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I FINANZIAMENTI DALLA BANCA PER APRIRE UN BAR O UN RISTORANTE

Rivolgersi ad una banca per finanziare l’apertura del proprio bar o ristorante: con un approccio imprenditoriale e un business plan ben  costruito.

 

bank_of_montreal-757904La banca, struttura che raccoglie denaro (spesso da privati) e lo presta in cambio di interessi (spesso alle aziende) è il luogo tradizionalmente deputato a finanziare un’impresa. Un finanziamento in banca, anche per un bar o un locale, è quindi un passaggio quasi imprescindibile, anche perchè la banca non sarà importante solo per ottenere credito, ma sarà riferimento di tutta la vita economica del locale.

Le banche non godono davvero di un buon appeal, sono spesso immaginate, e a volte sono davvero, un po’ draculesche. Soldi prestati ad alti interessi, richieste di mari di documenti, ipoteche e dolorose firme che ci pesano sul collo, ombre di quello che potrebbe succedere se…
Le banche probabilmente alla fine sono solo un negozio, solo che l’articolo che trattano, il denaro, e troppo carico di sogni, incubi, speranze e umori per riuscire a guardare agli stessi istituti come a semplici e strutturali mattoni del capitalismo. Comunque, se vogliamo aprire una attività, con le banche sarà meglio imparare a conviverci, perchè, che ci piaccia o no, saranno nostre compagnie di viaggio.

I tempi che corrono non sono i migliori per ottenere credito dalle banche, più che mai guardinghe. Per concedere un prestito gli istituti fanno riferimento a due tipi di verifica.

Per primo la classica garanzia, in genere un’immobile o, nel caso di alcuni lavoratori con stipendi molto “sicuri” (statali?) anche una cessione del “quinto dello stipendio”. Mettere un’ipoteca sulla casa è una scelta molto forte, inutile sottolinearlo, e una volta di più deve farci riflettere sulla bontà e concretezza della nostra idea imprenditoriale. Pensateci sei volte!

E sulla bontà e concretezza dell’idea imprenditoriale vogliono riflettere bene anche le banche.
Il concetto è che se l’affare non va bene e non vengono rispettate le scadenze di pagamento la banca può sì rivalersi sulla casa, ma questo comporta per la banca spese, avvocati e tempi lunghissimi, sopratutto se la casa è occupata. La banca infine dovrà rimettere la casa sul mercato prima di realizzare
Le banche tutto questo preferiscono di gran lunga evitarlo e per questo anche su una casa in garanzia vogliono essere garantite. Come? Con uno strumento di cui abbiamo più volte parlato: il business plan.
La descrizione del business, la sua elaborazione nei dettagli e una cospicua parte di cifre permette (dovrebbe) all’istituto di capire se il locale ha reali possibilità di essere profittevole e quindi di pagare il prestito che gli viene fatto (e se avete dubbi su come scrivere il business plan, trovate tutto su questo  post per valutare gli incassi, e su questo per valutare le spese)
Il segreto è quindi sempre lo stesso: ragionare bene. Un locale è una azienda, e come tale deve essere visto.

3 Comments

  1. Prestiti bancari ha detto:

    bell’articolo!!!

  2. I FINANZIAMENTI DALLA BANCA « aprire un bar ha detto:

    […] Continua l’articolo su: Aprire Un Bar, i finanziamenti dalla banca […]

  3. Stefano De carli ha detto:

    Ciao a tutti, sono sempre Stefano, la banca mi ha rifiutato il finanziamento per i seguenti motivi: secondo loro se le cose andassero male, non possono aspettare 7 anni per vendere la Casa sulla quale si sviluppava il finanziamento ipotecario, nonostante avessi prospettato un bar che già fattura 600 euro giorno, e in più la possibilità di affitto dell’abitazione ipotecaca come ulteriore garanzia, qualcuno sa a chi posso rivolgermi per snellire le pratiche? mutuo ipotecario casa- Bar funzionante con reddito di 500, 600 GG, e affitto immobile?? Non bastano?, faccio presente che nella stessa banca avevo già un mutuo, regolarmente pagato e ora estinto. a chi rivolgersi Grazie a tutti Stefano

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