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COMPRARE UN BAR: COSA CONTROLLARE DI UN BAR O UN RISTORANTE IN VENDITA

Comprare un bar, o comunque un locale, è una decisione che va presa attentamente, dopo molti controlli e verifiche, da problemi alla struttura a quelli finanziari del bar che andiamo ad acquistare; vediamo tutta la serie di controlli da fare…

zeno-s-bar

Comprare un bar o un ristorante: cosa controllare?

Decidere di rilevare, di acquistare un  bar o un ristorante già esistente, e di non partire dunque con un locale nuovo, è una scelta più semplice e permette anche qualche sicurezza in più sugli incassi visto che un bar già attivo offre una “storicità” nei suoi incassi.

Cominciamo a cercare il nostro locale, vediamo annunci di bar in vendita, contattiamo agenzie immobiliari o chiediamo direttamente ai proprietari di locali che ci fanno vedere gli esercizi; dobbiamo stare in campana, e, se il locale come prima impressione ci piace, cominciare a guardare i dettagli, a valutare coma bisogna controllare attentamente prima di comprare un bar.

Controllate le eventuali macchie di umidità, potrebbero rivelare problemi all’impianto idraulico che ci costringerebbero a spaccare muri. Spostate mobili e frighi per guardare anche dietro. Fatevi spiegare come sono posizionate e dove scaricano le fosse biologiche, se presenti; fate anche venire un vostro amico idraulico per valutarle. Guardate se riscaldamento e aria condizionata funzionano e non fanno rumori molesti o vibrazioni. Attenti a funzionamento, tiraggio, pulizia e vibrazioni delle canne fumarie. Non è detto che questo tipo di problemi debbano farvi abbandonare l’affare, ma potrete valutare se cercare di scalare il costo della riparazione sul prezzo finale. Attenti anche ad eventuali crepe, quelle sì che potrebbero essere segno di problemi strutturali mooooolto preoccupanti.

Ancora. Controllate l’arredo che volete tenere. il bancone del bar regge? I frighi tengono la temperatura? Sono molto umidi? Le eventuali celle frigo? E le attrezzature di cucina, ci sono segni di ruggine?

Fatevi dare (e guai se accampano scuse) le planimetrie e le certificazioni dell’impianto gas e elettrico. Verificate bene scadenze e revisioni. E’esame di questi documenti è argomento, fra gli altri, della nostra giornata di corso di Gestione bar e bar management, dove è possibile portare bilanci, piantine e altro materiale sul locale che stiamo valutando, per esaminarlo insieme al docente.

Fatevi mostrare i libri contabili per dimostrare l’incasso dichiarato. Talvolta potrebbe essere opportuno rimanere qualche giorno alla cassa con il proprietario del locale per fare ulteriori verifiche.

Gironzolate nel quartiere, cercate di scoprire i rapporti di vicinato, ma, se volete un consiglio, non dite che lo comprerete voi, fate i neutrali…

Fate verifiche sulla società di cui vorreste rilevare il locale. Ha debiti? Istanze di fallimento? cause con i dipendenti? Questi problemi potrebbero ricadere su di voi: e quando avete deciso che bar acquistare, iniziate a lavorare sodo: la vostra avventura inizia da qui!

922 Comments

  1. Manuel ha detto:

    Salve a tutti e complimenti per il blog… vorrei avere una vostra opinione in merito all’acquisto di un bar… ve ne sarei molto grato…
    allora.. il bar è situato in centro è di circa 40 mq con possibilità di spazio esterno.. il fitto è di 1600 € al mese e fattura circa 80000 € annui.. secondo voi ne vale la pena considerando che il prezzo per rilevare la gestione è di 75000 €..
    ah dimenticavo il bar è molto ben arredato per un valore di circa 30,000 €…
    vi ringrazio anticipatamente.. cordiali saluti..

    • mimmo ha detto:

      Ciao Manuel,
      se pensi di almeno poter raddoppiare i ricavi, allora potresti ache farci un pensiero, altrimenti con un incasso medio di poco piu’ di 250€ al giorno ed un affitto cosi’ elevato ti conviene lasciar perdere.
      Saluti. mimmo

    • Ilaria ha detto:

      Ciao e grazie per tutte le info che avete messo sul sito!
      A Giugno 2010 abbiamo acquistato la licenza di un bar-gelateria già esistente e paghiamo l’affitto al proprietario delle mura. Di recente abbiamo scoperto che il laboratorio di gelateria presenta delle carenze dal punto di vista igienico percià chiedo secondo il vostro parere a chi spettano i costi di attrezzature e impianti a norma di legge. Grazie!

      • mimmo ha detto:

        Ciao Ilaria,
        essendo passati ormai diversi mesi da quando avete preso la gestione, le spese per mettere a norma il locale sono a carico vostro,anche perche’ e’ sempre il titolare della licenza ad aver l’obbligo di rispettare le normative vigenti. L’errore che purtroppo molti fanno, e’ di non far fare un sopralluogo da un responsabile ASL, prima di stiupulare il contratto d’acquisto.
        Buona giornata. mimmo

        • Ilaria ha detto:

          Ciao Mimmo,
          grazie mille per la risposta. Speravo potesse valere anche per me quello che hai risposto poco sotto a Ruggiero

          “il lasso di tempo, trascorso dal giorno della vendita ad oggi, e’ troppo breve per far si’ che i costi di ristrutturazione siano a carico del compratore, in quanto non sono trascorsi 10 anni, ma bensi’ solamente due mesi e quindi risulterebbe che avresti venduto un bene, non completamente idoneo a svolgere il servizio a norma”

          Esiste una normativa o una giurisprudenza che stabilisca un lasso di tempo “critico” per l’attribuzione di questi costi ? Noi abbiamo ancora alcune rate e alla luce di quanto emerso in questi mesi stavamo pensando di proporre al precedente titolare di trattarne l’importo.

        • irene ha detto:

          Mi allaccio a questa parte di discussione anche se il locale di cui vado a parlare e’ una pasticceria.
          Per quanto riguarda le spese di opere di “rimessa a norma igenico sanitarie” di cui Ilaria parlava sono realmente a carico del venditore (in questo caso del pasticcere che vende il negozio) o dell’acquirente?
          E’ necessario far visionare il locale e tutte le attrezzature, prima dell’acquisto, ad un responsabile ASL per il riscontro di anomalie?
          in questo caso ci sia necessità di opere di adeguamento si possono scalare dal prezzo di acquisto?
          Preciso che il pasticcere vende il negozio e tutto cio’ che c’e’ dentro ,ma le mura appartengono ad un’altro proprietario che riceve regolare pagamento di affitto.

          Grazie
          Irene

          • irene ha detto:

            Ovviamente non posso esimermi dal fare i complimenti a chi ha ideato e soprattutto cura questo interessante ed esplicativo Blog.

            Grazie per l’aiuto!

            Irene

  2. ruggiero ha detto:

    se un contrato di vendita lizenza bar viene effetuato e firmato nel propio bar anziche presso l agenzia immobiliare risulta valido cordiali saluti

    • mimmo ha detto:

      Ciao Ruggiero,
      un contratto di vendita, lo puoi firmare anche in spiaggia, ma con l’obbligo che ci sia anche un notaio, altrimenti l’atto non risulterebbe valido.
      Saluti. mimmo

  3. ruggiero ha detto:

    ciao mimmo scusa volevo dire un mandato di vendita tramite agenzia immobiliare …per la vendita della mia lizenza bar. contrato firmato nel mio locale e non nella agenzia immobiliare… potrebbe risultare nullo …ciao ruggiero

  4. ruggiero ha detto:

    ciao mimmo scusami ancora ti prego di rispondermi al piu presto

    noi abbiamo ceduto l’attività..ma adesso i compratori pretendono
    da noi l’acquisto di materiale x mettere in regola,solo che quando noi
    abbiamo aperto la asl ci ha dato l’ok..ora essendo cambiate alcune
    normative loro nn risultano in regola. oviemente questo riquarda soprattuto il bagno . tengo a precisare che noi siamo propietari delle mura
    ki si deve far carico delle spese x regolarizzare il negozio?il
    compratore o noi? grazie

    ciao ruggiero

    • mimmo ha detto:

      Ciao Ruggiero,
      mi dispiace dirtelo, ma in questo caso,essendo tu il titolare dell’attivita’ e delle mura, per vendere sarai costrettoi a con segnare il locale a norma, oppure dovrai dettrarre all’acquirente un importo tale, da pagare le spese di ristrutturazione,altrimenti il contratto potrebbe stipulato, potrebbe annullarsi.
      Saluti. mimmo

      • ruggiero ha detto:

        ciao mimmo scusa forse non mi sono spiegato bene io l’attivita lo venduta il 2 dicembre con rogito notarile, mentre l asl e arrivata i primi di febbraio tocca sembre me mettere il locale anorma ciao ruggiero

        • mimmo ha detto:

          …Ruggiero,
          il lasso di tempo, trascorso dal giorno della vendita ad oggi, e’ troppo breve per far si’ che i costi di ristrutturazione siano a carico del compratore,in quanto non sono trascorsi 10 anni, ma bensi’ solamente due mesi e quindi risulterebbe che avresti venduto un bene,non completamente idoneo a svolgere il servizio a norma.
          Saluti. mimmo

  5. jessica ha detto:

    salve ho letto un pò di articoli e discussioni nel blog… io vorrei acquistare un bar ma non sò proprio a chi rivolgermi per avere un consiglio… ho chiesto un bilancio al proprietario e lui mi ha procurato un bilancino… dove io non capisco nulla e non sò quanto fidarmi visto che sul bilancio non ci sta ne il nome del commercialista e nessun altro riferimento…il bar in questione è anche tavola calda per 5 giorni la settimana con menù fisso di 12 euro mediamente ci sono quelle 40 50 persone per una media di 10 euro a testa e il bar dove io ho lavorato nel mese di gennaio fattura mediamente 300 euro giornalieri in più è presente una sala giochi con solo slot machine con un ricavo di circa 200 euro a settimana…. io non ho per niente idea di quelle che possono essere le spese per acquisto merci e utilità come gas e luce…. come posso avere un quadro più chiaro della situazione? a proposito per l’acquisto mi sono stati chiesti 120000,00 in contanti e 110000,00 in dilatazioni mensili e per l’affitto delle mura 2000,00 mensili in più è presente un cuoco che prende 1400,00 mensili mi riesci a dare una mano?

    • mimmo ha detto:

      Ciao Jessica,
      credo che per le capacita’ che hai, l’impresa sia per te un po’ troppo ardua.
      Acquistare un’attivita’ di 230.000,00 € senza saper valutare un bilancio, mi semmbra un po’ rischioso. Puoi sempre rivolgerti ad un bravo commercialista, ma io dico sempre che il gestore in prima persona deve sempre essere colui che faccia quadrare i conti.
      Io ti posso solamente dire che rispetto agli incassi che citi, la cifra che ti hanno richiesta mi sembra esagerata, in quanto dell’incasso del menu’ fisso, quando avrai pagato anche il cuoco,ti ci rimarra’ ben poco.
      Ti ripeto ancora;valuta bene il tutto prima di prendere la decisione.
      Saluti. mimmo

  6. Gianluca ha detto:

    Buongiorno, vorrei sapere se è possibile trovare un rapporto molto indicativo tra prezzo a cui viene venduto un bar e incasso medio annuo.
    Saluti e complimenti per il blog

    • mimmo ha detto:

      Ciao Gianluca,
      bella domanda!!! Il valore di un’attivita’ commerciale, non e’ dovuto solamente dall’incasso medio annuo ma bisogna valutare anche altri fattori;
      ubicazione, stato del locale, avviamento, arredamento, attrezzatura oppure anche le potenzialita’ che il locale potrebbe avere.
      Saluti. mimmo

  7. Gianluca ha detto:

    Grazie per la risposta mimmo,
    ma nemmeno un indicativa di massima?!? se mi chiedono 250000 e incassano 120000 non è troppo?

    • mimmo ha detto:

      ..Gianluca,
      riferendomi delle cifre, mi rimane piu’ facile fare dei calcoli.
      Per un incasso medio giornaliero di neanche 400€ la cifra che ti hanno richiesto, e’ esagerata.
      Se il locale e’ ben arredato e non necessita di nessun intervento di opere murarie, puo’ valere un massimo di 200.000€ .
      In bocca al lupo. mimmo

      • Gianluca ha detto:

        Ma quindi, in generale, se il bar fosse “perfetto” è ipotizzabile un rapporto valore di vendita / incasso annuo 2:1??

        Per fortuna che verro’ a Firenze al corso di gestione bar a metà marzo, non riesco a capire tante cose, prima tra tutte come calcolare un punto di break-even.

  8. cristian ha detto:

    ciao mimmo complimenti per questo blog me lo sono letto tutto e ho trovato tante risposte ai miei punti interrogativi….

    adesso vorrei un tuo parere…

    sto per prendere un bar in periferia a milano…a lato di una strada statale molto trafficata vicino ci sono altri negozi piccoli piu una posta e un concessionario attraversando la strada trovi un esselunga un brico e un negozio di abbigliamento…

    il locale è completamente nuovo con arredamenti nuovi quindi non necessita ristrutturazioni o altre spese,in piu è completo di tutto…

    il bar fa da caffetteria,tavola fredda,aperitivi e servizi lotto supeenalotto win for life…

    il prezzo richiesto è di 60000 euro per la gestione piu mille euro al mese.
    l’incasso giornaliero senza il black si aggira sui 400 euro mensili.

    premetto che io sono un barista ma anche un barman con esperienza e diversi corsi e che credo tranquillamente di incrementare l’incasso sugli aperitivi portando tutta gente che conosco che li non va piu la mia compagnia di 20 persone per l’aperitivo e pre serata.

    tu che ne dici si puo fare questa compravendita???

    a giorni mi arrivano tutti i bilanci…

    p.s. il bar è aperto da 2 anni ma prima non era un bar ma un altro esercizio..

    grazie anticipamente per la risposta e un saluto caloroso.

    • mimmo ha detto:

      Ciao Cristian,
      non ho ben capito se il bar lo prenderai in affitto d’azienda o lo acquisterai.
      Poi dici che l’incasso medio giornaliero si aggira sui400€ mensili.Che significa?
      Mimmo

  9. cristian ha detto:

    si scusa mimmo ho sbagliato a scrivere per la fretta….

    l’incasso è 400 euro al giorno

    mentre la licenza del bar mi hanno chiesto 60000 euro piu mille euro al mese di affitto…

    ciao e grazie

    • mimmo ha detto:

      …Cristian,
      ora ti sei spiegato meglio.
      Se il locale e’ in buone condizioni e come tu dici avrai la possibilita’ di poter incrementare gli incassi, mi sembra un buon affare. L’importante e’ che soprattutto all’inizio di stare attento nel gestire le spese, soprattutto se prenderai un dipendente.
      In bocca al lupo. mimmo

  10. diego ha detto:

    ciao mimmo,

    complimenti per il blog,

    avrei bisogno di un tuo giudizio per la valutazione di un bar.

    il bar si trova in un centro sportivo, 150 mq piu cucina di 30 mq (ha una cella frigo, fornelli lavandino e un fornetto). l’arredamento è accettabile (10 tavoli, due set divano,bancone di circa 12 metri ma senza banco espositore refrigerato, mobiletti dietro il bancone).

    l’affitto è di 670 euro ivato.

    fattura intorno hai 140000 euro annui. gestito da due persone più una a chiamata per poche ore settimanali.

    che valore daresti???

    ciao e grazie in anticipo

    • mimmo ha detto:

      Ciao Diego,
      e’ sempre abbastanza difficile valutare un locale senza prima verlo visto.
      Considerando che l’incasso medio giornaliero si aggira intorno ai 500€ e l’arredamento e l’attrezzatura non siamo nuovissimi io ti potrei dire che il valore si potrebbe aggirare intorno ai 110/ 130000€. Non mi prendre troppo alla lettera, perche’ poi il valore, dipende anche in quale citta’ ti trovi.
      Saluti. mimmo

  11. Luca ha detto:

    ciao Mimmo,

    Innanzitutto complimeti per il blog,ho trovato le risposte che cercavo.

    Mi piacarebbe avere una tua valutazione sull’acquisto di una licenza di Bar-Latteria con ben 50 anni di attivita.

    Premetto che il locale è di 70 mq con doppia vetrina e circa 50mq di magazzino,ma purtroppo
    la proprietaria rimasta ormai sola ha lasciato il locale in balia degli anni….praticamente sarebbe da ristrutturare al 90%, l’arredamento ( rimasto quello di allora) e’ da rifare, le porte a vetro d’ingresso da rifare ed è da valutare eventuali impianti elettrico idraulico. L’unica cosa allettante è il prezzo di €40000,00 trattabili ( molto trattabili ) e affitto di €800. Non sono in grado ancora di dirti gli incassi giornalieri perche avrò un colloquio con l’agente questa settimana, anche se non so quanto servirebbe….

    Mi piacerebbe sapere il tuo parere.

    GRAZIE E CONTINUA COSI!

    • mimmo ha detto:

      Ciao Luca,
      in questo caso, non troppo e’importante conoscere l’importo degli incassi giornalieri, in quanto, da come dici, ora il locale e’ un po decadente. Se pensi che potrebbe avere delle ottime potenzialita’ ti consiglio di farti fare diversi preventivi, per rifare tutto il locale, dall’impiantistica all’aredamento ed attrezzatura. Una volta preventivato i costi che avrai do sostenere, si valutera’ se vale la pena oppure no.
      In bocca al lupo.mimmo

  12. DiDi ha detto:

    Buongiorno a tutti, saro’ breve.

    Quanto dovrebbe essere l’incasso di un piccolo bar tavola fredda gestito da 2 persone, gestore piu’ un dipendente che paga 800 euro di affitto al mese ?

    Mi sono stati chiesti 35.000 euro locale seminuovo di 55 mq piu’ terrazzino esterno con impianti a norma minuscola cucina piatti freddi , licenza somministrazione alimenti precotti o congelato e bevande che lavora pochissimo quasi niente . Vetrina formaggi affettati, frigo insalate, un fornetto tipo griglia 2 microonde, una lavabicchieri una piccola macchina per il ghiaccio, una macchina da caffe a cialde Illy , piatti e qualche bicchiere.
    La location è graziosa sembra un gioiellino incastonato e con qualche ritocco all’ arredamento diventerebbe proprio carino.

    Il locale è nel centro storico di un paesino sulle colline toscane vicino al mare che lavorerebbe prevalentemente in estate 20 posti esterni.

    spero di essere stata chiara.

    Un saluto e grazie mille, siete FANTASTICI !!!

    DiDi

    • mimmo ha detto:

      Ciao Didi,
      grazie per i complimenti.
      Se il locale rimarra’ aperto tutto l’anno ma lavorera’ prevalentemente in estate, anche se il costo per il rilevamento e’ piuttosto basso,per tirarci fuori due stipendi da dipendenti dovrai incassare intorno ai 135000€ all’anno. Se pensi di non riuscire a raggiungerli ti consiglio di lasciar perdere.
      In bocca al lupo. mimmo

      • DiDi ha detto:

        Grazie Mimmo, stavo valutando il caso di prendere un dipendente stagionale …. mah .

        Comunque grazie ancora perchè con i tuoi consigli ci aiuti e ci semplifichi molte cose.

        Ti faro’ sapere ….. alla prossima.

        DiDi

  13. MARTA ha detto:

    SALVE A TUTTI, HO UN QUESITO:
    BAR/TAVOLA FREDDA DI 50 MQ IN ZONA CON UFFICI COMUNALI-AUSL-STUDI MEDICI ETC
    ATTREZZATURA E ARREDAMENTI DI 2 ANNI IN LOCALE RIFATTO A NUOVO 2 ANNI FA’ CON TUTTI
    GLI IMPIANTI A NORMA, BAGNO NUOVO INSOMMA NON C’è NULLA DA FARE.
    HANNO UN INCASSO DI 140000 ANNUO CON UN AFFITTO DI 1000 EURO MENSILI E MI HANNO
    CHIESTO 170000. COME VI SEMBRA LA RICHIESTA? GRAZIE A TUTTI

    • mimmo ha detto:

      Ciao Marta,
      da come hai descritto il locale, essendo ubicato in una zona con molti uffici, ha sicuramente la potenzialita’ di fare degli ottimi incassi, quindi direi che potrebbe valere la cifra che ti hanno richiesto, magari cercare di scendere di un 10000€.
      In bocca al lupo. mimmo

  14. agata ha detto:

    vorrei porle una domanda. Ho un bar in gestione in un’area di servizio. Siamo tre soci più tre dipendenti che ahimè quest’anno da apprendiste sono diventate operaie a 40 ore settimanali. Il bar non chiude mai non ha periodi di ferie e l’orario è 5-20 e sabato 5-13. Chiuso domenica e festivi. La gestione è abbastanza cara essendo l’8% degli incassi più il 60% dell’aggio delle sigarette. Il bar lavora molto soprattutto la mattina gli incassi sono circa 1000 euro al mese. Purtroppo causa la crisi quest’ultimo anno abbiamo lavorato meno. Possiamo ridurre il contratto di lavoro delle dipendenti a 30 ore? grazie

    • mimmo ha detto:

      Ciao Agata,
      non ti voglio sicuramente dare dalle pacche compassionevoli, ma non e’ certo solo il tuo locale a risentire della crisi.
      Certamente puoi ridurre a part time il contratto dei tuoi dipendenti, passandolo a 36 o 24 ore settimanali e se in futuro il lavoro aumentera’,ti consiglio di metterli ad un massimo di 39 ore,perche’ rimmarranno sempre part time, quindi sara’ molto meno complicato ridurre le ore a seconda della tua necessita’.
      Saluti. mimmo

  15. agata ha detto:

    scusami mimmo volevo ringraziarti per la risposta e per il consiglio.Ovviamente ho sbagliato a scrivere l’incasso a cui mi riferivo era 1000 euro circa al gg. grazie ancora saluti agata

  16. carla ha detto:

    Ciao Mimmo,vorrei un tuo parere come gestire un piccolo bar da aprire in marzo.Nel senso di sapere acquistare la merce e venderla con il giusto profitto senza rimetterci,grazie.

    • mimmo ha detto:

      Ciao Carla,
      il corso che stiamo organizzando nella nostra sede, credo che sia veramente adatto al caso tuo.
      Il corso e’ di GESTIONE ed AVVIAMENTO BAR ed e’ indirizzato a chiunque svolga un’attivita’ ma soprattutto a chi e’ alle prime armi.
      Comunque, vendere merce senza doverci rimettere, e’ l’obiettivo di qualsiasi commerciante ma il problema principale e’ fare in modo che i ricavi devono essere superiori ai costi,i quali non son dovuti solamente dalle merci.
      Buona giornata. mimmo

  17. Mirella ha detto:

    Buongiorno Mimmo e complimenti per il forum
    Vorrei chiederti se la domanda non è troppo tecnica ,
    a quale normativa devo fare riferimento per l apertura di un nuovo bar affinche tutto sia a norma ed in modo tale che l ispettore delle asl non abbia niente a che dire quando fara’ il sopraluogo.
    Io mi trovo a Pescara in Abruzzo (non so se la normativa sia nazionale o regionale)
    Grazie

    • mimmo ha detto:

      Ciao Mirella,
      le normative che regolano la gestione di un bar sono infinite.
      Molte di esse a sono regolate dall’ASL e dai comuni numerose sono riportate nei nostri post, ma se vuoi essere certa di non tralasciare nulla al caso, ti consiglio di rivolgerti presso un’associazione di categoria; CONFESERCENTI o CONFCOMMERCIO.
      Buona giornata. mimmo

  18. Danilo ha detto:

    Buongiorno Mimmo,
    complimenti per il forum innanzitutto.
    Volevo chiedere una sua opinione.
    Sto valutando l’acquisto della licenza di un bar ma sono fortemente indeciso. Il bar in questione si trova su una strada di passaggio del paese (quelle vie principali di paese che non sono provinciali ma nemmeno stradine di paese) e attraversa la zona industriale. Il locale si trova in un distributore con autolavaggio (ma non è di proprietà dello stesso, quindi non ci sono spese di “royalties”).
    I proprietari stanno cercando di vendere in quanto i precedenti affittuari, in 1 anno di gestione, non hanno mai pagato l’affitto a causa del fatto che non avevano un ricavo sufficiente per coprire le spese. A detta dei proprietari però i precedenti affittuari non erano capaci, non adatti a fare quel tipo di lavoro.
    In vendita, insieme alla licenza, ci sono logicamente anche bancone ed attrezzature (1 anno di vita, anche se non “ultimo modello”); il bar sarebbe composto da zona bar vera e propria (55-60 mq) con 6 tavolini, cucina (ma non farei pranzi veri e propri per il momento) e bagni, per un totale di 90 mq circa; inoltr in estate c’è un pezzettino esterno nel quale si possono mettere 4 tavolini. Prezzo di vendita € 50.000,00. Da tenere in conto il fatto che a 50 m, diviso semplicemente da un muretto, c’è un altro bar con più posti auto ed inoltre il bar è chiuso da Novembre (quasi 4 mesi). L’incasso che i precedenti proprietari facevano è di circa 200 €/giorno.
    Aggiungo che i precedenti affittuari hanno pagato il locale 90.000,00 €, cifra dedotta (a detta dei proprietari) dal cassetto che si faceva precedentemente.
    Fatto i conti della serva, ho calcolato che servono 300,00 €/giorno per uscirne a pari tra affitto (1.000,00 €/mese), capitale di acquisto da ammortizzare in 5 anni, piccole sistemazioni, notai, attrezzature mancanti, 2 persone che lavorano alternativamente al giorno, altre spese (credo siano conti abbastanza attendibili) e quindi servono circa 160 scontrini/giorno.
    Cosa ne pensi della cosa? Devo tenere in considerazione altri parametri?
    Nella speranza di essere stato abbastanza chiaro, ringrazio anticipatamente.

    • mimmo ha detto:

      Ciao Danilo,
      prima di tutto devi cercare di capire, il perche’ il bar effettuava degli incassi cosi’irrisori.
      Se pensi che dipendeva solamente dalla pessima gestione e che tu potresti notevolmente incrementare le vendite, potresti anche valutare l’acquisto, altrimenti ti consiglio di lasciar perdere.
      Buona serata. mimmo

      • Danilo ha detto:

        Ciao Mimmo,
        grazie per la tempestiva risposta.
        A questo punto vorrei chiederti ancora una cosa: dai dati che ho scritto, quale potrebbe/dovrebbe essere l’incasso giornaliero per far sì che dall’attività si riesca a ricavare uno stipendio per una persona?
        Ringrazio ancora…

        • mimmo ha detto:

          Ciao Danilo,
          non esiste una cifra esatta,per poter definire uno stipendio in base all’incasso, perche’ il maggior guadagno e’ anche dovuto ad una riduzione dei costi.
          Io dico sempre che per tirarci fuori due stipendi discreti, bisogna almeno incassare 500€ al giorno e gestire un bar da solo lo sconsiglio sempre, in quanto sarebbe un impegno troppo esagerato e con l’andar del tempo si rischia anche di perdere la salute.
          Stammi bene. mimmo

  19. Sarina ha detto:

    Ciao,
    avrei una domanda da farti: io e una mia collega ci siamo i nformate x un’alimentari (attività aperta da 92 anni) la vendono per problemi familiari, ci hanno chiesto € 60.000 e affitto di € 700 mensili. Ancora non sappiamo cifre d’incassi o meno perchè siamo andate a sentire per curiosità a quanto veniva ceduto il locale ma siamo molto interssate e volevo sapere più o meno con queste cifre quanto all’incirca dovrebbe essere l’entrata mensile per poter fare un pensiero su quest’attività!!!
    ciao grazie

    • mimmo ha detto:

      Ciao Sarina,
      il settore vendita alimentari non e’ proprio il mio settore, ma essendo a contatto giornalmente con gestori di negozi di vario genere, ti dico subito, che con il sopravvento dei super ed iper mercati, i piccoli negozi alimentari, riescono a sopravvivere solamente quelli specializzati, in prodotti tipici, artigianali o gostronomici. Non vi voglio certo scoraggiare, ma vi consiglio di valutare bene assimeal commercialista, se ne vale la pena oppure no.
      Per quanto riguarda, l’ipotetico incasso giornaliero da effettuare, per sostenere le spese e tirarci fuori due stipendi,essendo la percentuale di guadagno, molto piu’ bassa del settore bar, ti dico che non dovresti scendere al di sotto dei 900/1000€.
      Buona serata. mimmo

  20. SALVATORE ha detto:

    ciao mimmo e la prima volta che ti scrivo……………quindi piacere di conoscerti.sto valutando una bar un po vecchio quindi da ristrutturare totalmente………devo tener conto di quanto guadagna attualmente per fare una valutazione?il proprietario secondo me e troppo convinto di cio che dice……………di voler 120000 euro.io stimo che il bar attualmente faccia 150 euro al giorno ma ripeto e’ vecchio ma ha una posizione spettacolare………accanto al municipio,di fronte alla capitaneria di porto e fra poco ci saranno gli scali degli aliscafi………quindi un alto passaggio ed al centro della citta’.lui dice che vuole pagato il posto………ed io insisto che se le mura lui ce l ha in affitto del posto non gli spetta niente.io gli ho offerto 80000 euro basandomi sul fatto xche a distanza di 70metri ne hanno comprato uno 100000 Euro completamente ristrutturato e pronto a lavorare e va a gonfie vele.anche se ha dire il vero mi sembra anche alta la mia offerta…………forse ci stavano pure 10000 E. in meno.tu che ne pensi di tutto cio?

    • mimmo ha detto:

      Ciao Salvatore,
      un bar che incassa mediamente 150€ al giorno, e’ sicuramente un’attivita’ in perdita, quindi anche se e’ ubicato in una posizione strategica, la cifra che ti hanno richiesto e’ sicuramente esagerata. Anche se pensi di poter incrementare notevolmente gli introiti io ti consiglio di non offrire piu’ degli 80000€ che ti eri prefissato.
      Saluti. mimmo

  21. mimmo ha detto:

    Ciao mimmo, sicuramente potrai essere di aiuto anche a me. Starei per comprare un bar, di cui le mura costano 1300,00 € al mese. all’interno del bar ci sono due slot che fruttano circa 100/150 € a settimana più un affiliazione ad un marchio di gioco che riconosce circa il 10 % delle provvigioni per un totale di circa 400 € mensili. Il locale e abbastanza ampio ed degli spazi esterni di proprietà da poter eventualmente ricoprire. Non si può fare un bilancio effettivo dei suoi incassi in quanto l’attuale gestore non batte proprio tutto, ma dato che sono un paio di mesi che gli stò dietro e faccio anche cassa, mi sono reso conto che mediamente incassa un centinaio di € al giorno per sei giorni settimanali. Il gestore voleva vendere per 70.000, ma siamo riusciti a metterci d’accordo per 60.000.
    Tu cosa ne pensi? Può valere la pena? Grazie.

    • mimmo ha detto:

      Ciao Mimmo,
      anche a te posso dire che anche se hai un notevole introito con le slot,solamente se pensi di poter incrementare notevolmente il misero incasso del bar,potresti rilevarlo,altrimenti e’ meglio lasciar perdere.
      Saluti. mimmo

  22. arturo ha detto:

    Salve mimmo e complimenti a tutto lo staff per questo utilissimo blog… vorrei anche io se possibile avere una tua opinione in merito all’acquisto di un bar… il locale si trova in pieno centro molto ben arredato e ha un affitto di 1600€ al mese… fattura attualmente circa 80.000€ annui per una media di 6700€ al mese circa.. il prezzo che mi è stato richiesto è di 60.000€.. tenendo conto che siamo due soci pensi che possa essere un buon affare..? il gioco vale la candela secondo te…? a quanto corrisponde una tua valutazione? riusciremo a tirar fuori un discreto stipendio..? ti ringrazio anticipatamente… cordiali saluti

    • mimmo ha detto:

      Ciao Arturo,
      non so se hai provato a fare il calcolo dell’incasso medio giornaliero,per rederti conto che con una media di 270€,non e’ possibile tirarci fuori due stipendi. Neanche miseri.Se pensi di poter riuscire a raddopiiare l’incasso, puoi valutare l’acquisto, altrimenti ti lo dico per il tuo bene, e’ meglio lasciar perdere.
      Saluti. mimmo

      • arturo ha detto:

        Grazie mille Mimmo per la risposta.. ma secondo te quale sarebbe la giusta valutazione…? il bar è molto bene arredato con materiali molto buoni… è di circa 40 mq e non ha posti a sedere al di fuori di un piccolo divenetto interno… fuori c’è la possibilità di mettere una pedana con dei tavoli che lui gia ha…

        • Klaudia ha detto:

          se un bar incassa quei 270 euro al giorno con spese mensili medie dove l’affitto delle mura non è più di 750 euro mensili, gestito totalmente da una sola persona (e intendo dalla mattina alla sera da solo) è appena appena NON IN PERDITA, significa che se incassa meno è in perdita in qualsiasi modo sia gestito e se non si hanno:
          1- coscienza ed accettazione del rischio nel caso della possibile perdita dell’investimento nel caso di decremento dell’incasso;
          2- spalle coperte economicamente per il primo periodo di gestione attività in perdita fino al raggiungimento del almeno punto di parità di ricavi/spese;
          2- tanta buona volontà e resistenza al sonno e almeno una vaga certezza che l’incasso è incrementabile:
          non è il caso assolutamente di comprare a qualsiasi cifra, io non lo prenderei nemmeno a gratis.
          se mi dici, ho 60 000 euro che non me ne faccio niente e rischio, allora è un’altra questione. ma al giorno d’oggi chi ce l’ha?
          la gestione attuale probabilmente ha già ammortizzato ogni costo, nel senso che non avrà più cambiali mensili/mututo da pagare, e poi se ho ben capito molto lo mette in tasca di black, ma tieni presente che molti di quei “manini” che una gestione pluriennale, che sa dove mettere le mani, fa dentro la propria attività, tu non potrai farli, pena un accertamento gdf che ti metterebbe in ginocchio ( a parte ovviamente la questione etica e penale di evadere le tasse). pensaci bene.

        • mimmo ha detto:

          Arturo,
          come ti ho gia’ detto per il tuo bene, se pensi di non poter incrementare gli incassi attuali, non ti conviene fare questo tipo d’investimento.
          Saluti. mimmo

  23. Zorica ha detto:

    Ciao,

    vorrei sapere 2 cose.
    la prima quanto costa arredamento per aprire una caffetteria- pasticceria. Sia quella dignitosa che lussuosa
    La seconda: come si può migliorare incasso giornaliero da € 500 a 750 o 1000 cosa bisognerebbe fare?
    Grazie

    • mimmo ha detto:

      Ciao Zorica,
      non si puo’ fare un preventivo per un bar pasticceria-caffetteria, senza conoscere la grandezza e lostato del locale. Poi la pasticceria e’ con o senza laboratorio?.
      Saluti. mimmo

  24. Luca ha detto:

    Ciao Mimmo,

    ti scrivo per chiederti un consiglio. E’ in vendita da un paio di anni il bar sotto casa mia comprensivo di: locale commerciale di 78 m/q, appartamento soprastante simmetrico, licenza, terreno edificabile di 200 m/q dinnanzi utilizzato come parcheggio. Il tutto per 500000 euro trattabili. Il proprietario da qualche anno lamenta di essersi stufato per il tipo di clientela e per problemi in famiglia. L’incasso è di 400/450 euro giornalieri e almeno il 50% in black. Il bar ha come clienti quasi ed esclusivamente giocatori di carte pomeridiani. Sono molto utilizzati i video-poker all’interno del bar. Il bar all’interno è stato ristrutturato e rinnovato circa 12 anni fa. E’ ben tenuto. Il proprietario ha come licenza anche pasticceria e attività di ristorazione. Io dispongo di 100000 euro e non so cosa fare. Sul catasto il terreno vale 0,80. Secondo il mio geometra il tutto vale 350000 euro ben pagati secondo il mercato attuale, mentre secondo la banca 220000 euro solo mura e terreno edificabile. Cosa mi consigli? Io lo acquisterei solo con l’intenzione di rinnovarlo, cambiare tipo di clientela e adibirlo a pasticceria. Mi ha dichiarato di pagare 2800 euro mensili per mutui fino a fine hanno e poi cederà il tutto anche a meno.

    • mimmo ha detto:

      Cioa Luca,
      l’investimento che vuoi affrontare e’ sicuramente notevole, ma se credi che ci possano essere le potenzialita’ per creare un locale che potrebbe lavorare tantissimo, devi valutare insieme ad un bravo commercialista, a cui devi chiedere prima di tutto di fare un business plan, per avere un’idea se possa valerne la pena oppure no.
      In bocca al lupo. mimmo

  25. Giuliana ha detto:

    ciao,
    voglio noleggiare un chiosco ambulante e diventare artigiano, farei piadine e patatine in diverse zone strategiche città.Siamo in due fratelli.
    vorrei sapere quanto dovrei incassare al giorno per coprire le spese, tasse e stipendi?
    grazie

  26. Giuliana ha detto:

    Dimenticavo il noleggio chiosco con attrezzature sono 4000 euro l’anno, con uno start-up 10000 euro per altre attrezzature e magazzino iniziale.

  27. mimmo ha detto:

    Ciao Giuliana
    per le attività connesse alla produzione e somministrazione di piadina, alimenti e bevande è obbligatorio essere in possesso dell’autorizzazione sanitaria quindi sotto questo aspetto, bisona avere gli stessi requisiti di un bar.
    L’investimento che andrai ad effettuare, non e’ sicuramente elevato ma avrai altri costi da sostenere; carburante,bollo, assicurazione,suolo pubbilco ecc.
    Facendo un po’ di calcoli e considerando anche di cercare di fare anche un po’ di black, per tirarci fuori 2 stipendi, lavorando in media 22 gg al mese dovrai incassare sui 400€ in media al giorno.
    Saluti. mimmo

  28. Zorica ha detto:

    Buongiorno,

    quanto costa arredamento per aprire una caffetteria- pasticceria. Sia quella dignitosa che lussuosa, senza laboratorio, solo con una picola cucina, che lavora i semi lavorati.
    m2 80.

    Grazie

    • mimmo ha detto:

      Ciao Zorica,
      per arredare un bar pasticceria puoi spendere dai 50000€ fino ai 200000€ e’ per cio’ che ti dico di farti fare piu’ preventivi possibili. Per quanto riguarda la pasticceria, i costi dipendono anche se vuoi inserirci anche la cella frigo, la planetaria, la sfogliatrice, il forno, l’abbattitore ecc.
      Saluti. mimmo

  29. Zorica ha detto:

    come si può migliorare incasso giornaliero da € 500 a 750 o 1000 in una pasticceria che ha anche caffetteria, cosa bisognerebbe fare?
    Grazie

    • mimmo ha detto:

      …Zorica,
      la bacchetta magica per poter incrementare gli incassi, non la possiede nessuno.
      Non so se hai la possibilita’,ma puntare molto sulla pausa pranzo, con primi piatti, insalate, pidine ecc. potrebbe aiutare molto. Se decidi di produrre la pasticceria, potresti organizzarti a consegnare bioches ad altri bar. L’happy hour, ancora in molte zone d’Italia resiste. Il patentino tabacchi. Le slot machine.
      Infine la gentilezza ed il savoir faire, di chi sta dietro il banco e’ sempre un motivo in piu’ per fidelizzare il cliente.
      Buon lavoro. mimmo

      • Alessio ha detto:

        Ciao Mimmo
        si puo azzardare una media di ricarico sull incasso di bar (es. se incasso 300 euro levato le merci vendute quanti ne rimangono x le altre spese e guadagno) mi piacerebbe prendere un piccolo bar allinterno di quache struttura tipo mercati centrali, universita,o locali che di per se attraggono persone mi puoi dare altre idee e chi potrei sentire x sapere chi vende tipo associazioni o quali fornitori? Grazie mille

        • mimmo ha detto:

          Ciao Alessio,
          per quantificare il guadagno, anche approsimatvo di un bar, non e’ sufficiente solamente conoscere l’incasso ma e’ fodamentale conoscere le spese.
          Conosco gestori che con un incasso giornaliero di 500€ riescono ad ottenere un elevato guadagno, in quanto sono titolari delle mura e dell’attivita’ e non necessitano di dipendenti. Invece conosco gestori incassano piu’ di 1000€ al giorno e sono sempre di piu’ in perdita, perche’ hanno dei costi di gestione troppo elevati( affitto, dipendenti, rate mutuo ecc.)
          Anche a te, se hai la possibilita’, consiglio di frequentare il nostro corso di gestione ed avviamento bar, ti potrebbe tornare molto utile.
          Saluti. mimmo

          • Alessio ha detto:

            Ciao Mimmo
            grazie x la velocita , il corso si lo ho gia messo in programma questa era una curiosita a cui penso spesso e non ho saputo spiegarti , essendo un commerciante se incasso 100 euro so che facendo una media dei ricarichi (allincirca i ricarichi sono gli stessi in tutto il mio settore) mi rimangono 50 euro x ricomprare la merce e 50 x spese e guadagno, in un bar rimane un po di piu? Salutoni Ale

          • mimmo ha detto:

            Alessio,
            mi devi scusare, ma tutti coloro che per calcolare il guadagno di un’attivita’,ragionano nella maniera che dici tu,non conoscono affatto il sistema gestionale di un’azienda.
            Stammi bene. mimmo

  30. THOMAS ha detto:

    Ciao Mimmo, vorrei porti dei quesiti: a breve prenderò una licenza di caffetteria dal mio comune(prov MI), perciò gratuita. Il locale dove andrò ad aprire la mia caffetteia attualmente è una cartoleria di 23 mq su due piani(tot. 46 mq). Sopra ci saranno solo i servizi igenici sia dei disabili che di servizio, oltre ad un piccolo ripostiglio.Asl e ufficio tecnico mi hanno dato l’ok. Il totale richiestomi per i muri è di 60000 euro , mentre le spese di ristrutturazione e arredamento altrettanto, per un totale di 120000 che dividerò con il mio futuro socio. Il tutto davanti ad una scuola elementare ed asilo che nei momenti di entrata-uscita diventa zona pedonale, e l’orario di apertura sarà 6 / 20. Secondo te l’investimento ne vale la pena? e quanto dovrò incassare minimo giornalmente per portare a casa uno stipendio “giusto” ricordandoti che siamo in 2 soci? Potrò nella caffetteria vendere anche alcolici? Ti ringrazio per la tua risposta. ciao

    • mimmo ha detto:

      Ciao Thomas,
      considerando che con quella cifra sarete in possesso della licenza e dello stabile e che quindi non pagherete l’affitto,non mi sembra un investimento esagerato.
      Il fatto che il locale si trovi davanti a degli istituti scolastici e’ sicuramente positivo, pero’ ti consiglio di valutare bene se il periodo estivo, in cui le scuole saranno chiuse , ti possa garantire delle entrate che ti permettano di guadagnare ugualmente. Se sarete attenti nel contenere i costi e soprattutto, riuscirete a lavorarci senza dipendenti, con un incasso medio ( valutando l’incasso annuale) giornaliero intorno ai 500 € di solo bar, vi garantirete un discreto stipendio. Tutto cio’ che vi entrera’ dal superenalotto ed altro, sara’ un guadagno in piu’. La vendita di alcolici dipende dalla tipologia di licenza che il comune ti rilascera’, ma ti consiglio di richiederla.
      In bocca al lupo. mimmo

  31. THOMAS ha detto:

    Volevo aggiungerti che nella caffetteria ci sarà anche la possibilità di giocare il superenalotto, winforlife, ecc. Ciao

  32. Francesco ha detto:

    Eccomi giunto al secondo mese di vita della mia attività di bar. Per chi non si ricorda di me sono il titolare di un esercizio di una 50 di mq nel centro storico di un capoluogo toscano. Di concorrenza qui c’è n’è tanta ma, nonostante tutto, i miei predecessori arrivavano a guadagnare intorno ai 300 euro al giorno per un fitto mensile di poco meno di 700 euro. Attualmente i guadagni si aggirano intorno ai 100 euro al giorno e non riesco a capire il perchè non riesca a rimpinguarli ulteriormente. Eppure offro un ottimo caffè (a detta dei miei fedelissimi clienti), ho i dolci della migliore pasticceria della città e tutti i giorni preparo colazioni fresche con salumi locali di buonissima qualità. Pizza e pane sono di uno dei panifici più quotati del centro città. I miei prezzi sono più bassi della concorrenza. Non riesco davvero a capire cosa possa fare per invertire la rotta. E’ forse ancora troppo presto per giudicare?

    • mimmo ha detto:

      Ciao Francesco,
      calcolare il guadagno di un’attivita’, solamente dopo due mesi dall’apertura,mi sembra un po’ affrettato, casomai sono i ricavi che dovresti prendere in considerazione.
      Comunque sia, quando non si riesce ad incrementare gli incassi, devi cercare di ridurre i costi.
      A risentirci presto. mimmo

      • Francesco Meola ha detto:

        Quindi dici che dovrei ridurre ad esempio il numero di paste in vetrina e fare lo stesso con la pizza e le altre merci? Sai cosa? E’ che mi manda in bestia sapere che chi c’era prima guadagnava il triplo stando aperti ad orari sballati (a volte non facevano neanche la giornata intera per motivi personali). Io che invece sono aperto dal mattino alla sera e resto con la serranda alzata anche di domenica (e in tutto questo ho famiglia e fidanzata lontani oltre i 400 km) non porto a casa neanche la giornata 🙁 Ti ringrazio per l’appoggio mimmo. E grazie anche all’amico di Firenze. Appena posso ti scrivo in privato.

        • Francesco ha detto:

          Mimmo non mi ero accorto di aver pubblicato anche il mio cognome nel campo name. Potresti cortesemente cancellarlo tu gentilmente? A presto e grazie ancora!

    • Ciao Francesco,
      io, Gabriele, sono di Firenze, scrivimi a [email protected], passo a trovarti e proviamo a capirci qualcosa!

  33. massimo ha detto:

    Salve io e mia moglie vorremmo prendere in gestione un bar ,ristorante( con 200 posti a sedere),tabaccheria .Attualmente il ristorante non funziona tutti i giorni.L’incasso giornaliero è di 550 euro dichiarati.Ci hanno chiesto un mensile di 3500euro.A breve metteranno slot e lotto.Dovremmo anche mettere del persnale.Sercondo lei l’affitto che ci chiedono è elevato?i costi di gestione mensili sono elevati?riusciremmo ad avere uno stipendio adeguato per le ore di lavoro che facciamo?
    grazie

    • mimmo ha detto:

      Ciao Massimo,
      un affitto d’azienda di 3500€ al mese, per un bar ristorante , con 200 posti a sedere, non e’ sicuramente elevato, il problema e’ il misero incasso che dovrebbe preoccuparti.
      Se pensi di poter stravolgere il lavoro incrementando notevolmente l’incasso, potresti farci un pensiero, altrimenti ti consiglio di lasciar perdere.
      Saluti. mimmo

  34. giovanni ha detto:

    salve vorrei porre un quesito.sono titolare di un bar pasticceria ,da 4 mesi ho trasformato il mio locale il bar pub.senon che alla verifica del asl mi anno detto che non potevo piu produrre i prodotti di pasticceria,essendo io pasticciere avrei voluto continuare ad ofrire prodotti x la prima colazione artigianali.da premettere che il laboratorio e a norma con tutte le attrezzature.

    • mimmo ha detto:

      Ciao Giovanni,
      non avendo visto il locale, non posso capire quale sia il problema,ma molto probabilmente,essendo il laboratorio a norma dovra’ solamente essere separato dal locale adibito a pub.
      Fatti dire che tipo di intervento dovresti effettuare per mantenere anche il laboratorio.
      Saluti. mimmo

  35. luigi ha detto:

    ciao sono luigi,volevo prima cosa complimentarmi con voi per questo bellissimo blog davvero fatto bene e molto interessante per chi volesse intraprendere l’apertura di un bar e tutto cio che ruota intorno ad esso.

    arrivo al dunque,ho un figlio di venti anni che ha già circa tre anni di apprendistato fatti in due bar abbastanza buoni,ben avviati dove veramente il lavoro non è mai mancato.

    si vorrebbe fare il grande passo

    ho letto questa inserzione su un giornale:

    vendo licenza bar zona centrale piazzale stazione zona di forte passaggio, mq 45 + cantina, (affitto malto basso € 500,00 al mese contratto stipulato nel 2008 6+6), servizio igenico disabili, serranda eletrica, antifurto, inizio attivita\’ 2000, possibile trattative..€150000

    premetto che il posto è a circa venti minuti dalla nostra abitazione,mio figlio è passato per scambiare due chiacchere,io l’ho contattato telefonicamente.

    chiaramente bisogna approfondire il tutto,vedere gli ultimi tre anni di bilancio e dichiarazione dei redditi.

    ci lavorerebbero mio figlio e mia nuora,poi se la cosa dovesse ingranare io come coadiuvante

    pero’ volevo un vostro parere a riguardo

    non vi sembra che manchi qualcosa nell’annuncio:incasso,fatt annuale etc?

    la cosa non nascondo che pero’ ci intriga

    cosa vi sembra?grazie

    • mimmo ha detto:

      Ciao Luigi,
      grazie per i complimenti e benvenuto nel blog.
      Se tuo figlio e’ veramente intenzionato ad intraprendere questa attivita’, fai bene a valutare l’offerta, ma come dici tu, dovresti venire a conoscenza di altri dati, soprattutto numerici,che chiaramente il venditore, non puo’mettere in mostra pubblicamente.
      Inoltre valutare bene se il bar ha un arredamento, attrezzatura impiantistica,tale da non aver necessita’ di ulteriori interventi. Poi cercare di capire, il motivo per cui viene venduto.
      Se ci saranno ulteriori sviluppi, non esitare a contattarci.
      In bocca al lupo. mimmo

      • luigi ha detto:

        mimmo grazie per la tua risposta,

        per quanto riguarda l’arredamento dovrebbe essere tutto ok,per l’attrezzatura

        verificheremo.

        comunque appena avro’ dati piu’ precisi,sicuri ti scrivero’

        grazie

  36. gianluca ha detto:

    ciao mimmo , vorrei aquistare un bar in un piccolo paesino in collina bella provincia di benevento,il bar incassa € 100 al giorno perche’ e’ gestito da due vecchietti e completamente da ristrutturare, il bar e’ di circa 80mq, il fitto e’ di 700€ mensili per le mura , mi hanno detto di fargli un’ offerta quando devo offrire secondo te grazie infinite ciao

  37. mimmo ha detto:

    Ciao Gianluca,
    un bar che e’ tutto da ristrutturare ed incassa 100€ al giorno, ha un valore pressoche’ nullo, ma se vuoi fare un’opera di beneficienza potresti offrirgli non piu’ di 10000€, con la clausola, di rimettere tutto il locale a norma, a spese tue.
    Saluti. mimmo

  38. mary ha detto:

    ciao mimmo ti scrivo perchè ho bisogno di un consiglio da esperto…sono interessata ad un bar della mia città, forse il migliore, ma sicuramente mal gestito in quanto il titolare non c’è mai poichè grande imprenditore e di conseguenza ci sono solo i dipendenti a volte molto scortesi e poco pazienti.
    In più ritengo che ci siano prodotti, come pomodori pelati pepe pasta di gragnano etc, che non solo sono cari ma forse non sono adatti al bar, soprattutto in una piccola città come la mia.
    non c’ è il gelato in estate, però ha enormi potenzialità perchè il bar è bellissimo, è storico ed ha tavolini esterni ben protetti anche in inverno…
    ora io ho già avuto un incontro con il proprietario che per l’acquisto vuole € 600000 oppure la gestione di € 50000 all’anno da scalare se decido poi di comprare l’attività alla fine della gestione.
    il bar incassa € 36000 al mese l’affitto del locale è di circa € 2000 e i dipendenti sono 7/8 a turni in 7 gg su 7. ho fatto un calcolo che il mio commercialista sull’utile mensile che mi rimane lavorandoci in 4, che è di circa 7/8000 da cui sottrarre la eventuale gestione.
    il bar lavora anche sull’aperitivo ma secondo me e da incrementare e poi i costi sono da contenere su alcuni prodotti oppure mettere prodotti che i clienti comprino.
    il problema è che il mio commercialista ha contattato il suo comm più volte, rispondendo che il proprietario è interessato, ma io ancora dopo quasi due mesi sono al punto di partenza…forse riuscirei a trovarlo al bar in un determinato giorno della settimana ad una determinata ora e magari parlarci per capire se è interessato o no. tu cosa faresti? grazie

    • mimmo ha detto:

      Ciao Mary,
      se hai un grande spirito imprenditoriale, direi che prendere un’attivita’ del genere fai bene e visto che hai la possibilita’ di prenderlo in affitto d’azienda, io obterei per questa soluzione.
      Come ti ho gia’ detto, per gestire un incasso medio giornaliero di 1200€,oltre che essere una brava barista, devi essere una brava imprenditrice e quindi visto che dovrai sostenere dei costi elevati, dovrai anche essere brava a gestire le spese, soprattutto quelle dei dipendenti.
      Prima di prendere una decisione definitiva, ti consiglio di valutare bene il tutto, insieme al tuo commercialista e magari se ti ci esce il tempo, potresti anche organizzarti per fare il corso di GESTIONE ed AVVIAMENTO BAR, che si tiene presso la nostra sede di Firenze ed e’ veramente utile per tutti coloro che vogliono intraprendere un’attivita’.
      In bocca al lupo. mimmo

  39. daniele ha detto:

    ciao mimmo mi chiamo Daniel e sono di napoli volevo sapere secondo te un bar che e di una zona di passaggio e fatto male senza voglia e piccolino fà 2 kg e mezzo di caffè al giorno di media ((fatto malissimo)) e lavora solo con il caffè senza slot e senza nnt e ha un mezzo soggiornio giù inutilizzato!! chiede 80 ,ila euro ma io credo che scendera ad un massimo di 60 mila come la vedi se è fatto solo da me che lo faccio con passione! così fà i 380 400 euro al giorno dalle 8:00 alle 20:00 come la vedi^?

    • mimmo ha detto:

      Ciao Daniel,
      un bar che riesce a fare in media, 360 caffe’ al giorno ha un bel giro di clientela,quindi se mi dici che e’ gestito malissimo, con un po’ di migliorie e piu’ passione, potresti solamente incrementare gli incassi. Piu’che pensare di gestirtelo da solo, io ti consiglierei di prendere un dipendente part time, perche’ per un breve periodo, potresti cavartela anche da solo, ma con il passar del tempo, rischiesresti di rovinarti la salute.
      In bocca al lupo . mimmo

  40. Désirée ha detto:

    Ho bisogno di un consiglio. Abito in un paese del lago Trasimeno, circa 15000 abitanti.
    Io e mio fratello abbiamo trovato un fondo di nuova costruzione( prezzo dell’affitto 600 euro mensili) e vorremmo aprirci un bar. La licenza é libera, e come spese di arredamento dovremmo essere intorno ai 60000 euro, compreso bancone, tavoli, impianto illuminazione e macchinari. Il locale si trova lungo una strada statale dove tutti i giorni passa molta gente che lavora. nella stessa strada c’é solo un altro bar, all’interno di un distributore, molto piccolo rispetto al nostro e di minor qualità.
    Ora il problema é che mio fratello non potrebbe lavorarci, solo ogni tanto il sabato e la domenica, quindi dovrei lavorarci io e credo due dipendenti part – time. Il bar sarebbe aperto dalle sette di mattina alle dieci di sera.
    mensilmente spenderemmo 600 euro d’affitto, 1000 euro di finanziamento, le spese di due stipendi compresi di constributi, merce, tasse e bollette varie.
    ORa mi chiedo, quanto dovrei incassare giornalmente per coprire le spese e riuscire a tirare fuori uno stipendio di almeno 1000 euro per me e qualcosina per mio fratello?
    Vale la pena aprirlo o meglio lasciar perdere perché troppo rischioso?

    • mimmo ha detto:

      Ciao Desirée,
      per dire se vale la pena aprire un bar, oppure no, non e’ affatto facile potertelo dire.
      Certamente un locale nuovo ha bisogno di un certo periodo di tempo prima di decollare, ma se credi che sia ubicato in un luogo di forte passaggio e tu possiedi le capacita’ per poterlo gestire,puoi avventurarti.
      Considerando l’investimento iniziale ed i costi che dovrai affrontare mensilmente,per metterti in tasca uno stipendio di 1000€ al mese circa, dovrai effettuare un incasso medio giornaliero, non al di sotto di 700€.
      In bocca al lupo. mimmo

  41. Gabri ha detto:

    Ciao Mimmo,

    sto preparando un business plan per una richiesta di finanziamento per l’apertura di un bar/frullateria e avrei bisogno di qualche consiglio.

    Innanzi tutto, dovrei fare una stima dei costi di avviamento dell’attività, ma ho qualche difficoltà a farmi venire in mente tutto quello che dovrei considerare. Al momento, vorrei includere i seguenti costi:

    – spese legali per l’avvio dell’attività
    – spese di consulenza
    – affitto del locale
    – assicurazione
    – arredamento locale
    – attrezzatura bar

    E’ tutto o dovrei tenere altro in considerazione?

    • mimmo ha detto:

      Ciao Gabri,
      direi che come costi per inizio attivita’ hai citato quasi tutto.
      Puoi aggiungere:
      SIAE, corsi (HACCP,RLS, ANTINCENDIO),allacci( LUCE, ACQUA, GAS, TELEFONO).
      In bocca al lupo. mimmo

  42. TeDDY ha detto:

    CIAO TI CHIEDO UN INFORMAZIONE,
    STO VALUTANDO DI ACQUISIRE LA LICENZA COMMERCIALE DI UN BAR PIZZERIA TAVOLA CALDA IL QUALE è SITUATO DI FRONTE UN POLO OSPEDALIERO E ATTUALMENTE FATTURA GIORNALMENTE 1000 AL GIORNO è SEMPRE APERTO TUTTI I GIORNI.
    LA LICENZA PIU TUTTA L’ATTREZZATURA MI è STATO CHIESTO CIRCA 200.000 SECONDO VOI è UN BUON AFFARE CERCANDO DI MIGLIORARE.

  43. mimmo ha detto:

    Ciao Teddy,
    se pensi di mantenere l’incasso attuale, lavorandoci con un massimo di 3 o 4 persone, sarebbe una proposta da valutare, altrimenti ti conviene lasciar perdere. Valuta bene anche l’affitto mensile che dovrai pagare.
    Saluti. mimmo

  44. Massimo ha detto:

    Ciao Mimmo!
    Permettimi di farti i complimenti per il BLOG. Non è piaggeria, tuttavia ritengo la Tua dedizione molto generosa e chi come me, poco pratico di calcoli, può attingere al fine di fare delle valutazioni sommarie.

    Adesso vorrei porti il mio quesito e da quello che ho ben capito, il mio investimento potrebbe essere al limite del fallimento.

    Dovrei rilevare in affitto d’azienda un bar in una località turistica nei pressi del Lago di Garda.

    – Il bar è di circa 50mq attualmente è gestito da due persone anziane.
    – Il bar è aperto da quasi 20 anni.
    – Interamente ristrutturato con due plateatici.
    – Le mura sono di proprietà dei due anziani
    – Attualmente il bar è aperto dalle ore 7 alle ore 20.
    – Non ha vincoli con nessun fornitore (ad esclusione di quello con il caffè che noleggia la macchina apposita).

    Dopo un colloquio con gli attuali proprietari, pertanto “a pelle” ritengo persone serie, mi hanno dichiarato che, con il loro commercialista, hanno fatto una media incassi (per un anno solare) di circa Euro 300,00.

    – La richiesta mensile per l’affitto d’azienda è di Euro 1700,00.
    – Ho necessità di prendere una persona
    (da valutare un prolungamento dell’orario sino alle ore 24,00 o 2,00)

    Con l’orario e il cassetto attuale, è possibile che i miei calcoli sono andati di un attivo di circa Euro 1500?

    Grazie per l’attenzione.
    Massimo

    • mimmo ha detto:

      Ciao Massimo,
      grazie per i complimenti e benvenuto nel blog.
      Per un incasso medio giornaliero di 300€, un affitto mensile di 1700€ e’ una cifra piuttosto alta.
      Se pensi che il locale abbia buone possibilita’ per poter incrementare gli introiti potresti anche prenderlo in gestione, senza considerare l’operazione che hai fatto per per calcolare il guadagno. Il profitto di un’attivita’ non si calcola in maniera cosi’ semplicistica.Valuta bene anche il fatto se vale la pena tenere aperto 4/6 ore in piu’, tenendo conto che ci vorranno ulteriori dipendenti.
      In bocca al lupo. mimmo

  45. Francesco ha detto:

    Ciao Mimmo, anzitutto un grazie di cuore per la consueta disponibilità dimostrata. Ho iniziato a ridurre all’osso le spese per cercare almeno di tamponare la situazione attuale. E’ arrivata la primavera ma è ancora presto per dire se le cose miglioreranno. Come ricorderai sono in una ztl e quindi l’elemento tempo (inteso come atmosferico) è per me fondamentale. Gli incassi sono miseri e ogni settimana mi ritrovo conti da saldare per centinaia di euro. Una volta la luce, un’altra il telefono, un’altra ancora le forniture di caffè…Sono davvero sconsolato e come me anche un ristorante che ha aperto da poco qui accanto. Alcuni mi invitano ad attendere perchè sono aperto da troppo poco tempo altri dopo neanche tre mesi mi consigliano già di guardarmi intorno e cambiare luogo o tipo di attività. Ed io non so davvero che fare…

    • mimmo ha detto:

      Ciao Francesco,
      a volte e’ difficile dare una spiegazione del perche’ certi locali non riescono a decollare, perche’ puo’ dipendre da tanti fattori. Ora con l’inizio della bella stagione, Firenze sara’ presa d’assalto dai turisti, quindi prova ad aspettare un po’, poi se vedi che c’e’ ben poco da fare, inizia a a cercarti un acquirente senza aspettare qualche anno, con il rischiodi rimetterci soldi e salute.
      In bocca al lupo. mimmo

  46. mino ha detto:

    salve vorrei sapere queto.
    mia moglie a luglio 2009 ha aquistato un chiosco adibbito com bar di proprieta comunale e gestito da un commerciante . tra cui questo comerciante aveva cessato la gestione 6 mesi prima di vendere a mia moglie.
    ora chiedo lui poteva vendermi un aviamento (11000 euro) nonostante lui avesse cessato l’attivita gia da 6 mesi.
    poteva adirittura vendere una gestiona comunale che gli era scaduta gia ripeto da 6 mesi
    grazie

    • mimmo ha detto:

      Ciao Mino,
      bisognerebbe vedere bene la tipologia di contratto e vedere anche se nella voce avviamento vi e’ compreso anche qualcosa d’arredo, attrezzatura o altro.
      Se hai dei dubbi, consulta il tuo commercialista.
      Saluti. mimmo

  47. rosy ha detto:

    ciao mimmo complimenti per il BLOG.. volevo un consiglio .. mi stò informando per aprire un piccolo bar in un paese nell’empolese valdelsa (toscana) in tutto il paese c’è un solo bar gestito malissimo, e le persone del posto vorrebbero qualcosa di nuovo.
    io avrei trovato un fondo dove prima c’era una farmacia, il locale è in ottime condizioni considerando che mio suocero fa l’idraulico, e che ho trovato un arredo bar completo usato ma quasi come nuovo a 7000 euro quali sarebbero i costi per mettere a norma il locale di 100mq circa
    e ci sono de le agevolazioni quest’anno per le giovani donne io ho 27 anni
    grazie

    • mimmo ha detto:

      Ciao Rosy,
      mi rimane difficile dirti la cifra che potresti spendere per mettere a norma un locale, senza vederlo. L’unica cosa che ti consiglio e’ di farti fare piu’ preventivi possibili, da qualsiasi azienda( muratori, elettricista, serramenti, imbianchini ecc.) e ti consiglio di parlarne con il tuo commercialista, perche’ su tutti questi lavori, potrai avere delle detrazioni a livello fiscale.
      In bocca al lupo. mimmo

  48. silvia ha detto:

    buongiorno a tutti!
    vorrei sapere se qualcuno conosce un modo per poter dimostrare al proprietario del proprio locale che ci sta chiedendo un canone di affitto troppo alto rispetto all’ ubicazione,passaggio,ecc… premetto che ho aperto un locale ex-novo in un nuovo complesso commerciale e quindi non ci si poteva rendere conto delle effettive potenzialità degli esercizi commerciali al momento della stipula del contratto di affitto e che sia io che gli altri commercianti miei vicini stiamo notando rispetto ai paesi limitrofi che gli affitti dei locali da noi condotti sono fuori prezzo come fare per poterlo dimostrare ed ottenere un giusto canone?per favore rispondetemi …non vorrei arrivare al punto di dover perdere la clientela a causa di un trasferimento di attività per colpa di un locatore che ha sparato troppo alto . grazie e complimenti per il blog ..davvero utile !!!!

    • mimmo ha detto:

      Ciao Silvia,
      purtroppo, se hai firmato un contratto, fino alla scadenza sarai costretta a pagare per l’intero importo dovuto. Se anche altri gestori si lamentano del canone troppo elevato, ti consiglio di crearvi un comitato(l’unione fa la forza) e tramite un avvocato cercare di farvi ridimensionare la cifra.
      Saluti. mimmo

  49. stefano ha detto:

    Buon giorno Mimmo, complimenti per il forum, volevo avere informazioni dei Vostri corsi , dove e quando è lo svolgimento, inquanto sarei interessato alla gestione di un Bar all’interno di un Istituto Scolastico, del quale vorrei capire le differenze che potrebbe avere la valutazione , rispetto au un esercizio Bar su strada. Grazie stefano

    • mimmo ha detto:

      Ciao Stefano,
      grazie per i complimenti e benvenuto nel blog.
      Il prossimo corso di GESTIONE BAR, sara’ il 16 aprile, ma visto le numerose richieste che continuiamo ad avere, ne organizzeremo molti altri e quindi vi terremo sempre aggiornati.
      Buona giornata. mimmo

  50. mattpis ha detto:

    Salve Mimmo,sono in trattativa per l’acquisto di una pizzeria/ristorante (80% pizzeria e resto risto)
    Si trova in Toscana,Pisa.Il fatturato è di 500.000,00 € annui,la richiesta è 250.000€trattabili.Il proprietario dice che le rimane in tasca puliti 100.000/120.000 € annuii. Il fondo lo vende,ma inizialmente vorrei vedere come vanno veramente le cose e poi acquistarlo successivamente,pagata l’attività,quindi tra 2/3/4 anni,con proposta d’acquisto.La domanda è,a parte se ti sembra una buona cosa l’attività,e poi come impostargli questa proposta.(il netto è anche in parte noir)è possibile come clausula metterci che deve effettivamente a fine anno risultare quel guadagno,altrimenti decade un qualsiasi accordo? Insomma,come la tratteresti tu?Grazie

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