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COME SI COMPILA UNA SCIA PER L’APERTURA DI BAR E RISTORANTI

Come si prepara, dove e con quali norme e quali allegati si presenta una SCIA per l’apertura e il subentro nei locali, bar e ristoranti.

 

Planimetrie per caffetterie americane.

Planimetrie per caffetterie americane.

La SCIA, la Segnalazione Certificata di Inizio Attività, è il documento, quasi sempre presentato per via telematica, con cui trasmettiamo allo Sportello Unico Attività Produttive (SUAP) la documentazione che autocertificata l’essere in regola del locale che ci stiamo avviando ad aprire. Ma questo documento, che rappresenta spesso il primo scalino all’ingresso della nostra carriera di inprenditori nel mondo della ospitalità, come si compila? Cosa Serve?

Prima di tutto un appunto: ogni SCIA viene compilata in riferimento alle leggi regionali (trovate qui la lista regione per regione) ma per cominciare a rispondere dovremmo dire “chi serve” perchè questo documento deve essere compilato con il supporto di un tecnico abilitato, spesso un geometra, che potrà produrre planimetrie e certificazioni richieste. La SCIA poi non si usa solo per le nuove aperture, ma anche per subingressi, cambi di proprietà del locale e trasformazioni del locale e dell’attività.
In questo post ci occuperemo di come si compila la SCIA per l’apertura di un locale nuovo, la più articolata; avendo detto molte volte che la burocrazia italiana può chiedere cose diverse a secondo della zona, e talvolta dell’interpretazione del tecnico chiamato in causa, noi prenderemo come base la check list di compilazione della SCIA del comune di Brescia, sperando che possa essere una utile guida anche per chi vuole aprire la sua attività in altri contesti.
Segnalazione certificata inizio/modifica attività (SCIA) – Modello A

Allegati:
Planimetria dei locali, quotata e firmata dal geometra di cui sopra,con indicazione della superficie di somministrazione, degli arredi ed attrezzature utilizzati per la somministrazione.
Documenti edilizi: Agibilità dei locali o DIA/SCIA, concessione edilizia oppure planimetria e visura catastale
SCIA – Scheda 1 Attività di vendita, somministrazione e forme speciali di vendita.

Scheda 2Requisiti morali e professionali per commercio e somministrazione di alimenti e bevande (cosa sono i requisiti morali e professionali, vedetelo qui..) (deve esser compilata una scheda per ogni amministratore o socio con poteri di rappresentanza)

Scheda 4 – Attività di produzione, sul ciclo produttivo, dipendenti e rischi coinvolti.

Scheda 5 – Sugli eventuali problemi legati alla compatibilità ambientale.

Contratto d’affitto o atto di proprietà dei locali registrato, che naturalmente dovremo avere dal proprietario del fondo che abbiamo locato.
Copia del requisito professionale posseduto, vale a dire l’eventuale corso SAB o i titoli di studio o di lavoro che ce ne esentano.

Allegato PE1, sugli orari che seguirà il locale.
Allegato PE2 per cittadini stranieri, un controverso documento sulla conoscenza della lingua italiana.
Eventuale deroga dello PSAL per l’utilizzo di locali interrati
Ricevuta di pagamento diritti sanitari all’ASL (non abbiamo trovato a quanto ammontino)

Valutazione di impatto acustico per le attività che superano i limiti di rumore stabilito dai regolamenti per l’acustica comunale o i limiti previsti dal DPCM 14.11.1997

Lo stesso Comune ci ricorda come, nel caso si voglia aprire nel centro storico della città, non si passa attraverso una autocertificazione ma si deve ottenere una autorizzazione comunale.
Tutta la documentazione, digitalizzata, dovrà essere inviata al SUAP via mail con posta certificata. Il SUAP sarà tenuto a farci sapere tempestivamente nel caso che la documentazione fosse lacunosa. Durante il nostro corso di Apertura e gestione bar facciamo alcuni casi di gestione e presentazione di una SCIA.

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