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COMPRARE UN BAR: IL RAPPORTO FRA INCASSI E CHILI DI CAFFÈ.

I chili di caffè venduti da un bar sono veramente indicatori dell’incasso? Spesso sì, vediamo come funziona…

tapped-and-packedNon sono poche le volte in cui, alla ricerca di un locale in vendita troviamo, frugando su internet annunci come questi:

…bar tabacchi con consumo di 6 kg di caffe” al giorno…

…il bar ha un consumo di caffè di circa 2,5 kg giornaliero…

Ma questo dato, dei chili di caffè venduti, e veramente così importante da poter decidere dell’acquisto o meno di un locale?

La maggior parte dei bar italiani basa di fatto i suoi introiti sul caffè e sulle brioches della mattina; il classico bar dell’angolo, come migliaia di bar Italiani, ha un pranzo abbastanza ristretto e un aperitivo altrettanto accennato, e la maggior parte dell’incasso li fa la mattina, con caffè e colazioni.

Sono abbastanza pochi i locali che, al contrario, riescono a maturare cifre interessanti in altri segmenti della giornata, ed è per questo che il dato sul consumo di caffè è considerato molto interessante da un esperto compratore.

Ma perché questo dato viene dato con facilità, mentre al contrario viene tenuto molto più riservato il fatturato del locale, di cui dovrebbe essere indicativo?

Primo, perché questo dato, chiarificante per gli addetti ai lavori, è invece oscuro per chi non ha idea di come funziona il mondo del bar, dando questo dato, si spera di attrarre compratori “del mestiere” considerati più sicuri e solvibili.

Secondo, perché se l’incasso può avere parti meno ufficiali (mi permettete il parlare in maniera un po’ oscura?) i chili di caffè permettono di dare un’idea abbastanza corretta del giro d’affari del locale pur senza citare cifre “da verificare”

Non si può concludere questo post, su un argomento delicato, senza dare un po’ di cifre che possano guidare i nostri lettori.

Un bar che consuma 1.2 /1.5 di caffè al giorno ha spesso un’incasso di 300/350€ al giorno, mentre un consumo di 2,5 chili porta a superare i 500€. Naturalmente è un dato tutto da verificare, ma, come uscito da un lungo dibattito durante uno dei nostri ultimi corsi di gestione bar (vero Andrea?) può essere molto indicativo…

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  • 190 Comments

    1. davide ha detto:

      Sono assolutamente daccordo, ovviamente poi si va a verificare anche il resto, ma certamente la prima indicazione di un bar giornaliero classico viene proprio dal consumo di Caffè.
      Ottima osservazione!!

    2. max ha detto:

      Salve, vorrei sapere come mai ultimamente negli annunci di vendita bar, in molti indicano la classe energetica del locale ? grazie

      • mimmo ha detto:

        Ciao Max,
        la classe energetica è una suddivisione della scala di consumi degli apparecchi elettrodomestici che risponde a norme stabilite dall’Unione Europea. Con le classi di efficienza energetica, si esprimono i consumi annuali espressi in kW. A seconda del tipo di elettrodomestico, variano le fasce di consumo relative a una determinata classe.Quindi conoscendo la classe energetica, si puo’ fare un resoconto, dello stato dell’attrezzatura dell’attivita’ e dei relativi consumi.
        Buona giornata. mimmo

      • Buongiorno Max,

        vedo ora il tuo commento, essendo un agente immobiliare posso dirti che la Classe Energetica che viene indicata si riferisce al locale e certifica l’energia necessaria per riscaldare o rinfrescare il locale. Ha a che vedere con il valore di dispersione termica e idoneita ambientale dei locali. Non ha nulla a che vedere con i macchinari e attrezzature del bar. Da Gennaio 2012 è diventato obbligatorio per coloro che vendono immobili sia operatori che privati di dichiararne la classe energetica dell’immobile. Sia per vendita che per locazione. Ci sono ammende da 1000euro a 5000euro , quindi onde non avere problemi alcuni indicano la classe anche se nella compranvendita di bar si parla piu che altro di licenza o avviamento. Spero di esserti stata utile. Buona giornata a tutti. Silvana

    3. max ha detto:

      grazie mimmo, quindi su che classe conviene orientarsi ( potendo ). Vedo molte classe g negli annunci, sono da evitare o si possono prendere in considerazione ?

      • mimmo ha detto:

        Ciao Max,
        puoi prenderle in cosiderazione tutte quante, poi sta a te fare una valutazione sua quella che puo’ essere piu’ conveniente.
        Saluti. mimmo

    4. davide ha detto:

      Credo che forse Max parlando di classe energetica dei locale si riferisse proprio a ciò che accade con le case attualmente, più alti si va nella scala da G ad A e meno il locale abbisogna di energia per riscaldarsi e raffreddarsi.
      In classe A addirittura dovrebbe da solo riuscire ad auto alimentare macchinari. in classe G al contrario i consumi saranno alti. Non credo però che i macchinari centrino un gran che in questo caso. E’ la struttura che ospita il locale che viene certificata.
      Ovviamente poi se gli elettrodomestici (o attrezzature) hanno una classe di consumo tipo A o A+ consumeranno meno energia.

    5. Roly685 ha detto:

      Scusate se Vi chiedete il perchè del rapporto Kg. Caffè, valore Bar cosa c’entra la classe energetica dei macchinari ?
      Se un locale fa 2 Kg. di caffè al giorno, pensate che equivale a circa 285 caffè (semprechè si usi la dose ottimale dei 7 gr.)e quindi abbiamo già un incasso intorno ai 260 euro.- I caffè portano di conseguenza paste o salati, e aggiungendo quello che il cliente può aggiungere con bevande e/o alcolici
      si arriva a stimare e verificare l’incasso molto probabile del locale.- Prima della classe energetica potremmo e dovremmo verificare quanto gira nel ed intorno al caffè (attrezzature, servizio, professionalità, arredo d’accoglienza etc.)Poi ognuno la vede come crede, fate Voi

    6. davide ha detto:

      Ovviamente ROLY da parte mia era solo una puntualizzazione nel guardare l’edificio e non i macchinari in quel calcolo.
      Detto questo è ovvio che ci sono dei parametri (vedi caffè e brioches) che vanno considerati per primi. Il resto era solo pura curiosità credo, anche se i consumi sono un’ ottima fetta dei costi, non credo però siano così incisivi come differenze di classe energetica al fine anno.
      Ribadisco che le cose da guardare per prime sono quell esopra elencate che poi danno il titolo alla discussione.

    7. Roly685 ha detto:

      Prova una classe energetica A o A+ e non verificare, come tieni ed usi tali macchinari (macchina da caffè adeguata 3,4,5 gruppi a seconda della quantità di caffè che lavori nell’arco della giornata e non in base all’afflusso delle colazioni o dei dopo pranzo, macchina che venga curata nella pulizia dei gruppi interi, gruppo mobile e parte fissa, addolcitore di acqua con resine sempre a livello, macinacaffè con macine in funzione della quantità di caffè trattata, macine 65,75.coniche e dopo quanti kg. vengono sostituite ? 400, 600, 1200, quanto tempo teniamo il caffè macinato nel pozzetto ? al mattino adoperiamo quello avanzato la sera prima ? ci preoccupiamo che il vapore all’interno della caldaia non sia eccessivo e quindi falsi la temperatura della serpentina che porta l’acqua al gruppo ? Ecco queste sono per me cose più importanti della classe energetica) che determinano il giusto tempo di percolazione del caffè in tazzina.- A Fine anno si fanno ricavi meno costi, quindi secondo me primari i ricavi quindi aggiusteremo i costi.- Punti di vista diversi.- Auguri

    8. davide ha detto:

      roly mi scusi ma non ha capito che si parlava du un parametro per determinare un acquisto o compravendita di licenza? lei parla di pulizia, vapore, macchina a 3-4-5 gruppi (mah!) senza aver centrato il punto della discussione che non é cosa consuma meno o fa meglio al caffè,quanto un semplice parametro che a volte forniscono con la compravendita di un locale, consumo energetico e del quale é stato chiesto a cosa si riferisce.
      Tutto quello di cui lei parla é ampiamente sostenuto, discusso e attuato quotidianamente da chi questo forum lo segue.
      E non ultimo, i parametri che indica sono sicuramente giusti, se vogliamo elencati tutti forse non basta una pagina intera? sono certo converrà con me che potremmo discuterne per giorni… quindi i punti di vista non sono diversi, solo il punto centrale della discussione é interpretato diversamente.

    9. Roly685 ha detto:

      Egregio Davide, capire da dove siete partiti è una cosa e convenire se classe energetica e quant’altro è un’altra.- Mi sa dire Lei dove si trova un locale che sia capace di smaltire 2/2,5 kg. di caffè al giorno e sia inserito in un contesto di attrezzatura non rispondente o in linea con l’epoca in cui stiamo operando ? Il prezzo di un Bar non da oggi è parametrato dal consumo di caffè, ma oserei dire da sempre e il sottoscritto non parla del 2010, ma del 1990 o 1980 e ancora prima, quando la cultura del caffè era un utopia.-
      In un Bar al di là del caffè non c’è un prodotto che sia trainante e richiami un numero consistente di consumatori e frequentatori abituali e non.- Mi dica Lei se una classe energetica A,B,C,D, etc. stabilisce il prezzo il consumatore da cosa lo percepisce ? perchè se non siamo maleducati o incompetenti il cliente resta ed è attirato dal caffè che somministriamo.- Tutto il resto è fumo negli occhi che viene inserito per sopperire a ciò che sostanzialmente manca e cercare di svicolare al vero metro di valutazione.- In Firenze nè ho visti parecchi valutare i locali da decine di variabili, il posto, l’arredo, il tipo di clientela, la classe energetica etc.etc., poi la sera aprire la cassa e fare i conti (l’incasso) con quello che il caffè aveva portato nel locale.- Infine senza arroganza, lungi da me volere per forza ragione ma, la mia vita caffeicola (dalla produzione al consumo, caffè verde, haccp, rspp, distribuzione, e variazione gestioni)questo ha insegnato.-

    10. max ha detto:

      Ho creato una tempesta !!!! ))) Il mio post era solo x avere informazioni circa la classe energetica di un locale. Ovviamente anche per la mia poca esperienza reputo fondamentale la quantita’ di caffe’ consumato che e’ il prodotto da traino di un bar. Per classe energetica ovviamente mi riferivo ai vari annunci che da oggi con la nuova normativa che impone che venga specificata, sia o meno conveniente valutare classi anche basse o meno ! IL bello comunque di questo forum e’ che con le varie esperienze che vengono postate si cerca o meglio si prova, di commettere meno errori in partenza !

    11. Roly685 ha detto:

      ben vengano queste tempeste Max,(tutti abiamo da dire e da imparare) auguri per l’attività e buon Anno

    12. matteo ha detto:

      Mimmo buona sera sono sempre io matteo, volevo un consiglio praticamente ho contatto con una palestra che dovrebbe innagurare un bar dentro la palestra non vuole nessun affitto nemmeno deposito soltanto 150 200 €al mese per le spese… che faccio lo valuto ? premetto che siamo in 3 io mia madre e la mia fidanzata…. cosa , nel caso dovrei valutare ??? il 26 ho il colloquio posso poi farti sapere per un consiglio più approfondito ? ovvio che anche 200 € al giorno vanno bene perchè non paghi nulla ma vorrei avere cmq un consiglio grazie mille

      • mimmo ha detto:

        Ciao Matteo,
        ti sei chiesto il perche’, darebbero questa gestione del bar gratuitamente? Se vi trovate tutti e tre senza lavoro, potreste anche provare a gestirlo, ma se qualcuno di voi deve lasciare un altro lavoro io te lo sconsiglio. Anche se non dovrai sostenere il costo dell’affitto e delle utenze, le varie tasse ed i contributi pensionistici, bisogna pur pagarli.
        Saluti. mimmo

    13. matteo ha detto:

      Mimmo buona sera volevo un consiglio praticamente ho contatto con una palestra che dovrebbe innagurare un bar dentro la palestra non vuole nessun affitto nemmeno deposito soltanto 150 200 €al mese per le spese… che faccio lo valuto ? premetto che siamo in 3 io mia madre e la mia fidanzata…. cosa , nel caso dovrei valutare ??? il 26 ho il colloquio posso poi farti sapere per un consiglio più approfondito ? ovvio che anche 200 € al giorno vanno bene perchè non paghi nulla ma vorrei avere cmq un consiglio grazie mille

    14. antonio ha detto:

      salve vorrei un consiglio riguardo l’acquisto di un bar,vorrei saper un bar quotato sulla media dei centomila euro,quanti kili di caffe al giorno dovrebbe fare

      • mimmo ha detto:

        Ciao Antonio,
        il consumo di caffe’, in rapporto al valore dell’attivita’ e’molto indicativo e senza conoscere la tipologia di bar, che puo’ lavorare molto con la pausa pranzo o con l’aperitivo, mi rimane difficile dirti quanto caffe’ dovrebbe consumare.
        Saluti. mimmo

    15. Francesco ha detto:

      Ciao Mimmo, sto cercando di sbarazzarmi del bar di cui ti ho spesso parlato e la cui attività non avrebbe più senso portarla avanti. Avrei anche trovato dei compratori ma nessuno vuole andare oltre i 20.000 euro di offerta mentre io ne vorrei almeno 30.000. Non so come fare, mi sento preso in giro. E’ vero che il mio esercizio produce poco e niente ma tra arredamento e tutto quanto c’è dentro tra attrezzature e materiali 30.000 mi sembra il minimo. Del resto è quello che lo pagai io appena un anno fa e non chiederei nulla in più. Nel contempo mi sto guardando intorno per trovare un’altro bar ma l’unico che ho visto mi è stato detto abbia degli incassi alterati. Ossia il gestore da un anno a questa parte batterebbe tanti scontrini a vuoto al solo fine di far lievitare il valore dell’attività che a quanto pare altrimenti sarebbe quasi nullo. Questa cosa mi ha sconvolto naturalmente, anche perchè mi è venuto da pensare ‘chiss quanti fanno così’…

    16. mimmo ha detto:

      Ciao Francesco,
      purtroppo questo non e’ un periodo roseo per vendere le attivita’, pero’se credi che difficilmente riuscirai a realizzare la cifra che hai citatato, se devi continuare a lavorare poco,rimettendoci denaro e salute, io ti consiglio di venderlo anche per 20.000€. Lascia perdere l’essre preso in giro. Non e’ che i 10.000€ in piu’ ti cambiano la vita.
      Certamente per rilevare un altro bar bisogna fare delle attente valuazioni,perche’ battere degli scontrini a vuoto solo per far risultare, un incremento di vendite e’ una prassi usata da molti furbetti. Se hai questo dubbio ti consiglio di chiedere l’affiancamento per qualche giorno, l’attuale gestore.
      Buona giornata. mimmo

    17. Francesco ha detto:

      Grazie per la pronta risposta Mimmo. Volevo porti un altro quesito se non sono di troppo disturbo. Ma un bar con un incasso medio di circa 400 euro al giorno quanto dovrei pagarlo? Ci sono molti bar in vendita tra i 40.000-50.000 euro ma non so se rendano veramente quel che promettono. Di uno di questi ho visto anche i conti ma chi mi dice che il bilancino che mi è stato presentato e i corrispettivi siano veritieri? Se per l’appunto uno di questi batte anch’egli scontrini a vuoto è ovvio che anche avere i corrispettivi in originale serve fino ad un certo punto. In quanto all’affiancamento posso chiedere, è un ottimo consiglio. Comunque in linea di massima per un piccolo bar battere sui 150 scontrini al giorno è tutto sommato un buon segno? O, tornando al discorso iniziale, un’attività che renda sui 400 euro al giorno deve per forza costare oltre i 50.000 euro l’anno o si possono fare buoni affari a cifre inferiori?

    18. mimmo ha detto:

      Ciao Francesco,
      il valore di un bar non e’ basato solamente dall’incasso giornaliero,ma l’ubicazione, le condizioni dello stabile, la citta’, l’arredamento e l’attrezzatura, fanno si’ che ogni locale abbia un valore diverso.
      Sicuramente un bar con un incasso giornaliero di 400€ vale di piu’di 50.000€ a prescindere da altri requisiti che possa avere.
      Da tener presente anche, se il locale abbia le potenzialita’ per poter incrementare gli incassi.
      Saluti. mimmo

    19. simone70 ha detto:

      Salve mimmo!
      ho scoperto questo sito solo ora e mi congratulo per il servizio che offre a chi come me cerca un consiglio da una persona competente.
      con mia moglie circa 4 anni fa’ abbiamo rilevato un bar di 160mq ed in poco tempo abbiamo portato il consumo di caffe’ da 1.5kg a circa 3kg facendo solo un restyling al locale e cosa piu’ importante cambiando la miscela del caffe’ con una migliore del vecchio proprietario .in questi ultimi tempi pero’ per i motivi che tutti sanno “la crisi economica” il lavoro si e’ un po’ fermato e proprio in questo periodo nella mia zona si e’ liberato un buon locale 120mq sulla strada principale mentre il nostro e’ addentrato di circa 30m rispetto alla stessa strada quindi e un po’ fuori mano.
      ora la domanda e’ questa, il nuovo locale e’ completamente da creare quindi nuove spese considerando che solo da poco abbiamo finito di pagare il vecchio e lasciare il vecchio e come averlo pagato per nulla ,ma dentro di me sono convinto che il nuovo riposizionamento del nostro bar sia una cosa vincente tu cosa ne pensi?
      grazie

    20. mimmo ha detto:

      Ciao Simone,
      grazie per i complimenti e benvenuto nel blog.
      Se pensi di aprire un nuovo bar,piu’ grande di quello che gestisci attualmente,prima di di trasferire la vecchia licenza, io penserei di vendere l’attivita’che hai ora e poi vista la liberalizzazione delle licenze, aprirei il nuovo locale con una nuova licenza.
      Saluti. mimmo

      • simone70 ha detto:

        Ciao mimmo, ma vista la vicinanza dei due locali in linea d’aria 150m circa,trovo scorretto vendere e riaprire un nuovo bar cosi vicino.
        E’ vero anche, che a nessuno e’ vietato riaprire un bar nello stesso lacale che io lascerei, inoltre il proprietario di questo nuovo locale ha gia’ ricevuto molte richieste da altre persone non e’ facile trovare altri locali liberi in quella zona.
        sono fortemente combattutto e non riesco a capire se questa e’ una mossa commercialmente corretta!
        Grazie Simone

        • mimmo ha detto:

          Ciao Simone,
          ti capisco benissimo, che non e’ facile fare il passo che ti ho suggerito, ma secondo me se nel tuo progettoci credi, devi guardare avanti e prendere la decizione che secondo te e’ piu’ redditizia.
          Saluti. mimmo

    21. davide ha detto:

      Ciao, posso intromettermi? Spero di si, innanzitutto tanti copmplimenti per l’incremento dal vecchio proprietario a voi, questo fa molto piacere, vuol dire che lavorare di qualità serve (io ne sono da sempre convinto).
      personalmente io non trovo giusto che tu lasci il vecchio locale così senza prenderci nulla.
      Capisco che sei combattuto moralmente ma devi considerare che a te tutto questo è costato.
      Le strade che io seguirei sono 2 per essere anche a posto con la coscienza:
      la prima, vendo allo stesso prezzo a cui l’ho comprato io dal vecchio proprietario, questo perchè è come se vendessi un locale senza il tuo personale miglioramento.
      L’altro, vendi al costo delle attrezzature, lincenze ecc.. senza tenere conto dell’avvviamento, trovo anche questa una buona soluzione.
      Pensare che tu possa lasciare così senza neppure 1 euro di ricavo lo trovo un grande spreco.
      Nelle soluzioni che ti propongo almeno sei giusto con te stesso e nei riguardi di chi compra, poi se proprio proprio vuoi essere onesto fino in fondo fai presente che ti sposterai di qualche centinaio di metri. a loro la scelta se accettare la sfida ad un prezzo di partenza vantaggioso.
      Io la vedo così… non si voltano le spalle alla fatica e al sudore di un lavoro come il nostro.
      P.s. ultimo consiglio, usa quei soldi per cercare il massimo della qualità ad un prezzo contenuto e anche i clienti ti ringrazieranno, sponsorizza l’apertura di un altro locale distante dal tuo e dallo in gestione a qualche bravo ragazzo volenteroso e professionale.. o dalli in beneficenza…
      ciao Davide

    22. simone70 ha detto:

      Ciao Davide!Ciao Mimmo!
      Vi ringrazio veramente dei vostri consigli, e’ proprio vero, gli affari sono affari, proprio oggi ho ricevuto una offerta di acquisto del mio bar per una somma di circa il 20% al disotto di quello che io l’ho pagato.
      Credo che l’interessato,indirizzato da una terza persona, abbia giudicato l’acquisto come l’opportunita’ di un affare vantaggioso, soprattutto per lui.
      voi che ne pensate?

    23. davide ha detto:

      Di nulla, chiaro che ora avrai delle richieste al di sotto, sanno che devi spostarti e quindi cercano di puntare sulle tempistiche.
      Comunque io personalmente punterei ad avere tutti i soldi subito, o delle grosse garanzie.
      Quindi dilazionamenti lunghi senza garanzie le escluderei visto il periodo incerto.
      saluti davide

    24. Sally ha detto:

      Ciao Mimmo complimenti per il blog volevo un informazione secondo te in un bar che incassa circa 450/500 al giorno ci si possono ricavare tre stipendi? E secondo te i quanto?

    25. mimmo ha detto:

      Ciao Sally,
      bisognerebbe fare un calcolo dei costi (affitto,utenze,rilevamento), comunque ti posso dire che con un tale incasso, normalmente si riescono a tirar fuori due stipendi, che possono aggirarsi attorno ai 1300/1500€ al mese.
      Saluti. mimmo

    26. antonio ha detto:

      salve,essendo inesperto nel settore dei bar,vorrei gentilmente alcuni suggerimenti,vorrei saper se per avere una licenza per aprire un nuovo bar occorre qualcosa,poi vorrei saper se le leggi sono uguali in tutta Italia,vorrei saper se e vero quello che ho sentito,cioe’ che oggi9 aprire una nuova attivita ti porta a non pagare nennuna tassa per cinque anni,infine vorrei saper in media quanto costa allestire un bar.
      In attesa di una vostra favorevole risposta ,distintamente vi saluto.

      • mimmo ha detto:

        Ciao Antonio,
        non mi risulta, che per i primi 5 anni, non si paghi nessuna tassa. Per tutti gli altri dubbi, ti consiglio di leggere il libro di GABRIELE CORTOPASSI; APRIRE E GESTIRE UN BAR(hoepli ed.).
        Saluti. mimmo

    27. mary ha detto:

      ciao mimmo veramente utile questo blog e anche molto soddisfaciente nelle risposte quindi ne approfitto subito per una domanda …dovrei rilevare un bar tipologia 3 cucina a norma e usata 3 anni mezzo fa circa 10 15 coperti 6 kg caffe alla settimana affitto 470 al mese possiede un deor fisso paero come arredamento e’ molto povero e il bancone avra’circa 10 anni e forse piu’ dice che l incasso giornaliero e’ 300 la sua richiesta 80000 90000 nella zona ci sono negozi ma nessun ufficio o banche cosa ne pensi della sua richiesta uno stipendio esce ? E I CONTRIBUTI MIEI E DI MIO MARITO COADIVANTE ? IL PROPRIETARIO VUOLE FARE UNA GESTIONE RISCATTO 10 MILA CAUZIONE E 1500 AL MESE SECONDO ME SONO TROPPI 1500 AL MESE .
      CIAO MERY

      • mimmo ha detto:

        Ciao Mery,
        se credi di poter incrementare gli incassi notevolmente, puoi anche ragionarci per prenderlo, altrimenti, ti dico che con 300€ al giorno, non si riesce a tirarci fuori 2 stipendi. I 1500€ d’affitto posson sembrare troppi, ma ti assicuro, che difficilmente si puo’ trovare qualcos’atro a meno.
        Saluti. mimmo

    28. davide ha detto:

      Ciamo Mimmo dovrei organizzare un buffet per una festa di bambini di 11 anni,CIRCA 20 BAMBINI E 10 ADULTI il genitore mi ha chiesto se potevo fargli della pizza alla pala,patatine panini, qualche torta rustica, 2 crostate, compreso di bevande, vorrei sapere il prezzo GIUSTO da proporgli e le quantità per non rimanere senza cose da mangiare,torta rustica crostate pizza e panini li faccio io… Aspetto sue notizie cordiali saluti DAVIDE

    29. mimmo ha detto:

      Ciao Davide,
      per un buffet per 20 bambini io credo che tu possa regolarti in questa maniera;
      5 pizze tagliate a spicchi
      10 porzioni di patatine
      20 panini
      3 torte rustiche
      2 crostate
      4 bott.acqua minerale
      2 “the freddo
      2 ” coca
      2 ” aranciata
      per un prezzo di circa 200€
      Buon lavoro. mimmo

    30. davide ha detto:

      ok GRAZIE MILLE MARIO,GENTILISSIMO COME SEMPRE.

    31. corrado ha detto:

      Buon giorno ho preso da poco la gestione di un piccolo bar all’interno di una palestra con circa 1000 soci il costo della gestione comprese le spese ( luce,acqua e riscaldamento ) e di 400 €mese piu iva vorrei sapere quanto dovrei incassare mediamente al giorno per il momento sono solo a lavorare dalle 9:00 alle 20:00 dal lunedi al sabato faccio circa 1/2 kg di caffe al giorno e circa 9/10 coperti al giorno.Sono un po castrato sulle colazioni perchè apriamo tardi e aperitivi manco a parlarne siamo in una palestra. Grazie per la vostra collaborazione

    32. mimmo ha detto:

      Ciao Corrado,
      il costo d’affitto e’ veramente basso, ma per tirarci fuori un discreto stipendio devi fare un incasso che si aggiri intorno ai 200€.
      Saluti. miimo

    33. Alberto ha detto:

      Ciao a tutti ho aperto da 3 mesi un locale prettamente serale con cucina da ristorante completa e da qualche sett lavoro anche con pausa pranzo..incasso settimanale 300 euro fine sett ven sab e dom circa 700 di media…mi sembra di lavorar bene ma sono sempre così critici i primi mesi???ho rifatto tutto il bar ora è perfetto e tot di tutto quindi attività attrezzatura ecc circa 100000 euro…ho esagerato???devo coprirmi il c…o o sono solo paranoie normali dell’inizio attività??

    34. mimmo ha detto:

      Ciao Alberto,
      se ho ben capito l’incasso settimanale dovrebbe aggirarsi attorno ai 3000€.(300+300+300+700+700+700) O no?Ora piu’ che considerare i costi iniziali dovresti quantificare i costi fissi. (affitto, utenze, dipendenti, merci ecc.)per capire se ci possa essere il guadagno oppure no.
      Saluti. mimmo

    35. michele.b ha detto:

      Ciao,sto valutando l’idea di acquistare un bar.
      Mi si è presentata questa proposta ma ho ancora un sacco di dubbi che sia una fregatura.
      Il locale viene venduto a circa €90.000,l’affitto dei muri è di €1500.le spese elettriche sono di circa €700 al mese.
      Il bar è di 130 mq. con 17 di cucina attrezzata per fare anche i pranzi.
      Il titolare mi ha fatto vedere il registro dei corrispettivi e guadagna €500 al giorno.
      Però ho verificato che alle 18:30 di sera di un giorno infrasettimanale aveva battuto 122 scontrini,e parlando con che gli fornisce il caffè,ha un consumo di 1.4/1.5 Kg di caffè al giorno.
      Pare a me o qualcosa non torna.
      Chi mi può aiutare?
      Gtrazie.

    36. mimmo ha detto:

      Ciao Michele,
      innanzi tutto ti voglio dire che 500€ al giorno sono di ricavo e non di guadagno. Solo con il caffe’,l’incasso si aggira attorno ai 200€ al giorno, poi dovresti sapere il consumo della pasticceria e che mole di lavoro abbia con la pausa pranzo/cena e aperitivi.
      Saluti. mimmo

      • michele.b ha detto:

        Grazie per la risposta e per l’appunto.
        Ho chiesto in giro e mi hanno risposto che il bar in effetti non lavora molto,e quindi non riesco a giustificare l’incasso di €300 oltre ai circa €200 del caffè.
        Il mio dubbio è:
        come è possibile che abbiano falsificato il registro dei corrispettivi da quando hanno aperto, cioè da Settembre ad oggi.
        Dato che comunque mi ha fatto dubitare,perchè non hanno tenuto il locale nemmeno 1 anno.

    37. Christian ha detto:

      Salve, e complimenti per il blog. Mi si è presentata l’occasione di acquistare un bar, si tratta dell’unico bar in una zona di passaggio con un alto numero di residenti, in più con accanto un Tabacchi. Il bar dal punto di vista estetico non è nelle migliori condizioni , ma mi sono accertato sia grazie alle sue fatturazioni che per averlo frequentato assiduamente con lo scopo di capire il vero giro d’affari, che consuma mediamente 10kg di caffè settimanali e circa 60 cornetti al giorno. In più il bar è fornito di punto sisal , ricariche telefoniche e saletta con slot. La richiesta del proprietario è di circa 70.000 euro. C’è da considerare inoltre che il bar non è totalmente sfruttato nelle sue potenzialità poichè non fa aperitivi né a pranzo né a cena, pur avendo uno spazio di proprietà esterno con tavolini. Considerando che siamo in 2 secondo una tua opinione, togliendo le spese fisse cioè l’affitto delle mure di 800 euro mensili, le utenze ed un eventuale prestito, ne vale la pena ?
      Grazie in anticipo attendo una tua risposta.
      Saluti Christian.

      • mimmo ha detto:

        Ciao Christian,
        ho fatto un po’ di calcoli, in base ai numeri che mi hai fornito e credo che se sarete bravi a contenere i costi ed in piu’ riuscirete ad incrementare gli incassi, direi che in due riuscirete a tirarci fuori due discreti stipendi.
        In bocca al lupo.mimmo

    38. paolo ha detto:

      Complimenti per il blog, molto interessante. Sto valutando di comprare un bar che consuma, in un anno, circa 700 kg di caffè, senza contare decaffeinati, orzo e quant’altro. Ha un consumo di circa 120 brioches al giorno e nella pausa pranzo una trentina di persone di media mangiano o un primo o un secondo, con una spesa media, compreso le bibite di 10 euro a testa. Poi c’è sempre chi mangia tramezzini o toast o panini… (tramezzini una trentina al giorno. L’affitto è di 1800 euro al mese e ci sono, oltre ai titolari altri 3 dipendenti… Dai corrispettivi risulta un incasso di 700 euro al giorno (parlo di media annuale) e mi dicono esserci altri 250/300 euro extra al giorno di incasso. La ritieni una cosa possibile e, se si, il valore del locale su che cifra potrebbe aggirarsi? Loro chiedono 190.000 euro.
      E quanto ci si può tirar fuori in un anno?
      Grazie mille
      Ciao

      • mimmo ha detto:

        Ciao Paolo,
        per quantificare il valore di un’attivita’, non e’ sufficiente conoscere solamente gli incassi ed il consumo di caffe’, ma e’ importante sapere in che condizioni sono l’arredamento, l’attrezzatura e l’immobile( impiantistica a norma).
        Se tutto cio’ credi che sia in discrete condizioni, penso che la cifra richiesta sia abbastanza equa.
        In bocca al lupo. mimmo

        • paolo ha detto:

          Ciao Mimmo e grazie mille della risposta. Gli arredi, l’attrezzatura e l’immobile sono messi bene, è un bel bar…per quanto riguarda l’impiantistica non so dirti, ma credo sia a posto… Sarò più preciso in futuro. Credi si possa avere un buon guadagno annuo da questo bar?

    39. mary ha detto:

      Ciao Mimmo sto valutando 2 bar uno in gestione riscatto con obbligo d acquistò e altro solo acquistò ….però del primo bar quello in gestione riscatto ho saputo tramite un fornitore che lui deve ancora 40 mila al vecchio proprietario ,ma se io gli do solo 20 mila di cauzione e so benissimo che lui altri soldi per saldare il vecchio proprietario non li ha , come fa a darmi in gestione una cosa che non è ancora sua?l agenzia dice che a me questo non interessa tu che ne pensi grazie
      Ultima domanda il secondo bar ha un incasso di cauzione300 al di ma ha un arredamento e attrezzature di minimo 20 anni quindi da rifare lui chiede 100 mila ma per me sono troppi secondo te che offerta potrei fare più o meno grazie Mimmo
      Ciao da Mary

      • mimmo ha detto:

        Ciao Mary,
        ci sara’ pure un atto notarile, in cui il proprietario risulta l’attuale gestore. Se cosi’ fosse il problema non sara’ affatto tuo.
        Un bar con un incasso medio giornaliero di 300€ con un arredamento ed attrezzatura da rifare, bisogna solamente valutare se con una nuova gestione, abbia le potenzialita’ d’incrementare le vendite. Altrimenti ti consiglio di lasciar perdere.

    40. Paolo ha detto:

      Ciao Mimmo , innanzi tutto complimenti per questo blog 😉

      Sarei intenzionato a comprare un bar in centro con banche e uffici intorno con ampio plateatico(40 posti)che fa 20kg di caffe’/settimana , una media di 130 brioches e 40-50 pasti a mezzogiorno. Apre dalle 7h fino alle 21h e chiude la domenica.
      Il proprietario dice di incassare una media di 1000e al giorno e la sua richiesta e’ di 230mila ,secondo te il prezzo e’ buono? Lavorano lui ,sua moglie e 2 ragazzi(a colazione e pranzo).
      ps: niente slot

      in quanti anni potrei ammortizzare la spesa?e sopratutto si puo prendere?

      Grazie

      • mimmo ha detto:

        Ciao Paolo,
        se i dati di vendita che hai citato sono veritieri e se l’atttrezzatura ed arredamento sono in buono stato,la cifra che ti hanno richiesto non mi sembra spropositata.
        Per fare il calcolo d’ammortamento, ti consiglio di fare un attento business plan con un commercialista.
        In bocca al lupo. mimmo

    41. Paolo ha detto:

      Grazie per la tua rapida risposta.
      Ho chiesto al commercialista di verificqare i libri contabili ma se nel caso facesse solo 700-800e di cassetto, il prezzo e’ ancora giustificato?

    42. Domenico ha detto:

      Ciao Mimmo vorrei un parere da te io e un mio amico stiamo pensando di acquistare in bar che incassa 400 euro al giorno in media x5 giorni alla settimana pero potrebbe fare molto di piu perche non e gestito da titolari e si trova in una zona dove ci sono moltissimi uffici il proprietario chiede 160000 noi siamo scesi a 130000 ma a questa cifra conviene? Grazie

      • mimmo ha detto:

        Ciao Domenico,
        in questo caso, consiglio anche a te, prima di concludere la trattativa, di fare un attento business plan, assieme ad un bravo commercialista.

    43. Lalla ha detto:

      Ciao Mimmo,
      interessante e anche molto bello questo sito!
      Mi hanno offerto di acquistare un bar già avviato da circa 8 anni. E’ in centro città, ma in una traversa del centro, vicino ha una banca e diversi uffici, oltre che negozi, ma, ovviamente, essendo in centro ci sono anche altretanti barettini! Mi hanno proposto circa 70 mila euro (credo leggermente trattabili). Il locale è molto piccolo purtroppo, ma a me piace tantissimo! Mi hanno fatto vedere tutto il locale e mi pare apposto a prima vista. Nei prossimi giorni andrò ad approfondire il discorso, quindi, al di la dei libri contabili, devo anche farmi dire il consumo dei chili di caffè al giorno? Da quello che ho visto vivono molto del classico caffè e brioche della mattina, mentre a me piacerebbe creare un appuntamento per l’aperitivo (non solo le classiche 3 patatine in croce) e qualche specialità/eventi se riuscissi…solo che non so se sono in affitto e non ho idea dell’incasso effettivo……

      • mimmo ha detto:

        Ciao Lalla,
        il consumo dei kg di caffe’e’ importante, ma sarebbe utile anche conoscere l’incasso medio giornaliero e quindi visionare anche i libri contabili.
        Se il locale ha un arredamento ed un’attrezzatura in buone condizioni, la cifra che ti e’ stata chiesta non mi sembra esagerata, ma sicuramente e’ un’attivita’ che dovrai pagare l’affitto delle mura.

    44. karol ha detto:

      salve,
      Complimenti per il sito, molto interessante!Avrei bisogno di un consiglio, ho un bar vicino al ospedale di fronte ho una scuola e ce ne sono anche un po di attività. ha 4 anni. vorrei sapere como posso calcolare il prezzo per vendere, l’incaso è di 200/250 al giorno. grazie!

      • mimmo ha detto:

        Ciao Karol,
        oltre all’incasso bisogna valutare l’ubicazione, la grandezza,l’attrezzatura-arredamento, le condizioni degli impianti. O te lo fai valutare dal tuo commercialista o da un’associazione di categoria;CONFESERCENTI o CONFCOMMERCIO.

    45. Dante ha detto:

      Buonasera, sono Dante da Bergamo, mi è stato offerto un bar caffetteria- pasticceria, nuovo aperto da un mese, volevo saper cosa devo valutare e come per ritirare quseto locale calcolando che praticamnete non c’è avviamento, solo un bar nuovo

      grazie

      • mimmo ha detto:

        Ciao Dante,
        non considerando l’avviamento ne’ il fatturato,in questo caso verra’ quantificato il valore dell’attrezzatura e arredamento ed eventualmente dare un ipotetico valore alla licenza.

    46. Silvano ha detto:

      Salve,
      finalmente ho trovato un sito dove si possono trovare risposte ai vari problemi legati al mondo dei bar.
      Volevo farvi una domanda: quanta acqua può consumare un bar che con un incasso giornaliero di circa 200/220 euro e un consumo di caffè di circa 1 kg al giorno?

      Grazie

      • mimmo ha detto:

        Ciao Silvano
        questo e’ un tema che non abbiamo mai trattato e quindi faremo in modo di creare un post. L’acqua, per quanto sia un bene prezioso, non e’ una voce che incide tantissimo sul bilancio di un bar,anche se molto dipende da come si usano i rubinetti.Le tariffe non solo uguali in tutta Italia, ma io credo che per la tipologia di bar che hai descritto, il costo annuale, si potrebbe aggirare, intorno ai 400€.( piu’ o meno)

    47. alex ha detto:

      Salve,
      sarei procinto di acquistare un bar,subentrando con la mia società, aquistando il ramo di azienda della società che possiede il bar adesso,é cosi che si procede?Eventuali debiti non sono a carico mio giusto? tipo luce non pagata,tasse,ect ect…. Grazie in anticipo

      Ps :lo so che non é la sezione giusta ma non sapevo dove metterla…;-) Auguri e buon natale!

    48. Luca82 ha detto:

      Buongiorno Mimmo,
      ho appena preso conoscenza di questo sito e devo dire che è veramente interessante!!!!
      Sto valutando l’ipotesi di rilevare un bar a Milano e volevo capire se vale veramente 100000 euro.
      Su che criteri mi devo basare?

      • mimmo ha detto:

        Ciao Luca
        ti consiglio solamente di fare un attento business plan con il tuo commercialista prima di prendere una qualsiasi decisione.

    49. barbara ha detto:

      Buongiorno Mimmo,
      innanzitutto volevo farti i complimenti per questo sito.
      Sto valutando l’ipotesi di rilevare l’attività di un bar. Ma anche se ho lavorato come barista non ho idea dei costi. Il bar che mi stanno esibendo è nuovo nell’arredamento e piccole dimensioni; situato in un piccolo paese ma vicino ad una banca. Il bar è in affitto di gestione per 1600,00 al mese. Il cassetto è di 400 euro, più un introito di mille euro delle macchinette al mese (dicono). Mi domandano 15.000,00 per entrare. Secondo Lei è una buona occasione e si riescono a tirare fuori due stipendi? Grazie

    50. Francesco ha detto:

      Ciao Mimmo,
      Volevo avere un tuo parere: sto per prendere in gestione un bar per la stagione estiva. Un chiosco sul mare con tavola fredda che mi viene offerto a 12.000€ per i 6 mesi. Il bar è piccolo ma essendo 3 soci lavoreremmo dalle colazioni all’aperitivo. Considerando l’atto notarile 1500€, 2000€ di utenze (stimata dal venditore), 1000€ di spese di rinnovamento locali, 500€ di commercialista, ha senso secondo te il prezzo richiesto dal gestore per avere un utile che giustifichi lo sforzo di noi 3? Al momento non sono riuscito a capire il numero di scontrini medi da considerare al giorno perchè sto aspettando che mi venga inviato il bilancio dell’anno scorso. Cosa ne pensi? Grazie moltissime.

      • mimmo ha detto:

        Ciao Francesco,
        anche a te prima di concludere la trattativa, consiglio di fare un attento business plan e che se lovorerai solo 6 mesi, considera che gli introiti dovranno essere da tirarci fuori lo stipendio per tutto l’anno.

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