Ultimo aggiornamento: 11 Ottobre 2018
La miscela di Natale di Starbucks.
Lo sappiamo tutti che il Natale, sopratutto nei paesi nordici e comunque di ispirazione nordica/anglosassone, ha un sapore diverso, spesso più cute e con tradizioni tutte particolari. Una di queste è la miscela di caffè di Natale. In linea di massima si tratta di una miscela di caffè che risulta, al profumo e in tazzina, particolarmente speziata e intensa, capace di regalare, appena aperta, una vera onda morbida di aromi per finire in bellezza il pranzo di Natale e tutte le altre belle occasioni delle festività.
Il più celebre è quello di Starbucks, che da anni, da decenni, propone la sua miscela di caffè di Natale. Siamo anche andati a frugarci dentro, per vedere di cosa è fatta, e abbiamo trovato, onestamente, un caffè di non grandissime caratteristiche, come tipico della grande catena americana, ma sensazioni di speziatura date dall’utilizzo di alcuni caffè (sopratutto robusta) asiatici.
Anche se in Italia questa tradizione non è così diffusa, per i cenoni italiani c’è chi, seguendo la tradizione dei profumi graditi del natale ha pensato di unire al caffè le spezie (abbiamo individuato cannella, noce moscata e cardamomo, davvero mmmmm!) creando un vero caffè natalizio, una idea originale per Natale in un bar sotto le feste!
Detto questo, come possiamo preparare al Natale il nostro bar?
Offrire un espresso speziato potrebbe essere particolare, ma un cappuccino fatto con questa stessa miscela speziata, per le idee di caffetteria e colazioni dei nostri clienti in mezzo alle feste, potrebbe essere davvero simpatico. Ancora, se il nostro bar non è particolarmente un bar di corsa, magari un bar con posti a sedere e ben frequentato anche il pomeriggio possiamo pensare anche ad una scelta di cioccolate e tè speziati, e magari ad una forma di mocaccino (unendo quindi caffè espresso e cioccolato con una speziatura natalizia…)
Il tiramisù di pandoro di giallozafferano.it
Non di sole bevande vive l’uomo? Magari servire ogni caffè con un pezzettino ino di torrone (morbido?) o di ricciarello, come consigliavamo in questo post di qualche Natale fa?
Ancora, c’è chi ha scelto di farsi delle torte a base di pandoro, magari prendendo come riferimento un tiramisù, da offrire al momento del pranzo, o al pomeriggio per i golosi…
Ragazzi, buon Natale!!!!!
