io ed un amico dovremmo acquisire la meta’ della societa’ per circa 160.000 euro.
    Inoltre il bar deve ancora pagare un debito di circa 60.000.
    Il bar mi piace molto per la zona non so’ pero’ se il prezzo e’ elevato ma leggendo i precedenti post per avere tutto nuovo mi sembra un buon prezzo.
    Necessito di consigli urgenti!!

    • Nunzio ha detto:

      rileggendo forse non è tanto chiaro!!!!sorry
      il bar esiste da 20 anni poi lo hanno acquistato nuovi proprietari e l’hanno rifatto nuovo…..l’attuale socio che vuole andare via è economicamente benestante e fa tutt’altro lavoro, il bar l’aveva aperto per il figlio che non ha più intenzione di farlo….
      grazie in anticipo

      • mimmo ha detto:

        Ciao Nunzio,
        come ti ha gia’ detto Annalisa, non e’ facile incassare 700€ al giorno lavorandoci due persone, a meno che non siate disposti a fare degli orari massacranti. E’ difficile dire se la cifra che ti hanno richiesto sia giusta, ma in base agli attuali incassi, mi sembra un po’ troppo elevata.
        Saluti. mimmo

  20. annalisa ha detto:

    ciao nunzio posso intromettermi tra te e mimmmo?
    sono annalisa della precedente lettera,sai io sono diversi anni che faccio la barista e ti assicuro che per fare 700€ al giorno devi lavorare parecchio, perchè si incassano 2-3 euro a cliente.
    ora mi chiedo(non voglio spegnere il tuo entusiasmo d’acquisto),come è possibile ci lavorano solo 2 persone, dovrebbe lavorare molto di sera come pub, ma dovrebbero fare 20 ore a socio, tenendo presente che al mattino devono per forza esserci tutti e due.
    il bar di mio fratello fa una media di 750,00€ al giorno alle ore 15,00(arrivare alle 20 è un incasso irrisorio) ma ci lavoriamo in 3 al mattino e 5 nel mezzogiorno!!!! e tieni presente che il prezzo del pasto di mezzogiorno è ben più alto di una colazione, perciò è anche quello che porta su l’incasso.
    in bocca al lupo!!!!

  21. Nunzio ha detto:

    Forse non sono stato chiaro,
    i soci attualmente sono due, poi ci sono gli operai divisi per turni, 2 la mattina 2 la sera e 4 nel fine settimana.
    Diventeremo tre soci quindi vorrei capire se la cosa e’ fattibile secondo voi…premttendo che le mie intenzioni sono quelle di cercare di incrementare gli attuali incassi…..magari un giorno la settimana fisso metterci un aperitivo….premettendo che fine a qualche anno fa lavoravo nei locali e mi occupavo di pubbliche relazioni ho fatto per circa sei anni serate tutte mie quindi ho ancora degli agganci di persono che possano farmi pubblicita’ e magari organizzare degli aperitivi particolari!!!!

  22. principio ha detto:

    ciao mimmo sono principio titolare di un bar, ho affittato il bar per il periodo di 2 anni, adesso lo vorrei vendere però non so se quello che io ho affittato il bar ha lasciato debiti con i rifornitori, se ha pagato tutte le tasse e quanto altro.
    ora ti chiedo se non ha pagato, quello che compera adesso il bar si fa carico anche di tutti i debiti che ha lasciato il vecchio affittuario?

    • principio ha detto:

      Ciao Mimmo, ti ringrazio per la tua risposta
      vorrei sapere:
      Ora io vendo il bar a un’altra persona , e se quello ce ha avuto il bar per 2 anni in affittono ha pagato le tasse, i suoi contributi e quello dei suoi 2 operai che avea; cosa puo succedere al nuovo pripretario, o se lo stato puo rivalersi sul nuovo proprietario, perché non so se il affittuario dei 2 anni ha pagato tutto quello che cera da pagare.
      Ti ringrazio anticipatamente , saluti Principio

      • mimmo ha detto:

        Ciao Principio,
        come ti ho gia’ detto, i debiti verso i fornitori e le tasse,eventualmente non pagate, rimangono a carico del vecchio gestore ma se hai dei dubbi ti conviene rivolgerti ad un avvocato.
        Saluti. mimmo

  23. mimmo ha detto:

    Ciao Principio,
    l’affittuario che ha gestito il locale per due anni avra’ costituito una societa’ o un impresa,pertanto e’ solamente il vecchio gestore a rispondere dei debiti accumulati con i vari fornitori. Possono essere a tuo carico, eventuali acquisti in leasing (macchinari o attrezzatture) ma per quanto riguarda il settore merceologico, non corri nessun rischio.
    Saluti. mimmo

  24. Alessandro ha detto:

    Ciao, Mimmo,mi hanno proposto la gestione a riscatto di un bar – pizzeria da asporto che a pranzo fa in genere 25-30 coperti (a pranzo no pizza) Fanno 350 -400 pizze a settimana, hanno un consumo di circa 8 -9 kg di caffè settimanali, per la gestione chiedono 2000,00 euro e per l’affitto € 1500,00. L’incasso mensile è di circa 19000,00. Dovremo fare una società di tre persone. Considerate le spese di conduzione (luce – gas ecc), materie prime, tasse e quant’altro, secondo te ce la possiamo fare a vivere in tre soci, anche mantenendo gli attuali incassi? A fine della gestione (1 anno) il prezzo richiesto per l’acquisto del locale è di € 180.000,00; da tale importo sono da stornare i 24.000,00 già versati a titolo di gestione.
    Vorremmo il tuo parere, grazie, buona serata, Alessandro

  25. rocco ha detto:

    ciao mimmo,al contrario della maggior parte delle persone che ti chiedono un consiglio per l’acquisto di un bar, io ti chiedo un consulto per la vendita.12 anni fa ho aperto,acquistando anche le mura,un bar nel centro del mio paese(9000 ab).In questi anni,lavorando da solo per 18 ore al giorno(lo so è difficile da credere)sono riuscito a pagarmi il locale e tutto il resto.Ora a 46 anni mi sento un’ergastolano,non ce la faccio più,e avrei deciso di dare in gestione il tutto.Potresti darmi una valutazione indicativa di quanto potrei chiedere di gestione?E se volessi venderlo?Considerando un icasso medio di 450 euro al giorno derivante soprattutto dalla caffetteria,le condizioni perfette delle attrezzature e che il locale si trova in posizione centralissima vicino ad uffici(trbunale e municipio).70 mq 12 posti a sedere ambiente molto accogliente zona turistica estiva sud italia.Confidando in una tua risposta ti saluto e ti ringrazio.

    • mimmo ha detto:

      Ciao Rocco,
      facendo un po’ di calcoli,per la gestione compreso l’affitto delle mura potresti chiedere una cifra che si puo’ aggirare intorno ai 2500/2700€ al mese. Se invece sei intenzionato a vendere l’attivita’, senza considerare le mura il valore si potrebbe aggirare intorno ai 130000/150000€.
      In bocca al lupo. mimmo

  26. marina ha detto:

    Buongiorno Mimmo,
    abito in un piccolo paese dell’Isola d’Elba e da qualche tempo sto pensando di comprare un piccolo bar paninoteca chiuso da circa un anno,per comprare intendo mura attrezzatura e licenza.Il prezzo richiesto è di 150.000 euro ,50.000 per licenza ed attrezzatura e 100.000 per le mura.Ho dei risparmi per acquistare subito la licenza e il vecchio proprietario mi ha proposto di pagare 1000 euro al mese per 10 anni a riscatto per le mura.Mi sembra una proposta interessante visto che non dovrei chiedere mutui e quindi pagare interessi a banche o chi per loro.Premetto che lo comprerei per tirarci fuori uno stipendio per me,(mio marito ha già il suo lavoro),sono stufa di lavorare come dipendente stagionale dare il massimo per chi lavori e non avere mai un minimo di riconoscenza.Purtroppo non ho dati da darti su incassi ecc.Ti sembra un salto nel buio?
    Grazie in anticipo per la risposta e complimenti per il tuo blog.

    • mimmo ha detto:

      Ciao Marina,
      grazie per i complimenti e benvenuta nel blog.
      Capisco benissimo il tuo desiderio di avere un’attivita’in proprio dopo aver lavorato per diversi anni da dipendente. Quello che ti consiglio e’ di fare un’attenta valutazione e soprattutto cercare di capire il perche’ questo locale e’ rimasto chiuso per un anno.
      Le modalita’ di pagamento sono assai vantaggiose, ma se farai un business plan, ti consiglio di considerare anche il costo per almeno un dipendente, perche’ lavorare da sola in un bar,lo potresti fare per qualche mese, ma poi te lo assicuro si rischia di rovinarsi la salute. Non avendo dei dati sugli introiti e non conoscendo la tipologia di clienti,prima di decidere, consultati anche con un bravo commercialista.
      In bocca al lupo. mimmo

  27. marina ha detto:

    Scusa Mimmo mi correggo mi ha chiesto 1000 euro al mese per 8 anni e non per 10 anni.

  28. lorenzo ha detto:

    ciao,

    volevo un parere su un bar nel centro storico di pisa che fa colazioni pranzi aperitivi e dopo cena, clientela studenti e turisti.

    l’attività di per se non ha grande valore le attrezzature sono datate ma tenute bene quindi è possibile tenerle ed andare avanti con quello che c’è.

    il problema è che dai bilanci è sempre stata dichiarata perdita di gestione e la cosa un po’ spaventa. il titolare dice che va sui 10 kg. di caffè a settimana con un fatturato annuo di 220K il bar lavora molto con aperitivi e dopo cena. La cosa che alletta oltre alla posizione è il volume di acquisti per materie prime che si aggirano sui 70, 80,90 mila euro. mi chiede 230 mila cosa ne pensate?

    • mimmo ha detto:

      Ciao Lorenzo,
      la richiesta di 230000€ per un bar che dai bilanci risulta in perdita, puo’ sembrare esagerata, ma a volte il deficit, puo’ dipendere da una pessima gestione che pur lavorando tanto non riesce a contenere i costi, quindi per capire se la cifra richiesta puo’ essere equa, devi cercare di capire il perche’del mancato guadagno.
      Saluti. mimmo

  29. elisabetta ha detto:

    Ciao, mi chiamo Elisabetta abito a Milano, città in cui sto valutando l’acquisto di un piccolo bar, 35 mq, zona Bocconi, affitto sui 1350 mensili; il signore è l’unico propietario da circa 40 anni, nonchè padrone dei muri; mi chiede 110 mila euro e un anticipo di 30 mila; il casseto è di 250£ al giorno, considera che un pò si potrà incrementare, non tantissimo perchè non c’è la possibilità di mettere tavoli all’esterno, e dentro come ti ho detto non è grandissimo. Che ne pensi? Grazie.

    Elisabetta

    • mimmo ha detto:

      Ciao Elisabetta,
      se l’incasso attuale non e’ incrementabile piu’ di tanto, ti consiglio di lasciar perdere, perche’ per gestire un qualsiasi bar, ci vogliono come minimo due persone e con un tale incasso faresti fatica a sopravvivere.
      Saluti. mimmo

  30. Fabio ha detto:

    SALVE MIMMO, SONO IN TRATTATIVA PER UN BAR IN UNA ZONA RCCA DI UFFICI E NEGOZI. IL Bar FATTURA 160000 EURO ALL’ANNO, PAGA 20000 EURO DI AFFITTO ALL’ANNO E CI LAVORANO 4 DIPENDENDENTI COMPRESO IL GESTORE PER UNA SPESA DI 25000 EURO ALL’ANNO. TRA LE SPESE CI SONO CIRCA 20000 EURO ANNUI DI AMMORTAMENTI PER OPERE MURARIE E MACCHINARI, QUESTA SPESA DEVO CONSIDERALA O SU DI ME NON RICADRA PIU? IL PREZZO CHE CHIEDE è DI 180000 EURO. SECONDO TE è UNA BUONA OPERAZIONE?

    • mimmo ha detto:

      Ciao Fabio,
      non ho ben capito se i 160000€ sono gli incassi annuali, perche se cosi’ fosse, sarebbe un incasso medio giornaliero di poco piu’ di 500€ e sinceramente non capisco, facendo un tale incasso, come possano lavorarci 4 persone. Comunque sia, la cifra d’ammortamento devi sempre considerarla.
      Saluti. mimmo

      • Fabio ha detto:

        Le 4 persone io le ho viste, perche lo sto monitorando… ma nel bilancino che mi ha dato c’è scritto spese per lavoratori dipendenti 25000, come può essere?

        • mimmo ha detto:

          ..Fabio,
          non si possono considerare 4 dipendenti se il costo complessivo e’ di 25000€, quando con tale cifra ce ne pagheresti solamente uno. Molto probabilmente, saranno a chiamata o part time.
          Valuta bene.
          Saluti. mimmo

  31. maica ha detto:

    Salve, sono interessata ad un circolo in vendita in un buon posto al centro di una grande città situato all’interno di un cortile privato dove esistono già un ristorante e un paio di negozi. il locale è un circolo con bouvette bar, misura 40 metri quadri e ha l’uso di dodici metri quadri all’esterno.ha una buona clientela e il ceditore dell’attività(che conosco molto bene) la cede a 60000euro.l’affitto di 650 euro mensili è bloccato fino al 2015 con l’aumento di 50 euro ogni due anni. in un anno sono entrati centomila euro e l’attrezzatura all’interno( due frigoriferi, una macchina per il ghiaccio, erogatore birra, due lavelli, quattro sgabelli e sedute in legno con tavolini in legno) non è di grande valore.le carte a quanto pare sono in regola, manca solo l’impatto acustico che il ceditore si sta occupando di ottenere.in più il ceditore mi farà un tutoraggio per un mese circa l’attività, i contatti con i fornitori ecc.il ceditore aprirà un’attività più grande con nuovi soci non molto lontano (100m circa)quindi molto probabilmente porterà con se quasi tutti i suoi clienti.non sono del mestiere,lavoro in teatro ma ho buona capacità con il pubblico e l’attività l’acquisterei insieme ad una socia.c’è un sogno di fondo che mi piacerebbe si tramutasse in realtà, ma ho bisogno di capire se l’investimento possa essere effettivamente proficuo.che ne pensate?giovane imprenditrice chiede aiuto!!!
    grazie Anna

    • mimmo ha detto:

      Ciao Anna,
      se i 100000€ sono gli incassi annuali,corrispondono a poco piu’ di 300€ al giorno e se credi che sia difficile poterli incrementare, ti dico che lavorandoci in due persone, si rischia di fare la fame.
      Sinceramente non mi sembra un ottimo affare.
      Saluti. mimmo

  32. elisabetta ha detto:

    Ciao,
    volevo solo ringraziarti per la tua consulenza e disponibilità! Grazie.

    Elisabetta

  33. Marco P. ha detto:

    Ciao. Se possibile vorrei sapere quanto può valere un bar che incassa sui 60.000 euro all’anno. L’affitto è sui 650 euro al mese e i mq sono circa 55-60. E’ inoltre abbastanza vicino al centro (Ferrara) e vicino a degli uffici.
    Grazie !

  34. mimmo ha detto:

    Ciao Marco,
    un bar che incassa circa 200€ al giorno, non e’ sicuramente un ottimo affare, ma se credi che cambiando gestione abbia la potenzialita’ per poter incrementare le entrate,se l’arredamento e l’attrezzatura sono in buone condizioni,il valore si potrebbe aggirare intorno ai 45/50000€.
    Saluti. mimmo

  35. giuseppe ha detto:

    salve a tutti,sto per rilevare un bar,notavo pero’ che l’unico bagno del locale non è attrezzato per portatori di handicap,sono tenuto a metterlo a norma in caso lo acquistassi?

    GRAZIE
    GIUSEPPE

    • mimmo ha detto:

      Ciao Giuseppe,
      le nuove normative, prevedono che anche in caso di un vecchia attivita’, nel caso in cui venga cambiata gestione i bagni devono rispettare le norme attuali e quindi dovrai fare un intervento tale da rendere il bagno accessibile ai disabili.
      Saluti. mimmo

      • giuseppe ha detto:

        Mimmo grazie per avermi risposto,tu sei del settore?
        nel senso che se ti dicessi il fatturato del locale e la richiesta che mi hanno sapresti valutare se è congrua?
        grazie anticipatamente.
        GIUSEPPE

      • giuseppe ha detto:

        OK COME NON DETTO,HO LETTO UN PO DI COMMENTI QUINDI DEDUCO TU SIA DEL MESTIERE,TI DICO IN BREVE LA MIA SITUAZIONE
        BAR SU FORTE STRADA DI PASSAGGIO,ABBASTANZA BRUTTO SIA DENTRO CHE FUORI,INCASSO GIORNALIERO 300 EURO,QUELLO CHE LO GESTISCE ADESSO è DENTRO DA OTTOBRE 2010,NON ABBIAMO DICHIARAZIONE DEI REDDITI IN QUANTO PER ORA MI HA FATTO SOLO VEDERE BILANCINI RELATIVI ALL’ULTIMO TRIMESTRE 2010 ED AL PRIMO TRIMESTRE 2011,PARLIAMO DI CIRCA 24,000 EURO A TRIMESTRE PERO’ LA META’ RISULTANO ESSERE COSTI.
        IL POSTO CON UNA BELLA SISTEMATA HA BUONE POTENZIALITA’,HO VERIFICATO DI PERSONA E GLI INCASSI SONO REALI,DA UN MESE HA IL SUPERENALOTTO E GRATA E VINCI.
        UNICO NEO LA RICHIESTA è DI 150.000,COSIDERA CHE SE ENTRO DEVO SPENDERNE ALTRI30.000 PER SISTEMARE LOCALE E RIFARE I BAGNI.
        QUALE SECONDO TE SAREBBE UNA GIUSTA RICHIESTA PER QUESTA ATTIVITA’?

        • mimmo ha detto:

          Ciao Giuseppe,
          fare un valutazione di un’attivita’ senza vederla non e’ semplice, ma nel tuo caso ti posso dire che la cifra’ che ti hanno richiesto e’ un po’ esagerata. Se tu pensi di essere un professionista,del mestiere ed il locale ha delle enormi potenzialita’ per poter incremetare gli incassi,potresti anche ad offrire quella cifra, altrimenti, l’attivita’ da come me la descrivi, non vale piu’ di 100000€.
          Altra cosa cerca di capire il perche’, gia’ dopo pochi mesi il gestore vuole vendere.
          In bocca al lipo. mimmo

          • giuseppe ha detto:

            si mimmo,anche io sono dello stesso parere ed è esattamente la valutazione che avevo fatto..credo che lasciero’ perdere perchè sono troppe le cose che nn tornano,dal prezzo alla otivazione che gli spinge a cedere dopo pochi mesi…
            grazie mille per la disponibilita’.
            saluti
            giuseppe

  36. Gabriele ha detto:

    Ciao Mimmo,
    sto valutando l’acquisto di un bar la cui richiesta è di € 200mila che fattura 140mila annui + 30mila black (che sono convinto si possano incrementare).
    Il rappesentante del caffè mi dice che secondo lui la spesa è giustificata dal fatto che tutti gli aredamenti sono in ottime condizioni, c’è la cucina e le varie attrezzature (macchina caffè, frigo vari…) sono tutte di proprietà.
    L’affitto delle mura è di 1.800 al mese e ci lavorano attualmente il titolare, la moglie e una dipendente.
    Se dovessi rilevarlo assieme ad un socio credi che riusciremmo a camparci mantenendo anche il dipendente?
    E se lo rilevassi da solo con 2 dipendenti?
    Quanti anni devo considerare per rientrare dell’investimento?
    Grazie in anticipo.

    • mimmo ha detto:

      Ciao Gabriele,
      con un incasso medio intorno ai 600€ al giorno,e’ un’attivita’ che facendo un po’ di sacrifici, due persone con un dipendente part time( non di piu’)
      riescono a tirarci fuori un discreto stipendio solamente se consideri il rientro dell’investimento nell’arco di almeno 15 anni.
      Non conosco ubicazione, ma forse il costo dell’affitto mensile mi sembra un po’ esagerato.
      Valuta bene assieme ad un buon commercialista e non con il venditore di caffe’.
      In bocca al lupo. mimmo

      • Gabriele ha detto:

        Il rappresentante del caffè è informato su molte dinamiche e le sue notizie sono utili a farsi una prima idea.
        Certamente prima di fare il salto consulterò un professionista in grado di pianificare ogni aspetto.
        Grazie di tutto.
        Gabriele

  37. fabio levis ha detto:

    chiedo un consiglio, un bar di incasso 400 euro al giorno
    con un affitto di 2200 al mese , contando che e’ stato chiuso per 6 mesi adesso deve riaprire e si stanno facendo lavori
    lavorando in 2 soci ci esce un discreto stipendio?

    • mimmo ha detto:

      Ciao Fabio,
      spero che per costo d’affitto, tu intenda d’azienda e non solamente delle mura.
      Se cosi’ fosse, sara’ molto difficile tirarci fuori due discreti stipendi, in quanto se sarai attento a contenere i costi, potranno uscirci due miseri stipendi.
      In bocca al lupo. mimmo

      • fabio levis ha detto:

        ciao mimmo, intendevo affitto d’azienda 2200,ma per miseri stipendi cosa intendi??
        😉

        • mimmo ha detto:

          Ciao Fabio,
          il guadagno di una attivita’, non dipende solamente dalle entrate, ma anche dai costi,quindi non e’ facile quantificare l’importo esatto del guadagno, ma ti ripeto che anche se sarai attento nella gestione, con quell’incasso, i due stipendi si potranno aggirare intorno ai 1000€ l’uno.
          Saluti. mimmo

  38. SILVIA ha detto:

    Salve mimmo,sono Silvia. avrei davvero bisogno di un tuo consiglio: ho aquistato un inmobile in un paesino di 3000 abitanti nel veronese. il locale e’ di 160mq ci vorrei fare una gelateria caffetteria apertura tutti i gg dalle 7 alle 21 (faro’anche aperitivi) che lavorano siamo io e una dipendente x 40ore sett. ho un mutuo di 2200. piu’ tutte le spese che comporta questa attivita’. quanto dovrebbe essere il mio cassetto giornaliero? GRAZIE ATTENDO TUA RISPOSTA.

  39. mimmo ha detto:

    Ciao Silvia,
    per allestire un bar gelateria i costi possono variare da 100.000€ a 300.000€ o anche piu’, quindi e’ difficile dire quale potrebbe essere l’incasso medio giornaliero per poterne trarre un profitto. Stando attenta a contenere le spese, considerando un investimento medio(intorno ai 120.000€,sicuramente non dovrai scendere al di sotto dei 600€ al giorno.
    In bocca al lupo. mimmo

  40. Salvatore ha detto:

    Ciao Mimmo,innanzi tutto complimenti per il sito mi è stato veramente di aiuto. Vengo alla mia domanda. Ho intenzione di acquistare un bar che ritengo sia un affare, il dubbio che ho pero’ nel fare il passo finale sta’ nel fatto che il locale abbia dei debiti e una causa in corso con un ex dipendente. Ora io volevo chiederti se c’è la possibilita’, affidandomi ad un’avvocato competente in materia, rilevare il locale senza correre il rischio di dover rispondere io dei debiti del titolare precedente. Lui continua a dirmi che sia i debiti che i crediti,mettendo delle clausole appropriate dal notaio, rimangono a lui, ma io prima di fare un passo del genere voglio esserne sicuro. Ti ringrazio in anticipo ciao

  41. santo ha detto:

    Ciao Mimmo,
    Ho intenzione di prendere un bar rosticceria in gestione.
    Il prezzo per un anno e di 12mila euro piu 600 euro di affitto
    mensili.le spese:elettricita 430euro per ogni 3 mesi, acqua 100euro al mese.poi ce il gas che non so.Il posto e situato vicino ad una stazione bus e ferroviaria,dove ogni giorno vi si recano centinaia di studenti per via delle scuole superiori,praticamente da tutti i paesini intorno.Il posto ora fa un incasso che oscilla da 100 e 200 euro al giorno.La mia domanda e secondo te con quell incasso e con le spese due persone potrebbero farcela a gestirlo facendo uscire 2 stipendi? oppure credi che non ne vale la pena?poi quante tasse si pagano sul fatturato annualmente???
    Ti ringrazio anticipatamente per la tua risposta.
    Grazie e in bocca al lupo.Santo

  42. mimmo ha detto:

    Ciao Santo,
    senza per nulla offenderti, si capisce subito che avresti bisogno di un corso per la gestione di un’attivita’.
    Se avresti letto qualche nostro post con i relativi commenti,il dubbio per sapere se con le cifre che ci descrivi,sia possibile tirarci fuori due stipendi,non ti sarebbe venuto assolutamente.
    Non e’ che non riusciresti a tirarci fuori due stipendi,il problema e’che non riuscirebbe a sopravviverci neanche una persona sola.
    Ti mando un caro saluto.mimmo

    • santo ha detto:

      Mimmo,
      ti ringrazio per la tua pronta risposta.
      Il fatto e che un idea negativa me l’ero fatta ma mi serviva un parere da una persona esperta che ne sa piu di me,visto che erano tre giorni che stavo a fare calcoli e non ne venivo a capo.Scusami per la domanda sciocca.
      Grazie ancora.Santo

  43. Gio ha detto:

    Ciao..utilissimo blog!La mia domanda è la seguente:Sarei interessato ad acquistare un bar/pub aperto dalle 7:00 alle 20:00 con possibilità di chiusura fino alle 2:00,nei pressi del cento di un comune di 17 mila abitanti,la richiesta è di 30 mila € e comprende attrezzature ed arredamento in buone condizioni.l’affitto delle mura e di 800 € mensili con circa 2200 € di spese condominiali annui.l’incasso giornaliero e di circa 200 euro a mio parere assolutamente incrementabile.potresti darmi un tuo parere?ti ringrazio in anticipo.

    • mimmo ha detto:

      Ciao Gio,
      molti giovani e non, spesso rilevano dei locali attratti dal fatto, che il costo d’acquisto e’ relativamente basso. Purtroppo i costi di gestione non viaggiano a pari passo,con il costo di rilevamento, in quanto ci sono delle spese fisse, pari a quelle dei locali che hanno maggiori introiti.
      Tutto cio’ per dirti, che se pensi di poter incrementare l’attuale incasso, di almeno il doppio, potresti anche ragionarci sopra, altrimenti ti consiglio di lasciar perdere.
      Saluti. mimmo

  44. emanuele ha detto:

    ciao mimmo,siamo due fratelli intenzionati ad acquistare un bar che ha un incasso giornaliero di 500 euro e mensile videogiochi 800 euro caffè 2.5 kg giornalieri cornetti pz 60 affitto 1.300 euro mensili la richiesta è di 135.000 euro si trova anche vicino ad uffici,un bar con queste caratteristiche riesce a tirare fuori due stipendi?

  45. mimmo ha detto:

    Ciao Emanuele,
    come molto spesso ripeto,per far si’ che tornino i conti, oltre a controllare gli incassi, bisogna fare molta attenzione a contenere i costi. Piu’ che la cifra che ti hanno richiesto per il rilevamento, mi preoccupa il costo d’affitto, ma comunque, con le caratteristiche che mi hai descritto, due stipendi te li tirerai fuori.
    In bocca al lupo. mimmo

  46. ELEONORA ha detto:

    ciao mimmo,
    nella mio paese, apriranno un centro salute, dove ci sarà il cup(centro prelievi e appuntamenti visite ospedaliere) e raggruppati tutti i medici e pediatri del paese.
    La mia idea era quella di chiedere se c’è la possibilità di aprire un bar all’interno(meglio se con anche l’uscita esterna, visto che è sulla strada principale).
    Ora mi chiedo, visto che sarà, penso, il comune ad attuare questo progetto, a chi chiedo l’eventuale possibilità di farlo? al comune o alla usl? E se chiedo al comune avrò io la priorità o è di legge bandire un concorso.
    Ti chiedo questo, in quanto non vorrei proporre l’idea per poi trarne dello svantaggio, poichè se ci fosse un bando e venisse attribuita l’apertura del bar ad altre persone,diventerebbero miei concorrenti,visto che ne posseggo uno in società con mio fratello a pochissima distanza.
    Grazie mimmo

    • mimmo ha detto:

      Ciao Eleonora,
      sicuramente e’ una questione abbastanza delicata e quindi dovrai lavorarci con molta attenzione.
      Prima di tutto, se il centro sara’ gestito dall’usl dovrai informarti se sono intenzionati ad aprire un bar ed eventualmente se darlo in gestione ad esterni.
      In seguito contattare l’assessore al commercio per il rilascio della licenza.
      Non in tutti i centri ospedalieri viene applicata la stezssa regola, ma ti dico gia’ fin d’ora che nella stragrande maggioranza dei casi le attivita’ commerc
      iali interne vengono date in affitto d’azienda,per un tot di anni, tramite un bando d’asta che purtroppo per te, verra’ reso pubblico.
      In bocca al lupo. mimmo

  47. claudia ha detto:

    ciao ho un locale mio 150 metri 10 anni fa avevo venduto le licenze e ora che sta quasi scadendo il contratto avevo pensato di ricomprarle.
    ma per tirare fuori uno stipendio per due persone solo di bar quanto dovrei prendere tenendo conto che non pago affitto e che ho patentino per tabacchi e superenalotto
    ciao e grazie

  48. mimmo ha detto:

    Ciao Claudia,
    non so quanto dovrai spendere per rilevare le licenze ed eventualmente anche l’attrezzatura e l’arredamento, ma considerando che non andrai a pagare l’affitto,con un incasso medio giornaliero,intorno ai 400€,ci potrai tirar fuori due discreti stipendi.
    Saluti. mimmo

  49. Oscar ha detto:

    Ciao Mimmo,
    intanto complimenti per le precisione delle tue risposte,
    vengo al dunque. mi hanno proposto una pasticceria che incassa circa 400€ al giorno con un contratto di affitto di 500€ al mese per i muri e di 1000€ al mese per l’attività,
    essendo in due ci stiamo con uno stipendio decente considerando che la merce la prenderemo da colui che ci da il negozio.( quindi no produzione pasticceria).
    grazie
    ciao

    • mimmo ha detto:

      Ciao Oscar,
      per una pasticceria di produzione propria, un incasso di 400€ al giorno, potrebbe essere sufficiente per tirarci fuori due stipendi, ma se la pasticceria la devi acquistare da un pasticcere, non credo che con un tale incasso otterrai dei gran guadagni.
      A meno che il costo della merce non superi il 30%dell’incasso, ma credo proprio che cio’ sara’ impossibile.
      Buona serata. mimmo

  50. Maria ha detto:

    Ciao Mimmo da gennaio 2011 gestisco,con un socio,(la società è una s.a.s.)un bar in un centro commerciale dove il canone d’affitto e spese è di 5.720,00 euro al mese.Io sono il socio di capitale e non lavoro fissa al bar ci vado solo il sabato e la domenica(una al mese)d’apertura,per il resto c’è il socio, una dipendente a tempo pieno(quaranta ore la settimana)più una part time (a 24 ore la settimana)e una a chiamata che lavora nei giorni di ferie e di permesso delle altre due e tutti i sabati e le domeniche d’apertura più (collaboratrici mordi e fuggi in nero).Consumiamo circa 4kg.di caffè al giorno(che costituisce il guadagno principale)abbiamo panini piade tost e pasta(precotta)per(soprattutto i dipendenti del centro stesso)la pausa pranzo.Il sabato sera e la domenica (d’apertura) facciamo l’aperitivo(io a differenza del mio socio valuto poco remunerativo,in quanto secondo me alla fine si butta troppa roba)I fornitori ci costano una media di 9.000,00 euro al mese, le spese di telefono corrente assicurazioni spese bancarie etc ammontano a circa 1,600,00 euro al mese.Poi c’è il costo dei dipendenti che si aggira intorno ai 3.500,00 euro al mese(tra ore ordinarie e straordinarie in blak).Il bar incassa una media 900,00 euro al giorno.Più tre slot 400,00 euro la settimana compresa la SISAL.Paghiamo inoltre una cambiale di 4.000,00 euro al mese(per trenta mesi) ai vecchi proprietari per l’arredo etc.Visto che mi si è offerta la possibilità di uscire dalla società rientrando dei miei soldi vorrei sapere secondo te se faccio bene a prendere in considerazione la cosa o se devo tenere duro e abituarmi a portare a casa poco(o niente) finchè non finiranno le cambiali.Tenendo conto anche di due cose cioè che il bar ha circa 13 anni e ci sono delle cose che abbiamo già dovuto far riparare se non sostituire.E che non abbiamo ancora fatto i conti con lo stato,perchè le prime tasse le pagheremo il prossimo anno. Sono molto indecisa avrei bisogno di un consiglio che pur cercando non ho ancora trovato.Ti ringrazio spero di sentirti al più presto.

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